Raccolta Buone Pratiche "Umanizzazione è Partecipazione"

 
Informazioni
Nome del servizio: A.O. S. Croce e Carle di Cuneo
 
Indirizzo: VIA Michele Coppino, 26
Regione: PIEMONTE Provincia: CN
Comune: Cuneo CAP: 12100
     
Tipologia
Azienda:
Azienda Ospedaliera
Tipologia
Stuttura:
Ospedale
 
Dettagli
Progetto / Esperienza in Atto:
Email da contattare per informazioni: ligato.a@ospedale.cuneo.it        
 
Titolo
Progetto / Esperienza in Atto:
La presa in carico del paziente affetto dalla patologia diabetica nella famiglia e nella società, dall'età pediatrica all'età adulta  
Data Inizio: 02 Gen 2007 In corso d’opera? Si Data Conclusione Prevista
 
Coinvolgimento  di organizzazioni civiche e di tutela del diritto alla salute (specificare se si tratta di Cittadinanzattiva)? Si
Tipologia di coinvolgimento
e soggetti coinvolti :
Associazione Jada; Diabete No limits di Cuneo; CAI (Club Alpino Italiano) per supporto nelle attività in montagna
 
Area Trattata
Presa in carico, Relazione
 
Categoria di appartenenza
Ospedale, Pediatria, Patologie croniche, Prevenzione – stili di vita salutari, Salute a scuola, Dimissioni, Comportamenti, Partecipazione
Presa in carico di minori affetti da DM tipo 1 (malattia cronica) e delle loro famiglie e dei pazienti diabetici tipo 2 per migliorare i loro stili di vita nell’ambito della vita quotidiana (nella famiglia e nella società); Relazione con scuola e territorio per sereno inserimento nella vita sociale e con le organizzazioni di volontariato e con operatori esterni (istruttori di fitwalking).
 
Individuo coinvolto
Bambino, Adolescenti, Genitori, Persona affetta da patologia cronica, Professionisti sanitari
Care giver, Insegnanti delle scuole di diverso ordine e grado, Persona affetta da Diabete in ogni fascia di età, guide del CAI giovanile , Istruttrici di fitwalking
 
 
Descrizione sintetica del progetto

All'interno di questa sezione dovranno essere presenti le seguenti informazioni: criticità che si intendeva risolvere, descrizione dell'intervento realizzato, metodo utilizzato, strutture e risorse umane interne ed esterne coinvolte, innovazione/i apportata/e, schema del processo organizzativo sottostante la realizzazione del progetto ed eventuali normative di riferimento utilizzate per la predisposizione e/o l'attuazione del progetto.
Il progetto nasce con lo scopo di una presa in carico del paziente con diabete nel quotidiano e nell'ambito in cui il quotidiano si esplica: in famiglia con il coinvolgimento dei genitori e nella società (scuola, educatori, tempo libero e sport). Tale progetto vede il coinvolgimento di diversi servizi dell’Azienda Ospedaliera (SC Pediatria, SC di endocrinologia e diabetologia; servizio di dietetica e nutrizione clinica (dietista); servizio di psicologia; servizio di oculistica; assistente sociale (interni all’AO), nonché il coinvolgimento di infermieri dell’ASL CN1 e Pediatri di Libera Scelta. Il percorso di cura e di presa in carico prevede diversi momenti inside and outside dell’A. O. S. Croce e Carle di Cuneo. Tali momenti e attività dedicate sono complementari e/o modellabili in base alle esigenze ed attitudini delle persone coinvolte. Queste attività si svolgono sia presso spazi e locali dell’A.O. (incontri in ambulatorio, attività presso l’area verde del Presidio Ospedaliero Carle) sia nel contesto sociale (presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, in occasioni di manifestazioni dedicate, nei campi scuola organizzati e strutturati dal team diabetologico). Ogni attività ed evento è organizzata, strutturata e condotta dal team diabetologico composto da pediatria/diabetologo- dietista- infermiere- psicologa, in collaborazione con le associazioni dei pazienti presenti sul territorio. Sono previsti: - Percorsi di educazione terapeutica di due giornate; - Campi scuola organizzati per fasce di età: bambini e familiari in età prescolare, bambini in età scolare, adulti; - Campi tutor per pazienti e/o genitori guida; - Gruppi interdisciplinari motivazionali (proposti ai ragazzi a partire dai 12 anni, scuola secondaria di I° grado) con anche la presenza di uno psicologo dedicato e di pazienti guida; - Incontri con gli insegnanti e con il personale ausiliario della scuola; - Incontri genitori e psicologo; - Eventi per promuovere l’attività sportiva; - Ambulatori dedicati, in particolare “l’ambulatorio della transizione”, per accompagnare il paziente di 17 anni all’età adulta; - Formazione dedicata per i professionisti sanitari; - Attività di fitwalking aperta a tutti i pazienti di ogni età e ai loro familiari tutti i mesi dell’anno; - Attività fisica in palestra nei mesi più freddi dell’anno. E’ inoltre a disposizione una chat, creata e gestita da un’associazione di pazienti, i cui contenuti sono supervisionati dal personale medico ed infermieristico dell’A.O. Infine, presso i locali dell’Azienda Ospedaliera è a disposizione uno sportello informativo sociale per sostenere le famiglie ed il paziente e per facilitare alcune pratiche necessarie.
 
Risultati attesi (max. 1000 caratteri)
- Presa in carico completa del paziente, nell'ambito in cui lo stesso vive (famiglia e società); - Costruzione delle basi per un’alleanza terapeutica per la prevenzione delle complicanze acute e croniche, grazie alla partecipazione attiva nel percorso di presa in carico e di cura; -Riduzione delle complicanze acute (ricoveri ospedalieri per scompenso) e croniche (da valutate dopo la transizione).
Risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi previsti dal progetto) (max. 1000 caratteri)
Tale approccio a 360° del paziente diabetico ha permesso di evidenziare, grazie al coinvolgimento e al supporto di famiglie, care-giver, istituti scolastici, una migliore compliance terapeutica. Tale percorso, iniziato nel 2007, è in continua evoluzione, in parte per le mutate esigenze dei pazienti e per le mutate disponibilità terapeutiche che richiedono continuo aggiornamento per i sanitari e modifiche sulle modalità di educazione terapeutica per permettere anche ai pazienti di utilizzare le nuove risorse disponibili al meglio. - Diffusione di una cultura sul DM tipo 1 e sul DM 2 di migliori stili di vita (corretta alimentazione e attività motoria regolare) - Organizzazione di percorsi personalizzati per una ripresa di vita attiva e di attività fisica e di lotta alla sedentarietà - Empowerment del paziente - Supporto al paziente, ai familiari, alla scuola - Partecipazione agli eventi extra ospedalieri - Collaborazione dei pazienti e dei genitori nelle attività di tutoraggio
 
Valutazione dei risultati
E' stato utilizzato un metodo per la misurazione dei risultati ottenuti?
Si  
 
Il progetto è stato realizzato come modello anche in altre realtà? Si  
Alcune iniziative del Progetto vengono realizzate anche in altre realtà della Regione Piemonte. (PDTA SIEDP e PDTA Regione Piemonte)
 
Durata Progetto / Esperienza in Atto (in mesi): 120 Costi complessivi del progetto: 0
 
Note: Le attività descritte brevemente in tale progetto sono state implementate nel corso degli anni, grazie all'entusiasmo "contagiante" dei professionisti che insieme ai volontari svolgono l'attività a titolo completamente gratuito.