Informazioni | |||||||
Nome del servizio: | governo clinico e risk management | ||||||
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Indirizzo: | VIA saffo, 37 | ||||||
Regione: | CALABRIA | Provincia: | kr | ||||
Comune: | Crotone | CAP: | 88900 | ||||
Tipologia Azienda: |
ASL | ||||||
Tipologia Stuttura: |
Dipartimento di prevenzione o Sanità Pubblica | ||||||
Dettagli Progetto / Esperienza in Atto: |
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Titolo Progetto / Esperienza in Atto: |
VIATOR: SPORTELLO SANITARIO TRANSCULTURALE | ||||||
Data Inizio: | 01 Gen 2018 | In corso d’opera? | Si | Data Conclusione Prevista | 31 Dec 2018 | ||
Coinvolgimento di organizzazioni civiche e di tutela del diritto alla salute (specificare se si tratta di Cittadinanzattiva)? | No | ||||||
Tipologia di coinvolgimento e soggetti coinvolti : |
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Area Trattata | |||||||
Presa in carico | |||||||
Categoria di appartenenza | |||||||
Stranieri in Italia, Medicina del territorio, : Informazioni e orientamento ai cittadini/ segnalazioni | |||||||
Individuo coinvolto | |||||||
Immigrato | |||||||
Descrizione sintetica del progetto
All'interno di questa sezione dovranno essere presenti le seguenti informazioni: criticità che si intendeva risolvere, descrizione dell'intervento realizzato, metodo utilizzato, strutture e risorse umane interne ed esterne coinvolte, innovazione/i apportata/e, schema del processo organizzativo sottostante la realizzazione del progetto ed eventuali normative di riferimento utilizzate per la predisposizione e/o l'attuazione del progetto.
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Il progetto VIATOR è finalizzato alla realizzazione di un sistema organizzato atto a garantire l’assistenza prevalentemente agli stranieri non in regola. La legislazione nazionale in materia di immigrazione per l’accesso alle cure sanitarie distingue gli stranieri in regolari e irregolari (L. 40/98; Accordo ai sensi dell’art. 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 – rep. Atti n. 255 /CSR del 20 12 2012; Decreto Balduzzi) I cittadini stranieri regolarmente soggiornanti sono provvisti di permesso di soggiorno che rappresenta il solo documento utile a consentire la loro permanenza sul territorio nazionale e viene rilasciato per i motivi indicati nel visto di ingresso ( requisiti fissati dalla normativa nazionale). Stranieri regolari: Secondo quanto previsto dall’art. 34 della legge del 1998, hanno l’obbligo di iscriversi al SSN a parità di trattamento e con piena uguaglianza di diritti rispetto ai cittadini italiani, gli stranieri regolarmente soggiornanti nel territorio dello Stato o che abbiano chiesto il rinnovo del titolo di soggiorno per i seguenti motivi: lavoro subordinato, autonomo, attesa occupazione, motivi familiari, asilo politico, motivi umanitari, attesa adozione, affidamento e acquisto della cittadinanza. L’obbligo di iscrizione al SSN si applica anche agli immigrati detenuti, regolari ed irregolari, sia internati che in semilibertà o sottoposti ad altre forme di pena (es. arresti domiciliari). L’irregolare è l’immigrato presente sul territorio nazionale sprovvisto di tale documento. Si può arrivare a questa condizione in due modi: come “clandestino”, facendo ingresso nelle Stato eludendo i controlli di frontiera o diversamente non richiedendo il permesso di soggiorno dopo l’ingresso regolare o non rinnovando un precedente permesso di soggiorno scaduto. L’80% degli immigrati presenti in Italia appartengono a quest’ultima categoria. Gli stranieri irregolari hanno diritto, in base alla legge Turco “alle cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti ed essenziali, ancorché continuative, per malattia o infortunio” e sono inoltre garantiti: la tutela della gravidanza e della maternità, la salute del minore, le vaccinazioni, gli interventi di profilassi internazionale e la profilassi, la diagnosi e la cura delle malattia infettive, la prevenzione, cura e riabilitazione dalle tossicodipendenze, dalle malattie psichiatriche e in generale, tutti gli interventi preventivi, curativi e riabilitativi.Tale progetto prevede: -uno sportello socio-sanitario transculturale SPORTELLO VIATOR che svolge le attività di accoglienza, orientamento e informazione a carattere sanitario e sociale, agli immigrati e alle popolazioni più vulnerabili, promuove l’accesso delle persone migranti ai servizi socio-sanitari e sviluppa attività di informazione e orientamento nella Azienda Sanitaria Provinciale; -un ambulatorio pubblico dedicato di Medicina Generale che assicura, con una valutazione clinica immediata: - cure ambulatoriali urgenti ( cioè che non possono essere differite senza pericolo per la vita o danno per la salute della persona) o comunque essenziali (cioè relative a patologie non pericolose nell’immediato e nel breve termine, ma che nel tempo potrebbero determinare maggiore danno alla salute o rischi per la vita) ancorchè continuative, per malattia e infortunio; -interventi di medicina preventiva e prestazioni di cura ad essi correlate in ambito di tutela della gravidanza, tutela della salute del minore, vaccinazioni, interventi di profilassi internazionale, profilassi, diagnosi e cura delle malattie infettive; I medici che operano in tale ambulatorio, pertanto, svolgono il ruolo di medici di base. Sono provvisti di ricettario del SSN e possono prescrivere esami di laboratorio, visite specialistiche, indagini strumentali, farmaci; -un poliambulatorio, per visite specialistiche ambulatoriali e indagini strumentali di base; -un deposito farmaceutico, per assicurare il trattamento diretto dei pazienti e per avere un pool di farmaci di base anche per la prosecuzione della terapia domiciliare; chiaramente i farmaci più specifici e specialistici devono essere prescritti sul ricettario ed il paziente può ritirarlo direttamente presso le farmacie. Nella stessa struttura, dunque, nel corso della settimana , sono previste visite specialistiche programmate, effettuate dai nostri specialisti ambulatoriali, appartenenti a diverse branche e servizi, secondo un calendario prestabilito. | |||||||
Risultati attesi (max. 1000 caratteri) | |||||||
Tale progetto ha come obiettivo: -garantire l’assistenza sanitaria ed orientare gli immigrati, sia comunitari che extracomunitari, temporaneamente presenti in Italia, non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno,verso i servizi territoriali ed ospedalieri, come quelli dei Consultori e di Igiene Pubblica; - contrastare le diseguaglianze di salute attraverso la facilitazione dell’accesso ai servizi sanitari, dei migranti irregolari, rifugiati e richiedenti protezione internazionale, persone senza dimora, vittime della tratta e della prostituzione, vittime di tortura, attraverso un approccio transculturale, abbattendo ogni ostacolo nell’accesso alle cure sanitarie ed elevando la qualità delle prestazioni per tutti i cittadini; - rappresentare un osservatorio privilegiato delle condizioni di vita e di salute dei cittadini stranieri; -informare gli stessi dell’esistenza di tali servizi; -formare gli operatori sanitari che intendono collaborare con tale servizio. | |||||||
Risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi previsti dal progetto) (max. 1000 caratteri) | |||||||
Una serie di criticità sono state rilevate nell’assistenza del paziente straniero e soprattutto dell’immigrato clandestino. La popolazione dei pazienti stranieri è poco conosciuta esponendo se stessa a gravi patologie o a rischio sociale e nel contempo esponendo a rischio di malattie epidemiche la popolazione endogena. La registrazione di gravi casi mortali legati a stato di abbandono ed emarginazione ovvero a casi di timore sociale, ci hanno consentito di individuare una serie di barriere e conseguentemente ad individuare specifici correttivi tra cui lo sportello VIATOR. | |||||||
Valutazione dei risultati E' stato utilizzato un metodo per la misurazione dei risultati ottenuti? |
No | ||||||
Il progetto è stato realizzato come modello anche in altre realtà? | No | ||||||
Durata Progetto / Esperienza in Atto (in mesi): | 12 | Costi complessivi del progetto: | 20 | ||||
Note: | |||||||