Raccolta Buone Pratiche "Umanizzazione è Partecipazione"

 
Informazioni
Nome del servizio: Ufficio Ricerca Clinica e Organizzativa
 
Indirizzo: VIA Coriano, 38
Regione: EMILIA-ROMAGNA Provincia: RN
Comune: Rimini CAP: 47924
     
Tipologia
Azienda:
ASL
Tipologia
Stuttura:
Altro Staff Direzione Sanitaria
 
Dettagli
Progetto / Esperienza in Atto:
 
Titolo
Progetto / Esperienza in Atto:
Valutazione dell'integrazione dei percorsi di salute: la fragilità dal punto di vista dei pazienti e dei professionisti  
Data Inizio: 12 Feb 2018 In corso d’opera? Si Data Conclusione Prevista 28 Feb 2019
 
Coinvolgimento  di organizzazioni civiche e di tutela del diritto alla salute (specificare se si tratta di Cittadinanzattiva)? Si
Tipologia di coinvolgimento
e soggetti coinvolti :
Comitati Consultivi Misti dell'Azienda USL Romagna - formazione sul ruolo delle Case della Salute e la presa in carico negli ambulatori della cronicità; formazione insieme ai professionisti sugli strumenti somministrati
 
Area Trattata
Comfort e processi organizzativi, Presa in carico, Relazione
 
Categoria di appartenenza
Accesso ai servizi / trasparenza, Medicina di base, Medicina del territorio, Patologie croniche
 
Individuo coinvolto
Persona affetta da patologia cronica
Équipe dei professionisti che eroga i servizi per la presa in carico
 
 
Descrizione sintetica del progetto

All'interno di questa sezione dovranno essere presenti le seguenti informazioni: criticità che si intendeva risolvere, descrizione dell'intervento realizzato, metodo utilizzato, strutture e risorse umane interne ed esterne coinvolte, innovazione/i apportata/e, schema del processo organizzativo sottostante la realizzazione del progetto ed eventuali normative di riferimento utilizzate per la predisposizione e/o l'attuazione del progetto.
Il 15 settembre 2016 la Conferenza Stato-Regioni ha approvato il Piano Nazionale Cronicità, nel quale vengono individuati, come elementi chiave nella gestione della cronicità, la prevenzione, l’appropriatezza, l’aderenza, l’educazione e l'empowerment del paziente. Il Piano Nazionale Cronicità è stato recepito dalla Regione Emilia-Romagna con Deliberazione della Giunta Regionale 429/2017, nella quale la Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare si impegna, con la collaborazione delle Aziende Sanitarie, a svolgere un’analisi dei percorsi assistenziali già attivi ed una valutazione del livello di coerenza rispetto ai principi del Piano Nazionale Cronicità. Le Case della Salute (DRG 2128/2016) rappresentano il luogo privilegiato di intervento proattivo per la prevenzione e presa in carico proattiva della cronicità, da parte di équipe multidisciplinari e interprofessionali (medico di medicina generale, medico specialista di riferimento, infermiere, assistente sociale). In considerazione delle Linee di indirizzo per la Gestione Integrata del Diabete Mellito Tipo 2 e di quelle per la Gestione Integrata dello Scompenso Cardiaco , poiché il grado di implementazione e la realizzazione degli interventi possono compromettere l’appropriatezza della presa in carico e gli esiti di salute delle persone, l’Azienda USL della Romagna promuove la valutazione della gestione integrata delle persone affette da Diabete Mellito Tipo 2 o Scompenso Cardiaco nei diversi ambiti territoriali. La valutazione riguarda innanzitutto: A. il livello di implementazione dei percorsi, B. le modalità organizzative di presa in carico (es. ambulatorio infermieristico per la cronicità nelle Case della Salute), C. il livello di collaborazione sia tra i professionisti (medicina generale, medici specialisti, infermieri, altri professionisti) sia tra i professionisti e i pazienti (es. educazione al self-management della patologia e a stili di vita salutari). Considerato che i fattori che concorrono a spiegare tali differenze sono molteplici (strutturali, organizzativi, professionali, culturali), l’esperienza diretta dei professionisti e dei pazienti costituisce una fonte informativa di primaria importanza per comprendere i punti di forza e le criticità relative al livello di implementazione della gestione integrata della cronicità, al fine di individuare appropriate azioni di miglioramento. Il progetto si propone di indagare i percorsi di presa in carico nelle Case della Salute di Novafeltria, Predappio, Russi e Savignano sul Rubicone attraverso la somministrazione del questionario PACIC (Patient Assessment of Care for Chronic Conditions) ai pazienti affetti da diabete mellito di tipo II e da scompenso cardiaco, che accedono agli ambulatori della cronicità, e attraverso la somministrazione dei questionari ACIC (Assessment of Chronic Illness Care), sotto forma di focus group, ai professionisti che compongono le équipe di cura in questi percorsi. Gli strumenti di indagine consentiranno di conoscere le opinioni di pazienti e professionisti e, conseguentemente, di individuare le aree prioritarie di intervento, e identificare gli indicatori di monitoraggio pertinenti, quali strumenti organizzativi gestionali per il monitoraggio/accreditamento della presa in carico all'interno dei percorsi assistenziali. Sarà inoltre utilizzato lo strumento dei profili di rischio (Risk-ER) per analizzare gli esiti delle indagini in base al profilo di ciascun paziente, valutando l'impatto sulle ospedalizzazioni potenzialmente evitabili, tramite gli indicatori ACSC (Ambulatory Care Sensitive Conditions). A questo fine, il progetto promuove l’estensione dell'analisi per profili di rischio per i percorsi di cura del diabete mellito di tipo II e dello scompenso cardiaco. I soggetti coinvolti sono il Dipartimento delle Cure Primarie, l’Ufficio Ricerca Clinica e Organizzativa, l’Ufficio Qualità dell’Azienda USL della Romagna; il Servizio Assistenza Territoriale della Direzione Generale Cura della persona, salute e welfare – Regione Emilia Romagna; i Comitati Consultivi Misti dell'Azienda USL della Romagna.
 
Risultati attesi (max. 1000 caratteri)
Il principale obiettivo del progetto consiste nel valutare il livello di implementazione e l'appropriatezza della presa in carico delle persone affette da diabete mellito tipo II e da scompenso cardiaco congestizio, e proporre soluzioni idonee alle criticità rilevate. In particolare, si propone di: 1. raccogliere le prospettive del paziente e del professionista sulla presa in carico, relativamente ai percorsi oggetto d'indagine, per individuare quali siano le aree prioritarie/critiche dal loro punto di vista; 2. individuare le aree prioritarie di intervento e identificare gli indicatori di monitoraggio pertinenti, quali strumenti organizzativi gestionali per il monitoraggio/accreditamento della presa in carico all'interno dei percorsi assistenziali; 3. analizzare gli esiti delle indagini in base al profilo di rischio (Risk-ER) dei pazienti; 4. valutare l’impatto sulle ospedalizzazioni potenzialmente evitabili (ACSC); 5. valutare le criticità e offrire proposte
Risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi previsti dal progetto) (max. 1000 caratteri)
Il progetto è in corso di realizzazione.
 
Valutazione dei risultati
E' stato utilizzato un metodo per la misurazione dei risultati ottenuti?
Si  
 
Il progetto è stato realizzato come modello anche in altre realtà? Si  
Il progetto è stato sperimentato in altri territori emiliano-romagnoli.
 
Durata Progetto / Esperienza in Atto (in mesi): 12 Costi complessivi del progetto: 0
 
Note: