Raccolta Buone Pratiche "Umanizzazione è Partecipazione" 2012

Raccolta Buone Pratiche "Umanizzazione è Partecipazione"

Informazioni
Nome del servizio:	Servizio Sperimentale di Psiconcologia

Indirizzo:	VIA Orazio Flacco, 65
Regione:	PUGLIA	Provincia:	Ba
Comune:	Bari	CAP:	70124

Tipologia Azienda:	Altro	IRCCS Istituto Tumori Giovanni Paolo II
Tipologia Stuttura:	Ospedale

Dettagli Progetto / Esperienza in Atto:
Email da contattare per informazioni:	psiconcologia@oncologico.bari.it

Titolo Progetto / Esperienza in Atto:	Abbraccio di Luce: Musicoterapia e supporto psicologico per pazienti oncologici
Data Inizio:	01 Set 2016	In corso d’opera?	Si	Data Conclusione Prevista	30 Giu 2018

Coinvolgimento di organizzazioni civiche e di tutela del diritto alla salute (specificare se si tratta di Cittadinanzattiva)?	No
Tipologia di coinvolgimento e soggetti coinvolti :

Area Trattata
Presa in carico, Relazione, Comfort e processi organizzativi

Categoria di appartenenza
Chemioterapia e radioterapia, Oncologia, Ospedale


Individuo coinvolto
-Scelte-
persona con patologia oncologica e familiari


Descrizione sintetica del progetto All'interno di questa sezione dovranno essere presenti le seguenti informazioni: criticità che si intendeva risolvere, descrizione dell'intervento realizzato, metodo utilizzato, strutture e risorse umane interne ed esterne coinvolte, innovazione/i apportata/e, schema del processo organizzativo sottostante la realizzazione del progetto ed eventuali normative di riferimento utilizzate per la predisposizione e/o l'attuazione del progetto.
L’IRCCS Istituto Tumori “G. Paolo II” ha da molti anni posto prioritaria attenzione all’approccio alla persona piuttosto che alla malattia. In tale ottica, a partire dal 2016, si è voluto sperimentare la fattibilità e l’efficacia di un percorso di Umanizzazione delle cure attraverso il ricorso alle terapie complementari. Si tratta del progetto “Abbraccio di Luce”, che, attraverso la musicoterapia, ha la finalità di supportare la persona nella sua globalità psicofisica umanizzando l’esperienza dell’ospedalizzazione a favore dei pazienti e delle loro famiglie. Si presentano di seguito le diverse attività in cui si articola il progetto. Donne in Cerchio Incontri settimanali di gruppo destinati alle donne ricoverate presso la Chirurgia Senologica in fase peri- operatoria, condotti da Psicoterapeuta e Musicoterapeuta, che si pongono come occasione per dare voce ai vissuti emotivi legati al difficile momento dell’asportazione chirurgica del tumore mammario. Le pazienti vengono accolte in un setting caratterizzato dalla presenza di strumenti musicali e di veli colorati. Viene prodotta un’improvvisazione musicale che crea una dimensione gruppale, cui segue la presentazione di ciascuna attraverso lo strumento scelto. Segue un momento di rilassamento e meditazione guidata, utile per la ricerca di risorse interiori, durante il quale le pazienti vengono invitate a focalizzarsi su di sé. La sessione di gruppo si conclude con un momento corale durante il quale le partecipanti intonano un canto che rinforza lo stato di risorsa interiore. Gli operatori coinvolti in questa attività sono anche infermieri e medici di reparto; i quali collaborano attivamente invitando le pazienti e organizzando l’attività clinica subito prima o subito dopo il tempo dedicato al gruppo. Armonizzazione sonora con Campane tibetane Trattamento che sfrutta le potenzialità sonore specifiche delle campane tibetane, le cui onde sonore vengono recepite attraverso l’udito e il corpo. Quando il terapeuta percuote una campana tibetana si creano delle forti vibrazioni che si propagano intorno e sul corpo del paziente il quale riceve un vero e proprio massaggio sonoro che induce uno stato di profonda quiete che supera il semplice rilassamento, fino a raggiungere le onde teta e delta degli stati meditativi più profondi. Il trattamento viene effettuato per i pazienti ospedalizzati, all’interno delle stanze di degenza e per i pazienti ambulatoriali. Lo staff medico e infermieristico propone ai pazienti con dolore o vissuti ansiosi la possibilità di effettuare il trattamento e consente al Musicoterapeuta l’utilizzo di una stanza singola, lasciando il paziente indisturbato sino al termine del trattamento che ha durata di un’ora circa e viene ripetuto più volte durante il ricovero. Io Suono…Io Sono- Musicoterapia in gruppo Si tratta di un percorso di Musicoterapia in gruppo, condotto da Musicoterapeuta e Psicoterapeuta e dedicato ai pazienti in trattamento o in fase di follow-up. La caratteristica principale di questa attività è il valore terapeutico dell’essere in gruppo, il gruppo funge da contenitore e al tempo stesso cassa di risonanza delle emozioni con cui il singolo individuo entra in contatto per poterle comunicare ai membri del gruppo, con un’intensità che in altri setting non sarebbe sempre possibile. La musica, come elemento caratterizzante, consente di esplorare una parte del vissuto personale, portandolo dalla elaborazione alla trasformazione. All’improvvisazione musicale seguono momenti artistici di rappresentazione simbolica dell’esperienza emotiva vissuta in seduta, ed un momento di restituzione verbale. La musica del cuore Una stagione musicale che ha origine e viene presentata tutta all’interno dell’Istituto, nata grazie alla collaborazione con Associazioni culturali e artisti presenti sul territorio, disponibili a prestare la propria opera e la propria musica gratuitamente, appunto, “con il cuore”. A partire dal mese di ottobre 2017 si sono tenuti tre concerti: “Il libro dei ricordi” (V. Maurogiovanni e V. Ottolino), “Conversation with myself” (L. Sebastiani) e “Emozioni e musica: omaggio al genio femminile” (A. Giannelli). I concerti si sono svolti al centro dei luoghi della cura: nell’atrio antistante i reparti di Ematologia ed Oncologia Medica o nella sala d’attesa del DH Oncologico, consentendo a pazienti ricoverati ed ambulatoriali, oltre che ai loro familiari e agli operatori di passaggio, di vivere un momento di svago e leggerezza.

Risultati attesi (max. 1000 caratteri)
Donne in cerchio: Sollievo delle tensioni psichiche legate al momento del ricovero; Riduzione del senso di solitudine; Informazione sulla possibilità di usufruire di supporto psicologico durante le cure; Umanizzazione e miglioramento della percezione della struttura ospedaliera; Prevenzione della sindrome post-traumatica da stress. Armonizzazione sonora con Campane tibetane Riduzione tensioni emotive; Umanizzazione e miglioramento della percezione della presa in carico da parte dalla della struttura ospedaliera. Io Suono…Io Sono- Musicoterapia in gruppo Facilitazione nell’elaborazione dell’esperienza di malattia; Integrazione dell’immagine di sé prima e dopo la malattia; Miglioramento qualità di vita; Riduzione tensioni emotive; Riduzione del senso di isolamento; Prevenzione della sindrome post-traumatica da stress. La musica del cuore Umanizzazione degli spazi dedicati alla cura; Fruizione momenti di svago e benessere durante il ricovero o la frequenza della struttura
Risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi previsti dal progetto) (max. 1000 caratteri)
Donne in cerchio: 37 incontri di gruppo per un totale di 168 partecipanti. Risulta una riduzione delle emozioni negative: stress, ansia, depressione e rabbia. Dal punto di vista qualitativo, le pazienti valutano l’esperienza utile, soprattutto per il confronto e la condivisione. Io Suono…Io Sono: 26 partecipanti hanno svolto un ciclo di incontri (in totale 18) a partire dal 2017. Si evidenzia un miglioramento di stress, ansia, depressione e rabbia al termine del ciclo di incontri. Armonizzazione con Campane tibetane: 185 trattamenti offerti a 37 pazienti, prevalentemente donne con carcinoma mammario. Risulta una riduzione significativa di ansia di stato, stress, depressione e rabbia. Il percorso è stato valutato come utile a ricontattare le risorse interne. La musica del cuore: 20-30 partecipanti per concerto, non ci sono state valutazioni rispetto ai risultati onde non appesantire la “fruizione” del concerto.

Valutazione dei risultati E' stato utilizzato un metodo per la misurazione dei risultati ottenuti?	Si


Il progetto è stato realizzato come modello anche in altre realtà?	No


Durata Progetto / Esperienza in Atto (in mesi):	17	Costi complessivi del progetto:	45000

Note:	Il progetto non si concluderà ma si ha intenzione di continuare con queste modalità di lavoro. Il costo del progetto include il personale dedicato ma anche il costo degli strumenti musicali che ora sono in dotazione all'Istituto.

Informazioni

Nome del servizio:

Servizio Sperimentale di Psiconcologia

Indirizzo:

VIA Orazio Flacco, 65

Regione:

PUGLIA

Provincia:

Comune:

Bari

CAP:

70124

Tipologia
Azienda:

Altro

IRCCS Istituto Tumori Giovanni Paolo II

Tipologia
Stuttura:

Ospedale

Dettagli
Progetto / Esperienza in Atto:

Email da contattare per informazioni:

psiconcologia@oncologico.bari.it

Titolo
Progetto / Esperienza in Atto:

Abbraccio di Luce: Musicoterapia e supporto psicologico per pazienti oncologici

Data Inizio:

01 Set 2016

In corso d’opera?

Data Conclusione Prevista

30 Giu 2018

Coinvolgimento di organizzazioni civiche e di tutela del diritto alla salute (specificare se si tratta di Cittadinanzattiva)?

Tipologia di coinvolgimento
e soggetti coinvolti :

Area Trattata

Presa in carico, Relazione, Comfort e processi organizzativi

Categoria di appartenenza

Chemioterapia e radioterapia, Oncologia, Ospedale

Individuo coinvolto

-Scelte-

persona con patologia oncologica e familiari

Descrizione sintetica del progetto

All'interno di questa sezione dovranno essere presenti le seguenti informazioni: criticità che si intendeva risolvere, descrizione dell'intervento realizzato, metodo utilizzato, strutture e risorse umane interne ed esterne coinvolte, innovazione/i apportata/e, schema del processo organizzativo sottostante la realizzazione del progetto ed eventuali normative di riferimento utilizzate per la predisposizione e/o l'attuazione del progetto.

L’IRCCS Istituto Tumori “G. Paolo II” ha da molti anni posto prioritaria attenzione all’approccio alla persona piuttosto che alla malattia. In tale ottica, a partire dal 2016, si è voluto sperimentare la fattibilità e l’efficacia di un percorso di Umanizzazione delle cure attraverso il ricorso alle terapie complementari. Si tratta del progetto “Abbraccio di Luce”, che, attraverso la musicoterapia, ha la finalità di supportare la persona nella sua globalità psicofisica umanizzando l’esperienza dell’ospedalizzazione a favore dei pazienti e delle loro famiglie. Si presentano di seguito le diverse attività in cui si articola il progetto. Donne in Cerchio Incontri settimanali di gruppo destinati alle donne ricoverate presso la Chirurgia Senologica in fase peri- operatoria, condotti da Psicoterapeuta e Musicoterapeuta, che si pongono come occasione per dare voce ai vissuti emotivi legati al difficile momento dell’asportazione chirurgica del tumore mammario. Le pazienti vengono accolte in un setting caratterizzato dalla presenza di strumenti musicali e di veli colorati. Viene prodotta un’improvvisazione musicale che crea una dimensione gruppale, cui segue la presentazione di ciascuna attraverso lo strumento scelto. Segue un momento di rilassamento e meditazione guidata, utile per la ricerca di risorse interiori, durante il quale le pazienti vengono invitate a focalizzarsi su di sé. La sessione di gruppo si conclude con un momento corale durante il quale le partecipanti intonano un canto che rinforza lo stato di risorsa interiore. Gli operatori coinvolti in questa attività sono anche infermieri e medici di reparto; i quali collaborano attivamente invitando le pazienti e organizzando l’attività clinica subito prima o subito dopo il tempo dedicato al gruppo. Armonizzazione sonora con Campane tibetane Trattamento che sfrutta le potenzialità sonore specifiche delle campane tibetane, le cui onde sonore vengono recepite attraverso l’udito e il corpo. Quando il terapeuta percuote una campana tibetana si creano delle forti vibrazioni che si propagano intorno e sul corpo del paziente il quale riceve un vero e proprio massaggio sonoro che induce uno stato di profonda quiete che supera il semplice rilassamento, fino a raggiungere le onde teta e delta degli stati meditativi più profondi. Il trattamento viene effettuato per i pazienti ospedalizzati, all’interno delle stanze di degenza e per i pazienti ambulatoriali. Lo staff medico e infermieristico propone ai pazienti con dolore o vissuti ansiosi la possibilità di effettuare il trattamento e consente al Musicoterapeuta l’utilizzo di una stanza singola, lasciando il paziente indisturbato sino al termine del trattamento che ha durata di un’ora circa e viene ripetuto più volte durante il ricovero. Io Suono…Io Sono- Musicoterapia in gruppo Si tratta di un percorso di Musicoterapia in gruppo, condotto da Musicoterapeuta e Psicoterapeuta e dedicato ai pazienti in trattamento o in fase di follow-up. La caratteristica principale di questa attività è il valore terapeutico dell’essere in gruppo, il gruppo funge da contenitore e al tempo stesso cassa di risonanza delle emozioni con cui il singolo individuo entra in contatto per poterle comunicare ai membri del gruppo, con un’intensità che in altri setting non sarebbe sempre possibile. La musica, come elemento caratterizzante, consente di esplorare una parte del vissuto personale, portandolo dalla elaborazione alla trasformazione. All’improvvisazione musicale seguono momenti artistici di rappresentazione simbolica dell’esperienza emotiva vissuta in seduta, ed un momento di restituzione verbale. La musica del cuore Una stagione musicale che ha origine e viene presentata tutta all’interno dell’Istituto, nata grazie alla collaborazione con Associazioni culturali e artisti presenti sul territorio, disponibili a prestare la propria opera e la propria musica gratuitamente, appunto, “con il cuore”. A partire dal mese di ottobre 2017 si sono tenuti tre concerti: “Il libro dei ricordi” (V. Maurogiovanni e V. Ottolino), “Conversation with myself” (L. Sebastiani) e “Emozioni e musica: omaggio al genio femminile” (A. Giannelli). I concerti si sono svolti al centro dei luoghi della cura: nell’atrio antistante i reparti di Ematologia ed Oncologia Medica o nella sala d’attesa del DH Oncologico, consentendo a pazienti ricoverati ed ambulatoriali, oltre che ai loro familiari e agli operatori di passaggio, di vivere un momento di svago e leggerezza.

Risultati attesi (max. 1000 caratteri)

Donne in cerchio: Sollievo delle tensioni psichiche legate al momento del ricovero; Riduzione del senso di solitudine; Informazione sulla possibilità di usufruire di supporto psicologico durante le cure; Umanizzazione e miglioramento della percezione della struttura ospedaliera; Prevenzione della sindrome post-traumatica da stress. Armonizzazione sonora con Campane tibetane Riduzione tensioni emotive; Umanizzazione e miglioramento della percezione della presa in carico da parte dalla della struttura ospedaliera. Io Suono…Io Sono- Musicoterapia in gruppo Facilitazione nell’elaborazione dell’esperienza di malattia; Integrazione dell’immagine di sé prima e dopo la malattia; Miglioramento qualità di vita; Riduzione tensioni emotive; Riduzione del senso di isolamento; Prevenzione della sindrome post-traumatica da stress. La musica del cuore Umanizzazione degli spazi dedicati alla cura; Fruizione momenti di svago e benessere durante il ricovero o la frequenza della struttura

Risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi previsti dal progetto) (max. 1000 caratteri)

Donne in cerchio: 37 incontri di gruppo per un totale di 168 partecipanti. Risulta una riduzione delle emozioni negative: stress, ansia, depressione e rabbia. Dal punto di vista qualitativo, le pazienti valutano l’esperienza utile, soprattutto per il confronto e la condivisione. Io Suono…Io Sono: 26 partecipanti hanno svolto un ciclo di incontri (in totale 18) a partire dal 2017. Si evidenzia un miglioramento di stress, ansia, depressione e rabbia al termine del ciclo di incontri. Armonizzazione con Campane tibetane: 185 trattamenti offerti a 37 pazienti, prevalentemente donne con carcinoma mammario. Risulta una riduzione significativa di ansia di stato, stress, depressione e rabbia. Il percorso è stato valutato come utile a ricontattare le risorse interne. La musica del cuore: 20-30 partecipanti per concerto, non ci sono state valutazioni rispetto ai risultati onde non appesantire la “fruizione” del concerto.

Valutazione dei risultati
E' stato utilizzato un metodo per la misurazione dei risultati ottenuti?

Il progetto è stato realizzato come modello anche in altre realtà?

Durata Progetto / Esperienza in Atto (in mesi):

Costi complessivi del progetto:

45000

Note:

Il progetto non si concluderà ma si ha intenzione di continuare con queste modalità di lavoro. Il costo del progetto include il personale dedicato ma anche il costo degli strumenti musicali che ora sono in dotazione all'Istituto.