Raccolta Buone Pratiche "Umanizzazione è Partecipazione"

 
Informazioni
Nome del servizio: OSPEDALE PRIVATOM ACCREDITATO SANTA VIOLA
 
Indirizzo: VIA DELLA FERRIERA, 10
Regione: EMILIA-ROMAGNA Provincia: BO
Comune: BOLOGNA CAP: 40133
     
Tipologia
Azienda:
Struttura Privata
Tipologia
Stuttura:
Ospedale
 
Dettagli
Progetto / Esperienza in Atto:
 
Titolo
Progetto / Esperienza in Atto:
L'ESPERIENZA DI GIOVANI SCOUT NELL'ASSISTENZA AI PAZIENTI CON DISORDINE DELLA COSCIENZA  
Data Inizio: 01/10/2015 In corso d’opera? Si Data Conclusione Prevista 01/10/2018
 
Coinvolgimento  di organizzazioni civiche e di tutela del diritto alla salute (specificare se si tratta di Cittadinanzattiva)? No
Tipologia di coinvolgimento
e soggetti coinvolti :
 
Area Trattata
Comfort e processi organizzativi, Relazione, Presa in carico
 
Categoria di appartenenza
Comportamenti, Disabilità, Lungodegenze, Ospedale, Partecipazione, Patologie croniche, Riabilitazione
ASSISTENZA A PAZIENTI AFFETTI DA GRAVE DISORDINE DELLA COSCIENZA (STATO VEGETATIVO E STATO DI MINIMA COSCIENZA)
 
Individuo coinvolto
Anziano, Persona con disabilità, Adolescenti, Professionisti sanitari
TUTTO IL PERSONALE ASSISTENZIALE
 
 
Descrizione sintetica del progetto

All'interno di questa sezione dovranno essere presenti le seguenti informazioni: criticità che si intendeva risolvere, descrizione dell'intervento realizzato, metodo utilizzato, strutture e risorse umane interne ed esterne coinvolte, innovazione/i apportata/e, schema del processo organizzativo sottostante la realizzazione del progetto ed eventuali normative di riferimento utilizzate per la predisposizione e/o l'attuazione del progetto.
PARTENDO DALLA STORIA DI UN PAZIENTE, IL SIGNOR LUCIANO, ABBIAMO ORGANIZZATO, E STIAMO PROSEGUENDO L'ATTIVITA', CON UN GRUPPO DI GIOVANI SCOUT DI ETA' TRA I 16 E 21 ANNI, PER AVVICINARLI AD UN MONDO MOLTE VOLTE SCONOSCIUTO QUALE E' L'ASSISTENZA AI PAZIENTI CON GRAVE DISORDINE DELLA COSCIENZA. IL PROGETTO E' FINALIZZATO A FAR PRENDERE CONSAPEVOLEZZA AI RAGAZZI/E DI UNA REALTA' TANTO DIFFICILE E SOFFERENTE QUALE LA GRAVE DISABILITA' SECONDARIA AD UN GRAVE DISORDINE DELLA COSCIENZA E ALLA PRESA DI CONSAPEVOLEZZA CHE I PAZIENTI SONO VIVI COME PURE I FAMIGLIARI CON UNO STRESS AD UNA PATOLOGIA CHE TRAVOLGE TUTTA LA FAMIGLIA. L'IDEA E' NATA PER MOSTRARE AI RAGAZZI/E UN "NUOVO MONDO", FAR CONOSCERE TALI PATOLOGIE MA SOPRATTUTTO PER CERCARE UN RAPPORTO CON I FAMIGLIARI, ASSISTERLI ED ACCOMPAGNARLI IN UN CAMMINO COSI' DIFFICILE. INIZIALMENTE E' STATO UN LENTO MA PROGRESSIVO AVVICINAMENTO AI PAZIENTI MA PIAN PIANO I GIOVANI SCOUT SONO ENTRATI CON IL LORO ENTUSIASMO E LA LORO VOGLIA DI VIVERE ALL'INTERNO DELLE NOSTRE GIORNATE PORTANDO VITALITA' A TUTTO IL REPARTO CON CANZONI SUONATE DAL VIVO IN OSPEDALE, LETTURE DI LIBRI, GESTI COME PER ESEMPIO TAGLIARE LA BARBA E STRETTA PARTECIPAZIONE CON I FAMIGLIARI. L'ESPERIENZA HA PORTATO IN PASSATO ALLA SCRITTTURA DI UN LIBRO "SALGO A FARE DUE CHIACCHIERE" CHE E' STATO PREMIATO DAL MINISTRO DELLA SALUTE BEATRICE LORENZIN COME IL MIGLIOR LIBRO DELL'ANNO AL PREMIO LETTERARIO "LEGGI IN SALUTE-ANGELO ZANIBELLI". Il libro racconta la vera storia di Luciano e della sua famiglia con l'intreccio dei pensieri raccolti in un diario da parte dei volontari che sono stati anche intervistati da parte dell'autrice. Quindi vero é il contesto, vera la storia, veri i ragazzi del volontariato, vero il Dottore, vero tutto il personale e vero l'Ospedale Santa Viola. Di fantasia sono l'intreccio e le vicende dei personaggi. Il progetto é stato pensato per avvicinare i ragazzi a una realtà particolare, per cercare di sensibilizzarli e generare in loro la voglia di vita e di vivere che oggi serve sempre di più in una società difficile e con poco futuro. Il loro entusiasmo e la loro energia hanno portato in reparto un'aria nuova, una vita nuova. E' stata un'esperienza difficile ma altrettanto meravigliosa che ha arricchito tutti noi; è stato un percorso durato oltre un anno prima della stesura del libro che ha permesso di crescere tutti insieme e di portare alla pubblicazione di un libro semplice, veloce, divertente ma molto profondo se letto con attenzione che ha risvegliato in tutti noi domande e ha permesso a tutti di riflettere sulla vita e di guardare quello che abbiamo con occhi diversi. Da questa iniziale esperienza è iniziato il passaparola tra i giovani volontari scout per cui abbiamo proseguito il percorso con loro e ad oggi continuiamo questa esperienza e cammino con loro in quanto la loro richiesta di provare qualcosa di nuovo e di altrettanto profondo è da loro molto sentita.
 
Risultati attesi (max. 1000 caratteri)
PROSEGUIRE CON IL DESIDERIO DEI GIOVANI VOLONTARI DI PROSEGUIRE IN QUESTA INIZIATIVA CHE ORAMAI E' CONSOLIDATA ALL'INTERNO DELL'OSPEDALE
Risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi previsti dal progetto) (max. 1000 caratteri)
STESURA DEL LIBRO SOPRACITATO E RICHIESTA DA PARTE DEI GIOVANI VOLONTARI DI PARTECIPARE A GRUPPI (SONO SEMPRE GRUPPI NUOVI E QUESTO SIGNIFICA CHE PER LORO QUESTA ESPERIENZA E' SIGNIFICATIVA)
 
Valutazione dei risultati
E' stato utilizzato un metodo per la misurazione dei risultati ottenuti?
No  
 
Il progetto è stato realizzato come modello anche in altre realtà? No  
 
Durata Progetto / Esperienza in Atto (in mesi): 36 Costi complessivi del progetto: 0
 
Note: