Editoriale

 

Si è chiusa con la Relazione dell’energia elettrica e gas la “stagione”delle presentazioni annuali delle Autorità di regolamentazione e vigilanza, per alcune importati Autorità è tempo anche di rinnovo delle più alte cariche (Antitrust, Consob, AEEG). Pare opportuno cogliere l’occasione per riflettere sul rapporto tra queste importati istituzioni e le Associazioni di Consumatori. La progressiva affermazione del ruolo delle Autorità indipendenti infatti è un dato che va di pari passo con il progressivo tentativo delle associazioni di consumatori di realizzare un impegnativo processo di “governance allargata” dei processi di liberalizzazione

 

salute mentale 2015 02 25

Servizi psichiatrici tra luci ed ombre ma, questa la costante, strutturalmente poco accoglienti per i locali fatiscenti e poco curati. Aspetti critici restano la sicurezza dei pazienti, l’accessibilità (orari dei servizi ed emergenze-urgenze), l’informazione, il rapporto con le famiglie e l’integrazione socio-sanitaria. Dalla fotografia dell’Audit civico nella salute mentale, realizzata a titolo sperimentale in sei Asl italiane, emerge, in generale, una situazione discreta, seppure con evidenti contraddizioni. In nessuna azienda coinvolta tutti gli standard sono rispettati, con differenze tra Dipartimenti di Salute Mentale, Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura e Centri di Salute Mentale. In particolare gli indicatori peggiorano nel passaggio dal livello della decisione - quello del Dipartimento - a quello della attuazione (è evidente nel caso della sicurezza dei pazienti, della informazione e della accessibilità).

punto_01_07_10Il provvedimento sulle intercettazioni, contro cui è scesa in piazza la Federazione nazionale della stampa,  è un classico esempio della ‘doppia agenda’ che oppone la politica ai cittadini. Esso è presente nell’agenda della politica perché si tratta di un conflitto di poteri tra il ceto politico, i giornalisti e la magistratura. In questo conflitto i cittadini sono soltanto degli spettatori, che non corrono alcun rischio reale di violazione delle loro privacy...

punto_24_06_2010

Alle 3 e 32 del 6 aprile una scossa di terremoto di intensità 6.3 ha devastato L’Aquila ed altri paesi vicini. Drammatico il bilancio: 308 morti e 1500 feriti, più di 50 mila i senza tetto. Il centro storico de L’Aquila e la sua storia cancellati in 30 terribili secondi. Abbiamo chiesto al segretario regionale dell'Abruzzo di raccontarci l'impegno degli attivisti di Cittadinanzattiva della Regione e del nazionale, gli scogli superati, le sfide ancora in campo.

La presentazione del sesto rapporto sugli esiti dell’Audit civico, tenutasi lo scorso 10 giugno presso la Biblioteca del Cnel, a Roma,  è stata l’occasione per fare un bilancio di tre importanti processi. Anzitutto, la valutazione civica di 87 aziende sanitarie realizzata ne corso del 2009 con l’intervento di oltre 1000 cittadini reclutati tramite i bandi pubblici di disponibilità. In secondo luogo, la messa a sistema della metodologia, delle procedure e dei supporti informatici realizzata con il progetto triennale condotto in collaborazione con il Ministero della salute.
Infine, la ricognizione sull’impatto dell’Audit civico sul servizio sanitario a dieci anni dalla prima applicazione sperimentale.

punto_10_06_2010Nei giorni scorsi, Cittadinanzattiva ha espresso la sua posizione a riguardo della  manovra finanziaria proposta dal Governo su due questioni molto importanti: i tagli alle Province e l’indennizzo per gli emodializzati. “Le Province sono enti superflui e troppo spesso privi di impatto, le cui competenze potrebbero essere agevolmente ripartite tra Regioni e Comuni. Inoltre, il costo supera i 16,5 miliardi di euro all’anno, che potrebbero essere spesi meglio per una serie di obiettivi

punto_04_06_2010Gentile Presidente del Consiglio,

Le scrivo a seguito delle prime notizie riportate dalla stampa e relative alla manovra finanziaria per il 2011. Mentre attendiamo di leggere con attenzione il testo ufficiale - firmato oggi dal Presidente della Repubblica - per formulare commenti più approfonditi, desideriamo segnalare la nostra preoccupazione per la parte delle misure relativa alla Pubblica amministrazione.

punto_27_05_2010“La manovra è inadeguata sia nel far fronte all’emergenza della spesa pubblica che la crisi delle ultime settimane ha evidenziato con forza, sia nel rilanciare l’economia e il lavoro, sia nel far fronte all’emergenza sociale (disoccupazione, redditi, consumi, eccetera) sempre più evidente e allarmante”.

punto_2008-02-06Nel mese di marzo Cittadinanzattiva ha deciso di intraprendere la strada della Class Action nella Pubblica Amministrazione, usando quanto previsto nella Legge Brunetta (Dlg. 198/09). Sono partite sette diffide, come atti preliminari all'azione vera e propria, incentrate su alcuni problemi di grande interesse e grande sofferenza per i cittadini: il rispetto delle regole per l'accertamento dell'invalidità civile, i tempi di rilascio dei permessi di soggiorno, le procedure di rimborso per il pagamento improprio del servizio di depurazione delle acque reflue, gli abusi di Equitalia e le ipoteche sui mancati pagamenti.

Da diversi anni il tema delle liste di attesa è quotidianamente sulle pagine dei giornali, o nei servizi di radio e tv. Non si tratta certo solo di un problema legato alle cronache, come testimonia il lavoro che conduciamo come Tribunale per i diritti del malato da diversi anni. Sono molti i problemi che portano a questo stato di cose. Certamente, in molti casi, la cattiva organizzazione del lavoro, che equivale a dire, ad esempio, macchinari utilizzati molto al di sotto delle loro possibilità. A questo si aggiunge, in molti casi, la ristrettezza di risorse economiche, con i conseguenti problemi relativi all'effettivo numero di operatori disponibili, o alla possibilità di fare una manutenzione efficace.

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