Questo il titolo dello studio promosso dal Ministero della Salute, coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità, e contenente  l'aggiornamento agli anni 2003-2009 dello Studio Sentieri relativo all'area di Taranto. Il documento, presentato lo scorso 22 ottobre presso l'Ospedale SS. Annunziata della città pugliese, fa emergere con chiarezza il grave stato di compromissione della salute della popolazione tarantina. Approfondisci e scarica il rapporto

Oggi 22 ottobre si è svolto a Taranto l’incontro con il ministro della salute Balduzzi.  L’occasione è stata la presentazione dello studio SENTIERI, che come ci aspettavamo, ha messo in evidenza la tragica emergenza sanitaria nella città di Taranto a causa dell’inquinamento prodotto in primis dall’ILVA. Alla riunione abbiamo partecipato io e Marina Venezia producendo due documenti il mio  con taglio prettamente di tutela e politica della salute e l’altro più di taglio giuridico che abbiamo però voluto sottoscrivere congiuntamente e consegnato nelle mani del Ministro che in vero, a fine riunione si è scusato per la tardività con cui siamo stati convocati.

Cittadinanzattiva è un’associazione che è presente in Italia da 34 anni, ha la sede centrale a Roma, Segreterie regionali ed assemblee territoriali che operano nelle realtà locali italiane. Il 14 Dicembre 2006, il Ministro della Salute ha riconosciuto a Cittadinanzattiva – Tribunale per i diritti del Malato la Medaglia d’Oro al Merito della Sanità Pubblica. Cittadinanzattiva ha aderito all’Associazione Altamarea di Taranto con cui condivide le finalità e le iniziative messe in atto.

Seminario di Cittadinanzattiva – sede Taranto
Taranto 24 settembre 20120 - Sala di Federfarma

Relazione a cura di : Avv. Marina Venezia
Componente Direzione Nazionale di Cittadinanzattiva Onlus
Coordinatrice Regionale di Giustizia per i Diritti- Cittadinanzattiva

Lo scenario
Gli interessi e i diritti in gioco nella questione Ilva sono molteplici e riguardano diversi ambiti: la salute, l'ambiente, il lavoro ma non di meno anche l'informazione e la legalità e, per quel che sta accadendo, i rapporti tra Stato, Istituzioni e Poteri, possibili luoghi di conflitti tra tali organi.
Sono le preoccupazioni legate a questi possibili conflitti, poi, che ci induce a fare chiarezza sul ruolo e le prerogative che l'Associazione intende avere nel dibattito in corso, atteso che i cittadini hanno il diritto di essere informati correttamente anche sulle questioni che investono i rapporti tra Autorità Giudiziaria, Governo o Organi Istituzionali. Registriamo, infatti, che la confusione derivante dal dibattito in corso genera o potrebbe generare dei veri e propri "conflitti sociali" se non si ha ben chiaro lo scenario nel quale si muove ognuno degli attori coinvolti nella specifica vicenda.

Alla C.A. di Sua eccellenza il  Ministro  della Salute sua sede
dottor Balduzzi
oggetto: presentazione a Taranto dati SENTIERI

Illustrissimo signor Ministro,
da giorni i mass media della regione Puglia danno per certo la sua venuta a Taranto in occasione della presentazione dello studio S.E.N.T.I.E.R.I sull’incidenza delle malattie oncologiche e non determinate dall’inquinamento ambientale e dal caso ILVA che è diventato un problema di grandezza Nazionale e sovranazionale.

lle loro Signorie,

le notizie che si stanno succedendo in questi giorni in attesa delle decisioni del ministero dell’ambiente e le determine assunte dalla regione con la legge sul danno sanitario non possono essere oggetto solo degli addetti ai lavori. In questa fase la partecipazione dei cittadini al governo dell’emergenza ambientale e sanitaria a Taranto è un punto irrinunciabile dell’assessorato alle politiche della salute e della stessa ASL. Gli otto milioni di EURO destinate per fronteggiare i danni sanitari dell’inquinamento devono essere impiegate tutte in Sanità per consentire diagnosi precoci, cure appropriate ed avanzate e riabilitazione, quest’ultima purtroppo la CENERENTOLA della sanità pugliese. Ma per poter realizzare tutto questo è normale che servono risorse tecnologiche ed umane necessarie che al momento sono ancora carenti nella nostra città. Purtroppo quotidianamente per il nostro impegno viviamo il dramma e la disperazione per l’impossibilità di accedere in tempi giusti a prestazioni diagnostiche e molte volte a cure indispensabili quali la radioterapia tant’è che molti dei nostri pazienti devono recarsi in altri ospedali anche molto distanti dalla nostra città per pochi minuti di terapia. Ed è per questo che l’impegno di questi denari, che devono servire ai cittadini di Taranto perché non si sottopongano ai viaggi della speranza anche quando non hanno la disponibilità economica, devono essere negoziati e decisi con tutti i soggetti della sanità tarantina e direi in primis con i rappresentanti dei cittadini in forza e nel rispetto di tutte le leggi in materia sanitaria e nello spirito dell’art. 118 della costituzione. L’augurio è che la sanità diventi il luogo della condivisione delle scelte e delle decisioni assunte nel massimo della trasparenza.

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