Raccolta Buone Pratiche "Umanizzazione è Partecipazione"

 
Informazioni
Nome del servizio: Unità Operativa di Oncologia Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale "Ospedali dei Colli"
 
Indirizzo: VIA Leonardo Bianchi, snc
Regione: CAMPANIA Provincia: NA
Comune: NAPOLI CAP: 80131
     
Tipologia
Azienda:
Azienda Ospedaliera
Tipologia
Stuttura:
Ospedale
 
Dettagli
Progetto / Esperienza in Atto:
 
Titolo
Progetto / Esperienza in Atto:
progetto S.O.R.R.I.S.O.  
Data Inizio: 02 Gen 2017 In corso d’opera? Si Data Conclusione Prevista 02 Gen 2019
 
Coinvolgimento  di organizzazioni civiche e di tutela del diritto alla salute (specificare se si tratta di Cittadinanzattiva)? No
Tipologia di coinvolgimento
e soggetti coinvolti :
 
Area Trattata
Presa in carico, Relazione
 
Categoria di appartenenza
Accesso ai servizi / trasparenza, : Informazioni e orientamento ai cittadini/ segnalazioni, Oncologia, : Informazioni e orientamento ai cittadini/ segnalazioni, Partecipazione
 
Individuo coinvolto
Persona affetta da patologia cronica, Professionisti sanitari
 
 
Descrizione sintetica del progetto

All'interno di questa sezione dovranno essere presenti le seguenti informazioni: criticità che si intendeva risolvere, descrizione dell'intervento realizzato, metodo utilizzato, strutture e risorse umane interne ed esterne coinvolte, innovazione/i apportata/e, schema del processo organizzativo sottostante la realizzazione del progetto ed eventuali normative di riferimento utilizzate per la predisposizione e/o l'attuazione del progetto.
Il Progetto S.O.R.R.I.S.O. riguarda la progettazione e la sperimentazione di percorsi assistenziali come strumento di gestione clinica, ed è finalizzato al miglioramento della qualità dell’attività sanitaria. Scopo del progetto è lo studio e l’applicazione di modalità assistenziali innovative inquadrate nell’ottica di una reale “presa in carico globale” della persona con patologia oncologica, in piena coerenza con le finalità e le caratteristiche dell’ azienda ospedaliera.L’informazione chiara e dettagliata dell’iter diagnostico terapeutico e l’adeguato sostegno psicologico renderanno il paziente cosciente e collaborante con il personale medico ed infermieristico inducendolo ad una più attiva partecipazione alle cure nonché ad una maggiore responsabilità alla propria salute fisica e psichica. OBIETTIVO GENERALE L’obiettivo generale del progetto è fornire agli attori principali, paziente e familiari, uno spazio, fisico e non, in cui raccogliere informazioni, chiarire dubbi, sperimentare percorsi ed analizzare emozioni, vissuti, comportamenti e relazioni interpersonali. In sintesi migliorare la qualità della vita della persona ammalata e delle persone che le sono vicine e ne seguono il percorso di cura. OBIETTIVI SPECIFICI Utilizzare il modello di simultaneous care per una presa in carico globale del malato oncologico Incrementare le attività di assistenza per le persone con problemi oncologici e loro familiari Garantire il servizio di informazione e orientamento alle persone con problemi oncologici e loro familiari attraverso spazi loro dedicati gestire la persona assistita nelle fasi dell'accoglienza, della educazione terapeutica, della dimissione e della continuità assistenziale. Il progetto S.O.R.R.I.S.O. è stato ideato nell’ottica di potenziare, presso la U.O.C. di oncologia dell’ Azienda Ospedaliera dei Colli, la gestione integrata del paziente neoplastico e di offrire ai suoi familiari un’assistenza adeguata per tutto il decorso della malattia. L'intervento del progetto S.O.R.R.I.S.O. attraverso la realizzazione di uno “Sportello Informativo Oncologico” ha come principali destinatari i Caregivers e la rete sociale prossima al malato oncologico, costituita in primo luogo dai familiari.Lo sportello è orientato a guidare all’utilizzo delle risorse esistenti nel territorio (associazioni, servizi sociali e sanitari). L’obiettivo è permettere a coloro che si prendono cura di malati oncologici di accedere rapidamente a tutte le informazioni di tipo assistenziale e sociale necessarie per far fronte, nel migliore al percorso di cura, e allo stesso tempo di garantire loro uno sportello di ascolto, di prima accoglienza e di sostegno per garantire un approccio consapevole alla malattia. La proposta dello sportello informativo oncologico come punto di accesso del cittadino alle informazioni relative agli ambiti sociale, assistenziale e sanitario, nasce per fornire un concreto servizio ai cittadini utenti, identificati come caregiver, ma ha ovvie ricadute sul miglioramento della qualità della vita del paziente stesso.L’esigenza dello sportello di accoglienza nasce dall’osservazione quotidiana di utenti che si soffermano nei corridoi senza giustificazione, assumendo una posizione regredita rispetto al servizio. Come risposta a tale osservazione, si propone la creazione di uno spazio loro dedicato, in cui poter manifestare il loro disorientamento e in cui ricevere l’adeguata assistenza durante il percorso di cura. Rispetto alla mole caotica dell’informazione, veicolata dai media tradizionali e telematici, che rischiano di sopraffare l’utente, diviene necessario costituire un punto di accoglienza in grado di orientare i caregivers verso informazioni “di qualità”, adatte a soddisfare i loro bisogni informativi. L’attività di Accoglienza mira a garantire un miglioramento della relazione con il paziente, perfezionando la qualità della comunicazione ed aumentando il tempo dedicato al contatto con il malato, ci si prefigge, inoltre, di agevolare il lavoro del personale medico e infermieristico nella gestione del bisogno informativo e/o emotivo del paziente, mettendo in campo misure o strumenti “protettivi” atti a garantire una collaborazione tra le diverse figure professionali coinvolte nella relazione di cura.
 
Risultati attesi (max. 1000 caratteri)
Mirare alla definizione di un modello di “presa in carico globale” della persona malata e della sua famiglia, e creazione di un’adeguata rete civica, sociale, culturale e professionale volta a far fronte alla necessità di assistenza e di orientamento in ambiente ospedaliero e territoriale, con conseguente miglioramento della qualità di vita. Il paziente - Obiettivi: - Aiutare il paziente lungo il tutto il decorso della malattia e nei momenti particolarmente destabilizzanti, dalla diagnosi, alla guarigione, al ritorno alla vita quotidiana; - Contenere i sintomi psicologici che lo affliggono; - Modificare i comportamenti a rischio rispetto al possibile peggioramento delle sue condizioni psicofisiche generali (eccessiva assunzione di alcol, tabagismo, disturbi del comportamento alimentare ecc). La famiglia - Obiettivi: - Aiutare la famiglia durante tutto l’iter clinico percorso dal familiare che si è ammalato; - Favorire il processo di elaborazione del lutto dopo la morte del paziente
Risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi previsti dal progetto) (max. 1000 caratteri)
Possiamo affermare che le innovazioni proposte dal progetto di Accoglienza nell'ambito dell'Unità Operativa Complessa di Oncologia, attraverso i vari progetti nel loro insieme, hanno prodotto oltre ai risultati attesi anche alcuni miglioramenti per l’organizzazione, per i professionisti, per gli operatori, permettendo alla struttura di garantire ai propri assistiti: sul piano relazionale: l’ascolto e la comprensione dei bisogni, la gestione dell’ansia dei pazienti, l’informazione per il corretto utilizzo dei servizi; sul piano strutturale: l’adeguatezza ai requisiti previsti dalla normativa ed alle aspettative sul comfort alberghiero;sul piano tecnico/professionale: l’efficacia e l’appropriatezza delle scelte di orientamento degli assistiti nella fruizione dei servizi ospedalieri;sul piano organizzativo: la semplicità e la chiarezza dei percorsi di accesso e di prima informazione, la semplificazione della comunicazione
 
Valutazione dei risultati
E' stato utilizzato un metodo per la misurazione dei risultati ottenuti?
Si  
 
Il progetto è stato realizzato come modello anche in altre realtà? No  
 
Durata Progetto / Esperienza in Atto (in mesi): 13 Costi complessivi del progetto: 35000
 
Note: i costi sono stati finalizzati alla realizzazione di due borse di studio ad uno psicologo ed un sociologo