Raccolta Buone Pratiche "Umanizzazione è Partecipazione"

 
Informazioni
Nome del servizio: Unità Funzionale Consultorio Zona Valdera Azienda USL Nordovest (ex ASL 5 di Pisa)
 
Indirizzo: VIA Fleming, 1
Regione: TOSCANA Provincia: PI
Comune: Pontedera CAP: 56025
     
Tipologia
Azienda:
ASL
Tipologia
Stuttura:
Consultorio
 
Dettagli
Progetto / Esperienza in Atto:
 
Titolo
Progetto / Esperienza in Atto:
LOTTA AL FUMO DI TABACCO E PROMOZIONE DI STILI DI VITA SALUTARI AL FEMMINILE  
Data Inizio: 02 Gen 2008 In corso d’opera? Si Data Conclusione Prevista 03 Gen 2022
 
Coinvolgimento  di organizzazioni civiche e di tutela del diritto alla salute (specificare se si tratta di Cittadinanzattiva)? No
Tipologia di coinvolgimento
e soggetti coinvolti :
 
Area Trattata
Presa in carico
 
Categoria di appartenenza
Fumo da Tabacco, Dipendenze, Percorso nascita, Prevenzione – stili di vita salutari, Tutela della salute della donna
 
Individuo coinvolto
Anziano, Bambino, Dipendenza, Adolescenti, Donna
feto
 
 
Descrizione sintetica del progetto

All'interno di questa sezione dovranno essere presenti le seguenti informazioni: criticità che si intendeva risolvere, descrizione dell'intervento realizzato, metodo utilizzato, strutture e risorse umane interne ed esterne coinvolte, innovazione/i apportata/e, schema del processo organizzativo sottostante la realizzazione del progetto ed eventuali normative di riferimento utilizzate per la predisposizione e/o l'attuazione del progetto.
Il Consultorio della ASL Nordovest zona Valdera Regione Toscana, da sempre è attivo nella lotta contro il tabagismo al femminile ed è in particolare impegnato nella prevenzione primaria e secondaria contro il fumo di tabacco delle donne. La particolare vulnerabilità della donna nei confronti del tabagismo sta anche nella forte dipendenza che si istaura con un consumo quotidiano medio minore di sigarette, e una difficoltà maggiore di superarla anche per problemi legati all’aumento ponderale in seguito alla cessazione del fumo di tabacco. Purtroppo l’attenzione dei media, della ricerca e dei politici nei confronti delle donne fumatrici si dimostra colpevolmente bassa. Nel 2008, è stato organizzato ed implementato un ambulatorio per la cessazione del fumo di tabacco per le donne in gravidanza ed i loro partner. Successivamente, sul modello dell’ambulatorio delle fumatrici gravide, è stato allestito un ambulatorio per sostenere le adolescenti e le giovani per la cessazione del fumo di tabacco, nell’intento di una contraccezione sempre più sicura. Infine, anche le donne fumatrici in menopausa che giungono al Consultorio possono usufruire di un sostegno tabaccologico per una cessazione del fumo di tabacco. Da oltre un decennio il Consultorio svolge anche la prevenzione primaria sulle dipendenze e sul tabagismo nelle scuole della Zona di competenza. Metodo utilizzato La multidisciplinarietà, la centralità della persona e il trattamento modellato su ogni singolo soggetto sono le caratteristiche fondamentali del reclutamento, dell’invio all’ambulatorio e al follow-up delle fumatrici che accedono al nostro percorso. All’atto della consegna del libretto della gravidanza, le ostetriche formate attuano il counselling motivazionale breve (Rollnick & Miller, 2008) e propongono alla fumatrice in gravidanza di intraprendere il trattamento tabaccologico. Questo, in linea con le indicazioni più recenti si basa su tecniche motivazionali e comportamentali indicate come scelta di trattamento di prima linea per le donne fumatrici in gravidanza (2107 ENSP Guidelines for Treating Tobacco Dependence). Per la promozione degli stili di vita sani, abbiamo dedichiamo un incontro del Corso di Accompagnamento alla Nascita, ispirato al programma ministeriale “Guadagnare Salute” http://www.salute.gov.it/ in particolare: alimentazione sana, lotta alla sedentarietà, lotta al consumo di alcol e tabacco. Strutture e risorse umane interne coinvolte. La durata del trattamento gratuito viene decisa dalla donna stessa che è spesso seguita anche sia dalla ginecologa del consultorio che dalle ostetriche, ma anche se necessario dagli psicologi del consultorio in particolare per riconoscere tempestivamente e sostenere sintomi depressivi ed ansiosi spesso correlati al comportamento tabagico in gravidanza. Questo ci permette di monitorarla durante la sua gravidanza in tutti i suoi aspetti garantendo il benessere sia della mamma che del bambino. Nell’ambito del consultorio giovani, all’atto dell’accoglienza, viene effettuato il counselling motivazionale breve da parte degli operatori sanitari formati e, alle ragazze fumatrici che accedono per visite ginecologiche, psicologiche o contraccezione, viene proposto di intraprendere un percorso gratuito di cessazione o riduzione del fumo di tabacco con le stesse caratteristiche di multidisciplinarietà, tra medico tabaccologo, ginecologo, psicologo, assistente sociale ed educatrice. Scopo dell’intervento è l’accoglienza che costituisce una delle chiavi fondamentali per una motivazione per il cambiamento di stile di vita non solo con la cessazione del tabacco, ma anche per un’alimentazione più sana, la lotta alla sedentarietà e l’evitamento dell’uso inappropriato di alcol. Le ragazze trovano anche informazioni e counselling per tematiche come la sessualità, l’evitamento delle malattie sessualmente trasmesse e contro i comportamenti a rischio tra i pari come il bullismo, lo sfottò, il razzismo, la prevaricazione di genere, etc. Anche le donne fumatrici che accedono ai servizi consultoriali, in occasione di interventi di screening o di altre attività, con problematiche correlate alla menopausa, vengono consigliate dalle ostetriche e/o dal ginecologo di intraprendere il percorso di cessazione dal fumo di tabacco e vengono prese in carico con le stesse caratteristiche sopra accennate.
 
Risultati attesi (max. 1000 caratteri)
Per quanto concerne le donne in gravidanza fumatrici abbiamo partecipato al “percorso assistenziale alla donna in gravidanza” della Regione Toscana: integrazione fra primo e secondo livello secondo la deliberazione della Giunta della RT. n. 976 del 25/11/2013, abbiamo concluso con 204 donne arruolate, 90 counselling effettuati, 58 inviate all’ambulatorio tabaccologico e 31 che hanno completato il percorso con la cessazione del fumo di tabacco. Da migliorare il numero dei counselling rispetto alle fumatrici, la percentuale delle prese in carico e istituire anche un ambulatorio per il puerperio per evitare le ricadute post partum. Per le fumatrici adolescenti bisogna aumentare il numero delle adesioni alla cessazione anche attraverso dei gruppi di cessazione dei pari per sostenere la loro autoefficacia e le loro strategie per la cessazione del fumo di tabacco. Per il consultorio ormai fa parte di di un’attività routinaria e non di un progetto a termine.
Risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi previsti dal progetto) (max. 1000 caratteri)
Dati preliminari su 68 richieste di interventi di trattamento per le fumatrici in gravidanza (54 donne e 14 uomini, loro partner) 39 si sono presentati alla prima visita tabaccologica. Il numero di pazienti che ha cessato di fumare, completando il percorso, è stato 23 (20F e 3M) . In 10 casi, a causa di uno stato di disagio, è stato consigliato di ricorrere a un invio ad altre figure professionali: assistente sociale, psicologo, ed altre. Per l’ambulatorio adolescenti, su 117 soggetti esaminati, (52 fumatori, 18 saltuari fumatori, 42 non fumatori), 45 / 52 (86,5%) dei fumatori hanno avuto il counselling breve da da parte degli operatori; 12 hanno avuto un appuntamento per la cessazione del fumo di cui 3 hanno cessato e 1 ha ridotto sensibilmente, dopo due mesi di frequentazione dell’ambulatorio. 7 hanno avuto un appuntamento per disagio psicologico. Per le donne in menopausa il numero è esiguo per elaborazioni statistiche. Su 5 soggetti 3 hanno smesso e 2 hanno ridotto il fumo.
 
Valutazione dei risultati
E' stato utilizzato un metodo per la misurazione dei risultati ottenuti?
No  
 
Il progetto è stato realizzato come modello anche in altre realtà? No  
 
Durata Progetto / Esperienza in Atto (in mesi): 200 Costi complessivi del progetto: 0
 
Note: Come accennato prima, l'attività descritta, che in parte è stata inserita nell'ambito di un progetto regionale “percorso assistenziale alla donna in gravidanza della Regione Toscana: integrazione fra primo e secondo livello secondo la deliberazione della Giunta della RT. n. 976 del 25/11/2013", è routinaria nell'UF Consultorio della Valdera. Pertanto non sono previste scadenze né costi aggiuntivi per l'Esperienza descritta.