Informazioni | |||||||
Nome del servizio: | Fondazione C.I.G.N.O. onlus | ||||||
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Indirizzo: | VIA Ruffini , 22 | ||||||
Regione: | PIEMONTE | Provincia: | AL | ||||
Comune: | OVADA | CAP: | 15076 | ||||
Tipologia Azienda: |
Consultorio | ||||||
Tipologia Stuttura: |
Altro | Fondazione | |||||
Dettagli Progetto / Esperienza in Atto: |
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Email da contattare per informazioni: | paola.varese@tin.it | ||||||
Titolo Progetto / Esperienza in Atto: |
Scuola Italiana Cittadino Responsabile | ||||||
Data Inizio: | 12 Nov 2010 | In corso d’opera? | Si | Data Conclusione Prevista | |||
Coinvolgimento di organizzazioni civiche e di tutela del diritto alla salute (specificare se si tratta di Cittadinanzattiva)? | Si | ||||||
Tipologia di coinvolgimento e soggetti coinvolti : |
Associazioni di volontariato in oncologia, FAVO. Patrocinio di Cittadinanza attiva Regionale 2011 | ||||||
Area Trattata | |||||||
Comfort e processi organizzativi, Trasparenza e partecipazione civica, Relazione | |||||||
Categoria di appartenenza | |||||||
Assistenza domiciliare, Comportamenti, : Informazioni e orientamento ai cittadini/ segnalazioni, Patologie croniche, Riabilitazione, Terapia del dolore | |||||||
Individuo coinvolto | |||||||
Persona affetta da patologia cronica, Professionisti sanitari, Immigrato, Anziano | |||||||
coinvolti anche cittadini, volontari, familiari dei malati | |||||||
Descrizione sintetica del progetto
All'interno di questa sezione dovranno essere presenti le seguenti informazioni: criticità che si intendeva risolvere, descrizione dell'intervento realizzato, metodo utilizzato, strutture e risorse umane interne ed esterne coinvolte, innovazione/i apportata/e, schema del processo organizzativo sottostante la realizzazione del progetto ed eventuali normative di riferimento utilizzate per la predisposizione e/o l'attuazione del progetto.
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La Scuola Italiana del cittadino responabile è nata nel 2011 da Vela onlus ( associazione di pazienti oncologici e loro familiari ) e Fondazione CIGNO onlus ( Come Immaginare la Gestione di una Nuova Oncologia) come strumento formativo/informativo che innovativamente ha coinvolto contemporaneamente pazienti e loro familiari, operatori , professionisti, volontari e cittadini. Scopo: fornire informazioni tecnicamente corrette ma fruibili anche ai non addetti ai lavori, per un migliore uso del SSN, in un momento storico in cui le denunce di disservizi non sempre si associano a un appropriato uso delle risorse. La Scuola è nata per promuovere la cultura del " DARE QUELLO CHE SERVE A CHI NE HA BISOGNO" e favorire l'empowerment del cittadino/paziente. La Scuola , strutturata con incontri mensili serali di 4 ore a partire da ottobre 2011 ha mirato a aiutare i discenti a acquisire: consapevolezza, senso di responsablità, attenzione e informazione sulle principali problematiche di salute, i servizi sanitari pubblici, gli stili di vita. La Scuola, tuttora in corso, giunta al suo VIII anno accademico, si differenzia da altre iniziative ( es Università della terza età) per l'estrema attenzione agli aspetti civici di partecipazione attiva. Tutti i docenti hanno prestato la propria opera a titolo gratuito. E' stato ottenuto il Patricinio della Rete oncologica, di ASLAL ( i cui operatori sono stati tutti docenti ai corsi) e nel 2011, anno del varo del progetto di CITTADINANZA ATTIVA PIEMONTE., Regione Piemonte. La Scuola è stata pubblicizzata sulla stampa locale e nel primo anno sono stati realizzate delle riprese video che sono state consegnate a rappresentanti dei malati , sindacati, MMG ai fini di presentazioni guidate in altre sedi. Sono stati creati un profilo FB, una mailing list per tenere aggiornati . In 52 incontri si sono alternati 93 docenti diversi. | |||||||
Risultati attesi (max. 1000 caratteri) | |||||||
La Scuola si prefiggeva inizialmente di svolgere azione divulgativa e di favorire un uso appropriato del SSN raggiungendo il maggior numero diversificato di discenti. Lo scopo della Scuola era la creazione e l'ottimizzazione delle sinergie tra SSN e volontariato e cittadini. | |||||||
Risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi previsti dal progetto) (max. 1000 caratteri) | |||||||
Gli esiti della Scuola, monitorati con questionari somministrati ai discenti, sono stati verificati indirettamente da ASLAL nel benchmark tra i Distretti. Il Distretto di Ovada negli anni è risultato essere quello con il minor ricorso al privato convenzionato, la minore prescrizione di esami pro capite e tra le minore prescrizione di esami diagnostici, in un contesto di popolazione tra le più anziane di Italia. La formazione permanente tra terzo settore, MMG , operatori ospedalieri ha creato un clime collaborativo proficuo che ha favorito di recente il decollo di altri progetti di ASLAL come quello di SLOW MEDICINE o il decollo di un progetto ASL denominato PICASSO per la gestione della cronicità. | |||||||
Valutazione dei risultati E' stato utilizzato un metodo per la misurazione dei risultati ottenuti? |
Si | ||||||
Il progetto è stato realizzato come modello anche in altre realtà? | No | ||||||
Durata Progetto / Esperienza in Atto (in mesi): | 76 | Costi complessivi del progetto: | 3200 | ||||
Note: | tutti gli operatori che hanno aderito al progetto hanno prestato la propria opera a titolo gratuito. Il centro convegni ( 100 posti a sedere) è la sede operativa di Fondazione CIGNO onlus e Vela onlus. Costi fissi: 2500 euro di iscrizione a sistema ECM e 700 euro di stampa manifesti e programmi | ||||||