Raccolta Buone Pratiche "Umanizzazione è Partecipazione" 2012

Raccolta Buone Pratiche "Umanizzazione è Partecipazione"

Informazioni
Nome del servizio:	governo clinico e risk management

Indirizzo:	VIA saffo, 37
Regione:	CALABRIA	Provincia:	kr
Comune:	Crotone	CAP:	88900

Tipologia Azienda:	ASL
Tipologia Stuttura:	Ospedale

Dettagli Progetto / Esperienza in Atto:

Titolo Progetto / Esperienza in Atto:	GESTIONALE DEI RICOVERI E SISTEMA DI ALERTING INTEGRATO
Data Inizio:	01 Gen 2017	In corso d’opera?	Si	Data Conclusione Prevista	31 Dec 2018

Coinvolgimento di organizzazioni civiche e di tutela del diritto alla salute (specificare se si tratta di Cittadinanzattiva)?	No
Tipologia di coinvolgimento e soggetti coinvolti :

Area Trattata
Comfort e processi organizzativi

Categoria di appartenenza
Accesso ai servizi / trasparenza, Risk Management e prevenzione degli errori, : Informazioni e orientamento ai cittadini/ segnalazioni


Individuo coinvolto
Persona affetta da patologia cronica, Professionisti sanitari, Bambino



Descrizione sintetica del progetto All'interno di questa sezione dovranno essere presenti le seguenti informazioni: criticità che si intendeva risolvere, descrizione dell'intervento realizzato, metodo utilizzato, strutture e risorse umane interne ed esterne coinvolte, innovazione/i apportata/e, schema del processo organizzativo sottostante la realizzazione del progetto ed eventuali normative di riferimento utilizzate per la predisposizione e/o l'attuazione del progetto.
Il sistema sanitario si trova sempre di più nella difficoltà di gestire il contrasto tra l’aumentata domanda di prestazioni e le risorse disponibili sia in termini di personale che di strutture. Sempre più sistematicamente da questo conflitto scaturiscono disservizi anche gravi che elevano la tensione nei pazienti, tra gli operatori e nell’intero sistema organizzativo con ripercussioni non solo sulla qualità della prestazioni ma anche sui livelli di sicurezza a favore del paziente e dello stesso operatore. Il sistema di gestione è divenuto ancora più complicato per l’innalzamento dei pazienti complessi e difficili a causa di pluripatologie, cronicità o disabilità fisiche e sociali. In particolare l’operatore di Pronto Soccorso si trova a dover gestire una serie di difficoltà e criticità che scaturiscono fondamentalmente dalle innumerevoli richieste ma anche da un oggettivo contesto di lavoro e anche culturale e sociale verso il quale occorre confrontarsi e misurarsi con soluzioni appropriate. Ma la maggiore area di vulnerabilità risiede proprio nell’appropriatezza dei ricoveri in quanto l’operatore del Pronto Soccorso nella maggior parte dei casi non può che fare riferimento alle risorse disponibili e alle possibilità operative quali osservazione in ambiente non idoneo, ricovero in barella, ricovero in appoggio in reparto di area funzionale diversa rispetto alla patologia presentata, ricovero in sovrannumero e via dicendo con ovvie ripercussioni organizzative e gestionali. Il gestionale dei ricoveri deve servire a semplificare i ricoveri garantendo appropriatezza, qualità e sicurezza nonché consentire il miglior funzionamento organizzativo e procedurale, una migliore comunicazione tra i soggetti coinvolti e favorire una omogeneità di comportamento tra gli operatori sanitari e ogni condizione di assistenza socio-sanitaria. Gli interventi sul sistema devono essere finalizzati a predisporre l’appropriatezza delle prestazioni ed in particolare utilizzando indicatori applicabili (es. riduzione tempi di attesa, riduzione ricoveri inappropriati, aderenza a standard attesi o di riferimento, riduzione del contenzioso). A supporto di ciò e ai fini del contenimento del rischio clinico è necessario prevedere un rapporto bidirezionale anche attraverso l’istituzione di specifica figura professionale di coordinamento definita Ospedalista, proprio per il ruolo di regolamentare i ricoveri con le dovute competenze. Il medico Ospedalista verifica la disponibilità dei posti letto in tempo reale, favorisce l’interazione tra reparti, facilita i processi assistenziali, contribuisce a rimuovere barriere al ricovero, alle dimissioni e al trasferimento, segnala alla Direzione Sanitaria i ricoveri inappropriati e le loro possibili cause. La Direzione Sanitaria qualifica il livello di inappropriatezza, dopo discussione interna con gli interessati, e nel caso l’inappropriatezza sia disfunzionale o non giustificata, trasmette la segnalazione alla Direzione Strategica per inserire la difformità nel fascicolo del sanitario coinvolto o per i provvedimenti più opportuni.

Risultati attesi (max. 1000 caratteri)
Il principale obiettivo consiste nel ricavare la mappatura dei rischi in relazione ai ricoveri e alla degenza. Perciò il numero di eventi è particolarmente elevato e disomogeneo per cui è imposto un livello di sorveglianza e di monitoraggio intensivo e continuativo. Tale attività può essere effettuata in modo efficiente e sicuro attraverso un gestionale informatico che consente non solo la regolamentazione, standardizzazione e omogeneità dei ricoveri ma anche la previsione di sistemi di alerting e di attivazione di percorsi dedicati. Il gestionale dei ricoveri consente di gestire le degenze, le criticità, i flussi informativi, la logistica e anche di coordinare i dati del contenzioso medico-legale. Il gestionale dovrebbe essere automatizzato e per quanto possibile non operatore dipendente in modo da ridurre gli errori o comunque limitare i soggettivismi.
Risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi previsti dal progetto) (max. 1000 caratteri)
L’implementazione degli Incident Reporting nonché la riduzione dei reclami specifici e del contenzioso sono gli obiettivi attesi. La qualità delle performances dovrà essere valutata attraverso inchieste dedicate sulla soddisfazione dell’utente e del paziente, sull’implementazione percepita di empowerment aziendale, sulla qualità della cartella clinica e della documentazione sanitaria e in generale sul contenimento della migrazione sanitaria.

Valutazione dei risultati E' stato utilizzato un metodo per la misurazione dei risultati ottenuti?	No


Il progetto è stato realizzato come modello anche in altre realtà?	No


Durata Progetto / Esperienza in Atto (in mesi):	24	Costi complessivi del progetto:	40

Note:

Informazioni

Nome del servizio:

governo clinico e risk management

Indirizzo:

VIA saffo, 37

Regione:

CALABRIA

Provincia:

Comune:

Crotone

CAP:

88900

Tipologia
Azienda:

ASL

Tipologia
Stuttura:

Ospedale

Dettagli
Progetto / Esperienza in Atto:

Titolo
Progetto / Esperienza in Atto:

GESTIONALE DEI RICOVERI E SISTEMA DI ALERTING INTEGRATO

Data Inizio:

01 Gen 2017

In corso d’opera?

Data Conclusione Prevista

31 Dec 2018

Coinvolgimento di organizzazioni civiche e di tutela del diritto alla salute (specificare se si tratta di Cittadinanzattiva)?

Tipologia di coinvolgimento
e soggetti coinvolti :

Area Trattata

Comfort e processi organizzativi

Categoria di appartenenza

Accesso ai servizi / trasparenza, Risk Management e prevenzione degli errori, : Informazioni e orientamento ai cittadini/ segnalazioni

Individuo coinvolto

Persona affetta da patologia cronica, Professionisti sanitari, Bambino

Descrizione sintetica del progetto

All'interno di questa sezione dovranno essere presenti le seguenti informazioni: criticità che si intendeva risolvere, descrizione dell'intervento realizzato, metodo utilizzato, strutture e risorse umane interne ed esterne coinvolte, innovazione/i apportata/e, schema del processo organizzativo sottostante la realizzazione del progetto ed eventuali normative di riferimento utilizzate per la predisposizione e/o l'attuazione del progetto.

Il sistema sanitario si trova sempre di più nella difficoltà di gestire il contrasto tra l’aumentata domanda di prestazioni e le risorse disponibili sia in termini di personale che di strutture. Sempre più sistematicamente da questo conflitto scaturiscono disservizi anche gravi che elevano la tensione nei pazienti, tra gli operatori e nell’intero sistema organizzativo con ripercussioni non solo sulla qualità della prestazioni ma anche sui livelli di sicurezza a favore del paziente e dello stesso operatore. Il sistema di gestione è divenuto ancora più complicato per l’innalzamento dei pazienti complessi e difficili a causa di pluripatologie, cronicità o disabilità fisiche e sociali. In particolare l’operatore di Pronto Soccorso si trova a dover gestire una serie di difficoltà e criticità che scaturiscono fondamentalmente dalle innumerevoli richieste ma anche da un oggettivo contesto di lavoro e anche culturale e sociale verso il quale occorre confrontarsi e misurarsi con soluzioni appropriate. Ma la maggiore area di vulnerabilità risiede proprio nell’appropriatezza dei ricoveri in quanto l’operatore del Pronto Soccorso nella maggior parte dei casi non può che fare riferimento alle risorse disponibili e alle possibilità operative quali osservazione in ambiente non idoneo, ricovero in barella, ricovero in appoggio in reparto di area funzionale diversa rispetto alla patologia presentata, ricovero in sovrannumero e via dicendo con ovvie ripercussioni organizzative e gestionali. Il gestionale dei ricoveri deve servire a semplificare i ricoveri garantendo appropriatezza, qualità e sicurezza nonché consentire il miglior funzionamento organizzativo e procedurale, una migliore comunicazione tra i soggetti coinvolti e favorire una omogeneità di comportamento tra gli operatori sanitari e ogni condizione di assistenza socio-sanitaria. Gli interventi sul sistema devono essere finalizzati a predisporre l’appropriatezza delle prestazioni ed in particolare utilizzando indicatori applicabili (es. riduzione tempi di attesa, riduzione ricoveri inappropriati, aderenza a standard attesi o di riferimento, riduzione del contenzioso). A supporto di ciò e ai fini del contenimento del rischio clinico è necessario prevedere un rapporto bidirezionale anche attraverso l’istituzione di specifica figura professionale di coordinamento definita Ospedalista, proprio per il ruolo di regolamentare i ricoveri con le dovute competenze. Il medico Ospedalista verifica la disponibilità dei posti letto in tempo reale, favorisce l’interazione tra reparti, facilita i processi assistenziali, contribuisce a rimuovere barriere al ricovero, alle dimissioni e al trasferimento, segnala alla Direzione Sanitaria i ricoveri inappropriati e le loro possibili cause. La Direzione Sanitaria qualifica il livello di inappropriatezza, dopo discussione interna con gli interessati, e nel caso l’inappropriatezza sia disfunzionale o non giustificata, trasmette la segnalazione alla Direzione Strategica per inserire la difformità nel fascicolo del sanitario coinvolto o per i provvedimenti più opportuni.

Risultati attesi (max. 1000 caratteri)

Il principale obiettivo consiste nel ricavare la mappatura dei rischi in relazione ai ricoveri e alla degenza. Perciò il numero di eventi è particolarmente elevato e disomogeneo per cui è imposto un livello di sorveglianza e di monitoraggio intensivo e continuativo. Tale attività può essere effettuata in modo efficiente e sicuro attraverso un gestionale informatico che consente non solo la regolamentazione, standardizzazione e omogeneità dei ricoveri ma anche la previsione di sistemi di alerting e di attivazione di percorsi dedicati. Il gestionale dei ricoveri consente di gestire le degenze, le criticità, i flussi informativi, la logistica e anche di coordinare i dati del contenzioso medico-legale. Il gestionale dovrebbe essere automatizzato e per quanto possibile non operatore dipendente in modo da ridurre gli errori o comunque limitare i soggettivismi.

Risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi previsti dal progetto) (max. 1000 caratteri)

L’implementazione degli Incident Reporting nonché la riduzione dei reclami specifici e del contenzioso sono gli obiettivi attesi. La qualità delle performances dovrà essere valutata attraverso inchieste dedicate sulla soddisfazione dell’utente e del paziente, sull’implementazione percepita di empowerment aziendale, sulla qualità della cartella clinica e della documentazione sanitaria e in generale sul contenimento della migrazione sanitaria.

Valutazione dei risultati
E' stato utilizzato un metodo per la misurazione dei risultati ottenuti?

Il progetto è stato realizzato come modello anche in altre realtà?

Durata Progetto / Esperienza in Atto (in mesi):

Costi complessivi del progetto:

Note: