Raccolta Buone Pratiche "Umanizzazione è Partecipazione"

 
Informazioni
Nome del servizio: Servizio Infermieristico Azienda Assistenza Sanitaria 5 Friuli Occidentale
 
Indirizzo: VIA Vecchia Ceramica , 1
Regione: FRIULI-VENEZIA GIULIA Provincia: PN
Comune: Pordenone CAP: 33170
     
Tipologia
Azienda:
ASL
Tipologia
Stuttura:
Altro AZIENDA OSPEDALIERA E TERRITORIALE
 
Dettagli
Progetto / Esperienza in Atto:
 
Titolo
Progetto / Esperienza in Atto:
Superare la contenzione  
Data Inizio: 30 Mag 2016 In corso d’opera? Si Data Conclusione Prevista 30 Gen 2018
 
Coinvolgimento  di organizzazioni civiche e di tutela del diritto alla salute (specificare se si tratta di Cittadinanzattiva)? Si
Tipologia di coinvolgimento
e soggetti coinvolti :
associazioni del territorio provinciale
 
Area Trattata
Comfort e processi organizzativi, Presa in carico, Relazione
 
Categoria di appartenenza
Risk Management e prevenzione degli errori, Fumo da Tabacco, Comportamenti, Disabilità, Lungodegenze, Partecipazione
 
Individuo coinvolto
Anziano, Persona con disabilità, Persona con sofferenza mentale, Persona affetta da patologia cronica
 
 
Descrizione sintetica del progetto

All'interno di questa sezione dovranno essere presenti le seguenti informazioni: criticità che si intendeva risolvere, descrizione dell'intervento realizzato, metodo utilizzato, strutture e risorse umane interne ed esterne coinvolte, innovazione/i apportata/e, schema del processo organizzativo sottostante la realizzazione del progetto ed eventuali normative di riferimento utilizzate per la predisposizione e/o l'attuazione del progetto.
La contenzione si configura come la “cattiva” pratica che impiegando strumenti meccanici, farmacologici e/o ambientali, applicati direttamente al corpo o allo spazio circostante l’individuo, è finalizzata a limitare, controllare e/o impedire i movimenti volontari del soggetto (FDA, 2010). Nonostante la pratica non risponda ad alcun criterio di adeguatezza ed appropriatezza e se ne parli da anni con valutazioni etiche, cliniche ed assistenziali sfavorevoli, il ricorso alla contenzione nei sistemi sociosanitari nazionali continua ad essere molto diffuso. I primi studi che hanno documentato l’efficacia della riduzione della contenzione nei contesti ospedalieri e territoriali risalgono agli anni ottanta negli Stati Uniti (Castle, 1998). Da allora la misurazione del fenomeno è diventata di crescente interesse e sono stati condotti studi che hanno sempre evidenziato esiti avversi dell’utilizzo della contenzione (Raguan et al. 2015). In particolare, di 803 eventi avversi dovuti alla contenzione fra il 1985 e il 2009, 480/803 (59.8%) hanno avuto esito mortale (Bellenger et al., 2017). Inoltre, per quanto si ritenga l’utilizzo dei mezzi di contenzione uno strumento efficace nel contrastare le cadute, è stato dimostrato come lo stesso determini ed incrementi sia il numero che la gravità dei danni da caduta (Hoffman & Hahn, 2014). La gran parte degli assistiti sottoposti a contenzione risultano essere anziani fragili o in condizioni di deficit cognitivo (Bellenger et al., 2017). Nel contesto italiano è stato condotto uno studio da Zanetti et al. (2012) che ha interessato 39 presidi ospedalieri e 70 RSA. Lo studio ha evidenziato una prevalenza nell’utilizzo della contenzione del 20.5% in area medica e del 68.7% nelle case di riposo. I mezzi di contenzione più utilizzati, confermato anche da rilevazioni aziendali condotte in FVG, sono le sponde di protezione sollevate (dal 42% al 90%) e la contenzione ambientale (71.4%). Il Comitato Nazionale di Bioetica (CNB) in un primo documento nel 2006 seguito da uno più recente nel 2015, denuncia la generale carenza di attenzione nei confronti delle pratiche di contenzione, in particolare meccanica, e la diffusa applicazione della pratica non con modalità eccezionali o straordinarie. Il CNB raccomanda alle Regioni di provvedere per il superamento della contenzione. La Regione FVG, prima in Italia, recepisce le indicazioni con il DGR n.1904, dd 14.10.2016 e chiede alle Aziende di attivare iniziative e processi finalizzati. L’Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” istituisce una commissione aziendale, un laboratorio di nursing sul tema, interventi di analisi, rilevazione e monitoraggio del fenomeno, seminari e percorsi formativi finalizzati al superamento delle pratiche di contenzione e con l’obiettivo di ridurre le cadute, gli esiti gravi delle stesse e gli eventi avversi quali incidenti e danni da contenzione
 
Risultati attesi (max. 1000 caratteri)
Obiettivi: Superare il ricorso alle pratiche di contenzione; Rafforzare la cultura delle cure sicure e rispettose della dignità del soggetto; Prevenire le cadute, esiti gravi delle stesse, eventi avversi ed incentivare buone pratiche di cura; Perseguire ambienti di cura eticamente orientati; Sostenere e promuovere interventi ri-organizzativi orientati al superamento della contenzione Recepimento e attuazione delle linee di indirizzo regionali; Istituzione di una Commissione aziendale multiprofessionale e multidisciplinare per il superamento della contenzione; Realizzazione di eventi a carattere seminariale e formativo rivolti ai diversi attori interni ed esterni ad AAS5; Organizzazione di un Laboratorio di progetto “Nursing e superamento della Contenzione”; Progetto di ricerca – intervento “CONT_EXIT - Uscire dalla contenzione” in collaborazione con Università degli Studi di Udine- CDL in Infermieristica
Risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi previsti dal progetto) (max. 1000 caratteri)
Le azioni 2017: istituzione Commissione Aziendale con 47 professionisti: medici medici legali infermieri fisioterapisti OSS assistenti sociali, rappresentativi delle molteplici aree aziendali (ospedale territorio salute mentale dipendenze servizi socio-sanitari); coinvolgimento di dipendenti aziendali, direttori e operatori delle case di riposo, Ordine dei Medici, medici di medicina generale; in essere Laboratorio Aziendale di Nursing; analizzate, discusse e recepite le raccomandazioni del CNB 2015 e linee regionali di indirizzo; deliberate raccomandazioni per il superamento della contenzione; laboratori di approfondimento con approccio bottom-up e interventi di ricerca-azione; approfondimenti della letteratura scientifica specie in tema di eventi avversi ed esiti degli stessi; critica a consuetudini ed automatismi ingiustificati; convegno Umanesimo, nursing e cura 6/2017; in corso indagine di prevalenza in 11 unità ospedaliere 7 strutture intermedie e 17 residenziali convenzionate
 
Valutazione dei risultati
E' stato utilizzato un metodo per la misurazione dei risultati ottenuti?
Si  
 
Il progetto è stato realizzato come modello anche in altre realtà? Si  
azienda ASUI Trieste
 
Durata Progetto / Esperienza in Atto (in mesi): 18 Costi complessivi del progetto: 0
 
Note: