Raccolta Buone Pratiche "Umanizzazione è Partecipazione"

 
Informazioni
Nome del servizio: SS Epidemiologia dell'ambiente e del lavoro - Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica (ISPRO)
 
Indirizzo: VIA delle Oblate, 2
Regione: TOSCANA Provincia: FI
Comune: Firenze CAP: 50141
     
Tipologia
Azienda:
Altro Istituto di ricerca pubblico della Regione Toscana
Tipologia
Stuttura:
Altro servizio di epidemiologia
 
Dettagli
Progetto / Esperienza in Atto:
 
Titolo
Progetto / Esperienza in Atto:
Rispetto del divieto di fumo nelle pertinenze esterne dei 13 ospedali dell'ASL Toscana Centro  
Data Inizio: 01 Nov 2017 In corso d’opera? No Data Conclusione Prevista 31 Gen 2018
 
Coinvolgimento  di organizzazioni civiche e di tutela del diritto alla salute (specificare se si tratta di Cittadinanzattiva)? No
Tipologia di coinvolgimento
e soggetti coinvolti :
 
Area Trattata
Comfort e processi organizzativi, Trasparenza e partecipazione civica
 
Categoria di appartenenza
: Informazioni e orientamento ai cittadini/ segnalazioni, Prevenzione – stili di vita salutari, Fumo da Tabacco, Prevenzione – stili di vita salutari, : Informazioni e orientamento ai cittadini/ segnalazioni
 
Individuo coinvolto
Professionisti sanitari, Dipendenza
 
 
Descrizione sintetica del progetto

All'interno di questa sezione dovranno essere presenti le seguenti informazioni: criticità che si intendeva risolvere, descrizione dell'intervento realizzato, metodo utilizzato, strutture e risorse umane interne ed esterne coinvolte, innovazione/i apportata/e, schema del processo organizzativo sottostante la realizzazione del progetto ed eventuali normative di riferimento utilizzate per la predisposizione e/o l'attuazione del progetto.
Il progetto CCM 2015 “Sistema di Monitoraggio dell’applicazione del DLgs di recepimento della direttiva 2014/40/UE e di Valutazione dei suoi Effetti sui comportamenti associati alla Salute (MADES)” ha visto la collaborazione tra Istituto Superiore di Sanità di Roma e Istituto per lo Studio, la Prevenzione e la Rete Oncologica (ISPRO) di Firenze, e ha permesso di valutare l’impatto in Italia dell’entrata in vigore nel primo semestre del 2016 del DLgs 6/2016 di recepimento della Direttiva Europea. Il DLgs 6/2016 prevede le seguenti misure: 1. Ingredienti dei prodotti del tabacco: obblighi di segnalazione, divieto di alcuni ingredienti e di alcuni prodotti con aromi caratterizzanti; 2. Confezionamento ed etichettatura: pittogrammi con numero Verde in tutti i pacchetti di sigarette; 3. Sigarette elettroniche (e-cig): obblighi di segnalazione per le nuove e-cig; Divieto di pubblicità; a prova di bambino e a prova di manomissione per e-cigs e contenitori di ricarica; protetto da rotture e perdite e dotato di un meccanismo che garantisce il riempimento senza perdite. Divieto di vendita di e-cig e ricarica di contenitori a minorenni; 4. Divieto di vendita di pacchetti di 10 sigarette e tabacco da rollare <30 grammi; 5. Applicazione più rigorosa del divieto di vendita del tabacco ai minori, con multe più elevate e ritiro della licenza di vendita per i rivenditori di tabacco; 6. Divieto di fumare in auto con minori e donne in gravidanza; 7. Divieto di fumare nelle pertinenze esterne dei Dipartimenti Ospedalieri di Pediatria e Ginecologia. Nella Delibera dell’AUSL Toscana Centro n. 806 del 08/06/2017, il divieto di fumo è stato esteso non solo alle pertinenze esterne dei dipartimenti di ginecologia e pediatria, ma a tutte le aree aperte di pertinenza degli ospedali (12 monoblocco e 1 a padiglioni) e di tutte le altre strutture aziendali (strade, cortili interni, balconi, terrazze e scale anti-incendio), compreso l’uso delle sigarette elettroniche. Per la valutazione del rispetto del divieto di fumo nelle pertinenze esterne ospedaliere, è stato disegnato lo studio “Enfasi Ospedali”, che prevede una serie di rilevazioni del rispetto del divieto in alcune strutture ospedaliere ubicate in alcune regioni italiane. Nell’ambito di Enfasi Ospedali, per quanto riguarda la Regione Toscana, sono state condotte rilevazioni per la valutazione del rispetto del divieto di fumo nelle pertinenze esterne dei 13 ospedali dell’AUSL Toscana Centro nel periodo novembre 2017 – Gennaio 2018. Queste rilevazioni sono state il frutto della collaborazione tra ISPRO e AUSL Toscana Centro. I risultati di queste rilevazioni sono state presentate allo Workshop sul progetto CCM in questione tenutosi presso ISS il 9 febbraio 2018. Sono state condotte da personale dell’AUSL Toscana Centro 127 rilevazioni del rispetto del divieto nei 13 ospedali del comprensorio dell’AUSL nelle aree di Firenze, Prato, Pistoia ed Empoli. Nel 15% delle rilevazioni condotte la mattina, che sono state in totale 59, sono stati visti fumare cittadini in aree esterne degli ospedali, mentre gli operatori sanitari e gli operatori non sanitari (addetti alle pulizie, amministrativi) sono stati visti fumare rispettivamente nel 7% e nel 14% delle rilevazioni mattutine. Al pomeriggio nelle stesse aree, sono state condotte 68 rilevazioni: nel 7% dei casi sono stati visti cittadini fumare, mentre solo nel 3% dei casi sono stati visti operatori sanitari e nessun operatore non sanitario. Nel pomeriggio evidentemente, dato il minore afflusso di pazienti e il minor numero di prestazioni usualmente erogate, è meno frequente vedere persone che fumano. Nel 20% delle 44 rilevazioni effettuate negli ingressi delle 13 strutture ospedaliere dell’AUSL, si sono visti fumare cittadini, mentre solo il 7% di operatori sanitari e l’11% degli operatori non sanitari. Nel 4% delle 26 rilevazioni condotte in cortili o giardini interni di strutture ospedaliere, sono stati visti cittadini, mentre non sono stati visti in queste aree operatori sanitari e non sanitari. Nelle 30 rilevazioni effettuate su scale antincendio, solo nel 10% delle rilevazioni (3 occasioni) sono stati visti cittadini fumare; la stessa percentuale è stata rilevata per operatori sanitari e non sanitari. Nelle 22 rilevazioni effettuate in terrazze di presidi ospedalieri, meno del 5% dei casi sono stati visti cittadini fumare, mentre non è stato visto nessun operatore sanitario o non sanitario.
 
Risultati attesi (max. 1000 caratteri)
Rispetto del divieto di fumo nelle pertinenze esterne di strutture ospedaliere
Risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi previsti dal progetto) (max. 1000 caratteri)
Nella maggior parte delle 127 rilevazioni condotte nei 13 ospedali dell'AUSL Toscana Centro, è stato rispettato il divieto di fumo nelle pertinenze esterne degli ospedali. Dato che la maggior parte erano strutture monoblocco, il divieto era stato esteso a tutta l'area esterna. La Delibera dell’AUSL Toscana Centro che ha declinato il rispetto del divieto di fumo negli ospedali del territorio, con oltre 1,5 milioni di abitanti, una delle AUSL più grandi in Italia, ha permesso che il divieto venisse rispettato nella gran parte delle rilevazioni effettuate in collaborazione con ISPRO, che ha collaborato con ISS per la valutazione complessiva del recepimento della nuova Direttiva Europea sui prodotti del tabacco.
 
Valutazione dei risultati
E' stato utilizzato un metodo per la misurazione dei risultati ottenuti?
Si  
 
Il progetto è stato realizzato come modello anche in altre realtà? Si  
Enfasi Ospedali è in corso di effettuazione anche in altre Regioni Italiane. In questa scheda abbiamo riportato i risultati relativi alle rilevazioni effettuate nei 13 ospedali dellAUSL Toscana Centro.
 
Durata Progetto / Esperienza in Atto (in mesi): 3 Costi complessivi del progetto: 3000
 
Note: Il lavoro è stato effettuato nell'ambito delle attività di servizio di operatori dell'AUSL Toscana Centro e tramite la stipula di un incarico CoCoCo di un assistente sanitario per alcuni mesi presso ISPRO