Vuoi saperne di più in tema di agenzia di valutazione civica?

  • Relazioni Annuali
  • Guide utili
  • Conciliazione

 

Vuoi saperne di più in tema di attività extra UE di Cittadinanzattiva?

  • Relazioni Annuali
  • Conciliazione

 

                                         LA POLITICA INTERNAZIONALE DI CITTADINANZATTIVA

Contesto

Cittadinanzattiva, a differenza di quanto è avvenuto nella dimensione europea con ACN-Active Citizenship network,  non ha nella sua storia una lunga   esperienza di politiche internazionali. Essa si è per lungo tempo limitata alla partecipazione a convegni, alla presentazione di testi o all’incontro con interlocutori, soprattutto degli organismi internazionali ed imprese private. In alcuni casi, come ad esempio con la Banca Mondiale e con il Banco Interamericano di Sviluppo, sono stati questi ultimi a partecipare a progetti promossi da Acn.

            Dal 2009, grazie al progetto “Derechos y Desarrollo” in Colombia, Cittadinanzattiva ha avviato una sua esperienza strutturata di cooperazione allo sviluppo, a cui sono seguiti la progettazione di un intervento ad Oxacha in Messico da parte di Cittadinanzattiva Toscana, una missione esplorativa in Marocco della sede nazionale, la realizzazione di una alleanza progettuale con la Felcos dell’Umbria, la presentazione di tre progetti europei (Europeaid) per Colombia, Marocco, Salvador.

            Il contesto che ha permesso questo sviluppo è quello della cooperazione decentrata, vale a dire di quella specifica strategia delle Nazioni Unite che punta sullo sviluppo locale, sulle nuove forme di governance, sull’attivazione della partecipazione diretta delle popolazioni e sul funzionamento dei servizi di base. In pratica quello che fa Cittadinanzattiva!

            Questo ha reso particolarmente attuale l’esperienza del Movimento che grazie al citato progetto colombiano ha potuto realizzare sia la costruzione di 2 servizi cittadini di ascolto e di tutela, sia una rete partecipativa capillare sui servizi pubblici locali, sia una interlocuzione con le imprese erogatrici dei servizi, sia infine la costituzione del Tribunale per i diritti del malato e la proclamazione della prima Carta dei diritti del malato in Colombia. Questo è avvenuto nella città di Pasto e nella città di Cartagena, mentre nella capitale Bogotà è stato realizzato il Convegno finale di presentazione di tutta l’esperienza alla presenza di autorità locali e nazionali, Ambasciata Italiana, organismi internazionali e associazioni civiche colombiane .

 

Strategie principali 2012/2014

  • Diffondere l’esperienza di partecipazione civica e di tutela dei diritti in quei paesi che stanno sviluppando leggi e strumenti partecipativi. Non avrebbe senso la presenza di Cittadinanzattiva in contesti di cooperazione in situazioni di deprivazione estrema, in quanto la sua esperienza richiede la presenza di una leadership autoctona che ha la possibilità e gli strumenti per costruire esperienze di attivismo civico. In questo senso sono da privilegiare zone come il Centro e il Sud America o il Nord Africa (ma anche il Libano), dove, seppur in modo contraddittorio e complicato, si sta sviluppando una democrazia dal basso, al livello comunale, regionale, nazionale, per l’implementazione della quale è possibile dare il proprio contributo.

  • Costruire alleanze con soggetti di cooperazione con i quali costruire rapporti di partnership, come è avvenuto nel caso della Felcos, associazione dei comuni umbri per la cooperazione allo sviluppo e come potrebbe avvenire in molte altre parti d’Italia e con molte altre associazioni. Questi rapporti permettono una complementarietà di know how che facilita la promozione e la realizzazione dei progetti e mette insieme competenze istituzionali, di cooperazione e di attivismo civico.

  • Rafforzare i legami con gli organismi internazionali e in particolare con l’UNDP, che in questo momento riconosce un grande valore al tema della cittadinanza attiva. Non escludendo ovviamente altre opportunità, ivi compresa l’Unione Europea che, in un periodo di grande crisi della cooperazione allo sviluppo, risulta essere uno dei soggetti ancora attivi.

  • Creare rapporti di partnership con le imprese private nell’ambito della Responsabilità sociale di impresa. In Colombia come in Marocco ci sono imprese multinazionali, italiane e non, che hanno in gestione i servizi pubblici e che potrebbero essere coinvolte in una politica di responsabilizzazione sugli standard dei servizi, l’interlocuzione con gli utenti, ecc.

  • Produrre manuali, Report sulle esperienze realizzate, filmati, in modo tale da diffondere le modalità e gli strumenti utilizzati, nonché di far conoscere le storie di successo e le leadership locali che le hanno realizzate.

  • Alimentare una politica di scambi tra esperienze italiane e straniere, soprattutto nell’ambito dei servizi pubblici locali, della democrazia partecipata e della salute, in modo tale da accrescere la consapevolezza di sé delle leadership civiche e di favorire la cooperazione orizzontale.

Vuoi saperne di più in tema di immigrazione?

  • Relazioni Annuali
  • Conciliazione

Coerentemente con le indicazioni emerse dal Congresso Nazionale di Cittadinanzattiva del 2008, che impegna il Movimento a sviluppare una propria politica sul versante dell'immigrazione, il servizio PIT di Cittadinanzattiva ha esteso l'ambito del proprio intervento alla tutela e promozione dei diritti dei migranti. Le segnalazioni raccolte nell'arco dell'ultimo anno fotografano alcune problematiche propriamente legate alla presenza dei migranti nel nostro paese, riflettendo le tipiche difficoltà affrontate dai cittadini stranieri nell'approccio con il servizio giustizia, i servizi pubblici e di pubblica utilità, il servizio sanitario. A seguire, la tipologia delle segnalazioni raccolte da Cittadinanzattiva in tema di immigrazione.

 

Vuoi saperne di più sul tema Sussidiarietà & articolo 118?

  • Relazioni Annuali
  • Guide utili
  • Conciliazione

Il principio di sussidiarietà è regolato dall'articolo 118 della Costituzione italiana il quale prevede che "Stato, Regioni, Province, Città Metropolitane e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio della sussidiarità".

Vuoi saperne di più in tema di trasparenza & legalità?

  • Relazioni Annuali
  • Guide utili
  • Conciliazione

Condividi