Informazioni | |||||||
Nome del servizio: | Servizio Salute Mentale Ambito Alto Garda e Ledro e Giudicarie - APSS di Trento | ||||||
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Indirizzo: | LARGO Arciduca Alberto d'Asburgo, 1 | ||||||
Regione: | TRENTINO | Provincia: | TN | ||||
Comune: | Arco | CAP: | 38062 | ||||
Tipologia Azienda: |
Altro | Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento | |||||
Tipologia Stuttura: |
Dipartimento Salute Mentale | ||||||
Dettagli Progetto / Esperienza in Atto: |
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Titolo Progetto / Esperienza in Atto: |
Biblioteca di Ospedale | ||||||
Data Inizio: | 30 Set 2017 | In corso d’opera? | Si | Data Conclusione Prevista | |||
Coinvolgimento di organizzazioni civiche e di tutela del diritto alla salute (specificare se si tratta di Cittadinanzattiva)? | Si | ||||||
Tipologia di coinvolgimento e soggetti coinvolti : |
Cittadinanza Attiva, tirocinanti agenzia lavoro, utenti servizio salute mentale, Responsabile URP Azienda Sanitaria, Direttore Sanitario APSS | ||||||
Area Trattata | |||||||
Comfort e processi organizzativi | |||||||
Categoria di appartenenza | |||||||
Partecipazione | |||||||
Individuo coinvolto | |||||||
Persona con sofferenza mentale, Professionisti sanitari | |||||||
utenti ricoverati in ospedale, famigliari, tirocinanti agenzia del lavoro | |||||||
Descrizione sintetica del progetto
All'interno di questa sezione dovranno essere presenti le seguenti informazioni: criticità che si intendeva risolvere, descrizione dell'intervento realizzato, metodo utilizzato, strutture e risorse umane interne ed esterne coinvolte, innovazione/i apportata/e, schema del processo organizzativo sottostante la realizzazione del progetto ed eventuali normative di riferimento utilizzate per la predisposizione e/o l'attuazione del progetto.
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Tale progetto nasce e si sviluppa per l’impegno nel promuovere l’umanizzazione delle cure in ospedale, e rappresenta, in sintesi, il frutto di una significativa collaborazione tra il Servizio di Salute Mentale Ambito Alto Garda e Ledro e Giudicarie e Rendena, la responsabile di Cittadinanza Attiva del Trentino , Meri Pederzolli, il Responsabile Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento, e il direttore Sanitario: la biblioteca di Ospedale. Si è colta la possibilità di richiedere donazioni a biblioteche del territorio, librerie del territorio, operatori dei servizi, etc…; numerosi sono stati i riscontri positivi anche da parte di utenti del Servizio o cittadini interessati, lasciando così in donazione numerosi testi. Il lavoro di catalogazione è stato svolto in tutte le sue parti (recupero testi, suddivisione per categoria, creazione file, etichettatura e foderazione libri) da tirocinanti dell'Agenzia del lavoro e utenti volontari, all'interno di progetti individualizzati di acquisizione di abilità e competenze lavorative. La biblioteca di Ospedale è collocata in uno spazio predisposto vicino al bar dell’ospedale stesso, dove si trova una sala lettura per la consultazione breve e un vero e proprio punto prestiti per permettere il prestito del libro per qualche giorno. Tale punto prestiti è gestito dalle tirocinanti dell’agenzia del lavoro (persone con fragilità) è accessibile tutti i pomeriggi, ed e fruibile sia dagli utenti ricoverati e i loro famigliari, sia dai visitatori. | |||||||
Risultati attesi (max. 1000 caratteri) | |||||||
- Migliorare la qualità della degenza delle persone ricoverate e dei loro familiari, garantendo loro la possibilità di soddisfare i propri bisogni culturali, formativi e informativi. - Promuovere all'interno dell'Ospedale processi organizzativi orientati al rispetto e alla specificità della persona; -migliorare la vivibilità e il comfort dei luoghi di cura e la qualità della relazione con il paziente-cittadino, in un'ottica di umanizzazione delle cure; - Promuovere la dignità della persona e l'importanza di valorizzare le sue potenzialità e il suo senso di appartenenza, in un'ottica di empowerment. - Rafforzare nelle persone sentimenti di condivisione e conoscenza e allontanare quelli di stigma, pregiudizio ed isolamento verso la salute mentale; - Offrire opportunità di assunzione di un ruolo e di responsabilità; - promuovere la salute mentale con iniziative rivolte al territorio; - l’accesso alla lettura agli utenti ricoverati e non; | |||||||
Risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi previsti dal progetto) (max. 1000 caratteri) | |||||||
-l’accesso alla lettura agli utenti dell’Ospedale in regime di degenza e non; -miglioramento della qualità della degenza degli utenti ricoverati e dei famigliari; -promozione della cultura, della formazione, dell’informazione; - nuovi spazi per migliorare le abilità e opportunità relazionali; - importante progetto di di miglioramento del Servizio Sanitario in co-progettazione con utenti, volontari, cittadini, agenzie del territorio, - sperimentazione e sviluppo di attitudini personali in ambito strutturato, -la promozione all'interno dell’Ospedale di processi organizzativi orientati al rispetto e alla specificità della persona, miglioramento della vivibilità e il comfort dei luoghi di cura e la qualità della relazione con l'utente-cittadino; - rafforzamento di sentimenti di condivisione e conoscenza e allontanare quelli di stigma, pregiudizio ed isolamento verso la salute mentale. | |||||||
Valutazione dei risultati E' stato utilizzato un metodo per la misurazione dei risultati ottenuti? |
Si | ||||||
Il progetto è stato realizzato come modello anche in altre realtà? | No | ||||||
Durata Progetto / Esperienza in Atto (in mesi): | 999 | Costi complessivi del progetto: | 0 | ||||
Note: | progetto in atto, durata indefinita | ||||||