Raccolta Buone Pratiche "Umanizzazione è Partecipazione"

 
Informazioni
Nome del servizio: Il Centro Antifumo di SPAZIO LILT - Progetto di intervento integrato rivolto alla popolazione generale
 
Indirizzo: VIA Ivrea , 22
Regione: PIEMONTE Provincia: BI
Comune: Biella CAP: 13900
     
Tipologia
Azienda:
Ente no-profit
Tipologia
Stuttura:
Altro Centro polifunzionale
 
Dettagli
Progetto / Esperienza in Atto:
 
Titolo
Progetto / Esperienza in Atto:
Il Centro Antifumo di SPAZIO LILT - Progetto di intervento integrato rivolto alla popolazione generale  
Data Inizio: 01 Giu 2004 In corso d’opera? Si Data Conclusione Prevista
 
Coinvolgimento  di organizzazioni civiche e di tutela del diritto alla salute (specificare se si tratta di Cittadinanzattiva)? No
Tipologia di coinvolgimento
e soggetti coinvolti :
 
Area Trattata
Presa in carico
 
Categoria di appartenenza
Dipendenze
 
Individuo coinvolto
Dipendenza, Anziano, Adolescenti
 
 
Descrizione sintetica del progetto

All'interno di questa sezione dovranno essere presenti le seguenti informazioni: criticità che si intendeva risolvere, descrizione dell'intervento realizzato, metodo utilizzato, strutture e risorse umane interne ed esterne coinvolte, innovazione/i apportata/e, schema del processo organizzativo sottostante la realizzazione del progetto ed eventuali normative di riferimento utilizzate per la predisposizione e/o l'attuazione del progetto.
Il progetto prevede un intervento multidisciplinare (medico e psicologico) per giovani ed adulti fumatori. La dipendenza da fumo di tabacco è una dipendenza multicomponente: fisica (per via di una sostanza psicoattiva: la nicotina), psicologica (le persone associano l’uso della sigaretta alle emozioni ed alla fragilità), comportamentale (in riferimento alla ritualità del comportamento fumo, ai luoghi ed alle situazioni ad esso associati). Il Centro Antifumo di LILT Biella eroga dal 2004 con continuità sul territorio il servizio di disassuefazione da fumo di tabacco in stretta sinergia con la rete dei medici di medicina generale. Vengono trattate una media di 80/85 richieste/anno; fra queste circa 60 pazienti effettuano il trattamento completo. Dal 2004 le persone che hanno beneficiato del Centro sono più di 800 pazienti. Il fumo in Italia Nel 2016 sono 11,5 milioni i fumatori in italia e rappresentano circa il 22% della popolazione; 6,9 milioni sono uomini (il 27,3%) e 4,6 milioni di donne (17,2%). Gli ex fumatori rappresentano il 13,5% della popolazione (7,1 milioni), mentre i non fumatori sono il 64,4% della popolazione (33,8 milioni). L’analisi della prevalenza del fumo di sigarette tra gli uomini e le donne nelle varie classi di età mostra che la percentuale di fumatori è ancora superiore a quella delle fumatrici in tutte le fasce di età. L’Organizzazione Mondiale della Sanità – OMS- definisce il fumo di tabacco come “La prima causa al mondo di morte evitabile”. Il costo delle patologie respiratorie, di cui il tabacco e' la prima causa, con 48,3 miliardi di euro per perdita di ore-lavoro, a cui si sommano 17,8 miliardi per ricoveri ospedalieri, pari al 6% del bilancio sanitario totale dell’Unione Europea; ma la di là dei costi tangibili, connessi alle risorse, molti e pesanti sono i costi intangibili legati al dolore, alla sofferenza ed alla perdita della vita. Obiettivi di progetto Il progetto prevede di aiutare i fumatori a trovare un sostegno valido nell’affrontare il difficile percorso di disassuefazione dal fumo di tabacco. L’obiettivo è la cessazione totale del fumo di tabacco e non la semplice riduzione del numero di sigarette fumate. In quanto dipendenza, una cessazione “parziale” è, di norma, prodromica alla ripresa del comportamento precedente. L’approccio integrato, medico- psicologico, consente di ottenere ottimi e duraturi risultati. Équipe operativa Medico pneumologo Psicologa Segretaria Modalità di erogazione delle attività del servizio: Il progetto si articola nel seguente modo: 1. i fumatori, grazie al passaparola, a campagne di comunicazione ad hoc, all’invio da parte di personale sanitario ospedaliero o territoriale o farmacisti, telefonano alla segreteria per fissare un primo appuntamento 2. entro 7/10 giorni il fumatore viene contattato telefonicamente dalla psicologa per fissare un primo colloquio 3. la psicologa effettua un primo colloquio di tipo conoscitivo, di sostegno alla motivazione e di informazione sulla struttura dell’intervento previsto per la cessazione. Compila una cartella clinica articolata e gestita sotto forma di intervista semi-strutturata ed somministra il Test di Fagerström per la valutazione della dipendenza nicotinica 4. il medico effettua una valutazione clinica generale; effettua una spirometria ed una misurazione del monossido di carbonio; propone il trattamento farmacologico più adatto alla tipologia di paziente ed effettua un counselling motivazionale. 5. per il medico curante di riferimento del paziente, viene predisposta una lettera informativa con i dati principali emersi durante la vista e l’indicazione della terapia farmacologica prescritta. Nel caso in cui si rilevino patologie non trattate (ad esempio bronchite cronica o allergie con sintomi respiratori) viene suggerita al medico la necessità di approfondimenti diagnostici e/o di trattamenti farmacologici 6. seguono altri 6/7 controlli del singolo paziente (frequenza prima settimanale, poi quindicinale, poi mensile) da parte di medico e psicologa in sede congiunta. 7. la psicologa segue individualmente i casi più complessi 8. al termine del percorso e tolto il farmaco, il paziente viene rivisto entro 15-20 giorni per ricapitolare insieme il percorso svolto e i traguardi raggiunti, definire i punti di forza, richiamare al rischio della ricaduta ed alla eventuale possibilità di ri-accedere al Centro Antifumo per riprendere il percorso di disassuefazione
 
Risultati attesi (max. 1000 caratteri)
I risultati attesi concernono: - Disassuefazione dal fumo di tabacco - Prevenzione primaria dei danni fumo-correlati (oncologici, pneumologici, cardiovascolari) - Diagnosi precoce di problemi pneumologici (BPCO) correlati al fumo di tabacco - Promozione di una maggiore conoscenza del problema
Risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi previsti dal progetto) (max. 1000 caratteri)
L’attivazione dal 2004 del Centro Antifumo di LILT Biella ha offerto la possibilità alla comunità locale di beneficiare di un servizio continuativo e qualificato in grado di seguire individualmente ogni paziente con percorsi personalizzati di counselling motivazionale e terapia farmacologica. La spirometria svolta durante la prima visita con il pneumologo consente l’individuazione di Broncopneumopatie cronico-ostruttive (BPCO - bronchiti croniche) mai diagnosticate in precedenza per le quali, in alcuni casi, è indicata una terapia specifica. Il raccordo con il medico di medicina generale avviene tramite una lettera a lui indirizzata; nella stessa, oltre a riepilogare i dati essenziali emersi durante la visita, si forniscono eventuali suggerimenti nel caso in cui si ravvisi la necessità di un trattamento farmacologico per BPCO, di visite specialistiche o di approfondimenti diagnostici in un contesto ospedaliero.
 
Valutazione dei risultati
E' stato utilizzato un metodo per la misurazione dei risultati ottenuti?
Si  
 
Il progetto è stato realizzato come modello anche in altre realtà? No  
 
Durata Progetto / Esperienza in Atto (in mesi): 2004 Costi complessivi del progetto: 15000
 
Note: Il costo indicato è un valore medio su base annuale