Raccolta Buone Pratiche "Umanizzazione è Partecipazione"

 
Informazioni
Nome del servizio: Area Dipartimentale delle Dipendenze
 
Indirizzo: VIA Battiferro, 15
Regione: FRIULI-VENEZIA GIULIA Provincia: UD
Comune: Gemona del Friuli CAP: 33013
     
Tipologia
Azienda:
ASL
Tipologia
Stuttura:
Altro Area Dipartimentale Dipendenze
 
Dettagli
Progetto / Esperienza in Atto:
 
Titolo
Progetto / Esperienza in Atto:
Costruzione di un'offerta per la dipendenza da alte dosi di BDZ  
Data Inizio: 01 Gen 2017 In corso d’opera? Si Data Conclusione Prevista 31 Dec 2018
 
Coinvolgimento  di organizzazioni civiche e di tutela del diritto alla salute (specificare se si tratta di Cittadinanzattiva)? No
Tipologia di coinvolgimento
e soggetti coinvolti :
 
Area Trattata
Presa in carico
 
Categoria di appartenenza
Dipendenze
 
Individuo coinvolto
Dipendenza
 
 
Descrizione sintetica del progetto

All'interno di questa sezione dovranno essere presenti le seguenti informazioni: criticità che si intendeva risolvere, descrizione dell'intervento realizzato, metodo utilizzato, strutture e risorse umane interne ed esterne coinvolte, innovazione/i apportata/e, schema del processo organizzativo sottostante la realizzazione del progetto ed eventuali normative di riferimento utilizzate per la predisposizione e/o l'attuazione del progetto.
Il progetto comprende due obiettivi, fra lori interconnessi: • Il primo obiettivo, da cui nasce il progetto stesso, è mirato ad affrontare una rilevante criticità, ovvero la carenza di trattamenti efficaci per la dipendenza da Benzodiazepine (BDZ) ad alte dosi e di lunga durata (con questo viene per convenzione intesa una dipendenza da uso continuativo per almeno sei mesi di una “Dose Equivalente di Diazepam”, EDD, superiore a 50 mg/die, ma nei casi trattati la EDD giornaliera può essere anche decine di volte superiore), con pazienti che non trovavano una risposta adeguata al loro bisogno. • Il secondo obiettivo, che in parte prosegue quanto già avviato negli anni precedenti, e concorre al raggiungimento del primo obiettivo, è la sensibilizzazione degli operatori sanitari, e in particolare dei Medici di Medicina Generale, al tema, ancora misconosciuto, della dipendenza iatrogena da BDZ, sia al fine di non indurre tale dipendenza, sia al fine di offrire strumenti clinici per riconoscere e trattare i quadri di dipendenza di minore entità, sia infine per far conoscere la nostra offerta di una nuova metodologia, sotto descritta, atta a trattare le dipendenze di più grave entità, di norma non gestibili nell’ambulatorio del MMG. Il primo obiettivo viene avviato in stretta collaborazione con la Clinica per le Dipendenze dell’Università di Verona, che prima in Italia da anni ha avviato un programma di disassuefazione della dipendenza da BDZ ad alte dosi con l’utilizzo di un farmaco agonista-antagonista delle BDZ (già diffusamente utilizzato ma solo per le sue qualità antagoniste per contrastare l’eccessiva sedazione da BDZ), il Flumazenil (Anexate) in infusione continua per una settimana con elastomero. La scelta dell’obiettivo nasce sia dalla consapevolezza della diffusione e della gravità clinica di un bisogno per cui sin qui non era disponibile un’offerta di trattamento efficace, sia dall’acquisizione, nel 2015, della disponibilità di una struttura residenziale (La Struttura Residenziale Alcologica di San Daniele del Friuli) atta per caratteristiche e competenze ad avviare anche un’offerta di disassuefazione residenziale con questa metodologia nella dipendenza da BDZ. Il percorso di disassuefazione comprende: Una preliminare raccolta, a livello ambulatoriale, dell’anamnesi clinica e tossicologica, della motivazione al cambiamento e delle caratteristiche della dipendenza da BDZ in atto, al cui termine, se il paziente viene valutato arruolabile, viene spiegata la procedura del trattamento con Flumazenil, compreso l'uso off-label del farmaco per il quale si raccoglie il consenso informato specifico, si procede con la preparazione al ricovero e si avvia la copertura anti-epilettica. Successivamente in fase di pre-ricovero si effettuano i prelievi emato-chimici di routine, si dosa a livello ematico il farmaco anti-epilettico (per verificare che rientri nel range terapeutico), si esegue un ECG e si programma la data di ricovero nella RAS. Il giorno del ricovero nuovamente viene spiegata la procedura del trattamento compreso l'uso off-label del Flumazenil e, una volta confermato il consenso, si procede al trattamento. Il trattamento consiste nella infusione sottocutanea, tramite pompa elastometica, di una soluzione contenente 7 mg. di Flumazeni, diluiti in 190 ml. di soluzione salina. L’infusione dura sette gg, e la pompa viene posta in un sacchetto che può essere portato alla spalla, alla cintura o al collo senza limitare la mobilità del paziente. Dopo sette giorni la disassuefazione è completa, non vi sono sintomi astinenziali né craving, e i recettori per le BDZ hanno riacquisito la normale conformazione. Alla conclusione del trattamento infusivo, di norma viene prevista un’ulteriore settimana di degenza per la stabilizzazione del quadro, il monitoraggio del quadro clinico, un rinforzo motivazionale alla successiva astinenza da BD, ed eventualmente l’avvio di un programma con Clonazepam a basso dosaggio da proseguire poi a domicilio Il secondo obiettivo (sensibilizzazione e acculturazione degli operatori sanitari, e in particolare dei M.M.G.), si è svolto tramite: L’inserimento della tematica all’interno dei corsi, tenuti con cadenza semestrale, di formazione aziendale sul tema delle dipendenze L'nserimento della tematica nei percorsi di formazione specifica dei MMG, tenuti a livello distrettuale L'nserimento della tematica nelle “giornate della qualità” sia aziendali che regionali
 
Risultati attesi (max. 1000 caratteri)
Costruzione, avvio e consolidamento dell’offerta di disassuefazione residenziale dalla dipendenza da alte dosi di BDZ all’interno della struttura Specialistica Alcologica di San Daniele, che diverrà struttura di riferimento regionale per questa tematica. Diffusione di conoscenze teoriche e pratiche fra gli operatori sanitari, ed in particolare fra i MMG, sul problema della dipendenza da BDZ
Risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi previsti dal progetto) (max. 1000 caratteri)
Completata la formazione del personale e stesa una procedura aziendale che definisce le modalità del trattamento, sono stati avviati i primi percorsi di disassuefazione tramite infusione di Flumazenil (13 percorsi sino a dicembre 2017) I percorsi si sono svolti senza particolari difficoltà e con un esito in genere eccellente, come riconosciuto anche dai pazienti che per la prima volta dopo anni si sentivano “liberi dalla dipendenza e in pieno benessere” I percorsi hanno coinvolto anche soggetti con problematiche miste (problematiche alcologiche, o di tossicodipendenza), anche qui con buoni risultati In Regione è quindi ora finalmente presente un’offerta di trattamento sicuro ed efficace fruibile da tutti i pazienti affetti da questo problema Anche la formazione degli operatori sanitari aziendali si è svolta come previsto, suscitando un buon interesse e favorendo l’invio al SerT dei pazienti seguiti da altri colleghi o servizi.
 
Valutazione dei risultati
E' stato utilizzato un metodo per la misurazione dei risultati ottenuti?
Si  
 
Il progetto è stato realizzato come modello anche in altre realtà? Si  
Un progetto analogo è stato avviato alcuni anni fa dalla Clinica di Medicina delle Dipendenze dell'Università di Verona
 
Durata Progetto / Esperienza in Atto (in mesi): 24 Costi complessivi del progetto: 0
 
Note: L'offerta proseguirà oltre i 24 mesi, divenendo permanente. 24 mesi sono il tempo stimato per la costruzione, l'avvio e la stabilizzazione dell'offerta e per la sua fruibilità a livello regionale e in seguito nazionale. Il costo viene definito nullo (0.00) in quanto non comporta costi aggiuntivi rispetto a quelli della struttura residenziale già presente