Informazioni | |||||||
Nome del servizio: | ISTITUTO ORTOPEDICO RIZZOLI BO - SC Ortopedia – Traumatologia e Chirurgia Protesica e dei reimpianti d’anca e di ginocchio | ||||||
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Indirizzo: | VIA PUPILLI, 1 | ||||||
Regione: | EMILIA-ROMAGNA | Provincia: | BO | ||||
Comune: | BOLOGNA | CAP: | 40100 | ||||
Tipologia Azienda: |
Azienda Ospedaliera | ||||||
Tipologia Stuttura: |
Ospedale | ||||||
Dettagli Progetto / Esperienza in Atto: |
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Email da contattare per informazioni: | gerardina.protupapa@ior.it | ||||||
Titolo Progetto / Esperienza in Atto: |
IL PROCESSO DI UMANIZZAZIONE E PERSONALIZZAZIONE DELL'ASSISTENZA, TRA CENTRALITA' DEL PAZIENTE, MODELLI ORGANIZZATIVI ED EFFICACIA DELLE CURE | ||||||
Data Inizio: | 01 Mar 2013 | In corso d’opera? | Si | Data Conclusione Prevista | 31 Dec 2018 | ||
Coinvolgimento di organizzazioni civiche e di tutela del diritto alla salute (specificare se si tratta di Cittadinanzattiva)? | No | ||||||
Tipologia di coinvolgimento e soggetti coinvolti : |
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Area Trattata | |||||||
Comfort e processi organizzativi, Presa in carico, Relazione | |||||||
Categoria di appartenenza | |||||||
Comportamenti, Dimissioni, : Informazioni e orientamento ai cittadini/ segnalazioni, Ospedale, Partecipazione, Ricoveri | |||||||
Individuo coinvolto | |||||||
Anziano, Persona con disabilità, Persona affetta da patologia cronica, Genitori, Professionisti sanitari | |||||||
Caregiver/Famiglia | |||||||
Descrizione sintetica del progetto
All'interno di questa sezione dovranno essere presenti le seguenti informazioni: criticità che si intendeva risolvere, descrizione dell'intervento realizzato, metodo utilizzato, strutture e risorse umane interne ed esterne coinvolte, innovazione/i apportata/e, schema del processo organizzativo sottostante la realizzazione del progetto ed eventuali normative di riferimento utilizzate per la predisposizione e/o l'attuazione del progetto.
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Il progetto nasce dalla volontà del gruppo professionale infermieristico a ricercare modelli, elementi, contenuti, volti a rendere più umano e meno impersonale l'ospedalizzazione. Il personale della UO lavora sul progetto di Umanizzazione delle cure dal 2013 ad oggi, ed ha sviluppato le competenze necessarie per dare un valore aggiunto al progetto assistenziale dell' utente coinvolgendo il caregiver nel percorso di cura. Attività d'intervento formativo anche attraverso consulenti esterni e formazione sul campo per curare contestualmente gli aspetti del miglioramrnto continui, in particolare la metodologia applicata sull'individuazione della complessità del paz ortopedico secondo modellidi riferimento inernazionale nell'ambito della classificazione dei bisogni al fine di rendere efficace e appropriate le cure infermieristiche con il coinvolgimento della famiglia/caregiver nel processo assistenziale, e nell'ambito dell'assistenza al domicilio Identificare gli interventi specifici dell'infermiere nel concetto più ampio di personalizzazione dell'assistenza Uniformare i comportamenti e le azioni del gruppo professionale rivolte ai bisogni specifici della persona Garantire al caregiver di partecipare attivamente nel percorso di cura della persona assistita. Migliorare il grado di soddisfacimento espresso dagli utenti rispetto alla qualità percepita | |||||||
Risultati attesi (max. 1000 caratteri) | |||||||
Identificare gli strumenti e metodi da utilizzare per supportare il cambiamento organizzativo assistenziale Identificare il grado di complessità assistenziale dei pazienti ricoverati presso l'U.O Pianificare ed erogare l'assistenza infermieristica in relazione al grado di complessità assistenziale Sviluppare le competenze del caregiver per il suo coinvolgimento nel percorso della presa in carico, del raggiungimento dell'obiettivo terapeutico e del percorso riabilitativo dell'assistito Riduzioni dei valori negativi espressi dagli utenti del 90% ( URP) | |||||||
Risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi previsti dal progetto) (max. 1000 caratteri) | |||||||
Modello organizzativo-assistenziale a garanzia della qualità dell'assistenza Produzione di Brochure informativa di educazione sanitaria inambito ospedaliero e domiciliare Scala Barthel riadattata per la definizione della complessità | |||||||
Valutazione dei risultati E' stato utilizzato un metodo per la misurazione dei risultati ottenuti? |
No | ||||||
Il progetto è stato realizzato come modello anche in altre realtà? | No | ||||||
Durata Progetto / Esperienza in Atto (in mesi): | 60 | Costi complessivi del progetto: | 5 | ||||
Note: | |||||||