Raccolta Buone Pratiche "Umanizzazione è Partecipazione"

 
Informazioni
Nome del servizio: dipartimeto oncologia-ematologia ospedale gugliemo da saliceto
 
Indirizzo: VIA taverna, 49
Regione: EMILIA-ROMAGNA Provincia: PC
Comune: piacenza CAP: 29121
     
Tipologia
Azienda:
Azienda Ospedaliera
Tipologia
Stuttura:
Ospedale
 
Dettagli
Progetto / Esperienza in Atto:
Email da contattare per informazioni: p.mordenti@ausl.pc.it        
 
Titolo
Progetto / Esperienza in Atto:
oncologia territoriale  
Data Inizio: 01/02/2008 In corso d’opera? Si Data Conclusione Prevista
 
Coinvolgimento  di organizzazioni civiche e di tutela del diritto alla salute (specificare se si tratta di Cittadinanzattiva)? No
Tipologia di coinvolgimento
e soggetti coinvolti :
 
Area Trattata
Comfort e processi organizzativi
 
Categoria di appartenenza
Oncologia, Medicina del territorio, Patologie croniche
 
Individuo coinvolto
Anziano, Persona affetta da patologia cronica, Professionisti sanitari
 
 
Descrizione sintetica del progetto

All'interno di questa sezione dovranno essere presenti le seguenti informazioni: criticità che si intendeva risolvere, descrizione dell'intervento realizzato, metodo utilizzato, strutture e risorse umane interne ed esterne coinvolte, innovazione/i apportata/e, schema del processo organizzativo sottostante la realizzazione del progetto ed eventuali normative di riferimento utilizzate per la predisposizione e/o l'attuazione del progetto.
Criticità 1. Provincia di Piacenza suddivisa in numerose valli comprendenti aree sub-urbane, rurali e montane distanti anche oltre 100 Km dal capoluogo di provincia 2. Equità di accesso alle cure oncoematologiche, tempo di viaggio, perdita giorni lavorativi, spesa sanitaria, qualità di vita Intervento effettuato 1. Rete territoriale che porta oncologo, ematologo e cure oncoematologiche vicino al domicilio del malato sfruttando esistenza di presidi ospedalieri periferici 2. Da Luglio 2016 attivazione di quarto punto di cura oncologico presso una Casa della Salute Metodo 1. Oncologo ed ematologo medici itineranti per attività diagnostico-terapeutica presso tre presidi ospedalieri periferici piacentini. Il servizio diagnostico-terapeutico offerto identico a quello offerto presso il Presidio di Piacenza: attività ambulatoriale e di day service (prime visite, follow-up, visite preterapia, chemioterapia, immunoterapia, terapia a bersaglio molecolare, ormonoterapia, terapia trasfusionale, difosfonati, supporto/palliazione), ultrasonografia toraco-addominale-tiroidea-linfonodale-vascolare diagnostico-terapeutica anche invasiva (biopsie multi-organo, paracentesi, toracentesi, BOM) 2. Team oncologo-infermiere per analoga attività presso Casa della Salute 3. Diluizione centralizzata dei farmaci antiblastici presso Unità Farmaci Antiblastici di Piacenza e recapito dei farmaci diluiti presso le sedi periferiche il pomeriggio precedente la data di utilizzo Strutture e risorse umane 1. Oncologo medico itinerante a. lunedì e giovedì a Fiorenzuola ore 8.00-15.00 b. martedì e venerdì a Castel San Giovanni ore 8.00-15.00 c. mercoledì a Bobbio ore 8.00-13.00 2. Ematologo medico itinerante a. lunedì e giovedì a Castel San Giovanni ore 8.00-17.00 b. venerdì a Bobbio ore 10.00-15.00 a cadenza quindicinale 3. Team oncologo-infermiere a. martedì presso Casa della Salute di Bettola 4. Unità Farmaci Antiblastici di Piacenza a. farmacista: verifica e validazione schema terapia impostato da oncologo/ematologo b. infermiere: diluizione farmaci antiblastici 5. Fattorino Azienda Sanitaria a. recapito tramite mezzo di trasporto di Azienda Sanitaria di frigorifero contenente farmaci antiblastici; recapito il pomeriggio precedente la data di somministrazione Attività svolta in collaborazione con personale infermieristico di day service ambulatoriali. Per la Casa della Salute viene utilizzato personale medico-infermieristico del day service oncologico di Piacenza Innovazione 1. Oncologo/ematologo itinerante 2. Utilizzo di strutture territoriali a carattere fortemente infermieristico (Ospedale di Comunità, Casa della Salute) 3. Attenzione a malato-famiglia: equità accesso a cure, riduzione tempo di viaggio/parcheggio ed attesa, risparmio economico, riduzione perdita giorni lavorativi, guadagno tempo per se, miglioramento qualità di vita 4. Diluizione centralizzata dei farmaci antiblastici e recapito dei farmaci diluiti presso le sedi periferiche tramite mezzo di trasporto di Azienda Sanitaria Schema e processo organizzativo 1. Analisi bisogni inespressi dei malati; individuazione priorità intervento; realizzazione iniziative di risposta ai bisogni, tramite valorizzazione risorse e competenze di professionisti sanitari e caregiver per potenziarne capacità e padronanza in affrontare la malattia in particolare la cronicità; monitoraggio e valutazione di attività e risultati conseguiti 2. Coinvolgimento Medici Medicina Generale 3. Attivazione processi di empowerment individuale e di comunità attraverso piena partecipazione dei diversi attori 4. Creazione ambienti familiari e sereni, punto di riferimento vicino al domicilio 5. Risparmio 30 Km e 35 minuti in viaggio, riduzione necessità di accompagnatori e stress del viaggio, riduzione assenze da lavoro, aumento tempo a disposizione per se Normativa 1. Mordenti P et al. Med Oncol 2015;32: 457 2. Ambroggi M et al. Oncologist 2015;20:1378-85 3. Giunta della regione Emilia-Romagna. GPG/2016/2253 4. http:/salute.regione.emilia-romagna.it 5. Giunta della regione Emilia-Romagna. GPG/2010/228
 
Risultati attesi (max. 1000 caratteri)
Risultati attesi 1. Dare risposta a esigenze dei malati in modo semplice 2. Favorire multiprofessionalità e interdisciplinarietà tramite collaborazione con Medici Medicina Generale, servizi assistenziali socio-sanitari locali e malati-caregivers tramite potenziamento loro competenze e conoscenze 3. Utilizzo di strutture organizzative e logistiche a bassa complessità per progetti assistenziali di alto respiro come diagnosi, terapia oncoematologica, accompagnamento a fine vita di malati oncologici per i quali la vicinanza al domicilio è bisogno spesso inespresso, fondamentale 4. Risparmio 30 Km e 35 minuti in viaggio si traduce in maggior tempo a disposizione per se propria famiglia che per un malato oncologico corrisponde ad avere più tempo a disposizione da spendere per la vita
Risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi previsti dal progetto) (max. 1000 caratteri)
Risultati raggiunti 1. Tutti i risultati attesi sono stati ad oggi, raggiunti 2. Crescente fiducia da parte di popolazione e Medici Medicina Generale che ora spontaneamente si affidano al servizio 3. Riduzione mobilità passiva (riduzione fughe presso altri Centri e recupero malati migrati presso altri centri in precedenza) 4. Genesi mobilità attiva (punto di attrazione per malati residenti in province lombarde od emiliane di confine)
 
Valutazione dei risultati
E' stato utilizzato un metodo per la misurazione dei risultati ottenuti?
Si  
 
Il progetto è stato realizzato come modello anche in altre realtà? No  
 
Durata Progetto / Esperienza in Atto (in mesi): 120 Costi complessivi del progetto: 0
 
Note: Il progetto vede come ideatore il Dr. Cavanna Luigi. Il progetto vede come partecipanti in qualità di oncologi: Dr.ssa Mordenti Patrizia, Dr.ssa Proietto Manuela; in qualità di ematologo: Dr.ssa Bosi Costanza Il progetto vede come partecipanti in qualità di infermieri professionali: Achilli Raffaella, Galli Maria Luisa, Gandolfi Sonia, Granelli Barbara, Marazzi Elisabetta, Repetti Mosè, Sfulcini Michela, Terzoni Daniela Il progetto vede come partecipanti in qualità di personale assistenziale di supporto: Affaticati Nadia, Burla Antonella, Giorgio Pasqualina, Melegari Mara, Tunzi Raffaella