Informazioni | |||||||
Nome del servizio: | DIREZIONE SANITARIA DI PRESIDIO OSPEDALE DI PONDERANO | ||||||
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Indirizzo: | VIA dei ponderanesi 2, Ponderano | ||||||
Regione: | PIEMONTE | Provincia: | BI | ||||
Comune: | Ponderano | CAP: | 13875 | ||||
Tipologia Azienda: |
ASL | ||||||
Tipologia Stuttura: |
Ospedale | ||||||
Dettagli Progetto / Esperienza in Atto: |
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Email da contattare per informazioni: | antonella.tedesco@aslbi.piemonte.it | ||||||
Titolo Progetto / Esperienza in Atto: |
la gestione della continuità assistenziale | ||||||
Data Inizio: | 03 Gen 2018 | In corso d’opera? | Si | Data Conclusione Prevista | 17 Feb 2018 | ||
Coinvolgimento di organizzazioni civiche e di tutela del diritto alla salute (specificare se si tratta di Cittadinanzattiva)? | Si | ||||||
Tipologia di coinvolgimento e soggetti coinvolti : |
care manager. assistenti sociali, associazione di volontariato biellese, associazione anteas | ||||||
Area Trattata | |||||||
Presa in carico, Presa in carico | |||||||
Categoria di appartenenza | |||||||
Dimissioni | |||||||
Individuo coinvolto | |||||||
Anziano | |||||||
Descrizione sintetica del progetto
All'interno di questa sezione dovranno essere presenti le seguenti informazioni: criticità che si intendeva risolvere, descrizione dell'intervento realizzato, metodo utilizzato, strutture e risorse umane interne ed esterne coinvolte, innovazione/i apportata/e, schema del processo organizzativo sottostante la realizzazione del progetto ed eventuali normative di riferimento utilizzate per la predisposizione e/o l'attuazione del progetto.
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Il progetto di continuità assistenziale risponde al criterio di innovatività perchè è in grado di produrre una soluzione nuova , rapida, creativa per il miglioramento della qualità dei servizi erogati al cittadino fragile , rispettoso del bisogno di cura e delle esigenze familiari tali da consentire un adattamento all'improvvisa situazione di difficoltà gestionale dopo le dimissioni dal reparto ospedaliero. Inoltre il progetto risponde al criterio di sostenibilità perchè opera con la realtà territorriale dotata di proprio budget per fronteggiare criticità organizzative post ospedaliere; il medesimo progetto realizza anche il criterio di riproducibilità e misurabilità perchè i suoi risultati sono oggettivamente quantificabili. Rappresenta una buona pratica clinica. Nello specifico una specifica figura professionale chiamata care manager è in grado di fare da ponte dtra i clinici ospedalieri e i clinici territorriali per rispondere a specifiche soluzioni di continuità assistenziale difficile tipo per dementi, per psichiatrici, per anziani con più comorbilità che non hanno supporti familiari o alternativi sociali in grado di fornire un'adeguato aiuto assistenziale.. Tale realtà si concretizza con l'attivazione del nucleo di continuità assistenziale detto NOC che in poco tempo trova un posto letto in strutture convenzionate per prolungare una degenza post acuta con un aiuto economico da parte del distretto | |||||||
Risultati attesi (max. 1000 caratteri) | |||||||
inserimento pazienti in continuità assistenziale, posti letto ospedalieri per acuti disponibili per altri pazienti, continuità assistenziali raggiunte | |||||||
Risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi previsti dal progetto) (max. 1000 caratteri) | |||||||
Già su 316 casi si sono riscontrati soddisfazioni da parte di tutti, ospedalieri, territorriali, pazienti e familiari coinvolti | |||||||
Valutazione dei risultati E' stato utilizzato un metodo per la misurazione dei risultati ottenuti? |
Si | ||||||
Il progetto è stato realizzato come modello anche in altre realtà? | No | ||||||
Durata Progetto / Esperienza in Atto (in mesi): | 13 | Costi complessivi del progetto: | 10 | ||||
Note: | |||||||