Raccolta Buone Pratiche "Umanizzazione è Partecipazione"

 
Informazioni
Nome del servizio: Dipartimento di Prevenzione
 
Indirizzo: PIAZZALE San Lorenzo Giustiniani, 11/D
Regione: VENETO Provincia: VE
Comune: Venezia CAP: 30174
     
Tipologia
Azienda:
ASL
Tipologia
Stuttura:
Dipartimento di prevenzione o Sanità Pubblica
 
Dettagli
Progetto / Esperienza in Atto:
Email da contattare per informazioni: educazione.salute@aulss3.veneto.it        
 
Titolo
Progetto / Esperienza in Atto:
L'Azienda ULSS 3 Serenissima "libera dal fumo"  
Data Inizio: 28 Lug 2011 In corso d’opera? Si Data Conclusione Prevista
 
Coinvolgimento  di organizzazioni civiche e di tutela del diritto alla salute (specificare se si tratta di Cittadinanzattiva)? No
Tipologia di coinvolgimento
e soggetti coinvolti :
 
Area Trattata
Trasparenza e partecipazione civica
 
Categoria di appartenenza
Fumo da Tabacco
 
Individuo coinvolto
Professionisti sanitari
L’iniziativa è rivolta a: - Dipendenti delle strutture sanitarie - Visitatori - Persone assistite - Altro (scuola, associazioni di volontariato, associazioni sportive)
 
 
Descrizione sintetica del progetto

All'interno di questa sezione dovranno essere presenti le seguenti informazioni: criticità che si intendeva risolvere, descrizione dell'intervento realizzato, metodo utilizzato, strutture e risorse umane interne ed esterne coinvolte, innovazione/i apportata/e, schema del processo organizzativo sottostante la realizzazione del progetto ed eventuali normative di riferimento utilizzate per la predisposizione e/o l'attuazione del progetto.
Nel 2011 l’ Azienda ULSS 12 Veneziana ha aderito al programma “Azienda sanitaria libera dal fumo” promosso dalla Regione del Veneto. In un secondo momento vi hanno aderito anche le ex ULSS 13 e 14, rispettivamente Dolo-Mirano e Chioggia, confluite nel 2017 in Azienda ULSS3 Serenissima. Il programma nasce con l’intento di creare una cultura di ambienti sanitari liberi dal tabacco, proteggendo lavoratori e utenti dal fumo attivo ma soprattutto da quello passivo. Questo si è esplicato attraverso un’azione rivolta innanzitutto agli ambienti, mediante l’installazione di cartellonistica volta a ricordare che ci si trova in un’area in cui è vietato fumare. Ma il target sono state soprattutto le persone, i lavoratori: per ogni area delle strutture sanitarie (ospedaliere e territoriali) sono stati indicati i nominativi degli accertatori, i dipendenti con il compito di vigilare sull’osservanza del divieto, e che hanno anche la facoltà di sanzionare i trasgressori. La peculiarità dell’attuazione di questo programma nella realtà dell’AULSS 3 rispetto ad altre Aziende Sanitarie che hanno aderito a questa iniziativa sta nei seguenti aspetti: - Regolamento Aziendale Unico: La L.R. n. 19 del 25/10/2016 ha comportato la fusione dell’Azienda ULSS 12 (Mestre-Venezia), 13 (Dolo-Mirano) e 14 (Chioggia) nella nuova Azienda ULSS 3 Serenissima. A dicembre 2017 è stato approvato un regolamento unico per il rispetto del divieto di fumo. - Formazione: la formazione del personale accertatore è stata organizzata in più edizioni in ciascun Distretto, in modo tale da garantire l’aggiornamento sulle ultime evoluzioni normative. - Turnover degli accertatori: è stato adottato un meccanismo di rilevazione tempestiva delle cessazioni, nuove nomine e segnalazione al Dipartimento di Prevenzione per aggiornamento elenco accertatori. - Divieto di fumo nelle pertinenze esterne: col DL 6/2016, che ha esteso il divieto di fumo alle pertinenze esterne delle strutture sanitarie, sono state implementate nuove strategie per disincentivare lavoratori e utenti dal fumare in cortili, giardini, etc. - Guardie giurate: risulta difficile per un dipendente, per quanto adeguatamente formato, sanzionare un proprio collega o addirittura un superiore. Sempre a Mestre, per ovviare a questo problema, sono state formate tra gli accertatori anche le guardie giurate di presidio all’Ospedale dell’Angelo, meno coinvolte emotivamente. Tale ruolo, con modalità “a ronda” con giro delle guardie in “posti sensibili”, si è tradotto in 28 sanzioni nel biennio 2016/2017 (1 dipendente, 26 visitatori). - “Testimonial sanitari”: nel Distretto di Chioggia, ad integrazione della cartellonistica, sono state utilizzate immagini di operatori sanitari a grandezza d’uomo vestiti da angeli, con l’obiettivo di mettere in prima persona i dipendenti ospedalieri come esempio per utenti e colleghi (vedi foto). - Interventi educativi: più che sull’azione repressiva si è voluto porre l’accento sugli interventi educativi: o Counselling brevissimo: L’Azienda ha organizzato più edizioni del corso “Il counselling breve per tabagisti in setting sanitari opportunistici”, al quale sono stati invitati a partecipare anche gli accertatori. In questo modo, gli operatori addetti hanno l’opportunità di apprendere come fare un intervento efficace pur avendo poco tempo a disposizione. o Gruppi per smettere di fumare o Centri Trattamento Tabagismo (a seguito CTT) - Partenariato con altre associazioni: nel corso degli anni sono state organizzate iniziative per rafforzare l’azione progettuale, quali ad esempio flash mob (vedi video/foto) in occasione della giornata mondiale senza tabacco 2015 e 2016, iniziative a cui hanno partecipato associazioni come la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) e la UISP (Unione Italiana Sport per tutti). - Trasversalità del programma con altre iniziative di promozione della salute presenti sul territorio: il Dipartimento di Prevenzione lavora in sinergia col SerD (Servizio Dipendenze), i Distretti Socio-Sanitari, la Direzione Medica Ospedaliera e le associazioni (LILT, UISP e altre). L’attività è collegata con l’ambulatorio di screening cardiovascolare, i CTT e i gruppi per smettere di fumare, e con il mondo della scuola, attraverso l’azione di rinforzo dei progetti volti a prevenire l’iniziazione al fumo nei giovanissimi. Il programma, quindi, è stato caratterizzato nell’AULSS 3 Serenissima da trasversalità, multidisciplinarietà, e multifattorialità.
 
Risultati attesi (max. 1000 caratteri)
Obiettivo generale: riduzione a zero dell’esposizione a fumo passivo in ambienti sanitari. Obiettivi specifici: o copertura del 100% degli spazi sanitari con personale accertatore e cartellonistica; o invio organizzato a CTT; o coinvolgimento stabile nelle iniziative del mondo scuola e volontariato; o sviluppo della attività comunicative mediante media e eventi.
Risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi previsti dal progetto) (max. 1000 caratteri)
Cartellonistica: in tutte le strutture sanitarie, ospedaliere e territoriali, sono stati diffusi cartelloni indicanti il divieto e le zone di competenza degli accertatori. Nel solo Presidio Ospedaliero di Mestre sono stati installati 200 cartelloni. N. multe: nel biennio 2016/2017 sono state effettuate 28 sanzioni. La distribuzione delle multe si è concentrata nel primo semestre del biennio, per poi andare calando nel periodo successivo. Ciò implica l’efficacia dell’intervento sanzionatorio nel corso del tempo. Accertatori: nel nuovo regolamento unico aziendale sono stati censiti gli accertatori (n. 395) nei tre Distretti, distribuiti fra tutte le strutture ospedaliere e territoriali. CTT: nel 2016 sono stati inviati agli ambulatori per il trattamento tabagismo dei tre Distretti 160 soggetti, nel 2017 103. Giornate 31 maggio: in occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco vengono organizzati eventi (video Flash Mob 31/05/2016 – Mestre; foto Flash Mob 31/05/2015 – Chioggia).
 
Valutazione dei risultati
E' stato utilizzato un metodo per la misurazione dei risultati ottenuti?
Si  
 
Il progetto è stato realizzato come modello anche in altre realtà? Si  
Il programma “Azienda sanitaria libera dal fumo”, promosso dalla Regione del Veneto, è adottato anche in altre aziende sanitarie venete e italiane con modalità differenziate per sede.
 
Durata Progetto / Esperienza in Atto (in mesi): 78 Costi complessivi del progetto: 16
 
Note: *Durata progetto: il progetto ha preso vita nel 2011 nel Distretto del Veneziano, in un secondo momento è proseguito negli altre due Distretti e continua a tutt’oggi. ** Costi complessivi del progetto: circa 4.000 euro il primo anno (cartelloni, eventi media, formazione); a regime circa 2.000 anno.