Raccolta Buone Pratiche "Umanizzazione è Partecipazione"

 
Informazioni
Nome del servizio: Parkinsoniani Associati Mestre Venezia e provincia onlus
 
Indirizzo: VIA SAN VITTORE , 16
Regione: LOMBARDIA Provincia: MI
Comune: MILANO CAP: 20123
     
Tipologia
Azienda:
Consultorio
Tipologia
Stuttura:
Altro associazione parkinson
 
Dettagli
Progetto / Esperienza in Atto:
 
Titolo
Progetto / Esperienza in Atto:
PROGETTO SOLLIEVO PER PERSONE CON MdP E LORO FAMIGLI  
Data Inizio: 05 Mar 2018 In corso d’opera? Si Data Conclusione Prevista 15 Giu 2018
 
Coinvolgimento  di organizzazioni civiche e di tutela del diritto alla salute (specificare se si tratta di Cittadinanzattiva)? No
Tipologia di coinvolgimento
e soggetti coinvolti :
 
Area Trattata
Presa in carico, Relazione, Comfort e processi organizzativi
 
Categoria di appartenenza
Accesso ai servizi / trasparenza, Medicina del territorio, Partecipazione, Patologie croniche, Riabilitazione, Accesso ai servizi / trasparenza
 
Individuo coinvolto
Persona con disabilità, Persona affetta da patologia cronica
 
 
Descrizione sintetica del progetto

All'interno di questa sezione dovranno essere presenti le seguenti informazioni: criticità che si intendeva risolvere, descrizione dell'intervento realizzato, metodo utilizzato, strutture e risorse umane interne ed esterne coinvolte, innovazione/i apportata/e, schema del processo organizzativo sottostante la realizzazione del progetto ed eventuali normative di riferimento utilizzate per la predisposizione e/o l'attuazione del progetto.
L’Associazione “Parkinsoniani Associati Mestre Venezia e provincia onlus” dal suo osservatorio - costituito dai contatti con persone con la MdP e/o loro familiari nei 5 Sportelli sul territorio della provincia (1 a Venezia, 3 a Mestre, 1 a Mirano), dai cicli degli incontri formativi, dal confronto con i professionisti che gravitano attorno alla malattia (neurologi, neuropsicologi, psicologi, logopedisti, fisiatri e fisioterapisti, infermieri), dai contatti informatici (facebook e il sito), dalle telefonate anche in diretta nella trasmissione radiofonica “Area Parko”, ha potuto constatare che sono in aumento le richieste di sostegno ed aiuto a nuclei familiari in cui la persona con MdP ha sviluppato un declino cognitivo. Va sottolineato che l’esperienza finora maturata ha posto in evidenza l’importanza dei risultati dati dall’offrire contesti e attività che siano complementari alle terapie farmacologiche e fisiatriche per la persona con la patologia (danze, nordic walking, ginnastica adattata in palestra e in piscina, teatro, recupero della scrittura, yoga e Tai Chi, sostegno psicologico individuale e di gruppo, cicli di stimolazione cognitiva) e contemporaneamente creino, anche per i familiari, quei legami umani e sociali che diventano il valore aggiunto all’esperienza. Il modello del Progetto Sollievo, nelle indicazioni date dalla Legge Regionale 1873/15 ottobre 2013, sembra adeguato ai bisogni sopra riportati e coerente con l’esperienza ormai ventennale dell’Associazione. Essendo però la prima sperimentazione che questa Associazione andrà a realizzare, si ritiene opportuno iniziare con una progettazione della durata di 3 mesi, da poter ripetere dopo una verifica puntuale dei risultati ottenuti, prevedendo delle attività a largo raggio che si moduleranno rispetto alle caratteristiche del gruppo che si andrà a formare e sullo stato giornaliero delle persone; si ritiene inoltre utile avere la presenza di un infermiere professionale in quanto l’assunzione individuale dei farmaci è determinante per il controllo dei sintomi della malattia come il frequente rischio di cadute a causa del precario equilibrio. Obiettivi 1. Ridurre il rischio di isolamento della persona con MdP e della sua famiglia; 2. Mantenere e/o migliorare la capacità cognitiva, il comportamento, la socializzazione della persona con MdP; 3. Sollevare il nucleo familiare dal carico assistenziale, offrire ulteriori strumenti per affrontare la situazione attraverso anche l’acquisizione di informazioni. Target:  8/10 persone affette da Malattia di Parkinson con un grado lieve moderato di decadimento cognitivo (certificato da uno specialista)  familiari di persone affette da Malattia di Parkinson con decadimento cognitivo. Requisiti per l’accesso  recente certificazione redatta da uno specialista (neurologo-neuropsicologo) che attesti lo stato di decadimento cognitivo medio-lieve della persona con MdP. Territorio interessato e luogo di incontro  Mestre e Comuni limitrofi;  Mestre Centro, presso spazio Parrocchia di San Lorenzo (Duomo di Mestre), a piano terra, composto da 2 locali con bagno. Tempistica  2 mattine di 3 ore ciascuna: ore 9.30/12.30 – chiusura entro ore 13.00 Attività rivolte al target  a favore delle persone con MdP  attività di contrasto all’evolversi del decadimento cognitivo che vadano ad interessare le aree della memoria, del linguaggio, dell’affettività, del ragionamento,  attività che vadano a stimolare i potenziali e le risorse delle persone ,  a favore dei familiari:  gruppi di auto mutuo aiuto attraverso counselor.
 
Risultati attesi (max. 1000 caratteri)
a. Valutazione di soggetti con la Malattia di Parkinson, attraverso una scala di valutazione scientifica, effettuata dal neuropsicologo (per noi è un consulente ma è dipendente di una Casa di Cura privata convenzionata che gestisce l’ambulatorio Parkinson di fisio-riabilitazione motoria); b. Formazione di un gruppo omogeneo di persone; c. Attività adattate al gruppo, ma anche all’andamento e risposta dei soggetti nel giorno stesso: scelte pertanto aree di “lavoro” che vanno dall’ascolto e movimenti con la musica, manipolazione di materiale vario, tecniche di rilassamento, lettura e scrittura creativa ecc.; figura professionale preposta: educatore. d. Attività dell’area della tutela della Salute: attraverso la presenza della figura dell’infermiere professionale che oltre a rassicurare le persone con MdP e familiari sulla regolare assunzione dei farmaci, svolgerà anche quel compito importante di formazione/informazione al nucleo familiare (persona con MdP e familiare)
Risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi previsti dal progetto) (max. 1000 caratteri)
Il progetto inizierà a marzo 2018 e durerà inizialmente 3 mesi
 
Valutazione dei risultati
E' stato utilizzato un metodo per la misurazione dei risultati ottenuti?
No  
 
Il progetto è stato realizzato come modello anche in altre realtà? No  
 
Durata Progetto / Esperienza in Atto (in mesi): 3 Costi complessivi del progetto: 6710
 
Note: verrà inviata documentazione e relazione di supporto