Raccolta Buone Pratiche "Umanizzazione è Partecipazione"

 
Informazioni
Nome del servizio: Chirurgia 2 AORN Cardarelli Napoli
 
Indirizzo: VIA Cardarelli, 9
Regione: CAMPANIA Provincia: NA
Comune: Napoli CAP: 80128
     
Tipologia
Azienda:
Azienda Ospedaliera
Tipologia
Stuttura:
Ospedale
 
Dettagli
Progetto / Esperienza in Atto:
Email da contattare per informazioni: mauridep53@gmail.com        
 
Titolo
Progetto / Esperienza in Atto:
Umanizzazione del percorso assistenziale a bassa intensità di cura per interventi chirurgici in Day e Week Surgery  
Data Inizio: 13 Nov 2017 In corso d’opera? Si Data Conclusione Prevista 31 Dec 2020
 
Coinvolgimento  di organizzazioni civiche e di tutela del diritto alla salute (specificare se si tratta di Cittadinanzattiva)? No
Tipologia di coinvolgimento
e soggetti coinvolti :
 
Area Trattata
Comfort e processi organizzativi, Presa in carico, Relazione, Trasparenza e partecipazione civica
 
Categoria di appartenenza
Dimissioni, Liste di attesa, Ospedale, Ricoveri, Prenotazione visite ed esami, Mobilità sanitaria, Condizione delle strutture sanitarie
 
Individuo coinvolto
-Scelte-
pazienti in lista per interventi chirurgici a bassa intensità di cura
 
 
Descrizione sintetica del progetto

All'interno di questa sezione dovranno essere presenti le seguenti informazioni: criticità che si intendeva risolvere, descrizione dell'intervento realizzato, metodo utilizzato, strutture e risorse umane interne ed esterne coinvolte, innovazione/i apportata/e, schema del processo organizzativo sottostante la realizzazione del progetto ed eventuali normative di riferimento utilizzate per la predisposizione e/o l'attuazione del progetto.
I pazienti in lista d'attesa per interventi a bassa complessità in un ospedale con prevalenza di patologie urgenti e ad alta complessità sono penalizzati (tempo d'attesa lungo, interventi scarsamente programmabili per la insufficiente differenziazione dei percorsi assistenziali e possibilità di ricovero spesso in letti tecnici "barelle", inoltre il grande afflusso dei pazienti dall'area di emergenza non trovava accoglienza qualitativamente soddisfacente nella UOC Chirurgia 2). Si è pensato di unificare all'interno di tutto il Dipartimento chirurgico i percorsi a bassa intensità di cura per pazienti preospedalizzati, dedicando a questi un'area sita al piano zero dell'edificio che accoglie il Dipartimento chirurgico. Tale area è composta da un'accettazione, 16 posti letto, una sala d'attesa e una discharge room. I pazienti ricoverati vengono operati per il 90% nel giorno di ricovero e vengono dimessi o in giornata o entro quattro giorni, in quanto la Week Surgery termina la sua funzione alle ore 20 del venerdi. I pazienti non dimissibili vengono inviati ai reparti di provenienza situati nello stesso edificio. I pazienti che afferiscono a tale progetto sono Asa II- III. Le sedute operatorie vengono concordate in un breefing dipartimentale il giovedi affinchè le sale operatorie possano funzionare con massima efficienza e migliore performance. Questo progetto prevede quindi un'utilizzazione e una messa in comune di tutte le potenzialità umane e tecnologiche al fine di efficientare il percorso assistenziale. Il progetto è stato approvato con Decreto regionale n.75 del 18-7-2017 con budget di 1.680.000 euro. Le risorse umane coinvolte sono medici, paramedici, Oss, amministrativi in numero di 15 unità. La normativi di riferimento è quella soprattutto della Regione Toscana sugli ospedali ad intensità di cura. L'originalità del progetto sta nel fatto che tale area è dipartimentale e non dipendente da una sola UOC.
 
Risultati attesi (max. 1000 caratteri)
Risultati attesi sono: differenziazione dei percorsi assistenziali per i pazienti a diversa intensità di cura; equità dell'assistenza; appropriatezza delle cure; riduzione delle liste d'attesa; miglioramento del confort alberghiero; diminuzione delle infezioni ospedaliere, diminuzione dei ricoveri in letti tecnici attrezzati (barella); ripresa rapida della vita lavorativa e sociale; aumento del numero di interventi in totale. migliore, più confortevole e rapido smistamento dei pazienti chirurgici provenienti dall'area di emergenza.
Risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi previsti dal progetto) (max. 1000 caratteri)
Risultati a circa tre mesi dall'inizio del progetto sono molto incoraggianti soprattutto per l'accoglienza (il paziente è sicuro del posto letto in un ambiente confortevole ed è sicuro di essere operato in giornata), per la riduzione delle liste d'attesa (possibilità di utilizzare anche la legge Balduzzi) e della mobilità sanitaria soprattutto per interventi alla tiroide e alla mammella. Diminuzione dei pazienti in letti tecnici nell'area di emergenza e nelle UOC chirurgiche di destinazione. Aumento del numero degli interventi chirurgici sia maggiori che minori.
 
Valutazione dei risultati
E' stato utilizzato un metodo per la misurazione dei risultati ottenuti?
Si  
 
Il progetto è stato realizzato come modello anche in altre realtà? No  
 
Durata Progetto / Esperienza in Atto (in mesi): 36 Costi complessivi del progetto: 1680000
 
Note: