Raccolta Buone Pratiche "Umanizzazione è Partecipazione"

 
Informazioni
Nome del servizio: SC Dipendenze Comportamentali e da Sostanze Legali
 
Indirizzo: VIA Paolo de Ralli, 5
Regione: FRIULI-VENEZIA GIULIA Provincia: TS
Comune: TS CAP: 34100
     
Tipologia
Azienda:
ASL
Tipologia
Stuttura:
Centri Anti Fumo
 
Dettagli
Progetto / Esperienza in Atto:
Email da contattare per informazioni: sara.sanson@asuits.sanita.fvg.it        
 
Titolo
Progetto / Esperienza in Atto:
L’utilizzo degli “SMS” come supporto nel secondo anno di astensione dal fumo di tabacco.  
Data Inizio: 01 Apr 2014 In corso d’opera? No Data Conclusione Prevista 31 Dec 2015
 
Coinvolgimento  di organizzazioni civiche e di tutela del diritto alla salute (specificare se si tratta di Cittadinanzattiva)? No
Tipologia di coinvolgimento
e soggetti coinvolti :
 
Area Trattata
Presa in carico
 
Categoria di appartenenza
Dipendenze
 
Individuo coinvolto
Dipendenza
 
 
Descrizione sintetica del progetto

All'interno di questa sezione dovranno essere presenti le seguenti informazioni: criticità che si intendeva risolvere, descrizione dell'intervento realizzato, metodo utilizzato, strutture e risorse umane interne ed esterne coinvolte, innovazione/i apportata/e, schema del processo organizzativo sottostante la realizzazione del progetto ed eventuali normative di riferimento utilizzate per la predisposizione e/o l'attuazione del progetto.
Alle molte attenzioni rivolte alla fase di svezzamento del tabagista nei centri antifumo fa da contraltare la scarsa presenza di presidi legati al “dopo”. La buona cura da una dipendenza prevede tuttavia un cambiamento dello stile di vita e questo non può che avvenire in tempi lunghi. Si stima che, fra chi smette di fumare nei centri antifumo, il tasso di ricadute si attesti attorno al 70% nei primi dodici mesi di astinenza. Gli studi longitudinali indicano a loro volta che nel tempo i tassi di ricaduta non si stabilizzano ma continuano ad aumentare costantemente, seppur in misura inferiore. Obiettivo del presente lavoro è stato quello di fornire al fumatore un supporto a lungo termine superiore ai dodici mesi attraverso uno strumento digitale quale lo Short Message Service (SMS), con un costo ed un impegno ridotti per i Centri Antifumo rispetto alle modalità standardizzate, verificandone l’efficacia. Il tradizionale monitoraggio effettuato tramite colloqui de visu ha infatti innegabilmente i suoi vantaggi ma, nel lungo termine, si presta alla difficoltà di mantenere la periodicità degli appuntamenti. Il presente progetto nasce dall’ipotesi che, prevedendo operazioni di sostegno periodico anche con strumenti agili come gli SMS, si possa ottenere un significativo contenimento delle ricadute anche nel lungo termine. Avvalersi pertanto in sede di follow-up delle nuove tecnologie per presidiare la fase di mantenimento potrebbe costituire un’opportunità innovativa e dai costi contenuti nelle spese alla cura. Si è ipotizzato dunque che un’operazione di minima come quella descritta, a fronte di un costo e di un impegno ridotti, possa portare ad un ulteriore consolidamento dell’astinenza a distanza di anni. Con queste premess, il Centro Interdipartimentale Tabagismo (CIT) di Trieste, oltre all’ormai consolidato programma di follow-up che copre il primo anno post trattamento attraverso una serie di quattro incontri de visu (a 1-3-6-12 mesi) e lettura del CO nell’espirato, ha avviato un programma di sostegno con SMS per il secondo anno di astinenza post trattamento. Allo studio hanno partecipato 48 pazienti (24 maschi), di età compresa tra i 28 e i 57 anni. Per partecipare al programma di sostegno tramite SMS, ciascun partecipante doveva aver ultimato con successo il trattamento, costituito da incontri di counselling individuale in presenza o in assenza di un supporto di tipo farmacologico, ed essere risultato astinente anche al termine del programma di follow-up seguente alla conclusione del trattamento. Sono stati pertanto presi in considerazione tutti quegli utenti che hanno dimostrato di aver mantenuto l’astinenza anche al termine del follow-up nell’arco temporale di un anno. I pazienti sono stati poi inseriti casualmente in due gruppi di 24 soggetti ciascuno. Il primo gruppo ha ricevuto nel corso dell’anno sei SMS a cadenza bimestrale con messaggi di rinforzo all’astinenza dal fumo. Ciascun SMS conteneva un messaggio diverso dagli altri e prendeva in considerazione aspetti differenti legati all’autostima individuale. Tutti gli SMS prevedevano inoltre la stessa frase conclusiva: “se hai bisogno di supporto rispondi SI”. In questo caso, il CIT avrebbe ricontattato prontamente il paziente. Viceversa, il secondo gruppo non è stato in alcun modo contattato nell’arco del secondo anno di astinenza e i soggetti erano soltanto a conoscenza del fatto che sarebbero stati contattati a distanza di un anno dall’ultimo incontro. Al termine del secondo anno, tutti e 48 i pazienti sono stati contattati telefonicamente ed è stata proposta loro una verifica finale de visu con lettura CO. Il progetto è stato finanziato con una donazione di 2500 euro da parte della Pfizer ed ha avuto il supporto logistico della Vodafone, che ha fornito una piattaforma utile all’invio automatico degli sms secondo le modalità previste. Duemilauno Agenzia Sociale ha infine collaborato al progetto con un suo operatore esperto nel settore delle dipendenze, già inserito nell’equipe del Centro Interdipartimentale Tabagismo, che ha destinato quota parte delle sue ore lavorative per effettuare i colloqui de visu oltre che per la rilevazione del CO. I dati ottenuti sembrano supportare il fatto che il canale SMS sia uno strumento valido per il mantenimento a lungo termine dell’astinenza da fumo di sigaretta, oltre ad offrire al paziente maggiori possibilità di contatto con il Centro Antifumo d’appartenenza in caso di difficoltà legate al percorso astinenziale intrapreso
 
Risultati attesi (max. 1000 caratteri)
Obiettivo del presente studio è stato quello di verificare l’efficacia dell’invio degli SMS (Short Message Service) nel supporto all’astinenza nel secondo anno di monitoraggio, rispetto all’assenza di una qualsiasi forma di supporto, come solitamente avviene nei Centri Antifumo. Il risultato atteso prevedeva che anche una forma di supporto digitalizzato potesse riflettersi in una diminuzione dei tassi di ricaduta rispetto all’assenza di un qualsiasi contatto con l’utenza nel corso del secondo anno di astinenza. A tal fine sono stati creati due gruppi: uno sperimentale e l’altro di controllo.
Risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi previsti dal progetto) (max. 1000 caratteri)
Nel gruppo sperimentale, 21 dei 24 pazienti sono risultati essere astinenti alla verifica del secondo anno. Dei restanti tre pazienti, soltanto uno si è dichiarato non astinente già nel corso del contatto telefonico e non ha accettato l’incontro di verifica finale. Gli ultimi due hanno avuto una ricaduta ma la ricezione periodica degli SMS ha fatto sì che rispondessero con un SMS al messaggio per richiedere supporto. In entrambi i casi è stato possibile una nuova presa in carico e il raggiungimento di una nuova astinenza. Nel gruppo di controllo, 19 dei 24 soggetti sono risultati essere astinenti al colloquio di verifica. I restanti 5 hanno comunicato al telefono la loro ricaduta non accettando un incontro. Lo studio nel complesso sottolinea l’importanza di mantenere l’attenzione sul paziente tabagista nel medio-lungo termine, anche tramite SMS.
 
Valutazione dei risultati
E' stato utilizzato un metodo per la misurazione dei risultati ottenuti?
Si  
 
Il progetto è stato realizzato come modello anche in altre realtà? No  
 
Durata Progetto / Esperienza in Atto (in mesi): 18 Costi complessivi del progetto: 2500
 
Note: Il costo si intende 2500 euro per supporto digitale