Raccolta Buone Pratiche "Umanizzazione è Partecipazione"

 
Informazioni
Nome del servizio: Dilis Onlus
 
Indirizzo: VIA dei monti di creta, 15
Regione: LAZIO Provincia: RM
Comune: Roma CAP: 00167
     
Tipologia
Azienda:
Ente no-profit
Tipologia
Stuttura:
Altro Onlus
 
Dettagli
Progetto / Esperienza in Atto:
 
Titolo
Progetto / Esperienza in Atto:
"La comunicazione è nelle nostre mani"  
Data Inizio: 07 Ott 2017 In corso d’opera? Si Data Conclusione Prevista 27 Ott 2018
 
Coinvolgimento  di organizzazioni civiche e di tutela del diritto alla salute (specificare se si tratta di Cittadinanzattiva)? No
Tipologia di coinvolgimento
e soggetti coinvolti :
 
Area Trattata
Presa in carico, Trasparenza e partecipazione civica, Relazione
 
Categoria di appartenenza
Accesso ai servizi / trasparenza, Comportamenti, Disabilità, Fumo da Tabacco, Rete Emergenza, : Informazioni e orientamento ai cittadini/ segnalazioni, Invalidità, Partecipazione, Ospedale, Prevenzione – stili di vita salutari
 
Individuo coinvolto
Persona con disabilità, Professionisti sanitari
 
 
Descrizione sintetica del progetto

All'interno di questa sezione dovranno essere presenti le seguenti informazioni: criticità che si intendeva risolvere, descrizione dell'intervento realizzato, metodo utilizzato, strutture e risorse umane interne ed esterne coinvolte, innovazione/i apportata/e, schema del processo organizzativo sottostante la realizzazione del progetto ed eventuali normative di riferimento utilizzate per la predisposizione e/o l'attuazione del progetto.
La realizzazione dell’evento, precedentemente svolto (07/10/2017)e che si andrà a riproporre entro l'anno, ha affrontato parallelamente due criticità. Migliorare il processo assistenziale e comunicativo tra personale sanitario e pazienti Sordi, spesso incompleto e tortuoso, e garantire quindi la qualità dei servizi rivolti al cittadino Sordo, attraverso la diffusione della Lingua dei Segni Italiana e la conoscenza di strategie di comunicazione con il paziente Sordo tra il personale sanitario presente (Infermieri, medici, oss, soccorritori). Assicurare accessibilità e correttezza di informazioni attraverso momenti di educazione sanitaria, al fine di Integrare le persone Sorde, di diversa tipologia e grado, in sanità. La giornata è stata divisa in cinque moduli formativi: i primi tre dedicati alla conoscenza della Sordità, della comunicazione non verbale, della Lingua dei Segni Italiana, accompagnati da attività pratiche, lezioni frontali e proiezione di video clip. Il quarto dedicato alle nozioni di primo soccorso, sia teoriche, che pratiche, con esercitazione RCP (rianimazione cardio-polmonare) e disostruzione vie aeree, tradotti in LIS, quindi accessibili a tutti i Sordi presenti, nonché informazioni di educazione sanitaria circa patologie (ipertensione, diabete) e relativi fattori di rischio (obesità, fumo di tabacco). L’ultimo modulo incentrato su gli aspetti legati alla gestione del paziente Sordo, sull’analisi di casi, sia quelli testimoniati dai partecipanti presenti, sia quelli descritti in letteratura, riguardo le difficoltà durante l’accesso ai servizi sanitari, sottolineando la frustrazione di non essere compresi e di non riuscire a farsi comprendere, nonché la descrizione dei bisogni comunicativi ed assistenziali di questa tipologia di pazienti. Le risorse umane utilizzate sono stati infermieri abilitati alla conoscenza e all’uso della lingua dei segni, interpreti di lingua dei segni, assistenti alla comunicazione, istruttori BLS-d e collaboratori dell’associazione. L’evento è stato patrocinato dal comune di Roma, municipio V. Lo schema del processo sottostante la realizzazione del progetto, è stato suddiviso in diverse aree organizzative. Didattica, docenti, materiali, pubblicità e personale interno. Per quanto concerne la parte formativa, sono stati scelti i contenuti didattici e informativi incentrati sulla Sordità e sull’essere Sordi, sulla lingua dei segni italiana, sviluppando anche una panoramica estera e un confronto con gli altri Stati, integrando tematiche di tipo sanitario, così da creare momenti ludico-formativi, ma soprattutto di socializzazione e di scambio culturale tra i due mondi: l’utenza Sorda e il personale sanitario. I docenti, scelti in base alle esigenze didattiche sopra citate, quali professionisti sia per l’ambito sanitario, sia per la comunità Sorda. Il materiale ideato e preparato, sia cartaceo (locandine, brochure), sia online, come strumento informativo della giornata, dell’associazione e della lingua dei segni, è stato precedentemente discusso ed approvato sia dai responsabili dell’evento, sia dai relatori. L’evento è stato pubblicizzato tramite i canali social dell’associazione, invitando le associazioni che si occupano di Sordi presso il territorio di Roma e quelle che si occupano di formazione in materia sanitaria. Infine, coordinare i collaboratori dell’associazione riguardo stampa del materiale, preparazione dell’aula, accoglienza dei partecipanti, riprese e interviste ai partecipanti. I riferimenti legislativi prendono spunto sia dal codice deontologico degli infermieri, sia dalla carta dei diritti del malato, nonché dal patto infermiere cittadino e dalla carta dei diritti delle persone con disabilità in ospedale.
 
Risultati attesi (max. 1000 caratteri)
I risultati attesi vertono su una maggiore integrazione tra pazienti Sordi e personale sanitario, nonché un’approfondita e reciproca conoscenza delle due realtà. Infermieri più sensibili circa l’accoglienza del paziente Sordo e preparati riguardo la Sordità, vista non solo come patologia, ma come condizione sociale, e la gestione del paziente Sordo, conoscendone bisogni assistenziali e comunicativi e relative strategie. La comunità Sorda partecipe attivamente alla questioni sanitarie, ma soprattutto alla conoscenza delle patologie più diffuse, dei fattori di rischio e dei comportamenti corretti da adottare in caso di emergenza, accessibili a loro in quanto tradotti in lingua dei segni, con supporto cartaceo e video. Un interesse sempre maggiore da parte degli operatori sanitari, alla disabilità in generale, specie quella che compromettere la comunicazione.
Risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi previsti dal progetto) (max. 1000 caratteri)
I risultati ottenuti descrivono una sicurezza maggiore nel comunicare con l’altro, specie con un disabile sensoriale, in questo caso sordo, con l’obiettivo appunto di includere e non escludere. Integrazione tra le due realtà, attraverso la conoscenza l’una dell’altro, senza il timore delle barriere comunicative, spesso cosi difficili da abbattere. Operatori sanitari più sicuri circa il loro operato con questa tipologia di pazienti e propositivi circa l’aggiornamento professionale sulla lingua dei segni in ospedale e la gestione dei pazienti Sordi. Quest’ultimi soddisfatti delle informazioni accessibili in materia sanitaria, e entusiasti di poter partecipare in modo attivo nel mondo della sanità, ma soprattutto contenti di far conoscere la loro realtà e di essere trattati in modo equo, come gli altri pazienti.
 
Valutazione dei risultati
E' stato utilizzato un metodo per la misurazione dei risultati ottenuti?
No  
 
Il progetto è stato realizzato come modello anche in altre realtà? No  
 
Durata Progetto / Esperienza in Atto (in mesi): 12 Costi complessivi del progetto: 3000
 
Note: materiale foto e video è visibile presso la pagina FB dell'associazione: Dilis Onlus