Raccolta Buone Pratiche "Umanizzazione è Partecipazione" 2012

Raccolta Buone Pratiche "Umanizzazione è Partecipazione"

Informazioni
Nome del servizio:	DIPARTIMENTO DELLE PROFESSIONI SANITARIE E SOCIALI

Indirizzo:	VIA TERME DI TRAIANO, 39/a
Regione:	LAZIO	Provincia:	RM
Comune:	CIVITAVECCHIA	CAP:	00053

Tipologia Azienda:	ASL
Tipologia Stuttura:	Altro	DIPARTIMENTO DELLE PROFESSIONI SANITARIE E SOCIALI

Dettagli Progetto / Esperienza in Atto:
Email da contattare per informazioni:	tiziana.digiovanni@aslroma4.it

Titolo Progetto / Esperienza in Atto:	UMANIZZARE IL FINE VITA
Data Inizio:	01 Nov 2017	In corso d’opera?	Si	Data Conclusione Prevista	31 Lug 2018

Coinvolgimento di organizzazioni civiche e di tutela del diritto alla salute (specificare se si tratta di Cittadinanzattiva)?	Si
Tipologia di coinvolgimento e soggetti coinvolti :	ADAMO- ACCOGLIENZA- SUPPORTO A PARENTI E AMICI- INTRATTENIMENTO- ECC

Area Trattata
Comfort e processi organizzativi, Presa in carico, Relazione, Trasparenza e partecipazione civica

Categoria di appartenenza
Condizione delle strutture sanitarie, Comportamenti, Oncologia, Sangue infetto, Ricoveri, Terapia del dolore


Individuo coinvolto
Persona affetta da patologia cronica, Persona con disabilità
PERSONA IN FASE TERMINALE


Descrizione sintetica del progetto All'interno di questa sezione dovranno essere presenti le seguenti informazioni: criticità che si intendeva risolvere, descrizione dell'intervento realizzato, metodo utilizzato, strutture e risorse umane interne ed esterne coinvolte, innovazione/i apportata/e, schema del processo organizzativo sottostante la realizzazione del progetto ed eventuali normative di riferimento utilizzate per la predisposizione e/o l'attuazione del progetto.
CRITICITA': IL TERRITORIO ERA SPROVVISTO DI HOSPICE, I PAZIENTI ONCOLOGICI VENIVANO IN PS E POI RICOVERATI ANCHE SE IN FASE TERMINALE DESCRIZIONE DELL'INTERVENTO REALIZZATO: APERTURA DI UN HOSPICE IN CUI L'UMANIZZAZIONE DELLE CURE E LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE DIVENTI UNA PRIORITA' PER TUTTI GLI OPERATORI COINVOLTI METODO UTILIZZATO: ASSISTENZA BASATA SUL PRIMARY NURSING- COINVOLGIMENTO DEL GRUPPO BENESSERE ORGANIZZATIVO PER MISURAZIONE DELLO STRESS- LAVORO CORRELATO TRAMITE ROAQR- SOSTEGNO EMOTIVO AGLI OPERATORI RISORSE UMANE COINVOLTE: PERSONALE HOSPICE- GRUPPO BENESSERE ORGANIZZATIVO- PO PROGRAMMAZIONE E CONTINUITA' OSPEDALE TERRITORIO- PO UMANIZZAZIONE DELLE CURE SCHEMA DEL PROCESSO ORGANIZZATIVO: Processo organizzativo: Cartella infermieristica per la presa in carico del malato strutturata secondo il modello assistenziale di M. Gordon. All’interno specifici strumenti permettono la misurazione del dolore, la stadiazione di eventuali lesioni da pressione, il grado di vigilanza, il patrimonio venoso. Sezione dedicata alla pianificazione anticipata delle cure. Valutazione mensile del personalecirca le capacità relazionali e di presa in carico ed eventuale spostamento laddove non si rispettassero i requisiti richiesti. Per implementare le competenze del personale ivi assegnato verrà effettuato, almeno una volta al mese, un audit clinico-assistenziale con confronto ed eventuale aggiornamento del PAI. Presenza di uno psicologo che aiuti l’elaborazione del lutto da far intervenire su richiesta dei congiunti stessi sia nella fase preparatoria al fine vita che nel post mortem. Permettere ai ministri di culto religioso di essere presenti qualora ne venga richiesta la presenza, mettendo anche a disposizione una stanza attrezzata (luogo di culto) per le pratiche religiose. Permettere ai parenti ed amici di stare vicino al congiunto e, se desiderato, collaborare con il personale di assistenza nelle pratiche assistenziali non farmacologiche o nella preparazione della salma. Fornire un letto che permetta al congiunto di restare vicino alla persona cara anche durante le ore notturne. Allestire degli ambienti dove il congiunto possa restare solo in caso di esternazione emotiva. Al fine di garantire il benessere dell’aspetto si stabiliscono accordi con alternanza lavoro per ottenere un servizio di parrucchiere, barbiere, estetista oltre all’ampliamento del progetto “Bellessere” già attivo presso la UOSD Oncologia. IIl gruppo Benessere organizzativo monitorerà i fattori di rischio stress- lavoro correlato. Informazione alla popolazione e utenza sulle finalità della struttura residenziale Hospice, la vita all’interno e tutte le informazioni utili per la scelta della struttura. Materiale informativo sulle associazioni di volontariato, le attività svolte ed i servizi offerti Attività di intrattenimento e supporto al malato ed ai familiari da parte delle associazioni di volontariato

Risultati attesi (max. 1000 caratteri)
1. l'utente e i congiunti dovranno percepire di sentirsi all'interno di una struttura che li protegga e li faccia sentire accolti e ascoltati; 2. i familiari si dovranno sentire coinvolti e pronti ad accettare il decesso del congiunto; 3. il paziente dovrà poter decidere pienamente sul proprio fine vite o delegare una persona di sua fiducia che lo sostituisca in caso di necessità; 4. durante la permanenza in hospice il paziente ed i familiari potranno usufruire di servizi di intrattenimento; 5. il paziente e i congiunti avranno la percezione di vivere in un ambiente accogliente e funzionale che offra l’idea di “come stare a casa”; 6. il paziente avrà garantita la corretta gestione del dolore.
Risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi previsti dal progetto) (max. 1000 caratteri)
la struttura verrà aperta in data 21/02/2018, pertanto i risultati potranno essere presentati nei mesi successivi. Si rimane a disposizione per integrare quanto necessario

Valutazione dei risultati E' stato utilizzato un metodo per la misurazione dei risultati ottenuti?	No


Il progetto è stato realizzato come modello anche in altre realtà?	Si
sicuramente ci sono realtà simili. Il nostro progetto nasce dall'analisi comparativa di altre realtà

Durata Progetto / Esperienza in Atto (in mesi):	12	Costi complessivi del progetto:	150000

Note:	la città metropolitana ha offerto la struttura la regione ha fornito un finanziamento di euro 122.000,00 con i quali sono stati acquistati gli arredi e i dispositivi sanitari la CARICIV di civitavecchia ha offerto 22.000,00 euro per completare gli arredi ADAMO si è offerta di acquistare accessori e altro materiale

Informazioni

Nome del servizio:

DIPARTIMENTO DELLE PROFESSIONI SANITARIE E SOCIALI

Indirizzo:

VIA TERME DI TRAIANO, 39/a

Regione:

LAZIO

Provincia:

Comune:

CIVITAVECCHIA

CAP:

00053

Tipologia
Azienda:

ASL

Tipologia
Stuttura:

Altro

DIPARTIMENTO DELLE PROFESSIONI SANITARIE E SOCIALI

Dettagli
Progetto / Esperienza in Atto:

Email da contattare per informazioni:

tiziana.digiovanni@aslroma4.it

Titolo
Progetto / Esperienza in Atto:

UMANIZZARE IL FINE VITA

Data Inizio:

01 Nov 2017

In corso d’opera?

Data Conclusione Prevista

31 Lug 2018

Coinvolgimento di organizzazioni civiche e di tutela del diritto alla salute (specificare se si tratta di Cittadinanzattiva)?

Tipologia di coinvolgimento
e soggetti coinvolti :

ADAMO- ACCOGLIENZA- SUPPORTO A PARENTI E AMICI- INTRATTENIMENTO- ECC

Area Trattata

Comfort e processi organizzativi, Presa in carico, Relazione, Trasparenza e partecipazione civica

Categoria di appartenenza

Condizione delle strutture sanitarie, Comportamenti, Oncologia, Sangue infetto, Ricoveri, Terapia del dolore

Individuo coinvolto

Persona affetta da patologia cronica, Persona con disabilità

PERSONA IN FASE TERMINALE

Descrizione sintetica del progetto

All'interno di questa sezione dovranno essere presenti le seguenti informazioni: criticità che si intendeva risolvere, descrizione dell'intervento realizzato, metodo utilizzato, strutture e risorse umane interne ed esterne coinvolte, innovazione/i apportata/e, schema del processo organizzativo sottostante la realizzazione del progetto ed eventuali normative di riferimento utilizzate per la predisposizione e/o l'attuazione del progetto.

CRITICITA': IL TERRITORIO ERA SPROVVISTO DI HOSPICE, I PAZIENTI ONCOLOGICI VENIVANO IN PS E POI RICOVERATI ANCHE SE IN FASE TERMINALE DESCRIZIONE DELL'INTERVENTO REALIZZATO: APERTURA DI UN HOSPICE IN CUI L'UMANIZZAZIONE DELLE CURE E LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE DIVENTI UNA PRIORITA' PER TUTTI GLI OPERATORI COINVOLTI METODO UTILIZZATO: ASSISTENZA BASATA SUL PRIMARY NURSING- COINVOLGIMENTO DEL GRUPPO BENESSERE ORGANIZZATIVO PER MISURAZIONE DELLO STRESS- LAVORO CORRELATO TRAMITE ROAQR- SOSTEGNO EMOTIVO AGLI OPERATORI RISORSE UMANE COINVOLTE: PERSONALE HOSPICE- GRUPPO BENESSERE ORGANIZZATIVO- PO PROGRAMMAZIONE E CONTINUITA' OSPEDALE TERRITORIO- PO UMANIZZAZIONE DELLE CURE SCHEMA DEL PROCESSO ORGANIZZATIVO: Processo organizzativo: Cartella infermieristica per la presa in carico del malato strutturata secondo il modello assistenziale di M. Gordon. All’interno specifici strumenti permettono la misurazione del dolore, la stadiazione di eventuali lesioni da pressione, il grado di vigilanza, il patrimonio venoso. Sezione dedicata alla pianificazione anticipata delle cure. Valutazione mensile del personalecirca le capacità relazionali e di presa in carico ed eventuale spostamento laddove non si rispettassero i requisiti richiesti. Per implementare le competenze del personale ivi assegnato verrà effettuato, almeno una volta al mese, un audit clinico-assistenziale con confronto ed eventuale aggiornamento del PAI. Presenza di uno psicologo che aiuti l’elaborazione del lutto da far intervenire su richiesta dei congiunti stessi sia nella fase preparatoria al fine vita che nel post mortem. Permettere ai ministri di culto religioso di essere presenti qualora ne venga richiesta la presenza, mettendo anche a disposizione una stanza attrezzata (luogo di culto) per le pratiche religiose. Permettere ai parenti ed amici di stare vicino al congiunto e, se desiderato, collaborare con il personale di assistenza nelle pratiche assistenziali non farmacologiche o nella preparazione della salma. Fornire un letto che permetta al congiunto di restare vicino alla persona cara anche durante le ore notturne. Allestire degli ambienti dove il congiunto possa restare solo in caso di esternazione emotiva. Al fine di garantire il benessere dell’aspetto si stabiliscono accordi con alternanza lavoro per ottenere un servizio di parrucchiere, barbiere, estetista oltre all’ampliamento del progetto “Bellessere” già attivo presso la UOSD Oncologia. IIl gruppo Benessere organizzativo monitorerà i fattori di rischio stress- lavoro correlato. Informazione alla popolazione e utenza sulle finalità della struttura residenziale Hospice, la vita all’interno e tutte le informazioni utili per la scelta della struttura. Materiale informativo sulle associazioni di volontariato, le attività svolte ed i servizi offerti Attività di intrattenimento e supporto al malato ed ai familiari da parte delle associazioni di volontariato

Risultati attesi (max. 1000 caratteri)

1. l'utente e i congiunti dovranno percepire di sentirsi all'interno di una struttura che li protegga e li faccia sentire accolti e ascoltati; 2. i familiari si dovranno sentire coinvolti e pronti ad accettare il decesso del congiunto; 3. il paziente dovrà poter decidere pienamente sul proprio fine vite o delegare una persona di sua fiducia che lo sostituisca in caso di necessità; 4. durante la permanenza in hospice il paziente ed i familiari potranno usufruire di servizi di intrattenimento; 5. il paziente e i congiunti avranno la percezione di vivere in un ambiente accogliente e funzionale che offra l’idea di “come stare a casa”; 6. il paziente avrà garantita la corretta gestione del dolore.

Risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi previsti dal progetto) (max. 1000 caratteri)

la struttura verrà aperta in data 21/02/2018, pertanto i risultati potranno essere presentati nei mesi successivi. Si rimane a disposizione per integrare quanto necessario

Valutazione dei risultati
E' stato utilizzato un metodo per la misurazione dei risultati ottenuti?

Il progetto è stato realizzato come modello anche in altre realtà?

sicuramente ci sono realtà simili. Il nostro progetto nasce dall'analisi comparativa di altre realtà

Durata Progetto / Esperienza in Atto (in mesi):

Costi complessivi del progetto:

150000

Note:

la città metropolitana ha offerto la struttura la regione ha fornito un finanziamento di euro 122.000,00 con i quali sono stati acquistati gli arredi e i dispositivi sanitari la CARICIV di civitavecchia ha offerto 22.000,00 euro per completare gli arredi ADAMO si è offerta di acquistare accessori e altro materiale