Raccolta Buone Pratiche "Umanizzazione è Partecipazione"

 
Informazioni
Nome del servizio: Fondazione GIMEMA Franco Mandelli ONLUS
 
Indirizzo: VIA Casilina, 5
Regione: LAZIO Provincia: RM
Comune: Roma CAP: 00182
     
Tipologia
Azienda:
Ente no-profit
Tipologia
Stuttura:
Altro Fondazione organizzazione non lucrativa di utilità sociale
 
Dettagli
Progetto / Esperienza in Atto:
 
Titolo
Progetto / Esperienza in Atto:
Progetto GIMEMA LabNet  
Data Inizio: 01 Gen 2008 In corso d’opera? Si Data Conclusione Prevista 21 Dec 2020
 
Coinvolgimento  di organizzazioni civiche e di tutela del diritto alla salute (specificare se si tratta di Cittadinanzattiva)? No
Tipologia di coinvolgimento
e soggetti coinvolti :
 
Area Trattata
Comfort e processi organizzativi, Presa in carico
 
Categoria di appartenenza
Malattie rare, Medicina del territorio, Oncologia, Patologie croniche, Mobilità sanitaria, Risk Management e prevenzione degli errori, Risk Management e prevenzione degli errori, Mobilità sanitaria
 
Individuo coinvolto
Professionisti sanitari, Persona affetta da patologia cronica
 
 
Descrizione sintetica del progetto

All'interno di questa sezione dovranno essere presenti le seguenti informazioni: criticità che si intendeva risolvere, descrizione dell'intervento realizzato, metodo utilizzato, strutture e risorse umane interne ed esterne coinvolte, innovazione/i apportata/e, schema del processo organizzativo sottostante la realizzazione del progetto ed eventuali normative di riferimento utilizzate per la predisposizione e/o l'attuazione del progetto.
Negli ultimi 20 anni la ricerca di base e traslazionale in onco-ematologia ha aperto la strada allo sviluppo di terapie innovative, le quali hanno portato a straordinari successi in campo terapeutico. La complessità delle indagini ha indotto la costituzione di una rete nazionale di diagnostica integrata onco-ematologica che copre tutto il territorio italiano, formata da laboratori specializzati. Nell’ambito delle patologie mieloidi la Fondazione GIMEMA, in collaborazione con Novartis, ha realizzato il progetto LabNet il cui obiettivo è offrire la migliore qualità disponibile negli accertamenti diagnostici molecolari e genomici utilizzando laboratori di eccellenza esistenti, senza generare nuova spesa e ottimizzando le risorse a disposizione. A questo scopo lo slogan del progetto è “viaggia il sangue, non viaggia il paziente”. LabNet è una rete che coinvolge i medici di oltre 130 ematologie italiane e 57 laboratori specializzati, permettendo un’interpretazione diagnostica corretta e un monitoraggio della risposta al trattamento farmacologico per pazienti con Leucemia Mieloide Cronica (LMC), Leucemia Mieloide Acuta (LMA), Neoplasie Mieloproliferative Philadelphia negative (MPN Ph-) e in futuro pazienti con Sindromi Mielodisplastiche. Il progetto nasce con una finalità assistenziale: garantire a tutti i pazienti la stessa accuratezza negli esami diagnostici, indipendentemente dal centro presso il quale sono in cura. Il paziente in trattamento presso un centro di ematologia può avvalersi di un esame diagnostico effettuato in laboratori standardizzati secondo elevati standard europei, senza doversi spostare dal suo centro. Il paziente esegue il prelievo di sangue presso il centro ematologico dove è in cura e l’ematologo spedisce il campione con un corriere dedicato al laboratorio di riferimento aderente al network LabNet. Il campione sarà quindi analizzato dal laboratorio tramite sofisticate indagini molecolari o istopatologiche, standardizzate e condivise tra i laboratori afferenti al network. Lo spirito dei laboratori appartenenti al network LabNet è di operare con procedure garantite da un percorso di validazione. LabNet è nato, infatti, con l’obiettivo ambizioso di avere analisi del sangue affidabili, con lo stesso livello qualitativo, in tutta Italia, mettendo in atto tecniche sofisticate che richiedono un alto grado di precisione, indispensabili per la corretta gestione della terapia. LabNet ha garantito, prima di tutto, che i laboratori aderenti utilizzassero la stessa “scala” (“international scale”) per indicare i risultati degli esami; pertanto eseguendo la stessa analisi in qualsiasi laboratorio di LabNet, il metodo per indicare la risposta sarà sempre lo stesso. Inoltre, per essere certi della qualità dell’esame, i risultati ottenuti in alcuni Laboratori di riferimento italiani sono stati confrontati con quelli ottenuti sugli stessi campioni di sangue analizzati presso Laboratori internazionali già “certificati”. In questo modo, ogni Laboratorio LabNet è sottoposto ad una verifica annuale nell’ambito di valutazioni inter e intra-laboratorio al fine di standardizzare le procedure per la valutazione delle mutazioni responsabili delle patologie in oggetto. Questo “processo” di verifica è continuo e periodicamente i Laboratori, per poter rimanere nella rete LabNet, devono sottoporsi ai controlli di qualità necessari a garantire che il loro metodo rimanga sempre valido. Tale iniziativa permette, quindi, all’ematologo che cura un paziente di avere sempre la certezza di monitorare al meglio e con lo stesso metodo la malattia e la risposta alla terapia, a prescindere da dove il paziente venga curato. Per la realizzazione del progetto è stato sviluppato un software in grado di gestire la rete, lo scambio e l’archiviazione dei dati. Il Centro dopo avere effettuato l’iscrizione al sito, viene associato ad un Laboratorio di riferimento standardizzato. L’ematologo registra il paziente, previo consenso informato scritto del paziente, ed esegue una richiesta di esami. Il laboratorio di riferimento prende visione della richiesta e, all’arrivo del campione, lo analizza fino a completare l’esame e ad inserire la risposta nel sistema. Solo l’ematologo curante ha la possibilità di accedere ai risultati del suo paziente. GIMEMA gestisce il sistema attraverso l’utilizzo di un apposito supporto informatico, che raccoglie e conserva in una banca dati centralizzata le informazioni, nel rispetto della normativa Privacy (D.Lgs 196/2003).
 
Risultati attesi (max. 1000 caratteri)
I risultati attesi sono i seguenti: risparmio di chilometri percorsi da parte dei pazienti con LMC per ottenere una diagnosi precisa e accurata; accuratezza diagnostica in termini di appropriatezza terapeutica; il corretto inquadramento diagnostico attraverso l’impiego di approcci laboratoristici altamente specialistici è condizione fondamentale per orientare il percorso assistenziale ed offrire al paziente ematologico le prestazioni più appropriate, assicurando un trattamento ottimale in termini di efficacia clinica e di beneficio per il malato; elevati standard di qualità del servizio e ampliamento della rete a livello nazionale; sostenibilità ovvero la possibilità di evitare l’aggravio dei costi sanitari diretti, collegati a seconde valutazioni di analisi diagnostiche, e dei costi indiretti (perdita di produttività causata dalla patologia e dalla mancata efficacia del trattamento farmacologico). LabNet potrebbe in futuro rappresentare uno strumento assistenziale per il SSN.
Risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi previsti dal progetto) (max. 1000 caratteri)
Nel 2017 sono state eseguite 14212 analisi per un totale di 4145 pazienti, che hanno ricevuto una diagnosi precisa e accurata grazie al servizio LabNet. Su 14212 analisi richieste, 3216 campioni hanno risparmiato mediamente 119 km, che avrebbero percorso se l’analisi non fosse stata eseguita in un laboratorio LabNet collegato al Centro in cui il paziente è in cura. Su 14212 analisi, 10996 campioni sono stati analizzati da un laboratorio standardizzato situato nella stessa città di provenienza del paziente. Per 4145 pazienti sono stati spediti 14212 campioni LabNet. Per ogni paziente è stata eseguita più di una richiesta di analisi, ovvero 3,4 richieste per paziente. Infatti, è previsto anche il monitoraggio della MMR dei pazienti nel tempo. Considerando 119 km risparmiati rispetto alle richieste, il numero dei km risparmiati mediamente è circa 400, ovvero i km che ogni paziente avrebbe dovuto percorrere se non fosse stato presente sul territorio un laboratorio standardizzato LabNet.
 
Valutazione dei risultati
E' stato utilizzato un metodo per la misurazione dei risultati ottenuti?
Si  
 
Il progetto è stato realizzato come modello anche in altre realtà? Si  
Il modello è già operativo per la rete nazionale dei tumori rari ed è stato realizzato nell’ambito di altre patologie onco-ematologiche. Nel 2015 è stata attivata la piattaforma diagnostica LabNet per la LMA, grazie alla quale tutti i centri di ematologia, in particolare quelli che non dispongano di laboratori di diagnostica genetico-molecolare, possono rivolgersi per inviare campioni biologici e avere risposte sicure in tempi brevi. Ad oggi sono attivi 13 laboratori collegati a 69 centri di ematologia. È in corso di attivazione il progetto JakNet per i pazienti con MPN Ph- che attualmente include 23 Laboratori.
 
Durata Progetto / Esperienza in Atto (in mesi): 120 Costi complessivi del progetto: 400000
 
Note: I fondi per il progetto sono stati ottenuti grazie ad un unrestricted grant di Novartis Oncology.