Raccolta Buone Pratiche "Umanizzazione è Partecipazione" 2012

Raccolta Buone Pratiche "Umanizzazione è Partecipazione"

Informazioni
Nome del servizio:	IRCCS - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri

Indirizzo:	VIA Via Giuseppe La Masa , 19
Regione:	LOMBARDIA	Provincia:	MI
Comune:	Milano	CAP:	20156

Tipologia Azienda:	Ente no-profit
Tipologia Stuttura:	Dipartimento di prevenzione o Sanità Pubblica

Dettagli Progetto / Esperienza in Atto:
Email da contattare per informazioni:	silvano.gallus@marionegri.it

Titolo Progetto / Esperienza in Atto:	Contrasto al tabagismo in Italia
Data Inizio:	01 Gen 1965	In corso d’opera?	Si	Data Conclusione Prevista	31 Dec 2040

Coinvolgimento di organizzazioni civiche e di tutela del diritto alla salute (specificare se si tratta di Cittadinanzattiva)?	No
Tipologia di coinvolgimento e soggetti coinvolti :

Area Trattata
Trasparenza e partecipazione civica

Categoria di appartenenza
Prevenzione – stili di vita salutari, Fumo da Tabacco


Individuo coinvolto
Dipendenza



Descrizione sintetica del progetto All'interno di questa sezione dovranno essere presenti le seguenti informazioni: criticità che si intendeva risolvere, descrizione dell'intervento realizzato, metodo utilizzato, strutture e risorse umane interne ed esterne coinvolte, innovazione/i apportata/e, schema del processo organizzativo sottostante la realizzazione del progetto ed eventuali normative di riferimento utilizzate per la predisposizione e/o l'attuazione del progetto.
L’obiettivo principale dell'Istituto Mario Negri è quello di difendere la salute e la vita umana. Per raggiungere questo scopo, è fondamentale prevenire e curare le principali malattie. In questo scenario, l'Istituto Mario Negri ha da sempre dovuto affrontare quella che possiamo considerare la principale causa di malattie e morte prevenibili: l’epidemia del tabacco. Il fumo di tabacco è infatti responsabile ogni anno di circa 7 milioni di morti in tutto il mondo (più di 70 mila soltanto in Italia). L'Istituto Mario Negri si è reso subito conto che l’epidemia del tabacco costituiva una priorità per la salute pubblica, e si è impegnato sin dalla sua fondazione in una serie di attività per contrastarla, mantenendo totale indipendenza dall’industria. Tali attività possono essere riassunte nei seguenti 4 punti: Sostegno pubblico alle campagne nazionali anti-fumo. La prima testimonianza scritta di sostegno al controllo del tabagismo da parte dell’Istituto Mario Negri è datata 1965, e si deve al compianto Dott. Alfredo Leonardi. Egli, quando la conoscenza delle conseguenze del fumo sulla salute non era ancora stata recepita dalla cultura medica italiana, in una intervista sul Bangkok Post denunciava la gravità dei rischi legati al tabacco. Da allora, il sostegno pubblico dell’Istituto alla lotta contro il fumo non è più cessato. Ed è così che sin dai primi anni '80 l’Istituto Mario Negri e il suo fondatore e direttore, Prof. Silvio Garattini, si è a lungo speso per diffondere le crescenti conoscenze sui danni attribuibili al fumo e per sostenere pubblicamente tutte le principali strategie anti-fumo adottate in Italia. Il Prof. Garattini ha sempre parlato molto apertamente, anche quando le sue raccomandazioni avrebbero potuto incontrare critiche maggiori da parte dell’opinione pubblica. Per esempio, in una delle sue tante apparizioni in TV, il Prof. Garattini già negli anni ’80 suggeriva il divieto di vendita di sigarette in Italia per creare una società senza fumo. Ciò che all'epoca sembrava irrealizzabile ora viene considerata da tutti come la strategia da perseguire (tobacco endgame strategy). Molti paesi, infatti, inclusi Nuova Zelanda, Canada e Scozia stanno sviluppando piani per vietare la vendita e l'uso di tabacco entro i prossimi 10-20 anni. Monitoraggio della prevalenza e delle tendenze del fumo. Al fine di pianificare strategie di controllo del tabagismo, l'Istituto Mario Negri collabora dal 2001 con l’Istituto Superiore di Sanità e con la DOXA per la conduzione di un’indagine annuale sul tabacco su un campione rappresentativo della popolazione adulta italiana. L’Istituto Mario Negri nel 2010 ha inoltre condotto un’indagine in 18 paesi europei all’interno di un progetto internazionale (progetto FP7 – PPACTE), e sta ora conducendo una nuova indagine in 12 paesi dell’Unione Europea (progetto H2020 – TackSHS), fornendo così tra i pochi dati disponibili sulla prevalenza del fumo in diversi paesi europei. Analisi degli effetti delle strategie anti-tabacco sul consumo di tabacco. Utilizzando i dati delle indagini condotte in Italia, l’Istituto Mario Negri ha valutato gli effetti a breve, medio e lungo termine delle principali strategie anti-fumo che sono state via via adottate nell’ultimo ventennio. L’Istituto Mario Negri ha per esempio contribuito a quantificare l’impatto della legge Sirchia, pubblicando su riviste scientifiche gli effetti favorevoli di tale legislazione in termini di consumi di fumo, conformità e propensione alla legge. L’Istituto Mario Negri, è stato inoltre coinvolto in molteplici progetti internazionali sugli aspetti economici e fiscali legati al fumo in Europa. Ricercatori dell’Istituto Mario Negri sono stati invitati alla IARC di Lione, in Francia, per partecipare alla stesura di una monografia proprio su questo argomento. Analisi dell'associazione tra fumo di tabacco e rischio di diverse patologie croniche. L’Istituto Mario Negri sin dai primi anni ‘80 ha condotto una serie di studi caso-controllo in Italia, con l'obiettivo di valutare l'associazione tra diversi fattori di rischio, tra cui in particolare il fumo di tabacco, e il rischio di tumori e altre malattie croniche. Attualmente l’Istituto Mario Negri sta conducendo una serie di revisioni sistematiche e meta-analisi per quantificare l’associazione tra fumo di sigaretta e rischio di tutti i tumori. Tali stime saranno utilizzate per affinare il calcolo del numero di morti per tumore attribuibili al fumo in Italia e in Europa.

Risultati attesi (max. 1000 caratteri)
L’obiettivo finale di questo progetto, iniziato nel 1965 è l’eradicazione totale del fumo di tabacco in Italia. Per conseguirlo, è stato recentemente istituito il Laboratorio di Epidemiologia degli Stili di Vita, che ha come principale linea di ricerca proprio il controllo del tabagismo. Il Dott. Silvano Gallus, capo di questo Laboratorio, si sta muovendo per raggiungere tale obiettivo finale entro il 2040. Per questo il Dott. Gallus è stato, insieme ad altri esperti italiani, tra i promotori del Manifesto delle società scientifiche italiane a favore di una strategia di fine vita del tabacco in Italia (www.tobaccoendgame.it). Il Manifesto è nato proprio per sollecitare l'adozione da parte dello Stato italiano di iniziative a lungo termine di lotta al tabagismo per ottenere una società senza fumo. L’Istituto Mario Negri continuerà a lottare contro la diffusione del tabacco in maniera indipendente dall’industria fino a quando tale obiettivo finale non sarà raggiunto.
Risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi previsti dal progetto) (max. 1000 caratteri)
La prevalenza del fumo in Italia è diminuita sensibilmente dal 35% nel 1957 al 21% nel 2017. Questo è il risultato di una cresciuta consapevolezza da parte dell’opinione pubblica dei danni attribuibili al fumo, e dell’attuazione di importanti strategie anti-fumo adottate in Italia nel corso degli ultimi 50 anni. Abbiamo la convinzione che l’Istituto Mario Negri abbia fortemente contribuito a questo risultato. Essendo l’Istituto Mario Negri un centro di ricerca, i nostri principali risultati sono rappresentati dalla quantità (e qualità) delle pubblicazioni scientifiche prodotte. Cercando oggi le parole "fumo" e "Italia" nei titoli delle pubblicazioni elencate su PubMed, su 182 articoli trovati, almeno 53 (29%) sono stati pubblicati su riviste peer-reviewed da ricercatori dell’Istituto Mario Negri. Questo risultato dà l’idea del ruolo che l’Istituto Mario Negri ha avuto e ha tuttora nella lotta contro il fumo.

Valutazione dei risultati E' stato utilizzato un metodo per la misurazione dei risultati ottenuti?	Si


Il progetto è stato realizzato come modello anche in altre realtà?	Si
L’intero modus operandi dell’Istituto Mario Negri nel portare avanti una ricerca indipendente ed etica senza distorsioni commerciali è preso ad esempio in tutto il mondo. Recentemente è stato pubblicato un libro intitolato Good Pharma che descrive l’Istituto Mario Negri proprio come una realtà da prendere come modello per la ricerca indipendente. Parte del testo fa riferimento a come l’Istituto Mario Negri si sia distinto nell’ambito del controllo del tabagismo.

Durata Progetto / Esperienza in Atto (in mesi):	900	Costi complessivi del progetto:	2200000

Note:	Non riusciamo a dare una stima complessiva del costo di questo Progetto, anche se ha implicato il lavoro di numerosi ricercatori nell’arco degli ultimi decenni. Il costo del Laboratorio di Epidemiologia degli Stili di Vita (tra costi diretti e indiretti) per la parte sul controllo del tabagismo si aggira intorno ai 100.000€ l'anno. Per i prossimi 22 anni si può considerare un costo complessivo di 2.200.000€

Informazioni

Nome del servizio:

IRCCS - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri

Indirizzo:

VIA Via Giuseppe La Masa , 19

Regione:

LOMBARDIA

Provincia:

Comune:

Milano

CAP:

20156

Tipologia
Azienda:

Ente no-profit

Tipologia
Stuttura:

Dipartimento di prevenzione o Sanità Pubblica

Dettagli
Progetto / Esperienza in Atto:

Email da contattare per informazioni:

silvano.gallus@marionegri.it

Titolo
Progetto / Esperienza in Atto:

Contrasto al tabagismo in Italia

Data Inizio:

01 Gen 1965

In corso d’opera?

Data Conclusione Prevista

31 Dec 2040

Coinvolgimento di organizzazioni civiche e di tutela del diritto alla salute (specificare se si tratta di Cittadinanzattiva)?

Tipologia di coinvolgimento
e soggetti coinvolti :

Area Trattata

Trasparenza e partecipazione civica

Categoria di appartenenza

Prevenzione – stili di vita salutari, Fumo da Tabacco

Individuo coinvolto

Dipendenza

Descrizione sintetica del progetto

All'interno di questa sezione dovranno essere presenti le seguenti informazioni: criticità che si intendeva risolvere, descrizione dell'intervento realizzato, metodo utilizzato, strutture e risorse umane interne ed esterne coinvolte, innovazione/i apportata/e, schema del processo organizzativo sottostante la realizzazione del progetto ed eventuali normative di riferimento utilizzate per la predisposizione e/o l'attuazione del progetto.

L’obiettivo principale dell'Istituto Mario Negri è quello di difendere la salute e la vita umana. Per raggiungere questo scopo, è fondamentale prevenire e curare le principali malattie. In questo scenario, l'Istituto Mario Negri ha da sempre dovuto affrontare quella che possiamo considerare la principale causa di malattie e morte prevenibili: l’epidemia del tabacco. Il fumo di tabacco è infatti responsabile ogni anno di circa 7 milioni di morti in tutto il mondo (più di 70 mila soltanto in Italia). L'Istituto Mario Negri si è reso subito conto che l’epidemia del tabacco costituiva una priorità per la salute pubblica, e si è impegnato sin dalla sua fondazione in una serie di attività per contrastarla, mantenendo totale indipendenza dall’industria. Tali attività possono essere riassunte nei seguenti 4 punti: Sostegno pubblico alle campagne nazionali anti-fumo. La prima testimonianza scritta di sostegno al controllo del tabagismo da parte dell’Istituto Mario Negri è datata 1965, e si deve al compianto Dott. Alfredo Leonardi. Egli, quando la conoscenza delle conseguenze del fumo sulla salute non era ancora stata recepita dalla cultura medica italiana, in una intervista sul Bangkok Post denunciava la gravità dei rischi legati al tabacco. Da allora, il sostegno pubblico dell’Istituto alla lotta contro il fumo non è più cessato. Ed è così che sin dai primi anni '80 l’Istituto Mario Negri e il suo fondatore e direttore, Prof. Silvio Garattini, si è a lungo speso per diffondere le crescenti conoscenze sui danni attribuibili al fumo e per sostenere pubblicamente tutte le principali strategie anti-fumo adottate in Italia. Il Prof. Garattini ha sempre parlato molto apertamente, anche quando le sue raccomandazioni avrebbero potuto incontrare critiche maggiori da parte dell’opinione pubblica. Per esempio, in una delle sue tante apparizioni in TV, il Prof. Garattini già negli anni ’80 suggeriva il divieto di vendita di sigarette in Italia per creare una società senza fumo. Ciò che all'epoca sembrava irrealizzabile ora viene considerata da tutti come la strategia da perseguire (tobacco endgame strategy). Molti paesi, infatti, inclusi Nuova Zelanda, Canada e Scozia stanno sviluppando piani per vietare la vendita e l'uso di tabacco entro i prossimi 10-20 anni. Monitoraggio della prevalenza e delle tendenze del fumo. Al fine di pianificare strategie di controllo del tabagismo, l'Istituto Mario Negri collabora dal 2001 con l’Istituto Superiore di Sanità e con la DOXA per la conduzione di un’indagine annuale sul tabacco su un campione rappresentativo della popolazione adulta italiana. L’Istituto Mario Negri nel 2010 ha inoltre condotto un’indagine in 18 paesi europei all’interno di un progetto internazionale (progetto FP7 – PPACTE), e sta ora conducendo una nuova indagine in 12 paesi dell’Unione Europea (progetto H2020 – TackSHS), fornendo così tra i pochi dati disponibili sulla prevalenza del fumo in diversi paesi europei. Analisi degli effetti delle strategie anti-tabacco sul consumo di tabacco. Utilizzando i dati delle indagini condotte in Italia, l’Istituto Mario Negri ha valutato gli effetti a breve, medio e lungo termine delle principali strategie anti-fumo che sono state via via adottate nell’ultimo ventennio. L’Istituto Mario Negri ha per esempio contribuito a quantificare l’impatto della legge Sirchia, pubblicando su riviste scientifiche gli effetti favorevoli di tale legislazione in termini di consumi di fumo, conformità e propensione alla legge. L’Istituto Mario Negri, è stato inoltre coinvolto in molteplici progetti internazionali sugli aspetti economici e fiscali legati al fumo in Europa. Ricercatori dell’Istituto Mario Negri sono stati invitati alla IARC di Lione, in Francia, per partecipare alla stesura di una monografia proprio su questo argomento. Analisi dell'associazione tra fumo di tabacco e rischio di diverse patologie croniche. L’Istituto Mario Negri sin dai primi anni ‘80 ha condotto una serie di studi caso-controllo in Italia, con l'obiettivo di valutare l'associazione tra diversi fattori di rischio, tra cui in particolare il fumo di tabacco, e il rischio di tumori e altre malattie croniche. Attualmente l’Istituto Mario Negri sta conducendo una serie di revisioni sistematiche e meta-analisi per quantificare l’associazione tra fumo di sigaretta e rischio di tutti i tumori. Tali stime saranno utilizzate per affinare il calcolo del numero di morti per tumore attribuibili al fumo in Italia e in Europa.

Risultati attesi (max. 1000 caratteri)

L’obiettivo finale di questo progetto, iniziato nel 1965 è l’eradicazione totale del fumo di tabacco in Italia. Per conseguirlo, è stato recentemente istituito il Laboratorio di Epidemiologia degli Stili di Vita, che ha come principale linea di ricerca proprio il controllo del tabagismo. Il Dott. Silvano Gallus, capo di questo Laboratorio, si sta muovendo per raggiungere tale obiettivo finale entro il 2040. Per questo il Dott. Gallus è stato, insieme ad altri esperti italiani, tra i promotori del Manifesto delle società scientifiche italiane a favore di una strategia di fine vita del tabacco in Italia (www.tobaccoendgame.it). Il Manifesto è nato proprio per sollecitare l'adozione da parte dello Stato italiano di iniziative a lungo termine di lotta al tabagismo per ottenere una società senza fumo. L’Istituto Mario Negri continuerà a lottare contro la diffusione del tabacco in maniera indipendente dall’industria fino a quando tale obiettivo finale non sarà raggiunto.

Risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi previsti dal progetto) (max. 1000 caratteri)

La prevalenza del fumo in Italia è diminuita sensibilmente dal 35% nel 1957 al 21% nel 2017. Questo è il risultato di una cresciuta consapevolezza da parte dell’opinione pubblica dei danni attribuibili al fumo, e dell’attuazione di importanti strategie anti-fumo adottate in Italia nel corso degli ultimi 50 anni. Abbiamo la convinzione che l’Istituto Mario Negri abbia fortemente contribuito a questo risultato. Essendo l’Istituto Mario Negri un centro di ricerca, i nostri principali risultati sono rappresentati dalla quantità (e qualità) delle pubblicazioni scientifiche prodotte. Cercando oggi le parole "fumo" e "Italia" nei titoli delle pubblicazioni elencate su PubMed, su 182 articoli trovati, almeno 53 (29%) sono stati pubblicati su riviste peer-reviewed da ricercatori dell’Istituto Mario Negri. Questo risultato dà l’idea del ruolo che l’Istituto Mario Negri ha avuto e ha tuttora nella lotta contro il fumo.

Valutazione dei risultati
E' stato utilizzato un metodo per la misurazione dei risultati ottenuti?

Il progetto è stato realizzato come modello anche in altre realtà?

L’intero modus operandi dell’Istituto Mario Negri nel portare avanti una ricerca indipendente ed etica senza distorsioni commerciali è preso ad esempio in tutto il mondo. Recentemente è stato pubblicato un libro intitolato Good Pharma che descrive l’Istituto Mario Negri proprio come una realtà da prendere come modello per la ricerca indipendente. Parte del testo fa riferimento a come l’Istituto Mario Negri si sia distinto nell’ambito del controllo del tabagismo.

Durata Progetto / Esperienza in Atto (in mesi):

900

Costi complessivi del progetto:

2200000

Note:

Non riusciamo a dare una stima complessiva del costo di questo Progetto, anche se ha implicato il lavoro di numerosi ricercatori nell’arco degli ultimi decenni. Il costo del Laboratorio di Epidemiologia degli Stili di Vita (tra costi diretti e indiretti) per la parte sul controllo del tabagismo si aggira intorno ai 100.000€ l'anno. Per i prossimi 22 anni si può considerare un costo complessivo di 2.200.000€