Raccolta Buone Pratiche "Umanizzazione è Partecipazione"

 
Informazioni
Nome del servizio: INI SPA - DIVISIONE CITTA' BIANCA
 
Indirizzo: VIA FOIANO, 4
Regione: LAZIO Provincia: FR
Comune: VEROLI CAP: 03019
     
Tipologia
Azienda:
Struttura Privata
Tipologia
Stuttura:
Casa di cura
 
Dettagli
Progetto / Esperienza in Atto:
Email da contattare per informazioni: INFO@GRUPPOINI.IT        
 
Titolo
Progetto / Esperienza in Atto:
LA PIAZZA  
Data Inizio: 01 Gen 2018 In corso d’opera? Si Data Conclusione Prevista 30 Giu 2018
 
Coinvolgimento  di organizzazioni civiche e di tutela del diritto alla salute (specificare se si tratta di Cittadinanzattiva)? No
Tipologia di coinvolgimento
e soggetti coinvolti :
 
Area Trattata
Presa in carico, Trasparenza e partecipazione civica
 
Categoria di appartenenza
RSA-Residenze sanitarie assistite
 
Individuo coinvolto
Anziano
 
 
Descrizione sintetica del progetto

All'interno di questa sezione dovranno essere presenti le seguenti informazioni: criticità che si intendeva risolvere, descrizione dell'intervento realizzato, metodo utilizzato, strutture e risorse umane interne ed esterne coinvolte, innovazione/i apportata/e, schema del processo organizzativo sottostante la realizzazione del progetto ed eventuali normative di riferimento utilizzate per la predisposizione e/o l'attuazione del progetto.
Il processo di inserimento e integrazione di un anziano in RSA rappresenta una fase molto complessa che se non gestita correttamente, rischia di impattare in maniera negativa sulla sfera psico-motivazionale dell’ospite. Costituisce un momento di conoscenza reciproca durante il quale, da una parte, l’anziano prende coscienza del cambiamento radicale che sta avvenendo nella sua quotidianità, dall’altra, l’RSA deve valutare il paziente dal punto di vista del carattere, delle abitudini, dei legami familiari e sociali. Per questo è necessario porre l’accento sull’analisi delle caratteristiche dell’individuo, sulla costruzione di processi di presa in carico e di progettazione personalizzati e sul monitoraggio e sviluppo costante delle dinamiche relazioni tra operatori, utenti e familiari. L’obiettivo di rendere la R.S.A. - Residenza Sanitaria Assistenziale a “misura di anziano”, ossia una struttura sensibile ad adeguarsi flessibilmente alle sue necessità ed alla sua personalità, rappresenta l’intento principale di ciascun operatore orientato alla qualità dell’assistenza. Nel 2001, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, con la stesura dell’ICF, riconosce l’attività e l’ambiente come fattori essenziali per determinare le condizioni di salute di un individuo, assieme a quelli personali, alle funzioni ed alle strutture del corpo, alla partecipazione. L'ambiente, dunque, influenza profondamente il significato che la persona attribuisce alle attività nella sua quotidianità e, dal momento che può favorire o inibire queste prestazioni, modificando l'ambiente, è possibile intervenire positivamente sulla capacità di azione e sulla salute. Le modificazioni ambientali non hanno la pretesa di incidere sulla storia biologica della malattia e sul declino delle funzioni cognitive, ma possono compensare, assumendo una valenza protesica, i disturbi comportamentali, e rallentare il declino delle capacità funzionali dei soggetti anziani. Per questo motivo la RSA dell’INI - Divisione Città Bianca, ha voluto ripensare la struttura come un grande ” paese a misura di anziano”, creando una propria “PIAZZA” con tutti quegli edifici e quei servizi che la caratterizzano. La piazza infatti ha da sempre rappresentato il simbolo stesso dello spazio antropico, il momento in cui gli uomini che abitano un aggregato urbano si mutano in comunità ed acquistano una identità di gruppo sociale. La “PIAZZA” vuole essere quindi un ambiente di qualificazione che deve contenere funzioni psicologicamente stimolanti: ben si adatta a rappresentare la realtà quando diventa difficile per il paziente affetto da demenza riconoscere forme ed oggetti. Tramite ripetitive stimolazioni multimodali, visive, scritte, musicali, si prefigge di rafforzare le informazioni di base del paziente rispetto alle coordinate spazio-temporali ed alla storia personale: in tal modo si possono toccare quelle corde emotive che innescano un meccanismo di riflessione tale da restituire il sentimento puro verso quel tipo di spazio, quasi una presa di coscienza di ciò che esso significa per il loro vivere quotidiano. L’ingresso principale della RSA costituirà la “PIAZZA”: i laboratori di cucina e della cura della persona, appartenenti alla terapia occupazionale, si sono trasformati rispettivamente in “Ristorante “La locanda” e “Salone di bellezza “Profumi e balocchi””; la sala di fisioterapia è diventata la “Palestra Sport Center”, l’infermeria il “Pronto soccorso”. Il progetto prevede inoltre la realizzazione di poster o pannelli in compensato che raffigurano la chiesa, l’ufficio postale, il bar, la casa, ma ciascuno contrassegnato da un elemento reale che li caratterizza: un grande orologio per il campanile, la cassetta delle lettere per la posta, i tavolini e le sedie per il bar, i vasi con fiori e le tendine per l’abitazione. Ogni edificio sarà segnalato attraverso insegne e cartelli stradali. Nel progetto è stato coinvolto tutto il personale della RSA e per meglio rispondere all’obiettivo del progetto, è stato adeguatamente preparato attraverso corsi di formazione sulla comunicazione con il paziente in RSA e sulla metodologia della ROT (Reality Orientation Therapy) come tecnica specifica di riabilitazione per i pazienti con deterioramento cognitivo.
 
Risultati attesi (max. 1000 caratteri)
La trasformazione di alcuni spazi della RSA in “ambienti protesici, che partecipano alla cura del paziente, si pone come obiettivo il miglioramento della qualità della vita dei pazienti, permettendo loro di produrre esperienze significative ed evitare il deleterio isolamento che spesso consegue dal momento dell’istituzionalizzazione. Il protocollo impostato intende raggiungere, in termini di efficacia, il miglioramento del tono dell’umore e delle performance cognitive globali dei pazienti. Si prevede inoltre il monitoraggio e la misurazione degli esiti (performance) con la somministrazione di scale funzionali e specifici indicatori per la qualità della vita e della customer satisfaction relativamente ai familiari
Risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi previsti dal progetto) (max. 1000 caratteri)
Il progetto è iniziato da un mese per cui non è ancora possibile fornire dati significativi
 
Valutazione dei risultati
E' stato utilizzato un metodo per la misurazione dei risultati ottenuti?
No  
 
Il progetto è stato realizzato come modello anche in altre realtà? No  
 
Durata Progetto / Esperienza in Atto (in mesi): 6 Costi complessivi del progetto: 5000
 
Note: