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european union 2015 02 18

L’evento di Bruxelles della 7° Giornata Europea dei Diritti del Malato (16 Maggio), organizzato da ACN, la rete Europea di Cittadinanzattiva, ha rappresentato un'importante occasione per i membri delle organizzazioni nazionali di pazienti, piattaforme europee, istituzioni comunitarie e nazionali, fornitori di assistenza sanitaria etc, di condividere le diverse esperienze sul recepimento della Direttiva 2011/24/UE sulle cure transfrontaliere e sul coinvolgimento dei pazienti nelle politiche sanitarie.
La Direttiva rappresenta un'opportunità per migliorare i diritti di tutti i cittadini europei per quanto riguarda i servizi sanitari, dal momento che essi beneficeranno a livello nazionale di una serie di disposizioni inizialmente previste per tutelare i diritti dei pazienti transfrontalieri.

Per questo motivo riteniamo importante lavorare nei nostri Paesi, d'ora in poi, monitorando e partecipando attivamente ai processi di recepimento e di attuazione della Direttiva, per farne un esempio concreto di buona pratica di partecipazione del paziente nelle politiche sanitarie in tutti gli Stati membri dell'UE.

 

 

ACN ha redatto un Manifesto per l'attuazione in particolare del diritto - contenuto nella direttiva - dei pazienti europei a fare una scelta informata, perché crediamo che l'attuazione di questo principio consentirà a tutti i pazienti di accedere a servizi più adatti alle loro esigenze personali, sia all'estero che nel proprio paese.

Per una implementazione realmente centrata sul paziente, è fondamentale che le organizzazioni civiche e dei pazienti siano coinvolte nei processi di attuazione in tutti gli Stati membri. Esse devono poter dire la loro su tutte le disposizioni nazionali di attuazione del testo, in particolare quelle in materia di informazione ai cittadini e di rimborso dei costi, che influiscono pesantemente sull'efficacia del diritto di fare una scelta informata.

ACN - Cittadinanzattiva lavorerà per creare un coordinamento europeo delle associazioni di pazienti e di altri soggetti interessati a lavorare insieme in merito all'attuazione della Direttiva,  per condividere le informazioni, così come le buone e le cattive pratiche. Raccoglieremo gli aggiornamenti su ciò che sta accadendo a livello nazionale, dal punto di vista dei cittadini, e lo condivideremo con la Commissione Europea.

Il 25 ottobre 2013, il termine ufficiale per la trasposizione della Direttiva, organizzeremo un evento in ogni paese coinvolto. Sarà un'occasione per tutte le organizzazioni per informare i cittadini europei su quanto è stato fatto e su quello che rimane da fare per rendere i diritti sanciti nella Direttiva una concreta realtà.


Crediamo sia fondamentale anche realizzare una campagna di informazione in collaborazione con le istituzioni europee, nazionali e regionali a partire il 25 ottobre, volta ad aumentare l'attenzione dei cittadini sui loro diritti derivanti dalla Direttiva e sull'esistenza di Punti di contatto nazionali.

Sarà l'occasione per chiedere alle istituzioni di riportare la loro esperienza, buona o cattiva, per quanto riguarda l'applicazione della direttiva e aiutarci a monitorare la sua attuazione lavorando insieme per migliorarla.

Ora è il momento di agire! È un’ occasione unica per migliorare la collaborazione tra le istituzioni nazionali e le associazioni civiche e dei pazienti e per concordare le misure di attuazione quanto più possibile adeguate alle esigenze e alle aspettative dei cittadini in ogni paese.

Antonio Gaudioso, Segretario Generale Cittadinanzattiva