Raccolta Buone Pratiche "Umanizzazione è Partecipazione"

 
Informazioni
Nome del servizio: Centro di promozione della salute e del benessere psicologico dell'Istituto Ortopedico Rizzoli
 
Indirizzo: VIA G. C. Pupilli, 1
Regione: EMILIA-ROMAGNA Provincia: BO
Comune: Bologna CAP: 40136
     
Tipologia
Azienda:
Altro IRCCS
Tipologia
Stuttura:
Centri Anti Fumo
 
Dettagli
Progetto / Esperienza in Atto:
Email da contattare per informazioni: manuela.monti@ior.it        
 
Titolo
Progetto / Esperienza in Atto:
Corso intensivo per smettere di fumare  
Data Inizio: 01 Gen 2017 In corso d’opera? Si Data Conclusione Prevista 31 Dec 2018
 
Coinvolgimento  di organizzazioni civiche e di tutela del diritto alla salute (specificare se si tratta di Cittadinanzattiva)? No
Tipologia di coinvolgimento
e soggetti coinvolti :
 
Area Trattata
Presa in carico
 
Categoria di appartenenza
Fumo da Tabacco, Prevenzione – stili di vita salutari
 
Individuo coinvolto
Dipendenza
 
 
Descrizione sintetica del progetto

All'interno di questa sezione dovranno essere presenti le seguenti informazioni: criticità che si intendeva risolvere, descrizione dell'intervento realizzato, metodo utilizzato, strutture e risorse umane interne ed esterne coinvolte, innovazione/i apportata/e, schema del processo organizzativo sottostante la realizzazione del progetto ed eventuali normative di riferimento utilizzate per la predisposizione e/o l'attuazione del progetto.
Il Centro dell'istituto ha attivato nell'ottobre del 1999 un primo corso per smettere di fumare rivolto al proprio personale interno, sanitario e non, il tutto a fronte della necessità di rendere pienamente applicativa la Legge 584/1975 sul divieto di fumare in ospedale (successivamente resa più stringente ancora dalla Legge Sirchia) e di fare degli operatori degli esempi di stili di vita più salutari. L'efficacia del metodo e l'entità delle richieste di aiuto hanno consolidato l'offerta del corso nel tempo, facendone un servizio che offre continuativamente la possibilità di accedere al percorso, in modo agevole e veloce, a tutti: operatori interni e cittadini. Con la L.r 17/2007 è stato anche abolito il contributo di 88 euro che si faceva inizialmente pagare ai partecipanti. Senza nessun tipo di impegnativa, basta una telefonata al Centro per poter essere inseriti nella lista d'attesa con possibilità di accedere direttamente al primo corso in programma. Ogni singolo corso dura due mesi e si svolge in gruppo, in una fascia tardo pomeridiana, per consentire la partecipazione anche a lavoratori e studenti. Dall'inizio di settembre alla fine di luglio, vengono attivati sempre 5 corsi, che possono accogliere 10-12 persone, seguendo un programma di cessazione integrato, in cui si combinano tecniche psicologiche con trattamenti farmacologici. Il percorso di gruppo si svolge in 10 sedute (a cadenza settimanale e, in alcune fasi, bisettimanale), condotte da una psicologa (unica risorsa del Centro), e finalizzate a lavorare inizialmente sul rinforzo delle motivazioni, che hanno spinto la persona a tentare un percorso di disassuefazione. Ultimamente, stiamo utilizzando anche alcune pratiche meditative, che piacciono molto alle persone perché permettono loro di rievocare motivi, recenti e antichi, che hanno incrinato nel tempo il loro 'rapporto' con la sigaretta, facendo pendere sempre più la bilancia 'motivazionale' dalla parte dello stop.. Il metodo adotta poi una fase di due settimane di scalaggio graduale delle sigarette, che con un diario comportamentale molto articolato fotografa ogni aspetto del comportamento assuntorio.La tenuta del diario è una delle parti del programma che più i partecipanti ricordano per la sua utilità nello sviluppo di alcune consapevolezze: sigarette fumate per automatismo, stati oggettivi di craving che oggettivano l'entità della dipendenza fisica sviluppata, bisogni emotivi che vengono appoggiati sulla sigaretta.La contrattazione dello stopping-day viene fatta nel corso della terza settimana, e nella fase di mantenimento viene adottata anche una terapia farmacologica di provata efficacia,, che permetta il controllo dei sintomi astinenziali nei primi 3-6 mesi dalla cessazione, secondo quanto indicato dalla Linee Guida internazionali.La prescrizione della terapia fisica avviene ad opera dei medici di medicina generale dei pazienti, con cui il Centro ha da anni rapporti costanti. Da inizio 2017 la fase di mantenimento (a chiudere i 2 mesi della fase intensiva) permette un lavoro di prevenzione a breve termine delle ricadute con tecniche cognitive: in forma divertente e ironica, si svelano i pensieri-scuse che in modo anche molto naturale si insinuano nella mente di chiunque abbia smesso di fumare e in cui tutti i partecipanti si riconoscono facilmente, facilitandone così l'assunzione di una prospettiva più razionale e saggia di adulto, che sappia come rispondere alle sue stesse scuse. Sul lungo termine, si lavora sulla prevenzione delle ricadute con un approccio basato sul problem-solving al fine di prevedere possibili rischi futuri e relative tattiche da adottare. Ancora, attenzione viene data allo sviluppo della consapevolezza dei primi benefici fisici ottenuti, all'adozione di tecniche di rilassamento per i momenti di stress acuto, tecniche respiratorie per favorire la pulizia delle vie aeree, e una revisione dello stile alimentare sia per prevenire l'aumento di peso sia per integrare nella dieta alimenti anticancro, come le crucifere (è 'richiesto' ai partecipanti è di inventare una ricetta originale a base di un alimento di tale tipo).Dopo i primi 2 mesi, sono previsti 4 controlli periodici a chiudere il primo anno dalla cessazione, in cui gli ex-fumatori testimoniamo la loro esperienza ha chi ha appena iniziato il percorso, offrendo esempio e suggerimenti concreti.Per chiunque è possibile ritornare e ricevere aiuto in caso di bisogno, in qualsiasi momento...perchè il corso non finisce mai!
 
Risultati attesi (max. 1000 caratteri)
Alla chiusura del primo anno dalla cessazione, la cartella di ogni partecipante viene chiusa con il risultato raggiunto (ricaduta vs. mantenimento); il risultato (autodichiarato) del mantenimento viene comprovato dalla misurazione del monossido di carbonio sul respiro. Avendo, nel frattempo accentuato il lavoro di rinforzo motivazionale iniziale, e affinato le tecniche cognitive per il mantenimento a breve e lungo termine, ci aspettiamo un aumento dei tassi mantenimento della cessazione a lungo termine (un anno e più) e una diminuzione dei drop-out precoci.
Risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi previsti dal progetto) (max. 1000 caratteri)
Nel 2008 è stata pubblicata una ricerca sugli esiti dei primi anni del servizio (M. Monti, Trattamento integrato per la cessazione del fumo di tabacco. Analisi di sopravvivenza e predittori di riuscitai presso il Centro..., Psicoterapia cognitiva e comportamentale, Erickson, Trento, n.1-2008), in cui si evidenziava che di tutte le persone che avevano avuto accesso al nostro percorso (anche per un solo incontro), il 52% era astinente (il 46.1% anche da un anno e più). I drop-out precoci, che avevano fatto uno o più incontri di gruppo, ma non erano riusciti a smettere neanche per 24 ore, erano il 6.4% del campione totale (di 373 persone).
 
Valutazione dei risultati
E' stato utilizzato un metodo per la misurazione dei risultati ottenuti?
Si  
 
Il progetto è stato realizzato come modello anche in altre realtà? No  
 
Durata Progetto / Esperienza in Atto (in mesi): 24 Costi complessivi del progetto: 2648
 
Note: