Raccolta Buone Pratiche "Umanizzazione è Partecipazione"

 
Informazioni
Nome del servizio: Humanitas Gavazzeni
 
Indirizzo: VIA Mauro Gavazzeni, 21
Regione: LOMBARDIA Provincia: BG
Comune: Bergamo CAP: 24125
     
Tipologia
Azienda:
Struttura Privata
Tipologia
Stuttura:
Ospedale
 
Dettagli
Progetto / Esperienza in Atto:
 
Titolo
Progetto / Esperienza in Atto:
Tabagismo: l’attività di counseling infermieristico in una struttura ospedaliera. L’esperienza di Humanitas Gavazzeni.  
Data Inizio: 14 Set 2015 In corso d’opera? Si Data Conclusione Prevista
 
Coinvolgimento  di organizzazioni civiche e di tutela del diritto alla salute (specificare se si tratta di Cittadinanzattiva)? Si
Tipologia di coinvolgimento
e soggetti coinvolti :
Servizio Promozione della Salute ATS di Bergamo. Dott. Roberto Moretti, dott. Marco Cremaschini, dott.ssa Marinella Valoti
 
Area Trattata
Presa in carico, Relazione
 
Categoria di appartenenza
Accesso ai servizi / trasparenza, Dipendenze, Fumo da Tabacco, Prevenzione – stili di vita salutari
 
Individuo coinvolto
Professionisti sanitari, Dipendenza, Professionisti sanitari
 
 
Descrizione sintetica del progetto

All'interno di questa sezione dovranno essere presenti le seguenti informazioni: criticità che si intendeva risolvere, descrizione dell'intervento realizzato, metodo utilizzato, strutture e risorse umane interne ed esterne coinvolte, innovazione/i apportata/e, schema del processo organizzativo sottostante la realizzazione del progetto ed eventuali normative di riferimento utilizzate per la predisposizione e/o l'attuazione del progetto.
Il fumo è un’abitudine definibile come dipendenza e crea enormi danni alla salute della popolazione ed ha un grandissimo impatto negativo socio-economico. Obiettivo è quello di promuovere la cessazione dell’abitudine al fumo all’interno di un progetto più ampio legato alla promozione di stili di vita salutari, della prevenzione e della comunicazione pubblica sulla salute. La prevenzione, attraverso l’informazione e l’educazione sanitaria, di alcune malattie legate a stili di vita non corretti rimane uno degli obiettivi prioritari indicati dal Ministero della Salute e sottolineato anche nel Piano Sanitario Nazionale (PSN) 2006-2008. La prevenzione del tabagismo e la lotta contro il consumo di tabacco sono obiettivi delle politiche sanitarie non solo nel nostro Paese, ma anche della comunità internazionale. Di fatto sia l’Unione Europea che l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomandano la necessità di un approccio multisettoriale a tutte le problematiche relative al consumo di tabacco e l’implementazione di politiche che abbiano un impatto misurabile sulla riduzione dell’uso di tabacco. In particolare viene data molta importanza agli interventi che favoriscono la disassuefazione dal fumo, tramite il contributo dei Medici di Medicina Generale (MMG), e i Centri Antifumo già operanti su tutto il territorio nazionale. (Linee guida cliniche per promuovere la cessazione dell’abitudine al fumo - Aggiornamento 2008 - Ministero della Salute Istituto Superiore di Sanità). All’interno delle strutture sanitarie può essere determinante combattere la dipendenza da tabacco, anche semplicemente attraverso interventi brevi, attuabili nel corso della propria attività infermieristica quotidiana. Tali interventi, la cui efficacia è ampiamente dimostrata dalla letteratura, sono di importanza fondamentale soprattutto se attuati da personale infermieristico che ha acquisito competenze necessarie per poter instaurare un rapporto di fiducia che lega il paziente e l’infermiere. Nel 2015 si istituisce in Humanitas Gavazzeni un “Gruppo di Lavoro Tabagismo” con l’obiettivo di estendere l’attività di informazione e prevenzione alla lotta contro il fumo. Dopo un periodo di formazione a distanza (FAD) effettuata con l’ATS di Bergamo da parte degli operatori sanitari, la struttura aderisce al rete smoking cessation inviando mensilmente il numero di minimal advice raggiunti tra i pazienti transitati nella struttura ospedaliera. Il 14 Settembre 2015 si stabilisce come data di partenza dell’attività principalmente sui pazienti ricoverati nelle aree di Cardiologia,Chirurgia,Cardiochirurgia/toracica ,DH oncologia,Ambulatorio. Nel 2016 il gruppo di lavoro si prefigge come obiettivo dell’anno di estendere la formazione a più operatori sanitari. Con la collaborazione dell’ATS di Bergamo sono stati formati in aula medici, infermieri, operatori socio sanitari e tecnici. Inoltre è proseguita la formazione FAD dell’ATS di Bergamo per gli operatori delle aree interessate. Il Gruppo di lavoro Tabagismo si riunisce periodicamente per svolgere attività di confronto, valutazione e aggiornamento e rendicontazione mensile delle attività di smoking cessation effettuate. Nel 2017 nel gruppo di lavoro nasce l’esigenza di oggettivare, tracciare e conoscere il proprio operato durante il colloquio con i fumatori. Per tale motivo viene creato e implementato un questionario di autovalutazione dell’operatore al fine di valutare i diversi comportamenti dello stesso nei confronti del paziente durante le 4 fasi del colloquio motivazionale(CHIEDERE,ASCOLTARE,CONSIGLIARE,CONCLUDERE). La compilazione del questionario, come indicato dal servizio di Prevenzione e promozione della salute, non prevede un carico di lavoro aggiuntivo ne' ai professionisti che si occupano di questa attività ne' all'intervistato.Infine i risultati ottenuti vengono condivisi con tutto il gruppo e con le diverse realtà dell’Ospedale con l’obiettivo di sensibilizzare e incrementare l’attività su tutto l’Ospedale.
 
Risultati attesi (max. 1000 caratteri)
Il progetto ha lo scopo di raccogliere, diffondere ed incentivare stili di vita salutari nella lotta al fumo di tabacco. Valutare l'efficacia del materiale informativo consegnato al paziente. Valutare la capacità dell'operatore sanitario nell'individuare la chiave motivazionale del paziente/fumatore per smettere di fumare. Valutare l'efficacia comunicativa dell'operatore verso il paziente/fumatore e la sua capacità di ascolto durante il colloquio.
Risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi previsti dal progetto) (max. 1000 caratteri)
Dei 290 pazienti intervistati, più di 150 erano fumatori ed è significativo che tra questi ben il 68% abbia pensato almeno una volta di smettere il fumare. Il momento del colloquio con l’infermiere si è rivelato anche particolarmente costruttivo, infatti nel 77% dei casi l'operatore è stato in grado di rispondere a quesiti posti dal fumatore/paziente e di risolvere dubbi o paure soppraggiunti al momento del colloquio. Il materiale informativo consegnato è stato ritenuto utile nel 73% dei casi. Inoltre nel 62% dei casi l’operatore sanitario è stato in grado di individuare la chiave motivazionale del paziente/fumatore per smettere di fumare e l’operatore nella maggior parte dei casi si è mostrato a sua volta A SUO AGIO durante il colloquio. Infine è stato dimostrato che il tempo del colloquio e della compilazione del questionario, nell'80% dei casi è riusltato inferiore ai 5 minuti.
 
Valutazione dei risultati
E' stato utilizzato un metodo per la misurazione dei risultati ottenuti?
Si  
 
Il progetto è stato realizzato come modello anche in altre realtà? No  
 
Durata Progetto / Esperienza in Atto (in mesi): 30 Costi complessivi del progetto: 0
 
Note: