Raccolta Buone Pratiche "Umanizzazione è Partecipazione"

 
Informazioni
Nome del servizio: centro di riferimento regionale di Medicina Integrata nei percorsi ospedalieri- OSPEDALE DI PITIGLIANO
 
Indirizzo: PIAZZA N. CIACCI , 1
Regione: TOSCANA Provincia: GR
Comune: PITIGLIANO CAP: 58100
     
Tipologia
Azienda:
Azienda Ospedaliera
Tipologia
Stuttura:
Ospedale
 
Dettagli
Progetto / Esperienza in Atto:
 
Titolo
Progetto / Esperienza in Atto:
LA MEDICINA COMPLEMENTARE INTEGRATA NEL CHRONIC CARE MODEL. “ una nuova opportunità per i pazienti con malattie croniche”  
Data Inizio: 01 Feb 2017 In corso d’opera? Si Data Conclusione Prevista 28 Feb 2019
 
Coinvolgimento  di organizzazioni civiche e di tutela del diritto alla salute (specificare se si tratta di Cittadinanzattiva)? No
Tipologia di coinvolgimento
e soggetti coinvolti :
 
Area Trattata
Comfort e processi organizzativi, Presa in carico, Relazione
 
Categoria di appartenenza
Chemioterapia e radioterapia, Comportamenti, Medicina di base, Patologie croniche, Prevenzione – stili di vita salutari, Medicina del territorio, Oncologia, Sperimentazioni / terapie innovative
 
Individuo coinvolto
Anziano, Persona affetta da patologia cronica
 
 
Descrizione sintetica del progetto

All'interno di questa sezione dovranno essere presenti le seguenti informazioni: criticità che si intendeva risolvere, descrizione dell'intervento realizzato, metodo utilizzato, strutture e risorse umane interne ed esterne coinvolte, innovazione/i apportata/e, schema del processo organizzativo sottostante la realizzazione del progetto ed eventuali normative di riferimento utilizzate per la predisposizione e/o l'attuazione del progetto.
Oltre il 70% degli utenti che si rivolgono alle medicine complementari sono pazienti affetti da patologie croniche, con un storia sia clinica che terapeutica caratterizzata da multimorbidità e multitrattamenti e a volte anche da una mancata o insufficiente risposta ai trattamenti convenzionali specifici. La ricerca nel campo delle medicine complementari, d'altro canto, sta esprimendo da almeno un decennio studi clinici di efficacia. Ad esempio in omeopatia, alla fine del 2015 nella banca dati di PUBMED erano presenti 163 studi clinici randomizzati e controllati (RTC) e nel 41% di essi il risultato era considerato positivo. Inoltre si tenga presente che le medicine complementari ( Omeopatia e Agopuntura) possono risultare utili qualora si determinino condizioni che impediscono di eseguire o protrarre la terapia convenzionale del paziente ( intolleranza/allergia, comparsa di effetti collaterali, ecc) Il progetto di Medicina Integrata nel Chronic Care Model del Centro di riferimento regionale per la Medicina Integrata nel percorso ospedaliero si propone di integrare le medicine complementari nel Modello di Cure Croniche (CCM) già adottato nei piani sanitari regionale toscano e nazionali. A tal fine, il progetto prevede che all'approccio già previsto per il malato cronico si possa sviluppare un modello articolato in 4 livelli assistenziali per la tutela della salute per questo tipo di paziente . Qui di seguito si rappresenta brevemente l’approccio integrato ai 4 livelli chiave del modello. LIVELLO 1 – Management Population -. L'intervento della MC in questo ambito può essere rivolto ad ampliare l'offerta “educativa” e arrivare anche a quelle fasce di popolazione che per scelte culturali o di altra natura “rifiutano” l'approccio tradizionale e quindi tenderebbero ad allontanarsi dall' ambito della salute pubblica, con pericolo anche di “contaminazione “ da parte di sedicenti “professionisti del benessere”. LIVELLO 2 – Disease/Care Management - In questo livello di assistenza l'integrazione con le MC consentirebbe di elaborare protocolli condivisi tra la medicina convenzionale e quella complementare; una opportunità per il paziente di controllare sintomi e decorso della malattia utilizzando anche altri tipi di terapie complementari ( quindi riuscendo a ridurre l'impatto farmacologico, già pesante). LIVELLO 3 – Case Management (casi cronici complessi) - Anche in questo livello l'impatto delle MC potrebbe posizionarsi come ulteriore livello di controllo e gestione del paziente complesso in quanto proprio sulle “comorbidità” e sulla riduzione del carico farmacologico da esse spesso condizionato si basa uno dei fondamenti terapeutici di molte medicine complementari. Queste sono alcune delle potenzialità di integrazione con le MC ( omeopatia compresa) racchiuse nel Chronic Care model; ma tante altre ancora possono essere elaborate prendendo singolarmente i modelli già elaborati per le singole patologie LIVELLO 4-Knowledge management- In questa fase poi sono racchiusi i processi di valutazione e di trasformazione culturali necessari per l'affermazione del paradigma della Medicina Complementare nel Chronic Care Model , attraverso una più ampia visione culturale/formativa e nello stesso tempo anche attraverso una integrazione dei modelli di valutazione convenzionale con quelli più idonei alla valutazione di efficacia delle MC ( su cui tanto ancora si discute ). REALIZZAZIONE DEL PROGETTO il progetto prevede: - l'arruolamento dei pazienti attraverso il consenso informato che illustra le finalità e gli strumenti del progetto - un protocollo terapeutico integrato (omeopatia e/o fitoterapia e/o agopuntura) viene elaborato a seconda della categoria di appartenenza del paziente  l'utilizzo di strumenti di valutazione: il questionario SF12 sulla qualità della vita parametri clinici e di laboratorio a seconda della patologia cronica oggetto della terapia integrata, EDMONTON SCALE per la valutazione soggettiva dei sintomi legati alla patologia e/o alle eventuali comorbidità. VALUTAZIONI: trattandosi di patologie croniche si prevede un follow up di almeno due anni per poter stabilire l' impatto di questo nuovo protocollo sull'andamento della patologia cronica; incontri trimestrali e/o semestrali tra i professionisti coinvolti serviranno a valutare step by step l'andamento del protocollo.
 
Risultati attesi (max. 1000 caratteri)
La documentazione dell'efficacia di un intervento di medicina integrata sulla popolazione affetta da patologie croniche può ridurre in futuro fortemente i costi definitivi previsti per tali patologie sia in termini di miglior compenso clinico, sia in termini di miglioramento delle comorbidità e di riduzione della necessità di ricoveri ospedalieri, sia in termini di spesa farmaceutica
Risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi previsti dal progetto) (max. 1000 caratteri)
al momento attuale da circa un anno è in atto il progetto di inclusione dell'omeopatia e medicina integrata nel percorso dei pazienti con diabete tipo 2; abbiamo arruolato 30 pazienti , 16 donne e 14 uomini di età: 58- 78 anni con Diagnosi: diabete tipo 2- Hb glicata < o uguale a 7.5 RIDUZIONE DELL’EMOGLOBINA GLICATA ( 6 Mesi follow up): da 0.4 a 1.4 punto di Hb glicata in 43% dei pazienti 10%- 20% riduzione del peso in 70% di tutti i pazienti
 
Valutazione dei risultati
E' stato utilizzato un metodo per la misurazione dei risultati ottenuti?
No  
 
Il progetto è stato realizzato come modello anche in altre realtà? No  
 
Durata Progetto / Esperienza in Atto (in mesi): 30 Costi complessivi del progetto: 20000
 
Note: