Partecipazione

  • Osservatorio non profit sul Pnrr: si alza il sipario

    Si è svolta nei giorni scorsi la prima riunione dell’Osservatorio sul Pnrr sociale, che nasce dalla collaborazione fra il magazineVita, insieme al suo comitato editoriale (68 organizzazioni e reti), e alcune grandi coalizioni di scopo, con l’obiettivo di promuovere un faro fisso, nei prossimi mesi, sulla governance e sull’utilizzo dei fondi del Piano, nelle sue azioni più rilevanti per il sociale. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza, molto noto e ampiamente nominato nel dibattito politico-istituzionale, è al contrario per lo più sconosciuto ai cittadini e scarsamente partecipato da parte di chi, come le comunità e le organizzazioni civiche che operano sui territori nazionale e locali, dovrebbero invece esserne co-autori e destinatari finali.

  • 17 novembre webinar "Sicurezza informatica: come difendersi dalle truffe digitali"

    Privacy in vigore la legge che impone la Data Retention a 6 anni

    Sai come difenderti dalle truffe digitali? Sai quali tutele è necessario attivare?

    Se abiti in un’area interna e vuoi saperne di più partecipa al webinar “Sicurezza informatica: come difendersi dalle truffe digitali” in programma il prossimo 17 novembre dalle 15:30 alle 17:00.

    L’incontro rientra fra le attività della terza edizione del progetto “L’accesso ai servizi bancari nelle aree interne”, realizzato da Cittadinanzattiva in partnership con UniCredit nell’ambito di “Noi&UniCredit”, l’accordo di collaborazione fra la banca e 14 Associazioni dei Consumatori di rilevanza nazionale. In linea con il percorso avviato nel 2019 e proseguito nel 2020, anche questa edizione del progetto ha l’obiettivo di favorire la digitalizzazione e la consapevolezza finanziaria dei cittadini residenti nelle aree interne del Paese.

  • Convocare al più presto l’Osservatorio edilizia scolastica su fondi PNRR e Giornata nazionale

    Con una lettera aperta al Ministro dell'Istruzione Bianchi, Cittadinanzattiva, Comitato Vittime della Scuola San Giuliano di Puglia, Fondo Vito Scafidi – Fondazione Benvenuti in Italia, Legambiente e Save the Children Italia chiedono la convocazione urgente dell'Osservatorio nazionale dell'edilizia scolastica, del quale le stesse associazioni fanno parte. Utilizzo dei fondi del PNRR e organizzazione della Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole sono i due temi sui quali le associazioni chiedono un confronto immediato all'interno dell'Osservatorio.

    Previsto dall’art. 6 della Legge n.23 del 1996, l'Osservatorio nasce con il fine di promozione, supporto e indirizzo per gli interventi di edilizia scolastica. L’attuale composizione è stabilita dal decreto del Ministro dell’Istruzione n. 88 del 2014 e prevede una “cabina di regia” con sede al Miur, cui partecipano rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, dell’Anci, dell’Upi e delle singole Regioni. Si avvale, poi, di una Struttura tecnica di supporto, composta da rappresentanti dei Ministeri e rappresentanti degli Enti locali e territoriali, che elabora norme tecniche-quadro e controlla la corrispondenza tra gli interventi segnalati nei piani regionali con le informazioni contenute nell’Anagrafe dell’edilizia scolastica. Alle riunioni possono partecipare anche organizzazioni civiche che da anni si occupano di sicurezza scolastica.

  • “Chi l’ha fatto?”, al via il nostro Premio per le buone pratiche nelle aree interne del Paese

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    Al via il Bando del Premio “Chi l’ha fatto?”dedicato alle aree interne del nostro Paese per raccogliere e mettere in rete le esperienze più innovative che hanno contribuito a migliorare la qualità di vita per chi risiede in questi territori. L’iniziativa, aperta fino al 6 gennaio 2022, ha lo scopo di raccogliere, diffondere e incentivare buone pratiche nelle aree interne del nostro Paesepromosse da realtà e organizzazioni pubbliche e private, singole e associate, che eroghino direttamente prestazioni ai cittadini che risiedono in una delle aree interne individuate dalla Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI), e potranno essere segnalate dalle stesse organizzazioni o dai singoli cittadini.

    Le esperienze prescelte da una giuria di esperti saranno premiate nel corso di un evento a marzo 2022.
    Per sapere di più sul Premioclicca QUI

    L’iniziativa, promossa da Cittadinanzattiva, si svolge nell’ambito della terza annualità del progetto “L'accesso ai servizi bancari nelle aree interne”, realizzato da Cittadinanzattiva in partnership con UniCredit nell’ambito di “Noi&UniCredit”, l’accordo di collaborazione fra la banca e 14 Associazioni dei Consumatori di rilevanza nazionale. Partendo dalla necessità di mettere insieme la domanda e l’offerta dei servizi presenti in questi luoghi, di conciliare le esigenze della popolazione residente con l’attuale scenario di emergenza sanitaria e dall’urgenza di fare rete tra territori e generazioni per creare nuove sinergie, Cittadinanzattiva vuole contribuire a creare conoscenza e consapevolezza sulle pratiche innovative e partecipative che nascono in questi territori e costituiscono una opportunità per superare le difficoltà determinate dalla scarsità di servizi pubblici essenziali o dalla difficoltà di accesso agli stessi.

  • Cittadinanzattiva partecipa a Scrittori di classe! Scopri di più

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    "Scrittori di Classe. La Magia del Fantasy – Storie di amicizia, lealtà e coraggio" è un progetto che coinvolge migliaia di scuole italiane e di studenti su temi come l’amicizia, la lealtà, il coraggio, l’inclusione e il lavoro di squadra. In questa ottava edizione gli studenti sono accompagnati da un testimonial speciale come Harry Potter, e hanno la possibilità di cimentarsi con uno dei generi più amati dai ragazzi, il fantasy. L’edizione si avvale della collaborazione di: Salani Editore, Cittadinanzattiva, ANPE Associazione Nazionale Pedagogisti Italiani e Librì Progetti educativi. 
    In particolare Cittadinanzattiva ha collaborato alla stesura dei materiali didattici e promuove due webinar su "Cittadini attivi si diventa" e su "Come diventare paladini dei beni comuni", in programma rispettivamente il 3 e il 17 novembre.

  • L’Osservatorio civico PNRR entra nel Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale

    Grande soddisfazione per la nomina dell’Osservatorio civico PNRR all'interno del Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale, istituito nell'ambito dell'attuazione del PNRR con funzioni consultive. Ad esprimerla ActionAid, Cittadinanzattiva e Legambiente, le organizzazioni promotrici dell’Osservatorio, a cui aderiscono circa trenta organizzazioni della società civile.

    “Da oltre un anno l’Osservatorio lavora per contribuire a rendere il Piano più inclusivo, partecipato e trasparente. Questa nomina rappresenta un primo passo importante, che ci spinge ad un impegno ulteriore perché alla nostra rete aderisca un numero sempre maggiore di organizzazioni, così da essere quanto più rappresentativi possibile delle istanze della società civile”, dichiarano i promotori. “Ci auguriamo che il Tavolo rappresenti uno spazio di lavoro concreto per indirizzare, sulla base delle sollecitazioni e dei bisogni delle comunità e dei territori, l'attuazione del PNRR, dei progetti e delle riforme di cui esso si compone. Per questo chiediamo che sia convocato al più presto e che il primo argomento all'ordine del giorno sia finalmente la pubblicazione di tutti i dati e di tutte le informazioni relativi al Piano”.

      

  • Terremoto Centro Italia: al via lo sportello informativo di Cittadinanzattiva

    sportello

    Al via lo sportello promosso da Cittadinanzattiva per i cittadini dei comuni maggiormente colpiti dal terremoto del 2016. Lo sportello, raggiungibile allo 06 36718005, nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 14:30 alle ore 17:30, oppure per email scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., fornisce informazioni ed assistenza sui procedimenti e le disposizioni normative ed amministrative in tema di ricostruzione, su eventuali disservizi e strumenti utili per la risoluzione degli stessi. Lo sportello fa parte delle attività previste dal progetto “Si. Parte - PercorSI di PARTEcipazione comunitaria per la ricostruzione”, promosso nell’ambito dell’Accordo quadro di partenariato siglato tra Cittadinanzattiva, il Commissario Straordinario per la Ricostruzione post sisma 2016 e ActionAid Italia. La presentazione ufficiale è avvenuta nel corso di una diretta online che è possibile rivedere sulle pagine facebook diCittadinanzattiva e dellaStruttura del Commissario Ricostruzione Sisma 2016.

  • Terremoto Centro Italia: al via lo sportello informativo di Cittadinanzattiva

    La presentazione oggi nel corso di una diretta sulle pagine Facebook diCittadinanzattiva e dellaStruttura del Commissario Ricostruzione Sisma 2016

    I cittadini dei comuni maggiormente colpiti dal terremoto del 2016 possono da oggi rivolgersi allo sportello promosso da Cittadinanzattivaper ricevere informazioni ed assistenza sui procedimenti e le disposizioni normative ed amministrative in tema di ricostruzione, per segnalare eventuali disservizi e trovare strumenti utili per la risoluzione degli stessi.
    Lo sportello fa parte delle attività previste dal progetto “Si. Parte - PercorSI di PARTEcipazione comunitaria per la ricostruzione”, promosso nell’ambito dell’Accordo quadro di partenariato siglato tra Cittadinanzattiva, il Commissario Straordinario per la Ricostruzione post sisma 2016 e ActionAid Italia.
    I cittadini possono contattare lo sportello allo 06 36718005, nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 14:30 alle ore 17:30, oppure per email scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
    Gli operatori a loro disposizione forniranno informazioni e consulenza, nonché gli eventuali moduli utili, in ambiti quali: le agevolazioni tariffarie sulle utenze di luce, gas e acqua per le abitazioni inagibili; il sisma bonus / ecobonus; le agevolazioni tariffarie sulle utenze domestiche per gli immobili inagibili e per le Sae, le Soluzioni abitative di emergenza; la ricostruzione privata; l’ordinanza 100/2020 attuazione dell’art.12 bis del decreto legge 189/2016; rimborso CAS; le scuole inagibili; la ricostruzione scuole frequenza lezioni studenti nei containers; fatture energia, telecomunicazioni; le case inagibili.

  • Torna a Bologna il Festival della partecipazione: gli eventi del 18 settembre


    “IL GOVERNO NON CI HA ASCOLTATO SU PARTECIPAZIONE E TRASPARENZA DEL PNRR, OGGI INIZIAMO NOI IL MONITORAGGIO CIVICO DEI PROGETTI” 
    Eventi in presenza 18 settembre Spazio DumBO, la Baia, 10.30 - 17.00  
    Segui la diretta su www.festivalpartecipazione.org e  
    su facebook.com/festivaldellapartecipazione 
     

    Ottenere dal Governo la totale trasparenza dei dati (in formato aperto, disaggregati e continuamente aggiornati) relativi ai progetti del PNRR e dare strumenti concreti per consentire la partecipazione dei cittadini, attraverso una mobilitazione dal basso per il monitoraggio civico su come verranno utilizzate e indirizzate le ingenti risorse stanziate dall’Europa. Con questo obiettivo torna a Bologna per la sua sesta edizione il Festival della Partecipazione, luogo di idee e dibattiti, promosso da ActionAid Italia, Cittadinanzattiva e Legambiente con la partecipazione della Fondazione per l'innovazione Urbana. Una giornata di eventi che si svolgerà in presenza il 18 settembre a Bologna presso la Baia, all’interno dello Spazio DumBo e che verrà trasmessa anche in diretta on-line sui canali del Festival, con la media partnership di Radio Città Fujiko.  

    Nell’ottobre del 2020, in occasione della quinta edizione del Festival della Partecipazione, le organizzazioni promotrici hanno lanciato il programma Follow the Money, con l’obiettivo di promuovere una grande campagna di monitoraggio civico del PNRR. Nell’ambito di Follow the Money si è così deciso di costituire l’Osservatorio civico PNRR, un osservatorio nazionale indipendente con un duplice scopo: verificare la qualità, la trasparenza e l’inclusività dell’intero processo decisionale del Piano -  prima, durante e dopo la sua approvazione - e monitorare i progetti e le opere previsti dal PNRR stesso, attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini e delle comunità, sui quali quei progetti avranno un impatto diretto. Considerato il radicamento sui territori e il patrimonio di esperienze e competenze maturate negli ambiti di intervento del Piano, si comprende bene come il ruolo e il protagonismo dei cittadini, oltre che delle organizzazioni della società civile e delle comunità in generale, risulti essenziale.  

    L’Osservatorio Civico PNRR ha promosso nell’ultimo anno numerose iniziative volte a chiedere una maggior trasparenza nel processo di sviluppo e implementazione del PNRR, attraverso la richiesta di pubblicazione di tutti i dati e di strumenti di partecipazione della società civile nella fase decisionale e attuativa dei progetti. Nulla è stato fatto finora e le risposte arrivate dal Governo sono insufficienti. Pretendiamo azioni concrete in merito alla partecipazione delle organizzazioni civiche al tavolo di partenariato del PNRR.Oggi da Bologna nel workshop del pomeriggio, con oltre 36 organizzazione della società civile, iniziamo a lavorare concretamente sul monitoraggio, la nostra mobilitazione è il segnale che la partecipazione non è una concessione dall’alto ma poggia sulla capacità e l’energia delle persone che decidono di organizzarsi” spiegano le organizzazioni promotrici del Festival. 

  • Terremoto Centro Italia: urgente garantire il futuro dei cittadini del cratere. On line una survey su bisogni ed esigenze delle aree colpite

    Nella giornata di ieri, con la presentazione del III Rapporto sulla ricostruzione nel Centro Italia, il Commissario straordinario Giovanni Legnini ha sottolineato come resti “…molto lavoro ancora da fare.”
    “Un lavoro importante quello svolto dalla Struttura commissariale per porre le basi di una concreta ricostruzione a cinque anni dal sisma del Centro Italia. Un lavoro che trova nel Testo Unico per la ricostruzione privata un punto di snodo per far chiarezza sulle tante regole che nel tempo hanno interessato la materia e che in passato hanno generato anche confusione”, dichiara Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva che insieme ad ActionAid Italia ha siglato con il Commissario Straordinario per la Ricostruzione post sisma 2016 un "accordo quadro di partenariato" per favorire il coinvolgimento delle comunità e del tessuto socio-economico locale nel processo di ricostruzione del Centro Italia, in particolare nei comuni più colpiti, da dove partiranno già nei prossimi giorni le prime azioni concrete.

  • Riforma per l’assistenza agli anziani non autosufficienti: ecco le 5 proposte al Parlamento e ai Ministri Orlando e Speranza

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    Riforma per l’assistenza agli anziani non autosufficienti: ecco le 5 proposte al Parlamento e ai Ministri Orlando e Speranza da parte del neonato “Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza”.

    Una grande riforma per l’assistenza agli anziani non autosufficienti che punti alla integrazione degli interventi socio-sanitari, tenendo conto delle specifiche ed eterogenee condizioni degli anziani e delle loro famiglie, incrementando i finanziamenti pubblici in particolare per i servizi domiciliari e residenziali e puntando sulla innovazione.

    È questa in sintesi la riforma che il neonato “Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza” chiede al Parlamento e ai Ministri della Salute Roberto Speranza e del Lavoro e delle Politiche sociali Andrea Orlando, presenti oggi all’evento trasmesso sulle pagine social di Cittadinanzattiva e del Forum Disuguaglianze e Diversità. 

  • Riforma per l’assistenza agli anziani non autosufficienti: ecco le 5 proposte al Parlamento

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    Riforma per l’assistenza agli anziani non autosufficienti: ecco le 5 proposte al Parlamento e ai Ministri Orlando e Speranza da parte del neonato “Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza”.

    Una grande riforma per l’assistenza agli anziani non autosufficienti che punti alla integrazione degli interventi socio-sanitari, tenendo conto delle specifiche ed eterogenee condizioni degli anziani e delle loro famiglie, incrementando i finanziamenti pubblici in particolare per i servizi domiciliari e residenziali e puntando sulla innovazione.

    È questa in sintesi la riforma che il neonato “Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza” chiede al Parlamento e ai Ministri della Salute Roberto Speranza e del Lavoro e delle Politiche sociali Andrea Orlando, presenti oggi all’evento trasmesso sulle pagine social di Cittadinanzattiva e del Forum Disuguaglianze e Diversità. 

  • Quale riforma per gli anziani non autosufficienti e le loro famiglie?

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    Il 20 luglio alle 15:00 verrà presentato il “Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza”, un’ampia coalizione sociale che intende elaborare proposte operative per la riforma sulla non-autosufficienza e su queste dialogherà con i Ministri Andrea Orlando e Roberto Speranza. L’obiettivo principale è presentare alle istituzioni quelle che sono le questioni centrali da cui partire nella preparazione della riforma e confrontarsi in merito alla stessa. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulle pagine Facebook e YouTube di Cittadinanzattiva e del Forum Disuguaglianze e Diversità. Il programma.

  • PNRR: le organizzazioni dell'Osservatorio civico in audizione alla Camera. Ecco il documento e gli emendamenti proposti

    SERVE UN PNRR A PORTATA DI CITTADINO: NESSUNA SEMPLIFICAZIONE A DISCAPITO DELLA TRASPARENZA E DELLA PARTECIPAZIONE. Lo chiede l’Osservatorio civico PNRR, in audizione presso le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Ambiente della Camera. Proposti due emendamenti al Ddl n. 3146.  Link al documento di approfondimento

    La spinta alla semplificazione non può essere compiuta a discapito della trasparenza e della partecipazione civica. Lo ripetono da anni le organizzazioni della società civile, poi confluite nell’Osservatorio civico sul PNRR: occorre semplificare e snellire la burocrazia che schiaccia imprese e cittadini ma senza escludere la partecipazione della società civile. Questo il punto centrale dell’audizione informale svoltasi lunedì 21 giugno a cui hanno partecipato, in rappresentanza dell’Osservatorio civico, ActionAid e Cittadinanzattiva.
    Il disegno di legge n.3146 in questi giorni in discussione alla Camera dei Deputati disciplina molti aspetti propedeutici a una implementazione del PNRR efficiente, rapida e, allo stesso tempo, monitorabile in ogni sua fase. Tuttavia, l’Osservatorio civico sottolinea che le misure previste per il monitoraggio e il controllo del Piano sono a uso esclusivo della pubblica amministrazione ed escludono di fatto un ruolo attivo della cittadinanza e delle comunità, che rappresentano i soggetti che saranno i diretti destinatari dei progetti e delle azioni del Piano.

  • Terzo settore, chi ha detto che vogliamo occuparci solo di amministrazione?

    Nelle scorse settimane Giuliano Amato ha lanciato un appello al mondo del cosiddetto Terzo settore affinché, forte del “monopolio dell’interesse generale che esso detiene ormai praticamente in esclusiva”, aiuti la classe politica, i partiti insomma, a ritrovare se stessa.
    Intervenendo nel dibattito avviato da Amato, Anna Lisa Mandorino, Segretaria generale di Cittadinanzattiva, spiega che non è più accettabile che le organizzazioni civiche debbano accontentarsi di essere palestre, luoghi di pre-politica, che allenano persone e idee consegnandole poi a chi ritiene di avere il "vero" monopolio della politica, cioè i partiti.

    Leggi il commento pubblicato da Vita.it

     

  • Ti candido: l'iniziativa del Forum DD per sostenere nuovi candidati e candidate alle amministrative

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    In autunno si voterà in quasi tutte le maggiori città del paese: Bologna, Milano, Napoli, Roma, Torino e in tanti Comuni piccoli e medi del Nord, del Centro e del Sud. Un voto, quello amministrativo, di grande rilevanza anche in vista dell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che prevede che oltre il 60% delle risorse siano spese a livello territoriale.

    In vista di questo importante appuntamento, il Forum Disuguaglianze e Diversità si impegna insieme a Ti Candido, comitato che da tre anni sostiene candidature dal basso, a dare un’opportunità a singoli candidate e candidati, con forti motivazioni e capacità e impegnati per la giustizia sociale e ambientale, di contribuire all’amministrazione della loro comunità anche se al di fuori di affiliazione politica, in un processo che rimuova barriere al loro esordio nella rappresentanza amministrativa.

  • Community PRO (Participation Resilience Organizing)

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    Tra le sfide contemporanee assume un valore sempre più rilevante la capacità delle città e dei territori di sapersi trasformare in contesti inclusivi, partecipativi e resilienti, in grado non solo di adattarsi ai cambiamenti, ma anche di saperli fronteggiare attraverso una buona pianificazione nell’uso delle risorse e coinvolgendo direttamente i cittadini.

    Esiste un rapporto direttamente proporzionale fra condizioni di vita negli insediamenti umani e partecipazione dei cittadini alla costruzione delle politiche pubbliche. La partecipazione favorisce decisioni più efficaci, servizi più adeguati, una maggiore tutela dei diritti; così come i livelli di vita, di sicurezza e di inclusività degli insediamenti determinano un ambiente favorevole alla qualità della democrazia e al protagonismo delle comunità.

  • Don't panic: 50 iniziative di mutualismo contro l'impatto socio-economico del Covid

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    Dalla raccolta fondi per l’acquisto di cibo, medicine e articoli igienico-sanitari per le persone che dormono sotto i portici di Bologna, al laboratorio pomeridiano di italiano per i bambini che, a causa della chiusura delle scuole, hanno difficoltà nei compiti ("il tempo pieno, nato proprio a Bologna, di fatto non esiste più"...); dall'ambulatorio del venerdì per orientare ai servizi sanitari del territorio e offrire, se serve, una prima assistenza medica all'attivazione di sportelli per aiutare le persone ad attivarsi, uscire dalla precarietà e rivendicare diritti da cui sono esclusi.

    Sono più di cinquanta le realtà bolognesi che hanno dato vita alla campagna Don’t panic, organizziamoci! per aiutare chi ne aveva bisogno. “Durante il primo lockdown la priorità è stata la consegna di cibo e medicine a domicilio. Ma dopo un anno di limitazioni l’assenza di socialità sta diventando un problema”, racconta Fabio D’Alfonso in un lungo e interessante reportage della rivista Internazionale (Le reti solidali riempiono il vuoto lasciato dallo stato in Italia). 

  • Congresso nazionale di Cittadinanzattiva. Rilanciare Strategia organica e coordinata sulle aree interne.

    Un appello alla Ministra Carfagna affinché rilanci la Strategia nazionale delle aree interne e nomini al più presto un coordinatore perché – come sottolineato nei giorni scorsi dall’Anci – ora si potrebbe davvero attuare, grazie ad una dotazione nazionale pari a circa 281 milioni di euro, la strategia di tutte e 72 le aree pilota selezionate. L’appello arriva da Cittadinanzattiva nel corso dell’evento di oggi “A partire da noi. Comunità in ricostruzione” ed in vista del Congresso nazionaledell’organizzazione che si celebra sabato 27.

    Chiediamo che la strategia per le aree interne sia, molto più di quanto lo è stata in passato, organica e coordinata fra governo centrale, amministrazioni locali e territori, evitando di tornare alla logica dei bandi per singoli progetti; che si basi su una reale ed effettiva partecipazione delle comunità a partire dai più giovani; e che individui criteri differenziati per territori per la determinazione ed offerta dei servizi essenziali (sanità, mobilità, scuola)”, ad affermarlo Anna Lisa Mandorino, vice segretaria generale uscente di Cittadinanzattiva.

  • 26 marzo: A partire da noi "Persone, potere, cambiamento"

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    I cittadini, organizzati o anche singolarmente, garantiscono l’interesse generale quando tutelano diritti, si prendono cura di beni comuni, sostengono i soggetti fragili. Questo è un fatto, non un obiettivo a tendere. Ed è un fatto che senza tanto attivismo civico diffuso, spesso informale, la realtà sarebbe peggiore e il disegno costituzionale di partecipazione ed eguaglianza più debole. Ed è un fatto che, nello stabilire un’agenda dell’interesse generale, la cittadinanza attiva sia spesso passi avanti alle istituzioni della democrazia rappresentativa. La parola chiave resta quella dell’articolo 118 della Costituzione: l’autonomia dell’azione civica che interviene nella realtà e la cambia, avanza proposte su un piano paritario ed esercita un potere di contrappeso democratico.

    Di questo si discuterà nel corso dell’evento “A partire da noi. Persone, potere, cambiamento”, promosso da Cittadinanzattiva, che sarà possibile seguire oggi pomeriggio ore 16:30/18:00sui profiliFacebook e Youtube dell’organizzazione.

  • 25 marzo: A partire da noi "Comunità in ricostruzione"

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    Esistono modelli insediativi e abitativi che la pandemia ha evidenziato come opzioni possibili e le cui comunità devono rappresentare il motore dello sviluppo e del cambiamento. Ma tutto questo potrà avvenire senza infrastrutture, servizi per la mobilità, reti digitali, scuole a misura e presìdi sanitari, oltre a strategie nazionali di riferimento? E le città possono dotarsi di modalità diverse di funzionamento, di una mobilità a misura delle persone, che ne valorizzi la dimensione policentrica e la prossimità dei servizi? E ricostruire le comunità travolte dalle emergenze naturali e quelle violentate dal degrado ambientale rappresenterà una priorità da perseguire nei processi della cosiddetta “transizione ecologica”?

    Di questo si discuterà nel corso dell’evento “A partire da noi. Comunità in ricostruzione”, promosso da Cittadinanzattiva, che sarà possibile seguire oggi pomeriggio ore 16:30/17:30 sui profili Facebook e Youtube dell’organizzazione. 

    Intervengono: Anna Lisa Mandorino, vice Segretaria generale uscente di Cittadinanzattiva; Fabrizio Barca, Portavoce del Forum Disuguaglianze Diversità; Giovanni Legnini, Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione sisma 2016; Marisa Parmigiani, Direttrice della Fondazione Unipolis; Filippo Tantillo, Comitato tecnico delle aree interne; Silvia Di Passio, Rete Giovani delle Aree interne - Sardarch.

    L’evento è il secondo di tre momenti di confronto e analisi su alcuni temi prioritari per Cittadinanzattiva in vista del Congresso nazionale, dal titolo “A partire da noi. Persone, luoghi e comunità protagonisti del cambiamento”, che si celebra sabato 27 marzo per l’elezione del Segretario generale, del Presidente nazionale, nonché dei componenti del Collegio di Garanzia e dell’Organo di Amministrazione.

    Seguirà domani 26 marzo, Ore 16.30–18.00: “A partire da noi. Persone, potere, cambiamento”.

     

    Visita il sito del Congresso nazionale 2021 di Cittadinanzattiva.

  • Oggi l'evento “A partire da noi. Luoghi di salute”, con il Ministro Speranza

    Evento24 CongressoCittadinanzattiva

    La salute è un prerequisito e una conseguenza dello sviluppo. Esiste un legame inscindibile fra la salute e gli altri luoghi, materiali e immateriali, nei quali si consolida il benessere di una società. Come costruire una cornice complessiva fatta di lavoro, reddito di qualità, ambiente salubre, una scuola capace di offrire un’istruzione solida ed eguale e di essere presidio di educazione nelle comunità, un servizio pubblico di sanità organizzato, diffuso nei territori ed eguale nell’accesso ai diritti? Di questo si discuterà nel corso dell’evento “A partire da noi. Luoghi di salute” promosso da Cittadinanzattiva oggi pomeriggio ore 16:30/17:30, che sarà possibile seguire sui profiliFacebook e Youtubedell’organizzazione.

    Intervengono: Marco Frey, Presidente uscente di Cittadinanzattiva, Antonio Gaudioso, Segretario generale uscente di Cittadinanzattiva, Nunzia De Capite, Caritas Italiana, Massimo Mercati, Aboca, Andrea Morniroli, EducAzioni.
    Partecipa il Ministro della Salute, On.le Roberto Speranza.

  • Congresso nazionale di Cittadinanzattiva. 24-25-26 marzo tre eventi su alcuni temi prioritari

    CONGRESSO 2021 CA

    Si celebra il 27 marzo il Congresso nazionale di Cittadinanzattiva “A partire da noi. Persone, luoghi e comunità protagonisti del cambiamento”, per l’elezione del Segretario generale, del Presidente nazionale, nonché dei componenti del Collegio di Garanzia e dell’Organo di Amministrazione.
    Il titolo è anche un impegno, nonché un auspicio: #apartiredanoi, a partire cioè da quanto i singoli cittadini, così come i luoghi e le comunità che li abitano, stiano contribuendo al cambiamento della realtà. L’Assemblea congressuale nazionale arriva a conclusione di un percorso molto articolato, in cui abbiamo approvato i nostri nuovi Statuti - nazionale e regionali -, ci siamo dati nuove regole e un nuovo assetto organizzativo ma abbiamo difeso e conservato la nostra “anima”, quella che ci ha permesso e ci permetterà in futuro di operare per quel federalismo dei diritti che da sempre abbiamo tra i nostri principi fondamentali, di orientarci a essere più incisivi rispetto al contesto esterno, di scommettere sul coinvolgimento attivo dei singoli e delle comunità per il superamento delle disuguaglianze territoriali.” commenta Antonio Gaudioso, segretario generale uscente di Cittadinanzattiva.
    La celebrazione del Congresso nazionale, che avverrà su piattaforma online e riservata agli iscritti, sarà accompagnata da tre eventi che nei giorni del 24, 25 e 26 marzo sarà possibile seguire sulle pagine social di Cittadinanzattiva, dedicati alla discussione pubblica di alcuni dei temi prioritari per la nostra organizzazione e che ci guideranno anche nei prossimi anni: i “luoghi della salute”, intesi come luoghi e condizioni - materiali e immateriali - nei quali si consolida il benessere dell'individuo e della società; le comunità come motore dello sviluppo e del cambiamento, siano esse quelle che abitano le aree interne che quelle delle zone colpite da emergenze naturali e dal terremoto; il potere esercitato dai cittadini, organizzati o anche singolarmente, per garantire l’interesse generale quando tutelano diritti, si prendono cura di beni comuni, sostengono i soggetti fragili.

  • Al via il nostro Congresso nazionale: A partire da noi. Persone, luoghi e comunità protagonisti del cambiamento

    Sabato 27 marzo si celebra il Congresso nazionale di Cittadinanzattiva “A partire da noi. Persone, luoghi e comunità protagonisti del cambiamento, che porterà all'elezione del Segretario generale, del Presidente nazionale, nonché dei componenti del Collegio di Garanzia e dell’Organo di Amministrazione.

    Nei pomeriggi del 24-25-26 marzo, sui profili Facebook e Youtube dell’organizzazione, tre eventi ci accompagneranno verso il Congresso per parlare di alcuni dei temi prioritari per la nostra organizzazione: i luoghi della salute, intesi come luoghi e condizioni, materiali e immateriali, nei quali si consolida il benessere dell'individuo e della società; le comunità come motore dello sviluppo e del cambiamento, siano esse quelle che abitano le aree interne che quelle delle zone colpite da emergenze naturali e dal terremoto; il potere che i cittadiniorganizzati o anche singolarmente, esercitano per garantire l’interesse generale quando tutelano diritti, si prendono cura di beni comuni, sostengono i soggetti fragili..

  • Cittadinanzattiva in audizione su PNRR: occasione unica per un Paese più giusto

    Il Piano rappresenta una occasione unica per rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona e costruire un Paese più giusto, che valorizzi i giovani, le comunità e i territori. Allo stesso tempo il Piano può rappresentare un nuovo metodo, oltre che una nuova strategia, per mobilitare risorse, energie, esperienze ed idee”, ha dichiarato Francesca Moccia, vice segretaria generale di Cittadinanzattiva intervenuta oggi nel corso della audizione in 11° “Commissione lavoro pubblico e privato, previdenza sociale” del Senato, in merito al Piano nazionale di ripresa e resilienza.

    Fra le questioni principali alle quali Cittadinanzattiva ha chiesto, nel corso dell’audizione, che il PNRR riservi una attenzione particolare ci sono la salute, la pubblica amministrazione e la scuola. Alcune le priorità indicate, che saranno consegnate in un documento specifico nei prossimi giorni: per la salute, rafforzamento dell’assistenza territoriale e domiciliare, attenzione alla non autosufficienza e ai caregiver, accesso alle cure tempestivo ed uniforme sul territorio; per la pubblica amministrazione, un deciso cambio di passo verso la digitalizzazione, la semplificazione e la trasparenza; per la scuola, investimenti nei servizi 0/6 anni, tempo pieno e mensa per tutti gli studenti del primo e secondo ciclo.

  • Terremoto, siglato accordo per ricostruzione partecipata

    Favorire il coinvolgimento delle comunità e del tessuto socio-economico locale nel processo di ricostruzione del Centro Italia, in particolare nei comuni più colpiti dal terremoto del 2016, da dove partiranno già nei prossimi giorni le prime azioni concrete. E' questo l'obiettivo dell'Accordo quadro di partenariato siglato dal Commissario Straordinario per la Ricostruzione post sisma 2016, ActionAid e Cittadinanzattiva. Il progetto, denominato “Percorsi di partecipazione comunitaria per la ricostruzione”, prevede l’impegno delle due organizzazioni, che negli anni hanno sviluppato una qualificata esperienza nella informazione civica e nell’attivazione di percorsi di partecipazione dei cittadini alle fasi di ricostruzione post catastrofe, dall’Aquila 2009, all’Emilia 2012 e nello stesso Centro Italia dopo il 2016, per agevolare il coinvolgimento consapevole della popolazione e delle imprese con una serie di iniziative mirate.

  • Nasce l'Osservatorio civico indipendente sul Piano nazionale di ripresa e resilienza

    Con l’obiettivo di creare un’ampia campagna di monitoraggio civico e di ottenere uno strumento pubblico e aperto sul tracciamento dei dati finanziari legati al Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, la società civile si fa promotrice della creazione di un Osservatorio nazionale indipendente a cui hanno sinora aderito alcune delle principali organizzazioni nazionali con radicata presenza nei territori e una forte esperienza nel settore della trasparenza e rendicontazione. L’Osservatorio nasce nell’ambito del programma Follow the Money - ideato all’interno del Festival della Partecipazione 2020 - che intende monitorare la qualità e l’inclusività del processo decisionale di costruzione del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza.  

  • Ricostruzione partecipata: accordo quadro fra Commissario sisma 2016, Cittadinanzattiva e ActionAid

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    Il Commissario Straordinario per la Ricostruzione post sisma 2016, ActionAid e Cittadinanzattiva hanno siglato un Accordo quadro di partenariato per favorire il coinvolgimento delle comunità e del tessuto socio-economico locale nel processo di ricostruzione del Centro Italia, in particolare nei comuni più colpiti, da dove partiranno già nei prossimi giorni le prime azioni concrete.

    Il progetto, denominato “Percorsi di partecipazione comunitaria per la ricostruzione”, prevede l’impegno delle due organizzazioni, che negli anni hanno sviluppato una qualificata esperienza nella informazione civica e nell’attivazione di percorsi di partecipazione dei cittadini alle fasi di ricostruzione post catastrofe, dall’Aquila 2009, all’Emilia 2012 e nello stesso Centro Italia dopo il 2016, per agevolare il coinvolgimento consapevole della popolazione e delle imprese con una serie di iniziative mirate.
    L’Accordo quadro è stato firmato a Roma dal Commissario, Giovanni Legnini, Katia Scannavini, Vice Segretaria Generale di ActionAid, e Anna Lisa Mandorino Vice Segretaria Generale di Cittadinanzattiva, e prevede che le parti sostengano con proprie risorse finanziarie i costi di realizzazione delle attività congiunte. ActionAid e Cittadinanzattiva, in questa fase, collaboreranno con il Commissario anche nelle attività di consultazione per la messa a punto del Testo Unico della ricostruzione privata, che vedrà la luce tra poche settimane, e in uno specifico progetto, in fase di elaborazione, che riguarda la ricostruzione e la messa in sicurezza di oltre duecento scuole nel cratere del sisma 2016.

  • NASCE L’OSSERVATORIO INDIPENDENTE SUL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA

    ActionAid, Cittadinanzattiva e le organizzazioni della società civile chiedono al Governo Draghi pieno coinvolgimento nella definizione del Piano e trasparenza grazie alla condivisione di dati aperti e interoperabili 

    Saranno oltre 209 i miliardi che verranno spesi per il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), una delle priorità del Governo Draghi appena insediato.  Il Next generation EU, tra le varie indicazioni, delinea, per l’approvazione e la gestione del PNRR, la necessità di coinvolgere forze sociali e società civile.  
    Proprio quest’anno l’Italia è co-chair globale dell’Open Government Partnership, progetto che ha l’obiettivo di mettere a confronto referenti di istituzioni e attivismo civico per promuovere una governance inclusiva e trasparente, fattore che rende ancora più evidente la necessità di apertura. 
    Per questo, ActionAid, Cittadinanzattiva e altre organizzazioni della società civile chiedono, come previsto dall’art.1 comma 1044 della Legge di Bilancio 2021 (L. 30 dicembre 2020, n. 178), che entro il 28 febbraio sia emanato il decreto che definisce le modalità di rilevazione dei dati di ciascun progetto, da rendere successivamente disponibili in formato aperto e rielaborabile.  

  • Buon lavoro al Governo Draghi. Apprezzamento sulle scelte di campo con qualche indicazione

    Piena partecipazione dei cittadini, a partire dai più giovani, nella costruzione delle politiche pubbliche, a cominciare dalla definizione ed attuazione del PNRR, una transizione ecologica che assicuri salute e benessere ai cittadini, il pieno rafforzamento della assistenza territoriale, un investimento politico ed economico nella fascia educativa 0/6 anni. Sono questi i principali auspici che Cittadinanzattiva rivolge al neo Governo e al Presidente Draghi al quale “auguriamo buon lavoro ed esprimiamo vivo apprezzamento per le scelte di campo e le priorità indicate nel suo discorso al Parlamento”.

  • Partecipazione in Sanità, le nostre due esperienze in Piemonte e Sicilia

    Il web meeting dal titolo "La partecipazione civica per le politiche della salute in Piemonte e in Sicilia” - evento conclusivo in programma il 26 febbraio alle ore 16 - ha l'obiettivo di raccontare i risultati dei due percorsi regionali del nostro progetto “Partecipazione civica in sanità, qualificare le pratiche di democrazia partecipativa”, reso possibile grazie al contributo non condizionante di Novartis. Grazie alla attivazione di due percorsi regionali paralleli, uno in Sicilia e l’altro in Piemonte, abbiamo messo in pratica, sperimentandole, le indicazioni della Matrice per la qualità delle pratiche partecipative in sanità, risultato finale della prima edizione del progetto “Consultazione sulla partecipazione civica in sanità” che ha visto coinvolti oltre 100 stakeholder.  

  • Ripartenza a porte aperte, l'appello al Governo Draghi

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    L'Open Government Partnership forum rappresenta uno spazio di partecipazione importante, un luogo di lavoro condiviso tra istituzioni e cittadini per la promozione di politiche pubbliche trasparenti e accessibili.

    Uno spazio che negli ultimi mesi ha incontrato molte difficoltà di funzionamento, ma che chiediamo al Governo di riattivare sin da subito, specialmente in vista dell'adozione del PNRR (Piano nazionale di Ripresa e Resilienza). E proprio sul Piano nazionale il 𝟏𝟗 𝐟𝐞𝐛𝐛𝐫𝐚𝐢𝐨 insieme ad ActionAid Italia e alle altre organizzazioni promotrici del Festival della Partecipazione, nell'ambito della campagna 𝐅𝐨𝐥𝐥𝐨𝐰 𝐭𝐡𝐞 𝐌𝐨𝐧𝐞𝐲, lanceremo un Osservatorio civico che ne monitori tutte le fasi, dalla definizione alla verifica dei risultati, e funga da stimolo per le istituzioni affinché si lavori in un'ottica di risposta reale ai bisogni delle comunità e dei territori.

  • Partecipazione in Sanità, l'evento conclusivo: seguici online

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    Il 25 febbraio alle ore 16,00- 17,30 è in programma il web-meeting da titolo “La partecipazione civica per le politiche della salute in Piemonte e in Sicilia”.Si tratta dell'evento conclusivo del progetto sulla partecipazione in sanità che avrà l'obiettivo di raccontare i risultati dei due percorsi regionali di partecipazione realizzati in Sicilia e in Piemonte.

    L’evento infatti, si colloca all’interno del progetto “Partecipazione civica in sanità qualificare le pratiche di democrazia partecipativa” che, attivando due percorsi regionali paralleli - uno in Sicilia e l’altro in Piemonte - ha sperimentato le indicazioni della Matrice per la qualità delle pratiche partecipative in sanità, risultato finale della prima edizione del progetto “Consultazione sulla partecipazione civica in sanità” che ha coinvolto 100 stakeholder della salute.

  • "Innamorati del teatro", partecipa al flashmob del 14 febbraio. Perchè il teatro è di tutti!

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    Una giornata di artiste e artisti, cittadine e cittadini, persone che credono nel teatro e nello spettacolo dal vivo come bene comune da tutelare e valorizzare. E' il senso del flashmob "Innamorati del teatro" in programma il 14 febbraio, promosso da Fuori Contesto, il NaufragarMèDolce e Ygramul: una iniziativa per ricordare a tutti cosa stiamo perdendo in questi mesi di chiusura dei teatri e di tutte le attività culturali. Ad oggi hanno aderito decine di singoli e di associazioni come mostra la mappa interattiva su Google. Il settore della cultura in Italia ha avuto danni gravissimi dalla pandemia Covid. Ma per il teatro in particolare la situazione è drammatica, ben di più anche rispetto ai musei, con 3 aziende su 4 che hanno fatto ricorso ad ammortizzatori sociali e hanno dovuto risolvere i contratti con fornitori e compagnie, come emerge da una ricerca di alcuni mesi fa della SDA Bocconi.

  • Osservatorio sulla partecipazione in sanità: l’esperienza degli infermieri di comunità

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    Dopo aver raccontato l’esperienza positiva del progetto “La Bottega del Possibile”, un’altra esperienza piemontese altrettanto positiva e vincente si inserisce nell’ambito dell’Osservatorio sulla partecipazione in sanità, del progetto “Partecipazione civica in sanità: qualificare le pratiche di democrazia partecipativa” di cui Cittadinanzattiva si sta occupando da tempo.

    Parliamo del progetto “Co.N.S.E.N.So. - Community Nurse Supporting Elderly in a changing Society”, che si propone di favorire l’invecchiamento sano e attivo della popolazione, permettendo agli anziani di vivere a casa il più a lungo possibile, attraverso il sostegno di interventi innovativi e pro-attivi centrati sulla figura dell’Infermiere di Famiglia e di Comunità.

  • Presentata la Carta della partecipazione nelle aree interne

    La “Carta della Partecipazione nelle Aree Interne” è uno strumento aperto, nato dal confronto fra Cittadinanzattiva e gli esperti del Progetto Officine Coesione per le Aree Interne a supporto del Comitato Tecnico Aree Interne (CTAI) per contribuire alla diffusione di pratiche di partecipazione di qualità e sostenere istituzioni e amministrazioni, fornendo supporti di competenza civica atti a realizzare tale impegno. La Carta, articolata in sette diversi ambiti - identità della partecipazione, condizioni di accesso per una partecipazione di qualità, condizioni abilitanti per garantire una partecipazione di qualità, gli attori, gli ambiti di intervento, modalità, forme di interazione - è già stata oggetto di un confronto molto ricco con organizzazioni civiche e soggetti attivi sul tema delle aree interne: ActionAid, AIP2 Italia, Borghi Autentici d’Italia, Federazione delle Aree Interne, INU, Italia Nostra, Legambiente, Riabitare l’Italia, Slow Food, Touring Club Italia, WWF Italia. 

  • Osservatorio partecipazione in Sanità: in Piemonte focus sull'assistenza territoriale

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    Prosegue il percorso che Cittadinanzattiva ha avviato con il contributo di 100 stakeholders della salute, realizzando una “Matrice per la qualità delle pratiche partecipative in sanità”. Uno strumento utile alle Istituzioni a individuare gli elementi di qualità della democrazia partecipativa e a gestire i rischi di una partecipazione formale, inefficace o priva di valore aggiunto che trova riscontro nel nuovo Patto per la Salute 2019-2021, alla Scheda 14 “Strumenti di accesso partecipato e personalizzato del cittadino ai servizi sanitari”, con un esplicito riferimento all’importanza di un coinvolgimento qualificato dei cittadini.

  • Presentata la Carta della partecipazione nelle aree interne

    È in corso oggi, online sulle piattaforme social facebook e youtube di Cittadinanzattiva, il primo appuntamento del Festival della Partecipazione-Aree interne, in un ideale legame con la città dell'Aquila e in collaborazione con l'Amministrazione comunale. L'appuntamento prevede un incontro (dalle ore 11:30 alle ore 13:00), dedicato alla presentazione della Carta della partecipazione nelle aree internealla presenza del Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale Giuseppe Provenzano, e un secondo approfondimento nel pomeriggio, dalle 15:30 alle 17:00, dedicato al tema della salute nelle aree interne, a come i legami comunitari possano contribuire alla cura in particolar modo dei soggetti più fragili e un'organizzazione dei servizi centrata sul territorio e sulle persone possa consentire il superamento delle criticità che caratterizzano queste aree.

    La “Carta della Partecipazione nelle Aree Interne” è uno strumento aperto, nato dal confronto fra Cittadinanzattiva e gli esperti del Progetto Officine Coesione per le Aree Interne a supporto del Comitato Tecnico Aree Interne (CTAI) per contribuire alla diffusione di pratiche di partecipazione di qualità e sostenere istituzioni e amministrazioni, fornendo supporti di competenza civica atti a realizzare tale impegno. La Carta, articolata in sette diversi ambiti - identità della partecipazione, condizioni di accesso per una partecipazione di qualità, condizioni abilitanti per garantire una partecipazione di qualità, gli attori, gli ambiti di intervento, modalità, forme di interazione - è già stata oggetto di un confronto molto ricco con organizzazioni civiche e soggetti attivi sul tema delle aree interne: ActionAid, AIP2 Italia, Borghi Autentici d’Italia, Federazione delle Aree Interne, INU, Italia Nostra, Legambiente, Riabitare l’Italia, Slow Food, Touring Club Italia, WWF Italia.

  • Festival della partecipazione nelle aree interne: gli appuntamenti del 12 dicembre

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    Si terrà sabato 12, online sulle piattaforme social facebook e youtube di Cittadinanzattiva, il primo appuntamento del Festival della Partecipazione-Aree interne, in un ideale legame con la città dell'Aquila e in collaborazione con l'Amministrazione comunale. L'appuntamento sarà articolato in un incontro, la mattina dalle 11:30 alle 13, dedicato alla presentazione di una Carta della partecipazione nelle aree interne, alla presenza del Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale Giuseppe Provenzano, e in un secondo approfondimento nel pomeriggio, dalle 15.30 alle 17.00, dedicato al tema della salute nelle aree interne, di come i legami comunitari possano contribuire alla cura in particolar modo dei soggetti più fragili e un’organizzazione dei servizi centrata sul territorio e sulle persone consentire il superamento delle criticità che caratterizzano queste aree.

  • Osservatorio partecipazione in Sanità: in Piemonte focus sul diabete

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    Prosegue il percorso che Cittadinanzattiva ha avviato con il contributo di 100 stakeholders della salute, realizzando una “Matrice per la qualità delle pratiche partecipative in sanità”. Uno strumento utile alle Istituzioni a individuare gli elementi di qualità della democrazia partecipativa e a gestire i rischi di una partecipazione formale, inefficace o priva di valore aggiunto che trova riscontro nel nuovo Patto per la Salute 2019-2021, alla Scheda 14 “Strumenti di accesso partecipato e personalizzato del cittadino ai servizi sanitari”, con un esplicito riferimento all’importanza di un coinvolgimento qualificato dei cittadini.

  • Riconnessi: il 13 novembre torna la nostra campagna sulle scuole nelle aree interne

    DIRETTA RICONESSI LIVE 13 DIRETTA

    Ad aprile 2020 in piena emergenza coronavirus, con la chiusura delle scuole e la conseguente attivazione della didattica a distanza, Cittadinanzattiva dà il via alla campagna Riconnessi, una campagna destinata a fornire abbonamenti dati, connessioni web via satellite e device elettronici a studenti e famiglie delle aree interne del nostro Paese, al fine di superare gli ostacoli rappresentati dal digital divide che caratterizza questi territori. La campagna si svolge in partnership con la Federazione delle Aree interne. Nel corso della diretta social di venerdì 13, racconteremo le esperienze e i risultati raggiunti con la campagna a favore dell’Istituto Omnicomprensivo "Beato Simone Fidati" di Cascia (PG) e dell’Istituto Comprensivo di Santa Marina Policastro (SA).

  • Riconnessi: il 13 novembre torna la nostra campagna sulle scuole nelle aree interne

    DIRETTA RICONESSI LIVE 13 DIRETTA

    Nuovi pc in arrivo nelle scuole delle aree interne grazie alla campagna Riconnessi promossa da Cittadinanzattiva. Ancora 300mila studenti senza pc o connessione.
    Oggi alle 16.30 una diretta sui canali social

    Trentasette computer in arrivo per altrettanti studenti dell’Istituto comprensivo di Santa Marina Policastro (Sa) e dell’Istituto Omnicomprensivo "Beato Simone Fidati" di Cascia (PG), grazie alla campagna Riconnessi promossa da Cittadinanzattiva, in collaborazione con la Federazione delle Aree Interne. La campagna - partita ad aprile, quando, in piena emergenza coronavirus, le scuole di ogni ordine e grado restano chiuse e viene attivata la didattica a distanza – ha l’obiettivo di fornire abbonamenti dati, connessioni web via satellite e device elettronici a studenti e famiglie delle aree interne del nostro Paese, al fine di superare gli ostacoli rappresentati dal digital divide che caratterizza questi territori. La raccolta fondi è attiva sulla piattaforma gofund.megofundme.com/f/riconnessi.

    Un altro passo avanti, grazie alle donazioni di Aifos (per la scuola di Cascia) e di Medtronic Foundation (per la scuola di Policastro),per contribuire alla carenza di dispositivi e di connettività che affligge il nostro Paese e pesa, in termini di disuguaglianze, sui nostri studenti.

    Come certificato dallo stesso Ministero dell’Istruzione, allo scorso 1° settembre alle scuole mancano ancora 283.461 Pc mentre 336.252 alunni non avevano connettività. Inoltre appena il 13% delle famiglie ha accesso alla banda ultralarga e solo 17,4% la percentuale di edifici scolastici raggiunti dalla fibra Ftth*.

    Sebbene riteniamo che le scuole debbano essere lasciate aperte laddove possibile perché sono un presidio importante per l’educazione, la socialità e anche la sicurezza dei ragazzi, la didattica a distanza continua ad essere una realtà per tantissimi studenti del nostro Paese a causa della emergenza sanitaria. È fondamentale, quindi, che le scuole e gli studenti, soprattutto nelle aree interne del Paese, siano messi nella condizione di poter seguire le lezioni a distanza, perché nessuno sia lasciato indietro e non si acuiscano le disuguaglianze fra i territori e i gap di apprendimento fra i cittadini più giovani. Per questo la nostra campagna Riconnessi va avanti ed invitiamo ancora scuole e famiglie a segnalarci situazioni di carenza di dispositivi e di connettività alla emailQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.”, dichiara Anna Lisa Mandorino, vice segretaria generale di Cittadinanzattiva.

  • Nasce Vita a Sud, un nuovo progetto del magazine Vita

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    Il Magazine Vita lancia un nuovo progetto editoriale, “Vita a Sud”, per raccontare l'innovazione sociale e i modelli di economia civile che si stanno sviluppando nelle 6 regioni target: Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. «Il progetto nasce da un’esigenza precisa», scrive il direttore di VITA Stefano Arduini, «generare un racconto delle esperienze sociali più avanzate nel Sud del Paese aumentandone la quantità e la qualità. Proprio il racconto sociale è quello che dimostra la maggiore dipendenza dai luoghi comuni sul Meridione. Il Sud del Paese rimane costantemente confinato in una condizione di subalternità o di eroismo che non rendono merito a quello che realmente, in alcune aree, il tessuto sociale specie negli ultimi anni è riuscito a generare. Una vitalità che merita di trovare riscontro anche sul piano mediatico e quindi nel dibattito civile e politico del Paese sia a livello centrale, sia a livello locale».

  • Chiuso il Festival della Partecipazione 2020: “Necessario monitoraggio civico del Recovery Plan”

    chiuso il festival della partecipazione 2020 necessario monitoraggio civico del recovery plan

    Si è chiusa domenica 18 ottobre la quinta edizione del Festival della Partecipazione a cui hanno preso parte 257 relatori da quattro continenti, 41 reti civiche coinvolte, 540 partecipanti dal vivo a Bologna e quasi 112mila collegati in streaming. Numeri che testimoniano la necessità della società civile di essere parte integrante dei processi decisionali in un momento storico caratterizzato da un aumento delle disuguaglianze e dall’incertezza del futuro.

    Proprio nei giorni del Festival, il Governo italiano ha presentato alla Commissione Europea la prima proposta per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Secondo le linee guida dell’UE l’obiettivo primario è aumentare la coesione sociale e territoriale per incrementare la resilienza degli stati membri, supportando la transizione verde e digitale. È rispondendo a questa richiesta che nell’ultima giornata della manifestazione, le associazioni promotrici del Festival hanno lanciato l’iniziativa FOLLOW THE MONEY, con l’obiettivo di avviare un percorso di monitoraggio civico del processo di definizione e attuazione dei piani che avverrà nei prossimi mesi, nell’ambito del programma NextGenerationEU. 

  • Ritorna il Festival della Partecipazione. Online e a Bologna, 16/18 ottobre

    Si apre venerdì 16 ottobre la quinta edizione del Festival della Partecipazione con tre giorni di laboratori, conferenze, dibattiti, momenti aggregativi e artistici. Una fabbrica per costruire le nuove forme della politica e dell’attivismo civico quest’anno, per la prima volta, in una forma ibrida che prevede la completa fruizione del Festival in digitale con alcuni eventi completamente online e altri in streaming e in presenza. Promosso da ActionAid Italia, Cittadinanzattiva,Legambiente e UISP, in collaborazione con Slow Food e la Fondazione per l’Innovazione Urbana, con il contributo del Comune di Bologna e della Regione Emilia Romagna,il Festival è uno spazio inclusivo e aperto che intende contribuire alla trasformazione del Paese attraverso il ruolo attivo dei cittadini e la tutela dei loro diritti. Tutti gli eventi online e ibridi del Festival saranno completamente disponibili in diretta streaming gratuita sul sito del Festival e sul canale Facebook.

  • Ritorna il Festival della Partecipazione, a Bologna e online dal 16 al 18 ottobre

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    La quinta edizione del “Festival della Partecipazione”, promosso da ActionAid Italia, Cittadinanzattiva, Legambiente e UISP, in collaborazione con Slow Food e la Fondazione per l’Innovazione Urbana e con il contributo del Comune di Bologna, sarà una tre giorni di laboratori, conferenze, dibattiti, momenti aggregativi e artistici. Una fabbrica su "La partecipazione nella società del rischio" (questo il titolo della edizione 2020) per costruire le nuove forme della politica, della democrazia partecipativa e dell’attivismo civico, che muove da esperienze, criticità e nuove idee emerse, in vari ambiti, a seguito della pandemia da coronavirus.

    Il Festival si svolgerà sia a Bologna all’interno degli spazi del Palazzo Comunale e della Fondazione per l’Innovazione Urbana e sia on-line (dirette sul sito festivaldellapartecipazione.org e sulla pagina Facebook del Festival).

  • La partecipazione civica per il governo e le politiche della salute in Piemonte

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    di Alessio Terzi
    segretario regionale di Cittadinanzattiva Piemonte

    Cittadinanzattiva ha condotto, con il contributo di cento stakeholder, una consultazione sulle forme di partecipazione che ha generato la Matrice per la qualità delle pratiche partecipative in sanità. Nel 2019 sono stati attivati due percorsi regionali (Sicilia e Piemonte) volti a sostenere la progettazione e l’attivazione di percorsi di coinvolgimento della cittadinanza attiva e delle comunità locali. E’ stato individuato un ampio target di stakeholder (associazioni, professionisti, enti locali, ricercatori, dirigenti delle aziende sanitarie) ed è stato selezionato un gruppo di lavoro operativo. Il gruppo ha rilevato una sostanziale omogeneità fra la Matrice e le esperienze internazionali di person centered care in merito all’empowerment dei cittadini e delle comunità locali individuando tre livelli di coinvolgimento: la programmazione dei servizi sanitari; l’organizzazione degli ospedali e dei servizi sanitari territoriali; la realizzazione concreta dei percorsi terapeutici e assistenziali.
    Il confronto con l’emergenza del Covid 19 è stato ineludibile: in seguito a un intervento della segreteria regionale, la task force incaricata di rivedere l’assetto dei servizi territoriali ha chiesto a Cittadinanzattiva un contributo sul coinvolgimento dei cittadini.

  • Osservatorio sulla partecipazione in sanità: al via in Piemonte e Sicilia

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    Perché la partecipazione civica sia una componente strategica delle governance delle aziende e dei servizi è necessario che sia di qualità: per questo Cittadinanzattiva ha attivato, ormai da due anni, un programma di lavoro che, con il contributo di 100 stakeholders della salute, ha realizzato una “Matrice per la qualità delle pratiche partecipative in sanità. Si tratta di uno strumento che aiuta a individuare gli elementi di qualità della democrazia partecipativa e a gestire i rischi di una partecipazione formale, inefficace o priva di valore aggiunto. A esso fa esplicito riferimento il nuovo Patto per la Salute 2019-2021 con la Scheda 14 “Strumenti di accesso partecipato e personalizzato del cittadino ai servizi sanitari”, che contiene l’esplicita previsione di un coinvolgimento qualificato dei cittadini. Un risultato questo che fa da apripista alla seconda edizione del progetto di Cittadinanzattiva sulla partecipazione, reso possibile grazie al contributo non condizionante di Novartis.

  • Al via Osservatorio sulla partecipazione in sanità in Piemonte e Sicilia. Oggi web meeting

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    Perché la partecipazione civica sia una componente strategica delle governance delle aziende e dei servizi è necessario che sia di qualità: per questo Cittadinanzattiva ha attivato, ormai da due anni, un programma di lavoro che, con il contributo di 100 stakeholders della salute, ha realizzato una “Matrice per la qualità delle pratiche partecipative in sanità. Si tratta di uno strumento che aiuta a individuare gli elementi di qualità della democrazia partecipativa e a gestire i rischi di una partecipazione formale, inefficace o priva di valore aggiunto. A esso fa esplicito riferimento il nuovo Patto per la Salute 2019-2021 con la Scheda 14 “Strumenti di accesso partecipato e personalizzato del cittadino ai servizi sanitari”, che contiene l’esplicita previsione di un coinvolgimento qualificato dei cittadini.

    Un risultato questo che fa da apripista alla seconda edizione del progetto di Cittadinanzattiva sulla partecipazione, reso possibile grazie al contributo non condizionante di Novartis.  La seconda edizione del progetto si pone l’obiettivo di consolidare un Osservatorio sulla partecipazione in sanità avviando due percorsi paralleli - nelle regioni Piemonte e Sicilia -, di formazione e sperimentazione della Matrice sulla partecipazione, coordinati dalla Scuola civica di alta formazione di Cittadinanzattiva.

  • "Partecipazione civica in sanità: qualificare le pratiche di democrazia partecipativa."

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    Scarica il documento finale

    Scarica la bibliografia della normativa regionale

     

    II EDIZIONE 

    Una “Matrice per la qualità delle pratiche partecipative in sanità” che, partendo dall’individuazione dei rischi e delle opportune azioni per minimizzarli, diventi uno strumento utile per le istituzioni, al fine di improntare e modificare in corso d’opera le pratiche partecipative nelle politiche sanitarie pubbliche e garantire un effettivo ed efficace coinvolgimento dei cittadini. È questo il risultato finale della prima edizione del progetto “Consultazione sulla partecipazione civica in sanitàche, con un processo di consultazione ha coinvolto 100 stakeholder della salute.

    La messa a punto della Matrice per la qualità delle pratiche partecipative rappresenta per Cittadinanzattiva un punto di arrivo e al contempo un punto di partenza per la diffusione e l’implementazione della Matrice stessa.

    Nonostante esistano infatti leggi che promuovono il coinvolgimento dei cittadini nelle politiche sanitarie, a partire dalla legge istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale, la democrazia partecipativa non è di fatto praticata sistematicamente in modo diffuso su tutto il territorio nazionale e spesso lo è solo in modo formale.

    Con il nuovo Patto per la Salute 2019-2021, però, alla Scheda 14 “Strumenti di accesso partecipato e personalizzato del cittadino ai servizi sanitari” si fa esplicito riferimento all’importanza di un coinvolgimento qualificato dei cittadini.

    La presenza di questo elemento all’interno del Patto per la Salute rafforza maggiormente l’esigenza di Cittadinanzattiva di proseguire le attività sul tema, con l’avvio di una seconda edizione del progetto.

    L’obiettivo è quello di consolidare un Osservatorio sulla partecipazione in sanità e di avviare subito due percorsi – di livello regionale – di formazione e sperimentazione, a partire dalla Matrice sulla partecipazione.

    I due percorsi regionali, uno da realizzare in Piemonte e l’altro in Sicilia, sono coordinati dalla Scuola Civica di Alta Formazione di Cittadinanzattiva e prevedono:

    -        un evento regionale di presentazione del programma di attività, del progetto "Partecipazione civica in sanità: qualificare le pratiche di democrazia partecipativa. Seconda edizione" con il coinvolgimento di un gruppo multi-stakeholder regionale che avrà un ruolo fondamentale nel ricostruire e condividere un contesto locale sulla partecipazione in ambito sanitario, evidenziandone le buone pratiche e i nodi critici;

    -        un laboratorio di formazione e sperimentazione che, a partire dalla “Matrice per la qualità delle pratiche partecipative” e dalla analisi delle pratiche effettivamente realizzate sui territori, costruisca e applichi un set di indicatori per la valutazione delle pratiche;

    -        un evento pubblico di confronto sui risultati dei percorsi regionali.

     

    Per avere maggiori informazioni scrivere a: Claudia Ciriello Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Daniela Mondatore Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    Anno di realizzazione 2020-2021: in corso

     

    Il progetto è realizzato con il contributo non condizionante di:

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    I EDIZIONE 

     

    La partecipazione civica rappresenta da sempre un elemento strategico del Servizio Sanitario Nazionale, e punto cardine per atti e strategie internazionali come: la Dichiarazione di Alma Ata, la Carta di Bangkok, la Conferenza globale sulla promozione della salute di Nairobi; ma nonostante questo esistono ancora barriere che impediscono ai cittadini di apportare contributi alle diverse fasi di cui si compone il ciclo delle politiche pubbliche. Negli ultimi anni hanno iniziato a farsi strada alcuni processi di coinvolgimento dei cittadini, ma molta strada c’è ancora da fare perché la partecipazione dei cittadini alle politiche sanitarie divenga fattiva ed effettiva.

    Proprio nell’ottica del superamento di tali barriere e del rafforzamento dell’empowerment dei cittadini nasce il nostro progetto “Consultazione sulla partecipazione in sanità”, che vuole dare un contributo al superamento di tali ostacoli, con l’obiettivo generale di un maggior empowerment e coinvolgimento civico nell’ambito sanitario.

    Il progetto si avvarrà, appunto, della metodologia delle consultazionicon il coinvolgimento di un centinaio tra referenti civici, delle istituzioni e altri stakeholder, provenienti da tutta Italia, individuati sulla base di criteri predefiniti e trasparenti.
    La Consultazione è un evento della durata di 1/2 giorni, durante il quale i 100 partecipanti, precedentemente preparati mediante invio di apposito materiale predisposto - divisi in 10 tavoli da 10 e guidati da un facilitatore per tavolo che conduce la discussione secondo uno schema strutturato - lavorano per produrre proposte/soluzioni. Il frutto del lavoro condiviso confluirà in un documento.

    L’evento di consultazione sarà preparato e seguito da due momenti online: un’indagine preliminare per mettere a fuoco ostacoli e sfide, e una consultazione del documento provvisorio - messo a punto a seguito dell’evento - per raccogliere commenti.

    Per realizzare tale lavoro si ritiene indispensabile una stretta collaborazione tra professionisti, istituzioni e cittadini/pazienti e ci si avvale del contributo di un Comitato Scientifico multistakeholder che possa dare al progetto un valore aggiunto, contribuendovi e sostenendolo nei passaggi fondamentali. Ne fanno parte rappresentanti di Associazioni di pazienti, anche aderenti al Coordinamento delle Associazioni dei Malati Cronici di Cittadinanzattiva, operatori della sanità, Istituzioni, Enti di Ricerca/Università ed esperti che operano sul tema, per le conoscenze e competenze tecnico-scientifiche e per l’esperienza sulle politiche di partecipazione civica in generale e in ambito sanitario.

    Scopri la nostra indagine sull’esperienza di coinvolgimento vissuta da organizzazioni civiche/Associazioni coinvolte in pratiche partecipative attivate da Aziende sanitarie/ospedaliere e Assessorati regionali alla salute.

           

    Per avere maggiori informazioni scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    Anno di realizzazione 2017-2019: concluso

     

     

    Il progetto è realizzato con il contributo non condizionante di:

    novartis logo

  • Borghi Autentici d’Italia: Cittadinanzattiva partecipa alla Conferenza Strategica Nazionale

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    A Salsomaggiore Terme la prima Conferenza Strategica Nazionale dell'Associazione Borghi Autentici d’Italia. Uno strumento per accrescere la partecipazione, il dialogo e la discussione all’interno della variegata rete di territori e comunità rappresentati dall'Associazione (attualmente 300 Comuni in ambito nazionale).

    Rappresentanti degli Enti pubblici associati e attori sociali ed economici locali come Pro Loco, Cooperative di Comunità, Cooperative sociali e giovanili, Associazioni culturali, si sono confrontati venerdì 31 gennaio e sabato 1° febbraio nelle sale del Grand Hotel Regina di Salsomaggiore Terme (PR), per individuare strategie comuni per lo sviluppo sostenibile dei Borghi italiani e delle loro comunità e per esaminare approfonditamente le linee guida principali volte ad aggiornare il Manifesto dei Borghi Autentici d’Italia2020.

  • Politiche partecipative? Il Comune di Roma dice no

    Il Segretario regionale di Cittadinanzattiva Lazio attraverso un comunicato racconta le vicende legate al Progetto di riqualificazione della Stazione Tiburtina, al taglio dei pini di Corso Trieste e alla discarica di Monte Carnevale "sono solo gli ultimi tre esempi di fallimento delle politiche partecipative del Comune di Roma".

  • Emilia Romagna, 8 proposte per la partecipazione in sanità

    Coinvolgere e far partecipare il singolo cittadino o le Associazioni è nell’interesse delle istituzioni medesime, perché contribuisce a qualificare la loro azione, a renderla più efficace e incisiva poiché più rispondente a bisogni e proposte elaborate con il punto di vista (stand point) civico, e, in ultima analisi, garantisce, accrescendo il livello di soddisfazione dei cittadini, il loro consenso nei confronti delle istituzioni stesse.

    La partecipazione promossa da Cittadinanzattiva è quella che risponde a tre requisiti: effettiva, quella in cui i cittadini e i pazienti diventano realmente protagonisti delle scelte; strutturata, cioè inquadrata in un sistema di governance delle politiche sanitarie; strutturale e non legata alle contingenze del periodo o della buona volontà del singolo amministratore.

  • Società civile e Corte Costituzionale: la rivoluzione di Marta Cartabia

    ANNA LISA MANDORINO

    Mentre la riforma del Terzo settore compie il suo percorso a passi tardi e lenti, costringendo nel frattempo i potenziali enti di terzo settore a rincorrere la sua logica regolamentare ed elencatoria, in tempi brevissimi maturano piccole, ma straordinarie rivoluzioni.

    Nei giorni scorsi, la Corte Costituzionale ha reso pubblico in una nota, di cui è prevista a breve la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, che “qualsiasi formazione sociale senza scopo di lucro e qualunque soggetto istituzionale, se portatori di interessi collettivi o diffusi attinenti alla questione in discussione, potranno presentare brevi opinioni scritte per offrire alla Corte elementi utili alla conoscenza e alla valutazione del caso sottoposto al suo giudizio”. L’intenzione della Corte rappresenta una rivoluzione non tanto, o non soltanto, perché apre un mondo finora chiuso alla partecipazione della cosiddetta società civile - la qual cosa è piuttosto di moda, anche se troppo spesso ridotta a concessione o esercizio di forma - ma perché si apre alla “cittadinanza attiva” perimetrandola, come è nell’articolo 118 ultimo comma della Costituzione, in quelle formazioni capaci di portare (e non di rappresentare) l’interesse generale e capaci di offrire un contributo rilevante, cioè attinente alla questione in discussione, a prescindere da ogni steccato definitorio e da ogni connotazione giuridica. Non perché si risulta in un registro dunque, o perché si svolgono attività che pertengono a certi ambiti tematici invece che ad altri, o perché si hanno numeri o elenchi di soci, ma “unicamente” perché si è in grado di portare e di offrire interessi collettivi, diffusi e utili.

  • Partecipazione in sanità: l'evento in Puglia

    La partecipazione produce effetti positivi per la salute dei cittadini e per la sostenibilità del servizio sanitario, come dimostrato in Puglia, con la diminuzione dei ricoveri per i pazienti diabetici, resa possibile anche grazie al coinvolgimento delle associazioni dei pazienti diabetici, o con una crescita nell’adesione allo screening di prossimità per il tumore della mammella nella ASL di Foggia, grazie ad un impegno congiunto di Cittadinanzattiva Puglia e la Asl per l’attivazione di una “mammomobile”, un camper itinerante per lo screening.  La  richiesta di Cittadinanzattiva è di estendere tutte le forme di partecipazione, dalla democrazia partecipativa all’attivismo civico, e renderle sempre più incisive.

    La sanità è migliore se partecipata. La partecipazione dei cittadini e dei pazienti non deve essere vista come un aggravio economico o burocratico come un elemento imprescindibile per portare a decisioni migliori e condivise e per garantire efficacia e trasparenza dell’attività istituzionale.

  • Partecipazione in sanità in Puglia: puntare ad una partecipazione effettiva ed efficace

    La partecipazione produce effetti positivi per la salute dei cittadini e per la sostenibilità del servizio sanitario, come dimostrato in Puglia, con la diminuzione dei ricoveri per i pazienti diabetici, resa possibile anche grazie al coinvolgimento delle associazioni dei pazienti diabetici, o con una crescita nell’adesione allo screening di prossimità per il tumore della mammella nella ASL di Foggia, grazie ad un impegno congiunto di Cittadinanzattiva Puglia e la Asl per l’attivazione di una “mammomobile”, un camper itinerante per lo screening.  La  richiesta di Cittadinanzattiva è di estendere tutte le forme di partecipazione, dalla democrazia partecipativa all’attivismo civico, e renderle sempre più incisive.

    La sanità è migliore se partecipata. La partecipazione dei cittadini e dei pazienti non deve essere vista come un aggravio economico o burocratico come un elemento imprescindibile per portare a decisioni migliori e condivise e per garantire efficacia e trasparenza dell’attività istituzionale.

  • Da venerdì 22 novembre ritorna all'Aquila il Festival della Partecipazione

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    Torna all’Aquila, per il quarto anno consecutivo, il Festival della Partecipazione, promosso da ActionAid Italia e Cittadinanzattiva - in collaborazione con il Comune dell’Aquila e Slow Food Italia - e organizzato con il patrocinio di Università dell’Aquila, Gran Sasso Science Institute e Consiglio regionale d’Abruzzo.

    Venerdì 22 e sabato 23 novembre il centro storico della città si riempirà, come negli anni passati, di laboratori, dibattiti, seminari, tavole rotonde. Momenti di confronto, elaborazione teorica e progettazione pratica che avranno un unico comun denominatore: promuovere una partecipazione dei cittadini al governo delle politiche pubbliche più riconosciuta e qualificata.

  • Il 22 novembre Cittadinanzattiva a "Milano Partecipa" con AIP2

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    Cittadinanzattiva sarà presente a "Milano Partecipa"  il 22 novembre dalle 11.30 alle 13.30 nell'evento-laboratorio "La Carta della Partecipazione in opera" organizzato da AIP2, Associazione Italiana per la partecipazione pubblica.

    "Come mettere in opera una partecipazione di qualità?" - Il laboratorio sarà centrato sulla Carta della Partecipazione, decalogo di principi promosso nel 2014 da Aip2, INU, IAF e co-promossa tra gli altri da Cittadinanzattiva, già adottato da oltre trenta Comuni italiani e importanti organizzazioni. Saranno presentate le migliori pratiche a livello nazionale e attivato un confronto collettivo con i partecipanti, usando tecnologie interattive digitali. Tutti possono partecipare all’evento e aderire alla Carta della Partecipazione.

  • TORNA ALL’AQUILA IL FESTIVAL DELLA PARTECIPAZIONE

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    Il 22 e 23 novembre la quarta edizione con dibattiti e incontri sui temi della democrazia, dei diritti e dell’attivismo civico
    Due giorni di conferenze e incontri per riflettere sulle nuove forme della politica, della democrazia partecipativa e dell’attivismo civico.

    Torna all’Aquila, per il quarto anno consecutivo, il Festival della Partecipazione, promosso da ActionAid Italia e Cittadinanzattiva - in collaborazione con il Comune dell’Aquila e Slow Food Italia- e organizzato con il patrocinio di Università dell’Aquila, Gran Sasso Science Institute e Consiglio regionale d’Abruzzo.

    Venerdì 22 e sabato 23 novembre il centro storico della città si riempirà, come negli anni passati, di laboratori, dibattiti, seminari, tavole rotonde. Momenti di confronto, elaborazione teorica e progettazione pratica che avranno un unico comun denominatore: promuovere una partecipazione dei cittadini al governo delle politiche pubbliche più riconosciuta e qualificata.

    Nell’anno del decennale del sisma che colpì L’Aquila, si parlerà dei cambiamenti della città ad oggi, della strategia per il futuro e dell’importanza della partecipazione di cittadine e cittadini al processo di ricostruzione.

  • Torna il Festival della Partecipazione: all'Aquila, il 22 e 23 novembre

    La quarta edizione del Festival della Partecipazione, promosso da Cittadinanzattiva e ActionAid e con il contributo di Slow Food, torna all'Aquila i prossimi 22 e 23 novembre. Due giorni di conferenze, laboratori, dibattiti e formazioni per riflettere e costruire nell’anno del decennale dal terremoto del 2009. 

    Un luogo di idee, una piattaforma per contribuire alla trasformazione del paese attraverso il ruolo attivo e la partecipazione dei cittadini e la tutela dei loro diritti, con l’intenzione per tutti noi di riappropriarsi degli spazi civici delle nostre città e ridurre le distanze dalle istituzioni locali e nazionali.

  • Patto Aterno: attivare i giovani per valorizzare lo sviluppo territoriale

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    Cittadinanzattiva, nel contesto di realizzazione del programma RESTART finanziato da ANCI e dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, realizzerà alcune giornate di formazione e attivazione di facilitatori, giovani (16-35) interessati ad animare l’ALTO ATERNO con attività di promozione del territorio e di sviluppo locale, creazione e supporto alla microimprenditorialità. Gli incontri e i laboratori si svolgeranno dal 16 luglio al 31 agosto e saranno volti a realizzare coralmente, a partire dal racconto di esperienze simili e con l’apporto delle capacità dei partecipanti, strumenti e modalità partecipate per la diffusione di conoscenze culturali e paesaggistiche, di specificità e ricchezze presenti sul territorio, coordinare azioni per ri-significare spazi pubblici trascurati, creare occasioni di collaborazione fra le numerose realtà territoriali, aumentare la conoscenza e l’applicazione dell’innovazione. I Comuni coinvolti nel progetto sono: Barete, Capitignano, Cagnano Amiterno, Montereale e Pizzoli.

  • #MaratonaPattoSalute: ecco l'intervento di Cittadinanzattiva

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    La Ministra Grillo ha promosso nei giorni scorsi la Maratona per il Patto della salute. Tre giorni di incontro con i principali protagonisti della sanità italiana. 

    "Sarà una vera e propria MARATONA - aveva annunciato il Ministero - per rilanciare i temi del nuovo Patto dal punto di vista dei rappresentanti dei tre pilastri del nostro Servizio sanitario nazionale: chi lavora, chi produce e le associazioni di cittadini e pazienti".  
    “In questi mesi - dichiara il ministro della Salute, Giulia Grillo - stiamo lavorando con le Regioni per scrivere il Nuovo Patto per la Salute e per l’occasione voglio inaugurare un nuovo modo di fare innovazione partecipata, prestando ascolto ai protagonisti del nostro Servizio sanitario nazionale e raccogliendo le loro idee e proposte. Sono certa che arriveranno indicazioni preziose. Il Servizio sanitario nazionale siamo noi, costruiamo insieme il futuro”.

  • Il ruolo delle Farmacie come presidio del SSN: al via IIª indagine

    Indagine Farmacie

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    Rapporto annuale sulla farmacia. Il ruolo delle Farmacie come presidio del SSN: Al via IIª indagine sui servizi attivati e sulla presa in carico del cittadino con patologie croniche. Focus su prevenzione e aderenza terapeutica

    Adesione delle farmacie a campagne di promozione di stili di vita salutari, promozione di specifiche iniziative volte alla individuazione dei soggetti a rischio e alla diagnosi precoce, partecipazione alle campagne di screening,  coinvolgimento nell'attuazione del Fascicolo Sanitario Elettronico, modalità di promemoria, tutoraggio e supporto ai pazienti per una più efficace aderenza alle terapie nelle patologie croniche (Diabete, BPCO, malattie cardiovascolari, etc.), quali sono i principali servizi fruiti dai cittadini e come vengono da essi percepiti in termini di miglioramento nella compliance alle terapie. Sono questi alcuni degli oltre cinquanta indicatori presi in esame dall’indagine avviata a giugno da Cittadinanzattiva con le farmacie Federfarma aderenti al progetto “Rapporto annuale sulla farmacia, presidio del Servizio sanitario nazionale”, promosso dalla associazione in partnership con Federfarma e con il supporto non condizionato di Teva Italia, giunto alla II annualità.

    Dopo il primo anno dedicato ai servizi nelle aree interne del Paese, nel 2019 è stato individuato come tema portante il ruolo delle Farmacie nella implementazione del Piano Nazionale della Cronicità per ciò che attiene alla Prevenzione e al supporto all'Aderenza terapeutica

  • “Rigeneriamo comunità”: attivo il bando

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    Favorire la creazione, il consolidamento e lo sviluppo di cooperative di comunità, un modello innovativo di impresa finalizzato all’interesse generale delle comunità locali che punta, attraverso la partecipazione attiva dei cittadini alla gestione dei beni comuni, a contrastare lo spopolamento delle aree interne o il degrado delle grandi città. È questo l’obiettivo del bando Coopstartup “Rigeneriamo comunità”, promosso da Legacoop e da Coopfond -con il sostegno di Banca Etica, Fondazione Finanza Etica, e la partnership con soggetti dell’associazionismo e della promozione territoriale- che si rivolge a gruppi, composti da almeno 3 persone, che intendano costituire un’impresa cooperativa aderente a Legacoop, e a cooperative aderenti a Legacoop costituite a partire dal 1° gennaio 2018.

  • #straordinariamentenormali: la storia delle mamme di Poggiofranco per la sicurezza stradale

    “Poggiofranco non è la Svizzera di Bari”, raccontano le mamme, cittadine attive che, da alcuni mesi, si stanno occupando della sicurezza stradale del quartiere. “L’immaginarsi senza problemi o situazioni critiche può trasformarsi in uno svantaggio, perché si finisce con il restare ancorati allo stato delle cose, senza il desiderio di migliorare la realtà”. E invece loro hanno compreso che le cose possono sempre essere cambiate in meglio, e per farlo hanno deciso di costituire a dicembre 201, un Comitato, “Poggiofranco attiva”, e poco dopo di aderire all’assemblea locale di Cittadinanzattiva, di cui Stefania Palmisano è la coordinatrice.

    Grazie ad una raccolta firme e alla presentazione di un progetto promosso dalle attiviste, l'amministrazione comunale ha messo a punto alcune modifiche sulla via Gandhi, dove negli ultimi mesi si erano verificati due incidenti stradali mortali. 

  • Cittadinanzattiva in audizione dal Ministro della Salute Grillo

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    Cittadinanzattiva in audizione dal Ministro Grillo: patto per la salute, governance e partecipazione al centro dell’incontro.
    Una delegazione nazionale di Cittadinanzattiva, guidata dal segretario generale Antonio Gaudioso, ha incontrato ieri il Ministro della Salute Giulia Grillo per discutere di proposte dell’organizzazione tese al miglioramento di alcune misure già adottate o che saranno adottate in futuro, a partire dal Patto per la salute, che secondo l’organizzazione contiene aspetti potenzialmente positivi per i diritti dei cittadini.

  • In audizione dal Ministro Grillo: patto per la salute, governance e partecipazione al centro dell’incontro.

    ca e grillo

    Cittadinanzattiva in audizione dal Ministro Grillo: patto per la salute, governance e partecipazione al centro dell’incontro.

    Una delegazione nazionale di Cittadinanzattiva, guidata dal segretario generale Antonio Gaudioso, ha incontrato ieri il Ministro della Salute Giulia Grillo per discutere di proposte dell’organizzazione tese al miglioramento di alcune misure già adottate o che saranno adottate in futuro, a partire dal Patto per la salute, che secondo l’organizzazione contiene aspetti potenzialmente positivi per i diritti dei cittadini.

  • Futuro Sicuro: la sicurezza e la ricostruzione delle scuole d’Italia

    futuro sicuro la sicurezza e la ricostruzione delle scuole d italia

    Si terrà il prossimo 21 giugno a Bologna, in via Aldo Moro 64, dalle ore 10:30 alle ore 17, l'evento promosso da ActionAid e Cittadinanzattiva con l’obiettivo di promuovere un confronto sull’edilizia scolastica a partire da due aspetti: la ricostruzione nei territori colpiti dai terremoti negli ultimi 10 anni (L’Aquila, Emilia Romagna e Centro Italia); la sicurezza degli edifici scolastici, sia in termini strutturali che di prevenzione.

    Il primo tavolo, in programma dalle ore 10.30 alle 13.30, coinvolgerà istituzioni, enti, ordini professionali, comitati e associazioni della società civile, dirigenti, insegnanti, genitori e studenti in un confronto volto a mettere in comune le esperienze realizzate in tema di prevenzione e sicurezza delle scuole, strutturale e non, e a individuare proposte da indirizzare alle istituzioni competenti.

  • Aree interne e piccoli comuni: come salvarli dallo spopolamento

    Servizi, bisogni, fondi ed idee innovativi per reagire allo spopolamento e rilanciare il futuro di circa 5500 piccoli comuni con una popolazione che raggiunge al massimo cinquemila abitanti. 

    Di questo si è occupata la rubrica TG2 Italia, andata in onda lo scorso 5 giugno. Fra gli ospiti in studio anche Anna Lisa Mandorino, vice segretaria generale di Cittadinanzattiva che da tempo si sta occupando delle aree interne del Paese, lavorando su questo tema con diversi attori, fra cui la Strategia Nazionale per le aree interne, il Forum Disuguaglianze e Diversità e Borghi Autentici di Italia.

  • Scuole innovative nelle aree interne: le esperienze a confronto

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    Scuole innovative nella aree interne: le esperienze oggi a confronto nell’incontro promosso da Cittadinanzattiva, Forum DD e Strategia nazionale per le aree interne

    “Proporremo, insieme ad altri parlamentari, la costituzione di un intergruppo parlamentare per sostenere la Strategia nazionale per le aree interne, ridurre i tempi dell’iter dei progetti ed aumentare le risorse a disposizione per contrastare lo spopolamento di questi territori”. La proposta viene dall’On. Filippo Perconti, deputato del M5S che oggi ha partecipato all’incontro “Rimuovere ostacoli a scuole nuove nelle aree interne”.
    L’evento è stato organizzato a Roma da Cittadinanzattiva e Forum Disuguaglianze Diversità (ForumDD) con la partecipazione di SNAI - Strategia Nazionale per le aree interne, nell’ambito della terza edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, promosso dall’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS).
    Scuole nuove ma soprattutto innovative nella didattica, nell’utilizzo di nuove tecnologie, nella riformulazione degli spazi, nel rapporto con il territorio e le comunità di riferimento. Sono le esperienze condotte nell’ambito della Strategia nazionale per le aree interne portate all’incontro di oggi da sindaci e coordinatori tecnici dell’Abruzzo, della Sardegna, dell’Emilia Romagna, del Piemonte e della Calabria. Il cambiamento e il rilancio delle aree interne passa necessariamente per la realizzazione in tali aree di un’offerta di istruzione di qualità che divenga orgoglio per i ragazzi e le ragazze di questi territori.

  • Partecipazione in sanità: un’opportunità e una risorsa per l'Emilia Romagna solo se effettiva

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    Cittadinanzattiva chiede l’istituzione di una Cabina di Regia regionale che coinvolga le associazioni dei pazienti con patologia cronica nelle decisioni e iniziative sviluppate a livello regionale e aziendale

    La sanità è migliore se partecipata. Produrre decisioni condivise, infatti, consente di arrivare a soluzioni che rispondono ai bisogni reali dei cittadini con importanti risparmi anche per le risorse pubbliche. L’Emilia Romagna lo sa bene, tanto che due anni fa ha approvato una legge (numero 15 del 22 ottobre 2018) che punta proprio a favorire la partecipazione dei cittadini all’elaborazione delle politiche pubbliche, sanità compresa. Una legge lungimirante che, se applicata concretamente in sanità, farebbe della regione un modello da seguire a livello nazionale. È quanto emerso nell’evento “Partecipazione in Sanità e Piano delle cronicità: il ruolo dei pazienti e dei cittadini in Emilia Romagna” realizzato oggi a Bologna da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato con il contributo non condizionato di Janssen. Si tratta del secondo di quattro appuntamenti regionali - il primo si è tenuto lo scorso marzo a Roma - che puntano a riportare al centro delle scelte in sanità i cittadini ed i pazienti. 

  • "Partecipazione e cronicità": pazienti e cittadini in Emilia Romagna

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    La partecipazione promossa da Cittadinanzattiva è quella che risponde a tre requisiti: effettiva, strutturata e strutturale. La sanità è migliore se partecipata. Produrre decisioni condivise, infatti, consente di arrivare a soluzioni che rispondono ai bisogni reali dei cittadini con importanti risparmi anche per le risorse pubbliche.

    È quanto sarà analizzato durante l'evento "Partecipazione in sanità e Piano delle cronicità: il ruolo di pazienti e cittadini in Emilia Romagna” promosso a Bologna da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato con il contributo non condizionato di Janssen e previsto per il prossimo 27 maggio 2019 presso l'Assessorato Politiche per la Salute, Viale Aldo Moro 21, dalle ore 12:00 alle 14:00.

  • Da Conferenza delle Regioni, FIASO e AIFA tre impegni sulla partecipazione civica in sanità

    È stata presentata ieri, nel corso di un evento a Roma, la Matrice per la qualità delle pratiche partecipative in sanità, come risultato del progetto “Consultazione sulla partecipazione civica in sanità”, promosso da Cittadinanzattiva con il contributo non condizionante di Novartis. La Matrice vuole essere uno strumento utile per le istituzioni, al fine di qualificare le pratiche partecipative nelle politiche sanitarie pubbliche e garantire un effettivo ed efficace coinvolgimento dei cittadini.

    Quattro le dimensioni della pratica partecipativa previste dalla Matrice: dimensione dell’inclusività (capacità delle istituzioni di coinvolgere tutti i cittadini, singoli e associati, interessati alla pratica); dimensione del “grado di potere”(capacità delle istituzioni di riconoscere ed attribuire potere ai cittadini su questioni rilevanti); dimensione dell’“esito”(capacità delle istituzioni di garantire i risultati della pratica); dimensione dell’accountability (capacità delle istituzioni di render conto ai cittadini della pratica partecipativa).

    La Matrice è il risultato finale del processo di consultazione, promosso da Cittadinanzattiva a fine gennaio, che ha coinvolto 100 stakeholder della salute. A partire dall’analisi del contesto e dai risultati di una indagine civica sulle pratiche partecipative attuate in un campione di Regioni ed Enti pubblici (fra Assessorati, Asl, Aziende ospedaliere ed IRCSS), i 100 stakeholder hanno elaborato un Documento che è stato poi diffuso online per recepire ulteriori indicazioni e suggerimenti.

  • Partecipazione civica in sanità: una Matrice a disposizione delle istituzioni per pratiche partecipative

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    Una Matrice per la qualità delle pratiche partecipative in sanità che, partendo dall’individuazione dei rischi e delle opportune azioni per minimizzarli, diventi uno strumento utile per le istituzioni, al fine di improntare e modificare in corso d’opera le pratiche partecipative nelle politiche sanitarie pubbliche e garantire un effettivo ed efficace coinvolgimento dei cittadini.
    E’ questo il risultato presentato oggi a Roma nel corso dell’evento conclusivo del progetto “Consultazione sulla partecipazione civica in sanità”, promosso da Cittadinanzattiva con il contributo non condizionante di Novartis,

    La Matrice è il risultato finale del processo di consultazione, promosso da Cittadinanzattiva a fine gennaio, che ha coinvolto 100 stakeholder della salute. A partire dall’analisi del contesto e dai risultati di una indagine civica sulle pratiche partecipative attuate in un campione di Regioni ed Enti pubblici (fra Assessorati, Asl, Aziende ospedaliere ed IRCSS), i 100 stakeholder hanno elaborato un Documento che è stato poi diffuso online per recepire ulteriori indicazioni e suggerimenti.

  • Il 16 maggio la presentazione della Matrice per la qualità delle pratiche partecipative

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    Scarica il documento finale

    Scarica la bibliografia della normativa regionale

    Si terrà il prossimo 16 maggio a Roma, presso l’Istituto della Enciclopedia Italiana – Sala Igea, Piazza della Enciclopedia Italiana 4, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, l’evento conclusivo dellaConsultazione sulla partecipazione civica in sanità”, progetto promosso da Cittadinanzattiva con il contributo non condizionante di Novartis.
    Nel corso dell’evento Cittadinanzattiva presenterà la Matrice per la qualità delle pratiche partecipative e il Documento finalefrutto della consultazione, tenutasi a fine gennaio, di 100 stakeholder della salute e che successivamente è stato diffuso online per la raccolta di ulteriori pareri ed integrazioni.

  • Consultazione sulla partecipazione civica in sanità: presentazione del documento finale

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    Presentazione finale del documento redatto lo scorso 30 e 31 gennaio, per individuare punti di forza, indice dei rischi e azioni per minimizzarli, per una partecipazione di qualità dei cittadini alle politiche sanitarie pubbliche.
    A produrlo 100 stakeholder della partecipazione – fra esponenti di istituzioni e di organizzazioni civiche, cittadini ed esperti – che si sono confrontati nel corso della “Consultazione sulla partecipazione civica in sanità”. L’evento si terrà il prossimo 16 maggio, dalle 15 alle 18 presso l’Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Sala Igea, in Piazza dell'enciclopedia italiana 4, a Roma.

  • "Straordinariamente normali": al via la nostra campagna sull'attivismo civico

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    Margherita si è attivata per garantire un servizio di trasporto per la prevenzione oncologica nelle aree interne del Matese; Mauro ha avviato insieme ad altri cittadini di Teramo un progetto per la riqualificazione del Liceo cittadino danneggiato dal terremoto; Annarita ha rigenerato una vecchia edicola trasformandola in infopoint turistico e punto di aggregazione socio-culturale nella città di Spoleto; Lorenzo ha ridato nuova vita agli spazi abbandonati di un ex manicomio di Ancona che ora ospita uffici amministrativi e aree ricreative per gli utenti.

    Sono alcune delle storie di cittadini “Straordinariamente normali” protagonisti della omonima campagna promossa da Cittadinanzattiva, nell’anno del suo 41° compleanno, e che prende il via oggi con attività di promozione in tutta Italia. Non sono santi né eroi, ma persone comuni che si mettono in gioco per tutelare diritti ed interessi della comunità e che, nel loro piccolo, si impegnano per cambiare la realtà che li circonda.

  • Documento sulla partecipazione civica in sanità: da oggi online

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    Sul nostro sito è disponibile il primo documento sulla partecipazione civica in sanità, redatto da 100 stakeholder della partecipazione – fra esponenti di istituzioni e di organizzazioni civiche, cittadini ed esperti – che si sono confrontati il 30 e 31 gennaio a Roma nell’ambito del progetto “Consultazione sulla partecipazione civica in sanità”, con il contributo non condizionante di Novartis, per individuare punti di forza, indice di rischi e azioni per minimizzarli, per una partecipazione di qualità dei cittadini alle politiche sanitarie pubbliche.
    Il documento sarà online fino al 16 aprile 2019 e sarà presentato nella sua versione finale, in occasione di un evento pubblico che si svolgerà a Roma il prossimo 16 maggio 2019.

  • Il ruolo di pazienti e cittadini nel Lazio: i risultati del nostro evento a Roma

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    La sanità è migliore se partecipata. Produrre decisioni condivise, infatti, consente di arrivare a soluzioni che rispondono ai bisogni reali dei cittadini con importanti risparmi anche per le risorse pubbliche. Questo vale specialmente per regioni come il Lazio, costrette a fare i conti con anni di severe politiche di razionalizzazione. È quanto emerso nell’evento Partecipazione in sanità: il ruolo di pazienti e cittadini nel Lazio”  realizzato oggi a Roma da  Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato con il contributo non condizionato di Janssen.  Si tratta del primo di quattro appuntamenti regionali che puntano a riportare al centro delle scelte in sanità i cittadini ed i pazienti.

  • Partecipazione in sanità: Il ruolo di pazienti e cittadini

    Partecipazione in sanita

    Partecipa all'evento

    Cittadinanzattiva da sempre è impegnata nella diffusione e implementazione della partecipazione civica, considerando necessario per la tutela dei diritti dei singoli e della collettività il confronto fra cittadini e istituzioni, al fine di progettare insieme soluzioni, auspicabilmente condivise, ai problemi. I processi partecipativi, infatti, producono effetti positivi sia sulle istituzioni che le promuovono che sui partecipanti e la collettività in generale. Produrre decisioni condivise, fa si che le soluzioni ai problemi partano dai bisogni reali dei cittadini, aumentino la legittimità delle decisioni e l’efficacia in fase di attuazione, dal momento che non sono imposte dall’alto ma definite attraverso il coinvolgimento dei destinatari diretti.
    Tuttavia, non sempre si raggiunge questo obiettivo, perché gli spazi di partecipazione, in modo particolare in ambito sanitario, risultano a volte inesistenti, a volte poco definiti. Alle volte, invece, la partecipazione è declinata nella semplice informazione o consultazione, ma non in una co-decisione e non vengono valutati gli esiti del processo.

  • Nasce il festival dei Festival della società civile

    festival società civile

    Si è tenuto a Roma lo scorso 4 marzo un incontro tra i promotori degli 8 principali festival italiani della società civile, tra cui il Festival della Partecipazione, nati con il proposito di promuovere la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica come prerequisito per una democrazia di qualità.
    L'iniziativa si pone l'obiettivo di mettere in rete i festival, facendo in modo che essi si ispirino a principi e valori comuni. 12, in particolare, le parole chiave scelte per quest'anno: competenza, democrazia, economia civile, fiducia, generatività, green economy, inclusione, partecipazione, soddisfazione di vita, sostenibilità, sussidiarietà, uguaglianza/pari opportunità.

  • Farmaci e cittadini: firmato protocollo tra Cittadinanzattiva e SIF

    Una alleanza strategica per fornire ai cittadini una informazione chiara, trasparente e documentata su tutti i temi che coinvolgono il farmaco e gli integratori alimentari. È questo uno dei principali obiettivi del protocollo di collaborazione siglato tra Cittadinanzattiva e Società italiana di farmacologia (SIF) presentato oggi a Roma.

    Tra le azioni che le organizzazioni metteranno in campo ci sarà la progettazione di campagne di informazione sui medicinali e sulle modalità del loro sviluppo clinico e, ancora, informazione di prossimità ai consumatori, in collaborazione con le farmacie: l’accordo prevede che SIF e Cittadinanzattiva costituiscano un vero e proprio ponte tra il mondo della ricerca farmacologica, dove si produce conoscenza, e la società civile, dove la conoscenza deve trovare applicazione a beneficio dei cittadini.

  • Otto Festival per il cambiamento socio-economico si danno appuntamento a Roma

    festival cambiamento socio economico

    Il prossiimo lunedì 4 marzo 2019 presso la Camera dei Deputati si terrà l'evento “Rafforzare la democrazia e migliorare il dibattito pubblico in Italia".
    Si riuniranno per la prima volta gli organizzatori degli otto più importanti festival italiani, tra i partecipanti Anna Lisa Mandorino, Vicesegretario generale di Cittadinanzattiva insieme a Marco De Ponte Segretario Generale ActionAid Italia in rappresentanza del Festival della Partecipazione. L’incontro nasce dalla volontà di mettere in moto tutte le energie del Paese al fine di rendere la società al 100% “generativa” e di valorizzare il sistema socio-economico che esiste e produce senza sfruttamento. Per uscire dal circolo vizioso del rancore e della paura dove il cortocircuito tra politica e comunicazione social rischia di far precipitare l’Italia.

  • A Firenze il I Festival dell'economia civile. Scopri come partecipare con la tua idea!

    festival economia civile

    Un festival che "vuole promuovere un'economia civile, che mette al centro l'uomo, il bene comune, la sostenibilità e l'inclusione sociale. Che crede nel lavoro e nel valore delle imprese". Un'economia "che considera il profitto come mezzo e non come fine, che vuole offrire soluzioni concrete al problema occupazionale. Che vuole ridurre le disuguaglianze e contribuire a far crescere una Italia migliore, ricca di culture, paesaggi, arti e mestieri. Nella quale l'innovazione si sposa con la tradizione. Un'Italia aperta al mondo".

    E' questo il senso del primo Festival dell'economia civile che si terrà a Firenze dal 29 al 31 marzo nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Il festival nasce da un'idea di Federcasse, progettato e organizzato con NeXt e Sec (la Scuola di Economia Civile).

  • #Romadicebasta rifiuti: al teatro universitario pienone per l'assemblea pubblica

    tutti per roma roma per tutti

    La monnezza riempie il teatro dell'Università Roma3. Perchè a parlare di uno dei temi più caldi della capitale, c'erano migliaia di cittadini, rappresentanti istituzionali, esperti e giornalisti, riuniti il 20 febbraio nell'incontro promosso da "Tutti per Roma, Roma per tutti", il movimento fondato da sei attiviste che già a fine ottobre aveva riunito in Piazza del Campidolgio le voci di protesta contro il degrado di Roma.

    «Quando abbiamo deciso di mandare un segnale sul problema dei rifiuti mai ci saremmo immaginate che questa assemblea sarebbe avvenuta nel mezzo di una tempesta perfetta -spiegava Francesca Barzini una delle sei fondatrici del gruppo che ha moderato l’incontro al Palladium organizzato insieme ad Emma Amiconi, Roberta Bernabei, Valeria Grilli, Martina Cardelli e Tatiana Campioni che hanno preannunciato la nascita di un sito dalla pagina Facebook-. Quella che sta avvenendo è una guerra sulla pelle dei romani. Noi qui proponiamo qualcosa che non è più di moda: il ragionamento. È molto importante lanciare un segnale. Speriamo che da qui esca forte la protesta che arrivi fino alle segrete stanze del Campidoglio».

  • Al via Open Space: sportelli gratuiti nelle scuole su servizi pubblici e sanità

    scarica opnspace

    Cittadinanzattiva, nell’ambito del bando Adolescenza della Fondazione Con i Bambini e grazie al finanziamento del progetto Open Space, ha attivato Sportelli di assistenza presso 10 scuole in quartieri a rischio abbandono scolastico e per migliorare il dialogo tra le famiglie, la scuola ed il territorio, a Milano, Bari, Palermo e Reggio Calabria. L’obiettivo è offrire ai genitori, al personale scolastico ed alle comunità di riferimento, opportunità per accedere ad informazioni, agevolazioni, consulenze, in modo immediato e gratuito, in materia di servizi sanitari e di pubblica utilità.

    A breve inizierà un’ulteriore attività di Formazione rivolta a genitori ed docenti in specifici ambiti.

  • Partecipazione in Sanità, primo documento: comunità, rete e trasparenza al centro

    partecipazione esito

    “Dalla Consultazione è emerso sicuramente un approccio unitario, indipendentemente dal loro ruolo, fra tutti gli stakeholder intervenuti e la condivisione di un linguaggio comune. Ma si è lavorato insieme soprattutto all’individuazione di un Indice di rischi che compromettono una partecipazione di qualità e di alcune azioni che possono essere messe in campo per minimizzarli”, ha dichiarato Anna Lisa Mandorino, vice segretario generale di Cittadinanzattiva. "Questo Indice dei rischi e delle azioni di minimizzazione sarà a disposizione delle istituzioni che intendano realizzare pratiche di democrazia partecipativa come una traccia, utile ad affrontare con consapevolezza le dimensioni dell’inclusività, del grado di potere, dell’esito e della rendicontabilità delle pratiche stesse.

  • Cinque punti salienti per una partecipazione civica di qualità in sanità: primo documento

    CONSULTAZIONE

    E’ stato redatto ieri unprimo documento per individuare punti di forza, indice dei rischi e azioni per minimizzarli, per una partecipazione di qualità dei cittadini alle politiche sanitarie pubbliche.

    A produrlo 100 stakeholder della partecipazione – fra esponenti di istituzioni e di organizzazioni civiche, cittadini ed esperti – che si sono confrontati il 30 e 31 gennaio a Roma nel corso della “Consultazione sulla partecipazione civica in sanità” promossa da Cittadinanzattiva, con il contributo non condizionante di Novartis.

    Il documento sarà presentato, nella sua versione finale, nel corso di un evento che si terrà sempre a Roma il prossimo 16 maggio.

  • Quanto sono coinvolti i cittadini nelle politiche sanitarie?

    ffff

    Forte sulla carta, molto meno nella realtà. Disuguale, perché non garantito ai cittadini sempre, ovunque e allo stesso modo. Formale, perché non orientato a garantire effetti di miglioramento della realtà. Così appare il coinvolgimento dei cittadini da parte delle istituzioni in materia sanitaria. Se è vero, infatti, che numerose sono le norme e le previsioni che lo disciplinano, sia a livello nazionale che regionale e locale, assai meno efficaci risultano invece essere le fasi e le modalità in cui la partecipazione civica viene garantita nelle politiche sanitarie pubbliche. Si rischia così di avere partecipazione, ma senza qualità e senza cambiamenti effettivi; pochi cittadini e poche associazioni inclusi, e molti esclusi; cittadini che hanno voce solo su aspetti marginali dell’azione pubblica; cittadini a cui non si rende conto del processo partecipativo né dei suoi risultati e che sono tagliati fuori dalla messa in pratica delle decisioni che hanno contribuito a prendere. Il quadro emerge dalla Indagine sulla partecipazione civica in sanità, promossa da Cittadinanzattiva nell’ambito del progetto “Consultazione sulla partecipazione civica in sanità” con il contributo non condizionante di Novartis.

  • Nuovo Stadio della Roma: le associazioni chiedono partecipazione e trasparenza

    stadio roma

    A due giorni dalla consegna della Relazione del Politecnico di Torino sulla situazione del trasporto connessa al progetto del nuovo Stadio della Roma, Carteinregola e le associazioni CILD, Cittadinanzattiva Lazio, OPA, Openpolis, Riparte il futuro, hanno inviato una lettera alla Sindaca e alla maggioranza capitolina, sfidando l’amministrazione Cinque Stelle ad attuare la promessa, squarciando il velo di confusione e opacità su un progetto assai rilevante per la Capitale e per i cittadini.

    Le associazioni chiedono quindi  alla Sindaca, alla Giunta, all’Assemblea capitolina che si accinge ad approvare oltre alla variante urbanistica, anche la convenzione con il privato e di fatto tutto il progetto, “di condividere con la città la decisione, in totale trasparenza”, allestendo il più presto possibile, nella Casa della città e presso i Municipi interessati, una “esposizione con un modellino che mostri tridimensionalmente come si dovrebbe presentare l’intera area di Tor di Valle secondo il progetto approvato in Conferenza dei servizi, integrato dalle prescrizioni e raccomandazioni comminate in quella sede.

  • Il coinvolgimento dei cittadini nelle politiche sanitarie. I risultati dell'Indagine

    Forte sulla carta, molto meno nella realtà. Disuguale, perché non garantito ai cittadini sempre, ovunque e allo stesso modo. Formale, perché non orientato a garantire effetti di miglioramento della realtà. Così appare il coinvolgimento dei cittadini da parte delle istituzioni in materia sanitaria. Se è vero, infatti, che numerose sono le norme e le previsioni che lo disciplinano, sia a livello nazionale che regionale e locale, assai meno efficaci risultano invece essere le fasi e le modalità in cui la partecipazione civica viene garantita nelle politiche sanitarie pubbliche. Si rischia così di avere partecipazione, ma senza qualità e senza cambiamenti effettivi; pochi cittadini e poche associazioni inclusi, e molti esclusi; cittadini che hanno voce solo su aspetti marginali dell’azione pubblica; cittadini a cui non si rende conto del processo partecipativo né dei suoi risultati e che sono tagliati fuori dalla messa in pratica delle decisioni che hanno contribuito a prendere.  Il quadro emerge dalla Indagine sulla partecipazione civica in sanità, promossa da Cittadinanzattiva nell’ambito del progetto “Consultazione sulla partecipazione civica in sanità” con il contributo non condizionante di Novartis.

    Su ognuno di questi aspetti si interrogheranno i 100 stakeholder della partecipazione riuniti a Roma, il 30 e 31 gennaio, in occasione della Consultazione sulla partecipazione civica in sanità: cittadini, associazioni, istituzioni, esperti e un gruppo di facilitatori lavoreranno  su come qualificare la partecipazione in sanità, per arrivare a una Matrice per la qualità delle pratiche di democrazia partecipativa.

  • Partecipazione civica in sanità: cosa dicono le associazioni

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    Chiusa l’indagine online sull’esperienza di coinvolgimento vissuta da organizzazioni civiche/Associazioni coinvolte in pratiche partecipative attivate da Aziende sanitarie/ospedaliere e Assessorati regionali alla salute. L’indagine fa parte del progetto “Consultazione sulla partecipazione civica in sanità”, realizzato da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato, con il contributo non condizionante di Novartis. 
    Gli step d’indagine in sintesi: dopo la candidatura di 85 pratiche partecipative da parte di tali Enti, ne sono state selezionate 62 oggetto di analisi approfondita mediante Questionario al funzionario referente. Specularmente Cittadinanzattiva ha voluto raccogliere anche il punto di vista dei soggetti civici che gli Enti hanno coinvolto: su circa 130 inviti a compilare, sono stati ricevuti 41 Questionari semi-strutturati, i cui dati sono stati elaborati in modo aggregato ed integrato con i dati provenienti dagli Enti.
    I risultati dell’indagine sono parte integrante del materiale preparatorio per gli stakeholder che, coordinati da professionisti della Scuola Facilitatori lavoreranno in gruppi e in plenaria nell’evento di Consultazioni, che si svolgerà a Roma il 30 e 31 gennaio. 

  • Costituzione a colazione!

    costituzione a colazione

    'Costituzione a colazione’ è l'evento annuale dell’associazione Sulle Regole dedicato alle scuole, che torna con la sesta edizione giovedì 29 novembre a Milano. Una mattinata di conversazioni, sui temi della Costituzione, tra Gherardo Colombo e gli studenti delle scuole superiori collegati in diretta nelle sale cinematografiche. Non una lezione ex cathedra ma, nello stile di Gherardo Colombo, uno scambio alla pari con gli studenti durante il quale Pif non fara’ mancare il suo punto di vista per stimolare e coinvolgere i ragazzi.

  • In condominio non solo litigi! Scopri cosa sono i condomini solidali

    CONDOMINI SOLIDALI

    Chi l'ha detto che il condominio debba essere soltanto la sede di noiosissime riunioni e litigi? In alcune città e anche in piccoli comuni, la situazione sta progressivamente cambiando e si fa strada la pratica del condominio solidale, ovvero un luogo che non sia mera residenza ma punto di aggregazione e sostegno tra coloro che vi abitano. Oltre alla condivisione di spazi comuni, i cohousers svolgono a turno servizi utili per tutta la comunità di vicinato: dalla custodia dei bambini alla spesa domestica, dalla cura del verse all’assistenza di anziani o disabili.

    Dunque il condominio solidale non è solo indicativo di un luogo (casa, spazio comune) condiviso ma soprattutto di una serie di servizi messi in comune per rafforzare la comunità, prevenire isolamento e emarginazione, abbattere i costi e migliorare la qualità della vita.

  • Chiusa la terza edizione del Festival della partecipazione: guarda le foto!

    FDP2018

    Migliaia di persone hanno preso parte ai 50 eventi gratuiti del Festival, con oltre 300 ospiti intervenuti. Gli eventi serali hanno registrato il tutto esaurito. Studenti, associazioni, amministratori locali, ministri e parlamentari insieme a cittadini hanno discusso, dialogato e testimoniato la voglia di essere protagonisti dei processi sociali e politici, di lavorare a un’Italia possibile ancora da realizzare. Esperienze che lasceranno il segno, nella città e nel paese, nelle strategie da mettere in atto per affrontare i terremoti, per dare tutela più forte alla partecipazione dei cittadini, ai lavoratori, alle persone. Non solo scintille di cambiamento, ma brace che crescerà nel futuro. 

  • “Cittadini attivi per la trasparenza”

    trasparenza

    Questo il titolo dell'evento che si svolgerà all'Aquila durante il Festival della Partecipazione, sabato 13 ottobre dalle 14,30 alle 16,30 presso la Univaq DSU Aula 0A – Anna Ciuffetelli. L’accesso alle informazioni, la trasparenza come arma di contrasto alla corruzione, l’uso civico delle informazioni e l’attivazione “dal basso” dei cittadini… Sono alcuni dei temi che si intendono affrontare in questo laboratorio di idee sul tema dell’accesso civico alle informazioni. L'evento prevede tre momenti. All'inizio parleranno le associazioni che hanno sperimentato lo strumento dell'accesso civico; in un secondo momento l'avvocato Belisario, esperto di trasparenza amministrativa, fornirà delle vere e proprie istruzioni per l'uso dello strumento, sia per le associazioni che per i cittadini. Infine la parola passa alle Istituzioni, interverrano la Funzione Pubblica e l'Autorità nazionale anticorruzione.

  • Partecipare l'architettura: ovvero come progettare nella comunità

    paolella

    Venerdì 12 ottobre alle 16.00 presso la Libreria Polarville de L'Aquila si terrà la presentazione del libro di Adriano Paolella "Partecipare l'architettura: ovvero come progettare nella comunità". Gli architetti operano troppo frequentemente senza relazionarsi con gli abitanti e riconducendone esigenze, desideri e creatività all'interno di logiche che uniformano le risposte. Riportare l'operato del progettista all'interno delle comunità, riconoscere il positivo contributo che gli abitanti possono dare alla costruzione degli spazi, accettandone l'informalità dell'azione e del linguaggio, faciliterebbe il miglioramento delle condizioni di vita, la riduzione del "peso" ambientale e il riequilibrio tra insediamenti, luoghi e risorse.

  • “Attivi dentro”, storie di vita dal carcere in scena al Festival

    attividentro

    Giovedì 11 ottobre, alle ore 15:30 presso l’Auditorium del Parco a L’Aquila, andrà in scena la rappresentazione teatrale “Attivi dentro - Non saprete fare a meno di me”, un racconto di storie di vita carceraria, dai luoghi della reclusione agli spazi della restituzione del reinserimento sociale. Una narrazione a due voci, accompagnata da brani musicali e testimonianze dirette dei protagonisti: al racconto dei percorsi di riscatto e di reinserimento socio-lavorativo si alternerà una ironica pièce teatrale sull’esperienza detentiva vissuta da due compagni di cella con dialoghi scanzonati e dissacranti tra gli attori, che metteranno in scena il proprio vissuto in chiave tragicomica. Interverranno Gabriella Stramaccioni, Garante delle persone private della libertà per il Comune di Roma e Laura Liberto, coordinatrice nazionale Giustizia per i Diritti Cittadinanzattiva, promotrice dell’evento. 

  • La salute è uguale per tutti

    diffondilasalute

    Domenica 14 ottobre, dalle 10:00 alle 12:00, nella Sala Esposizioni presso Palazzo Fibbioni, nell'ambito del Festival della Partecipazione, si terrà l'evento "La Salute è uguale per tutti", sull'importanza del Servizio Sanitario Nazionale, che 40 anni fa nasceva per garantire il diritto alla salute di tutti i cittadini, senza alcuna distinzione. Negli ultimi anni, però, le disuguaglianze tra le persone si sono fatte sempre più marcate perché non tutti riescono ad accedere alle cure di cui hanno bisogno nei territori in cui vivono. Il SSN rappresenta invece una garanzia indispensabile del diritto alla salute e perché sia veramente così bisogna fare in modo che ciascuno di noi, ovunque si trovi, possa ricevere le stesse cure e godere degli stessi diritti. Per questo nel 2017 come Cittadinanzattiva abbiamo lanciato la campagna “La salute è uguale per tutti”, attorno a cui si mobilità un ampio novero di soggetti tra organizzazioni civiche, amministratori locali, associazioni di pazienti e di medici, infermieri, farmacisti e, in generale, dei professionisti della salute.

  • Fa' la cosa giusta

    falacosagiusta

    Dal 12 al 14 di ottobre si svolgerà a Bastia Umbria (PG) la quinta edizione di "Fa' la cosa giusta", la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili. Seminari, workshop, dibattiti, laboratori pratici, con un programma per tutti una tre giorni di eventi gratuiti non stop sui diversi aspetti e le diverse anime della sostenibilità.

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