Raccolta Buone Pratiche "Umanizzazione è Partecipazione"

 
Informazioni
Nome del servizio: Ulss 5 Polesana Servizio per le Dipendenze
 
Indirizzo: VIA Via Matteotti , 14
Regione: VENETO Provincia: RO
Comune: Tagli di Po CAP: 45019
     
Tipologia
Azienda:
ASL
Tipologia
Stuttura:
Ospedale
 
Dettagli
Progetto / Esperienza in Atto:
 
Titolo
Progetto / Esperienza in Atto:
C’era una Volta e poi vissero sani e contenti.  
Data Inizio: 01 Gen 2011 In corso d’opera? Si Data Conclusione Prevista 30 Giu 2020
 
Coinvolgimento  di organizzazioni civiche e di tutela del diritto alla salute (specificare se si tratta di Cittadinanzattiva)? No
Tipologia di coinvolgimento
e soggetti coinvolti :
 
Area Trattata
Relazione
 
Categoria di appartenenza
Fumo da Tabacco, Comportamenti, Prevenzione – stili di vita salutari, Salute a scuola
 
Individuo coinvolto
Bambino, Genitori
 
 
Descrizione sintetica del progetto

All'interno di questa sezione dovranno essere presenti le seguenti informazioni: criticità che si intendeva risolvere, descrizione dell'intervento realizzato, metodo utilizzato, strutture e risorse umane interne ed esterne coinvolte, innovazione/i apportata/e, schema del processo organizzativo sottostante la realizzazione del progetto ed eventuali normative di riferimento utilizzate per la predisposizione e/o l'attuazione del progetto.
"C'era una Volta....e poi vissero felici e contenti" nasce come progetto con l’obiettivo di prevenire l’iniziazione tabagica e promuovere nelle famiglie stili di vita liberi dal fumo. La peculiarità rappresentata da questo progetto è stata l’abbandono di un approccio prevalentemente informativo sui rischi del fumo, per un approccio mirato a sviluppare le life skills considerate fattori protettivi verso i comportamenti a rischio e l’abbassamento del target ai bambini della scuola primaria ai loro genitori. L'approccio pertanto utilizzato è quello delle life skills education, che si focalizza sull'allenamento ad una serie di competenze di azione che devono divenire accessibili nella vita personale e collettiva e che il giovane deve imparare a riconoscere come proprio patrimonio e come tale può essere condiviso con gli altri. Questa azione pratica si collega anche ad una riflessione centrata sulle scelte personali ed identitarie alternative ad un conformismo sociale. Proprio per tutti questi motivi il contesto adatto a questo tipo di progetto sono: le scuole, gli insegnanti, gli alunni e le famiglie degli alunni. Gli obiettivi generali del progetto sono: prevenire o ritardare la sperimentazione di comportamenti a rischio; promuovere una cultura ed uno stile di vita sana nei bambini delle scuole primarie e dei loro genitori; promuovere competenze socio-comportamentali con riguardo particolare al fumo di tabacco; proteggere i bambini dall'esposizione al fumo passivo; rafforzare l'azione comunitaria. Il progetto consiste in un insieme di attività che coinvolgono attivamente i bambini, i genitori e i loro insegnanti, attribuendo a ciascuno un compito: il bambino ha il compito di esprimere il proprio vissuto attraverso varie attività declinate in base all’età evolutiva quali la fabulazione, la drammatizzazione, il disegno, ed altre attività riflessive; al genitore viene riservato il compito di riflettere sul proprio modello educativo rispetto alla salute e all'insegnante viene riservato il ruolo di osservatore delle reazioni, dei vissuti e degli effetti delle attività realizzate. In un primo momento, il progetto veniva condotto in classe dall'operatore sanitario, e successivamente le attività in classe sono state portate avanti dall'insegnante mentre l'operatore manteneva il rapporto con i genitori attraverso attività appositamente dedicate. Il progetto “C’era una volta…e poi vissero sani e contenti”, è un progetto triennale e segue i bambini dalla classe terza della scuola primaria alla classe quinta con i loro genitori affrontando nel triennio oltre al fumo di tabacco altri comportamenti a rischio per la salute.
 
Risultati attesi (max. 1000 caratteri)
Tra le finalità ci si riproponeva di prevenire o ritardare l’abitudine al fumo tra i ragazzi ed incrementare la loro capacità di resistere alle pressioni sociali attraverso un incremento delle abilità di vita (la capacità comunicativa, le capacità di socializzazione, le capacità assertive, l’autostima e l’autoefficacia). Per i genitori si proponeva di fornire le conoscenze e gli strumenti per diventare capaci di rivedere e cambiare le regole familiari rispetto al fumo di tabacco ed altri comportamenti a rischio per la salute. Per gli insegnanti si proponeva di fornire uno strumento per lavorare in classe sulle abilità di vita al fine di proteggere i ragazzi dai comportamenti a rischio per la salute.
Risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi previsti dal progetto) (max. 1000 caratteri)
Dall’avvio del progetto sono state coinvolte n. 22 classi di scuola primaria per un totale di circa 4000 bambini che sono stati seguiti per tre annualità dalla classe terza alla quinta. La valutazione utilizzata è stata un questionario sulle abilità sociali che ha evidenziato un aumento delle abilità di vita prevalentemente riguardo l’autostima ed il rapporto con i compagni. Inoltre si è evidenziato un aumento delle capacità assertive a scapito dei comportamenti passivi ed aggressivi.
 
Valutazione dei risultati
E' stato utilizzato un metodo per la misurazione dei risultati ottenuti?
Si  
 
Il progetto è stato realizzato come modello anche in altre realtà? Si  
altre aziende sanitarie della Regione del Venet.
 
Durata Progetto / Esperienza in Atto (in mesi): 36 Costi complessivi del progetto: 1000
 
Note: