Raccolta Buone Pratiche "Umanizzazione è Partecipazione"

 
Informazioni
Nome del servizio: ASL Roma 1
 
Indirizzo: BORGO Santo Spirito 3, 00193
Regione: LAZIO Provincia: RM
Comune: Roma CAP: 00193
     
Tipologia
Azienda:
ASL
Tipologia
Stuttura:
Altro UOC Accoglienza, Umanizzazione e relazioni con i Cittadini
 
Dettagli
Progetto / Esperienza in Atto:
 
Titolo
Progetto / Esperienza in Atto:
Percorsi Oncologici e di fine vita nella ASL Roma 1  
Data Inizio: novembre2016 In corso d’opera? Si Data Conclusione Prevista gennaio 2019
 
Coinvolgimento  di organizzazioni civiche e di tutela del diritto alla salute (specificare se si tratta di Cittadinanzattiva)? Si
Tipologia di coinvolgimento
e soggetti coinvolti :
sono coinvolte Associazioni di Volontariato che operano nel campo del fine vita che hanno costituito una rete attraverso un protocollo d'intesa che ha la finalità di collaborare con le risorse delle strutture della ASL Roma 1 che si occupano a vario titol
 
Area Trattata
Presa in carico, Relazione, Trasparenza e partecipazione civica, Comfort e processi organizzativi
 
Categoria di appartenenza
Accesso ai servizi / trasparenza, Assistenza domiciliare, Chemioterapia e radioterapia, Comportamenti, : Informazioni e orientamento ai cittadini/ segnalazioni, Oncologia, Partecipazione, Patologie croniche
 
Individuo coinvolto
Persona affetta da patologia cronica, Professionisti sanitari
 
 
Descrizione sintetica del progetto

All'interno di questa sezione dovranno essere presenti le seguenti informazioni: criticità che si intendeva risolvere, descrizione dell'intervento realizzato, metodo utilizzato, strutture e risorse umane interne ed esterne coinvolte, innovazione/i apportata/e, schema del processo organizzativo sottostante la realizzazione del progetto ed eventuali normative di riferimento utilizzate per la predisposizione e/o l'attuazione del progetto.
il Progetto Percorsi Oncologici e di Fine vita nella ASL Roma 1 nasce nel 2016 con l'obiettivo di aprire un Focus sul fine vita all'interno della ASL Roma 1, e di mettere in sinergia le risorse delle Associazioni del Volontariato che si occupano del Fine vita e le risorse delle strutture aziendali. la finalità consiste nel far si che le persone e le loro famiglie che si trovano in una situazione di fine vita possano avvalersi non solo dell'assistenza proveniente dalle strutture aziendali e dagli Hospice, ma anche delle risorse delle Associazioni disponibili, attraverso la costituzione di una Rete istituita attraverso specifico protocollo d'intesa, offerte sia in integrazione con quelle aziendali che autonomamente a tutti coloro che ne faranno richiesta, con particolare riferimento alle persone appartenenti alle fasce più deboli della popolazione. Quindi le criticità che s'intendono affrontere rigurdano quelle presenti in tutte le situazioni di sofferenza oncologica e di fine vita offrendo le migliori risposte provenienti sia dalle strutture aziendali che dal Terzo Settore. le fasi del progetto sono le seguenti: 1-il primo passo è stato mappare tutte le Associazioni del terzo settore presenti nella Regione Lazio. 2-invitarle a partecipare al Corso di formazione regionale “Percorsi di fine vita. Umanizzare il morire nelle strutture sanitarie”realizzato il 21 novembre 2016 in collaborazione tra la ASL Roma 1, i Centri di Servizio del Volontariato del Lazio, e l'AVO regionale. Attraverso il corso, la ASL Roma 1 prosegue un cammino iniziato nel 2013, e caratterizzato dal perseguire e concretizzare i principi relativi all’umanizzazione delle cure, dell’assistenza , con particolare riferimento all’accoglienza e al rispetto dei diritti dei cittadini in sanità, con l’obiettivo di rendere i processi clinico-assistenziali ed organizzativi sempre più orientati al rispetto e alla specificità della singola persona. Parte rilevante del cammino intrapreso, che prevede come finalità la progettazione e realizzazione di un vero e proprio “Sistema di gestione dell’Umanizzazione”, riguarda la collaborazione con le Associazioni Civiche, di Tutela e di Volontariato tramite azioni mirate a promuovere e valorizzare la loro partecipazione e coinvolgimento per favorire un’integrazione operativa nonché un arricchimento reciproco per tutte le iniziative condivise di salute a supporto della persona, attraverso la coprogettazione di cui il corso ne rappresenta un esito. Il corso è stato progettato con l’obiettivo di prendere in considerazione la cura nella fase terminale della vita, con particolare riferimento ai processi di comunicazione e di accompagnamento nel percorso del morire. L’aspetto nuovo che il corso di formazione intende affrontare è rappresentato dal fatto che, per l’aumento delle malattie croniche e degenerative e per gli attuali progressi terapeutici, si realizza un notevole “prolungamento” temporale di vita. il Corso prende in considerazione la strategia dell’accompagnamento che consiste nel riconoscere i limiti della medicina, spostando lo sforzo terapeutico dal “guarire” al “prendersi cura”. L’obiettivo del corso è stato quello di promuovere nei volontari una conoscenza dei vari aspetti etici, giuridici, emotivi, cognitivi, comunicativi e relazionali presenti nei percorsi di fine vita con la finalità di umanizzare il più possibile l’accompagnamento in tale fase. 3- pubblicare il Volume "Percorsi di fine vita- umanizzare il morire nelle strutture sanitarie" quale raccolta dei contributi dei diversi autori al corso. Il volume, unico nel suo genere, è stato accettato e presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino (giugno 2017) e presentato a Roma il 21 luglio nella Sala Aldo Moro della Camera dei Deputati. 4. distribuzione del volume a tutti ivolontari e operatori sanitari 5. Costituzione della Rete del Volontariato per i Percorsi di fine vita nella ASL Roma 1, attraverso specifico protocollo d'intesa 6 individuazione e descrizione dei servizi offerti dalla Rete attraverso Opuscoli informativi, Siti Internet delle Associazioni, Portale Aziendale, Sportello del Volontariato presente presso la Casa della Salute "Prati-Trionfale" alla popolazione afferente nel territorio della ASL Roma 1 7. comunicazione a tutte le Strutture aziendali dei servizi offerti dalla Rete e invito ad avvelersi di questa in particolar modo di fronte a situazioni critiche.
 
Risultati attesi (max. 1000 caratteri)
1. ampliamento della Rete del volontariato per i percorsi di fine Vita dela ASL Roma 1 e diffusione a livello regionale mettendosi a disposizione delle altre ASL della Regione Lazio 2. massima integrazione operativa con tutti i servizi ospedalieri, territoriali e Hospice della ASL Roma 1 divenendo una risorsa a regime e stabile per i malati oncologici e in fine vita 3. informazione della presenza della Rete presso tutti i soggetti interessati, con particopare riferimento al Privato accreditato presente sul territorio della ASL Roma 1, MMG, PLS, Municipi, Farmacie ecc... 4. creazione di una banca dati di tutte le persone che si sono avvalse dei servizi offerti dalla Rete con indicazione dei servizi ricevuti 5. creazione di una brochure esplicativa di tutti i servizi offerti dalla rete compresa la possibilità di avvalersi di referenti religiosi delle differenti Religioni e Culti disponibili a dare sostegno li dove richiesto, e con accesso diretto all'interno dei presidi ospedalieri
Risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi previsti dal progetto) (max. 1000 caratteri)
1. creazione di una Rete delle Associazioni per i percorsi di fine vita nella ASL Roma 1 2. Corso di formazione Regionale per operatori delle Associazioni di Volontariato che a vario titolo si occupano dei percorsi di fine vita nel Lazio 3.Adozione Protocollo d'intesa da parte delle Associazioni aderenti alla Rete 4. Redazione e pubblicazione del volume "Percorsi di fine vita- Umanizzare il morire nelle strutture sanitarie" e sua distribuzione 5. elaborazione, stampa e diffusione di materiale informativo 6. In corso d'opera la conoscenza, la diffusione e l'integrazione della Rete delle Associazioni presso tutte le realtà sanitarie e sociosanitarie aziendali, e presso il Privato accreditato, MMG, PLS, Farmacie, Servizi Sociali dei Municipi del Comune di Roma ecc. 7 progettazione corso di formazione sulla gestione efficace dei Percorsi di fine vita dedicato agli operatori sanitari e del volontariato per il miglioramento degli aspetti relativi all'integrazione operativa
 
Valutazione dei risultati
E' stato utilizzato un metodo per la misurazione dei risultati ottenuti?
No  
 
Il progetto è stato realizzato come modello anche in altre realtà? No  
 
Durata Progetto / Esperienza in Atto (in mesi): 26 Costi complessivi del progetto: 10000
 
Note: il progetto "Percorsi di fine vita nella ASL Roma 1- Umanizzare il morire nelle strututre sanitarie è il risultato di una attività di coprogettazione con gli Enti del Terzo Settore operanti nell'ambito, con l'obiettivo di arrivare ad una effettiva e concreta integrazione delle risorse umane, sanitarie, tecnologiche, relazionali, emozionali, spirituali sia istituzionali che del Volontariato a beneficio delle persone e dei loro familiari che vivono i momenti più difficili e drammatici dell'esistenza. Il progetto prevede che ogni persona che si rivolge alla Rete del Volontariato e alle strututre sanitarie possa avvaleris anche di una assistenza spirituale relativa alla religione di appartenenza, se richiesto, sia in regime di ricovero, sia in Hospice, sia a domicilio.