Raccolta Buone Pratiche "Umanizzazione è Partecipazione"

 
Informazioni
Nome del servizio: ISTITUTO NAZIONALE DEI TUMORI DI MILANO
 
Indirizzo: VIA Giacomo Venezian, 1
Regione: LOMBARDIA Provincia: MI
Comune: MILANO CAP: 20133
     
Tipologia
Azienda:
Azienda Ospedaliera
Tipologia
Stuttura:
Centri Anti Fumo
 
Dettagli
Progetto / Esperienza in Atto:
 
Titolo
Progetto / Esperienza in Atto:
Spegnila e respira  
Data Inizio: 01 Mar 2016 In corso d’opera? Si Data Conclusione Prevista 31 Ott 2018
 
Coinvolgimento  di organizzazioni civiche e di tutela del diritto alla salute (specificare se si tratta di Cittadinanzattiva)? No
Tipologia di coinvolgimento
e soggetti coinvolti :
 
Area Trattata
Presa in carico, Relazione
 
Categoria di appartenenza
Accesso ai servizi / trasparenza, Dipendenze, Fumo da Tabacco, Prevenzione – stili di vita salutari
 
Individuo coinvolto
Dipendenza, Persona affetta da patologia cronica, Professionisti sanitari
 
 
Descrizione sintetica del progetto

All'interno di questa sezione dovranno essere presenti le seguenti informazioni: criticità che si intendeva risolvere, descrizione dell'intervento realizzato, metodo utilizzato, strutture e risorse umane interne ed esterne coinvolte, innovazione/i apportata/e, schema del processo organizzativo sottostante la realizzazione del progetto ed eventuali normative di riferimento utilizzate per la predisposizione e/o l'attuazione del progetto.
Nonostante in Italia il numero di fumatori si aggiri intorno a 11,5 milioni (22% della popolazione), solo 13.000 di questi si sono rivolti nel 2016 ai 350 Centri Anti Fumo presenti sul nostro territorio. Obiettivo di questo progetto è stato quello di favorire l'accessibilità ai cittadini a percorsi di disassuefazione da fumo. Questo progetto ha inteso sviluppare ed incrementare la sensibilità sulla lotta al fumo di tabacco attraverso una campagna di comunicazione, di consulenza ed educazione che ha come focus la prevenzione delle patologie respiratorie su target diversi e stratificati della popolazione. Tutto ciò è stato possibile attraverso il coinvolgimento di ben 40 farmacie, sfruttando il loro ruolo di presidio sanitario sul territorio, le quali hanno aperto le loro porte per avvicinare il maggior numero di persone possibili, il tutto in un'ottica di gestione integrata del paziente nell'ambito del decentramento della cronicità. I farmacisti di queste farmacie sono stati prima formati attraverso corsi ECM in modo da acquisire le nozioni necessarie per dare consigli di minima ai fumatori e hanno poi ospitato i professionisti dell'Istituto Nazione dei Tumori di Milano in due giornate: la prima giornata dedicata a tutti i pazienti che volessero essere informati sulla propria funzionalità respiratoria (consulenza gratuita con esecuzione di spirometria, misurazione saturazione), la seconda esclusivamente a pazienti fumatori che manifestassero il desiderio di essere aiutati a smettere di fumare. Ai più di 200 fumatori che si sono presentati è stata offerta una consulenza gratuita sulla smoking cessation per mostrare le numerose strategie validate per smettere di fumare (NRT, farmaci, dispositivi elettronici), è stato misurato il monossido di carbonio nell'esalato (indicatore di quanto la persona aspira le sigarette) ed è stato chiesto di compilare due questionari, uno motivazione e uno sulla dipendenza, in modo da inquadrare ogni singolo fumatore. I fumatori più accaniti sono stati rimandati ai centri antifumo di pertinenza, mentre i più motivati e meno dipendenti sono stati aiutati direttamente nelle farmacie. Lo scorso anno, 6 delle farmacie che avevo partecipato nel 2016 hanno proseguito il percorso facendo un secondo livello che gli ha permesso di ricevere un accreditamento come punti di riferimento del Centro Antifumo dell'Istituto Nazionale dei Tumori e di prendere in carico il paziente fumatore e seguirlo nel suo percorso di disassuefazione. I punti di forza di questo progetto sono stati la capillarità con la quale si è riusciti a raggiungere i cittadini, capire e agevolare le esigenze dei pazienti (non è il fumatore ad andare nei centri antifumo ma il centro antifumo ad andare da loro) e la collaborazione tra professionisti diversi uniti per la lotta contro il fumo che ancora oggi rimane la prima causa di morte evitabile.
 
Risultati attesi (max. 1000 caratteri)
Il progetto proseguirà anche quest'anno con altre 20 nuove farmacie; alcune delle farmacie che hanno partecipato nell'anno precedente sono pronte per diventare nuovi angoli antifumo a disposizione dei cittadini.
Risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi previsti dal progetto) (max. 1000 caratteri)
Nel 2016: _ sono state coinvolte 20 farmacie _ durante il primo incontro 186 pazienti hanno eseguito l’esame spirometrico; di questi, 15 pazienti, 8%, avevano un deficit respiratorio e sono stati rinviati al MMG per accertamenti. _ durante il secondo incontro 109 pazienti fumatori hanno ricevuto una consulenza sulle diverse possibilità di terapie di provata efficacia per smettere di fumare. Nel 2017: _ sono state coinvolte 17 nuove farmacie e 6 farmacie hanno ricevuto l'accreditamento come punti di riferimento dei centri antifumo _ durante il primo incontro 194 pazienti hanno eseguito l’esame spirometrico; di questi, 25 pazienti, (12%), avevano un deficit respiratorio e sono stati rinviati al MMG per accertamenti. _ nel secondo incontro 121 pazienti fumatori hanno ricevuto una consulenza sulle diverse possibilità e terapie di provata efficacia per smettere di fumare. Tra il 2016 e il 2017 sono stati formati, attraverso un corso ECM sulla consulenza antitabagica, 80 farmacisti.
 
Valutazione dei risultati
E' stato utilizzato un metodo per la misurazione dei risultati ottenuti?
Si  
 
Il progetto è stato realizzato come modello anche in altre realtà? No  
 
Durata Progetto / Esperienza in Atto (in mesi): 36 Costi complessivi del progetto: 30000
 
Note: