Raccolta Buone Pratiche "Umanizzazione è Partecipazione"

 
Informazioni
Nome del servizio: Ospedale San Giuseppe di Empoli
 
Indirizzo: VIALE Boccaccio, 16
Regione: TOSCANA Provincia: FI
Comune: Empoli CAP: 50053
     
Tipologia
Azienda:
ASL
Tipologia
Stuttura:
Ospedale
 
Dettagli
Progetto / Esperienza in Atto:
 
Titolo
Progetto / Esperienza in Atto:
DAMA (Disabled Advanced Medical Assistance)  
Data Inizio: 01 Feb 2015 In corso d’opera? Si Data Conclusione Prevista
 
Coinvolgimento  di organizzazioni civiche e di tutela del diritto alla salute (specificare se si tratta di Cittadinanzattiva)? Si
Tipologia di coinvolgimento
e soggetti coinvolti :
Associazioni di rappresentanza delle persone con disabilità
 
Area Trattata
Presa in carico
 
Categoria di appartenenza
Disabilità
 
Individuo coinvolto
Persona con disabilità
 
 
Descrizione sintetica del progetto

All'interno di questa sezione dovranno essere presenti le seguenti informazioni: criticità che si intendeva risolvere, descrizione dell'intervento realizzato, metodo utilizzato, strutture e risorse umane interne ed esterne coinvolte, innovazione/i apportata/e, schema del processo organizzativo sottostante la realizzazione del progetto ed eventuali normative di riferimento utilizzate per la predisposizione e/o l'attuazione del progetto.
DAMA (Disabled Advacend Medical Assistance) Assistenza medica avanzata alle persone con disabilità Bisogno Le persone adulte con disabilità intellettiva, in confronto alla popolazione generale, hanno un’aspettativa di vita inferiore, una morbosità più elevata e maggiori difficoltà a trovare e ottenere cure mediche, sia per i bisogni di salute fisica sia mentale (Balogh et al. 2016). I maschi con disabilità intellettiva muoiono mediamente 13 anni prima degli altri, mentre le donne muoiono 20 anni prima (fonte, CIPOLD): la differenza nei tassi di mortalità evitabile tra la popolazione generale (13%) e le persone con disabilità (37%), è riconducibile a servizi e cure di qualità inferiore. L’Organizzazione Mondiale della Sanità asserisce che le persone con disabilità hanno una probabilità: due volte superiore di trovare strutture e personale sanitario inadeguato, tre volte di vedersi negato un trattamento e ben quattro volte superiore di vedersi trattare in modo irrispettoso dai sistemi sanitari. L'ospedale di Empoli, in coerenza con la Carta dei diritti per le persone con disabilità in ospedale, dal 2015 si è posto l'obiettivo di garantire l'accesso ai servizi ospedalieri delle persone con disabilità intellettiva, che hanno scarsa o nulla possibilità di collaborare con medici e infermieri. Le persone con disabilità intellettiva, con autismo o altre caratteristiche che non consentono loro di esprimere il disagio dovuto all'insorgenza della malattia, di parlare con il medico e di prestarsi alle sue cure, spesso vengono trascurate per incapicità dei servizi di eliminare le barriere di comunicazione che si frappongono, di saltare gli ostacoli che si trovano nel fare un prelievo o un'ecografia. All'ospedale di Empoli ci sono medici e infermieri che stanno provando a eliminare tutte queste barriere in tutti i servizi: al Pronto Soccorso, nei reparti di degenze, nella diagnostica ambulatoriale, con metodo scientifico e organizzazione adeguta. Il DAMA è innanzitutto una cultura che deve pervadere l'ospedale, in tutti i sui servizi e professionisti, cosicché il diritto alla salute delle persone con disabilità intellettiva realmente garantito. Che cos'è il day service DAMA? Uno dei perni del DAMA è il day service, un ambulatorio adattato alle necessità delle persone con disabilità intellettiva, organizzato sul paradigma “all in one time”. Raccontiamo un caso esemplificativo. Andrea è un ragazzo di vent'anni, con autismo, non verbale e non collaborante che da qualche tempo presenta un problema di scialorrea associato a probabili disturbi gastrointesinali, per cui il medico di famiglia decise di chiedere alcuni esami per riuscire a fare diagnosi. Quando il padre ha presentato la richiesta, l'equipe DAMA ha fatto un'anamnesi approfondita con i genitori e ha costruito un servizio personalizzato ambulatoriale, in cui è stato possibile, nell'arco di 3 ore, fare la visita odontoiatrica, la visita orl, gastroenetorologica e gatroscopia, il prelievo del sangue e l'ecografia dell'addome. Così è stata fatta la diagnosi e formulata la terapia adeguata per Andrea. Questo è il DAMA. Cosa succede quando arriva al Pronto Soccorso una persona con autismo o altra disablità intellettiva che non collabora con infermieri e medici? Il paziente ha una priorità immediata, per cui non ha nessuna attesa e una volta entrato in pronto soccorso, viene accompagnato in un ambulatorio per essere curato nel più breve tempo possibile se la prestazione può essere di rapida esecuzione, mentre se sono necessari approfondimenti il paziente si sistema in una camera singola e lì viene seguito da un medico e un infermiere e, se necessario, viene attivata l'equipe DAMA. Il paziente fa il percorso con il suo accompagnatore e se arriva da solo, si attiva il servizio sociale ospedaliero affinché abbia compagnia e supporto. Cosa succede quando il medico di medicina generale chiede un esame? Il medico di medicina generale o la famiglia o coloro che si prendono cura della persona attivano il servizio DAMA attraverso il numero dedicato (0571 878549). L'equipe DAMA assume in toto il problema presentato dalla persona e cerca di risolverlo in un unico accesso in ospedale, in ambulatoriale o day hospital, costruendo un servizio personalizzato secondo il bisogno e le caratteristiche del paziente, con metodi non coercitivi, ma pensati sulle reali difficoltà che ciascuno può avere nell'incontro con l'ospedale, così da rendere le prestazioni non traumatiche per la persona.
 
Risultati attesi (max. 1000 caratteri)
INDICATORI DI PROCESSO 1) Costituzione dell'équipe DAMA 2) Corso di formazione generale per l'équipe DAMA e referenti di specialità nel 2015 3) Corso di formazione specifica per medici e infermieri del PS nel 2016 4) Definizione e sviluppo di protocolli diagnostico terapeutici 5) Individuazione e ristrutturazione di locai dedicati al day service DAMA INDICATORI DI ESITO 5) numero di casi trattati/anno risultato atteso: incremento annuale maggiore o uguale al 20% 6) numero di reclami sul servizio o mancata assistenza numeratore: numero di reclami denominatore: numero di casi trattati Risultato atteso<1%
Risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi previsti dal progetto) (max. 1000 caratteri)
RISULTATI 1) L'èquipe DAMA è formata da professionisti esperti nel proprio ambito clinico e nella gestione della disabilità intellettiva: un'infermiera con il ruolo di facilitatore (case manager), due infermiere, un medico internista, un medico anestesista, un chirurgo, un medico del pronto soccorso, un odontoiatra. 2) Nel 2015 si è svolto il corso di formazione di due giornate, tenuto dall'équipe DAMA dell'Opspedale San Paolo di Milano con revisione del progetto 3) Nel 2016 si è svolto il corso di formazione per il personale del Pronto Soccorso e del 118 (una giornata) 4) Sono stati definiti 2 protocolli: sedazione per prelievo/diagnostica; mammografia 5)Nel 2017 è stato relaizzato il Day Service dell'Ospedale, all'interno del quale una stanza è dedicata al day service DAMA 6) 2015: 11 casi 2016: 28 casi (+ 150%) 2017: 157 casi (+ 460%) 7) 2015: numero di reclami/casi= 0/11 = 0 2016: numero di reclami/casi= 1/28 = 3,5% (> del 1% atteso) 2017, numero di reclami/casi= 0/157
 
Valutazione dei risultati
E' stato utilizzato un metodo per la misurazione dei risultati ottenuti?
Si  
 
Il progetto è stato realizzato come modello anche in altre realtà? Si  
Il primo modello DAMA è stato realizzato all'Ospedale San Paolo di Milano, dall'anno 2000 (oggi ASST Santi Paolo e Carlo). Atutalmente gli Ospedali che hanno attivato un servizio DAMA sono. DAMA Milano DAMA Empoli DAMA Cosenza DAMA Mantova (Azienda Ospedaliera) DAMA Varese DAMA Bari DAMA Bologna In via di attivazione: Pordenone Torino
 
Durata Progetto / Esperienza in Atto (in mesi): 36 Costi complessivi del progetto: 54
 
Note: COSTI: si riferiscono soltanto ai costi di ristrutturazione del day service generale, il resto è a isorisorse SVILUPPI La Regione Toscana ha istituito il programma PASS – Percorsi Assistenziali per Soggetti con Bisogni Speciali, con delibera n. 666 del 19/06/2017, con il quale l'Ospedale di Empoli sarà punto di riferimento le cure alle persone con ogn tipo di disabilità, oltre che intellettiva, anche fisica e sensoriale, partecipando alla realizzazione del piano formativo regionale rivolto al personale del Servizio sanitario regionale. ATTENZIONE: IL VIDEO PASS NON PUò ESSERE DIVULGATO