Ospedale "Santo Spirito" - Pescara (PE) |
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LA STRUTTURA SODDISFA 87 ELEMENTI SU 119 RICHIESTI |
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PRESENZA DI UN SERVIZIO CHE SVOLGA FUNZIONI DI ACCOGLIENZA E PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE 10 su 10
Accoglie e orienta il cittadino
Informa circa le modalità di accesso ai servizi e le prenotazioni, le professionalità disponibili, i centri specializzati, gli orari, ecc.
Garantisce la presa in carico del paziente e ne assicura il mantenimento al termine di ogni ciclo terapeutico
Garantisce che i percorsi diagnostico, terapeutico e assistenziale siano effettuati secondo le modalità interdisciplinari, gestendone anche l’iter amministrativo. Realizza una valutazione multidimensionale dei bisogni del paziente Prenota le prestazioni diagnostiche e visite specialistica necessarie già al momento della prima visita Prenota i follow-up successivi al termine delle visite Tiene traccia del percorso diagnostico, terapeutico e assistenziale dei pazienti in formato elettronico Informa circa la presenza di associazioni di pazienti/civiche all’interno della struttura. Garantisce un servizio telefonico presso il quale ogni paziente può rivolgersi in qualunque momento del percorso assistenziale |
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TEMPI DI ATTESA 3 su 3
Il paziente con sospetto diagnostico accede in via preferenziale, e comunque entro le 72 ore, alle prestazioni diagnostiche Il paziente accede all’intervento chirurgico entro 60 giorni dal sospetto diagnostico rilevato in screening L’inizio del trattamento chemio/radio terapia entro 30 giorni dal momento indicato da parte dello specialista |
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PRESA IN CARICO 5 su 6
La presa in carico del paziente si realizza già dal sospetto oncologico Al momento del sospetto diagnostico è assegnato il codice esenzione 048 Individuazione di un Case manager quale punto di riferimento per ciascun paziente Definizione del Piano di Assistenza Individuale (PAI) nel gruppo multidisciplinare Individuazione del PDTA più appropriato nel singolo caso Presenza di formale PDTA o Protocollo dedicato alla oncofertilità |
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APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE 4 su 6
Presenza di procedure che garantiscono valutazioni multidimensionali dei casi clinici La valutazione multidimensionale indaga e registra aspetti relativi alle dimensioni psico-emotive e socio-familiari Procedure che garantiscono l’adozione di un approccio multidisciplinare nella gestione dei casi clinici Nel gruppo multidisciplinare è coinvolto il MMG dei singoli pazienti Sono previsti momenti strutturati di condivisione e di confronto tra i vari professionisti per discutere dei casi relativi ai pazienti in carico Protocolli capaci di garantire l’inserimento precoce delle cure palliative, della riabilitazione e del controllo dei sintomi legati alla malattia e/o alle terapie, come nel modello “Simultaneous Care”. |
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CONTINUITÀ ASSISTENZIALE 3 su 4
Presenza di Protocolli o modalità organizzative tali per cui viene verificata la continuità assistenziale È individuato un referente per la continuità assistenziale per assicurare la continuità terapeutica ai pazienti nei diversi regimi assistenziali La struttura gestisce la richiesta di ausili e presidi prima del rientro al domicilio Presenza di procedure che garantiscono il contatto con il MMG del paziente rientrato al domicilio e la registrazione dell’andamento delle sue condizioni |
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ACCESSO ALLE TERAPIE FARMACOLOGICHE 3 su 4
Presenza di procedure per il sostegno dei costi dei farmaci non ancora passati dal SSN La struttura fa parte di un network nel quale si condividono informazioni circa le sperimentazioni in atto La struttura effettua sperimentazioni cliniche Presenza di procedure formalizzate per l’invio di pazienti in altre strutture che hanno attivato sperimentazioni |
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SICUREZZA DELLE TERAPIE FARMACOLOGICHE 10 su 13
Presenza di protocolli chemioterapici e per le cure di supporto codificati e condivisi Presenza di un atto formale aziendale che introduca il Foglio unico o Scheda unica di chemioterapia Presenza di un Sistema informatizzato per il management dell’intero processo di gestione delle terapie farmacologiche L’allestimento dei farmaci antineoplastici si realizza mediante procedura centralizzata, con un farmacista dedicato Presenza di protocolli relativi al monitoraggio della qualità delle preparazioni oncologiche Presenza di protocolli relativi al monitoraggio della sicurezza degli ambienti relativi alla preparazione Prima della somministrazione delle terapie si adottano procedure per l’identificazione attiva del paziente È presente un’attività di Counseling da parte del farmacista ospedaliero relativamente alle terapie orali Si consegnano ai pazienti istruzioni per la preparazione ai trattamenti, informazioni su eventuali effetti postumi e eventi avversi Si coinvolge il paziente sul piano di trattamento invitandolo a comunicare ogni eventuale problema o sintomo Durante la somministrazione delle terapie è sempre presente un medico e personale infermieristico preparati secondo le modalità Basic Life Support per le eventuali urgenze Presenza di procedure codificate per la gestione delle reazioni avverse La Direzione aziendale ha implementato procedure/protocolli condivisi tra gli operatori sanitari per la gestione dei farmaci LASA |
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PERSONALIZZAZIONE DELLE CURE 1 su 2
E’ prevista la possibilità di apportare modifiche ai protocolli, utilizzati nelle diverse fasi della cura dei pazienti, per garantire personalizzazione delle cure in funzione di esigenze personali, lavorative, familiari etc. Presenza di procedure per favorire il ritorno dei pazienti, dalle strutture a più alta complessità verso quelle più prossimali, per la somministrazione delle terapie e controlli routinari |
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PROCESSI ORGANIZZATIVI VICINO ALLE ESIGENZE DEL CITTADINO 3 su 7
Possibilità di effettuare prenotazione di visite ed esami on-line Presenza di modalità di informatizzazione relative alla trasmissione telematica dei referti Possibilità di richiedere on-line il rilascio della copia della Cartella clinica Rilascio di una relazione/estratto della documentazione clinica prodotta e rilascio di immagini digitalizzate per l’ottenimento di un secondo parere Presenza di servizi di foresteria per i familiari dei pazienti Attivazione di Servizi aziendali e/o in convenzione per il trasporto dal domicilio alla struttura, e viceversa, di pazienti in chemio o radio terapia Istituzione di uno spazio fisico dedicato a Organismi per il disbrigo di pratiche per l’invalidità civile, pensionistiche, medico legali, ecc. |
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ATTENZIONE AL DOLORE 3 su 3
Presenza a livello aziendale di Linee guida/Protocolli per la misurazione, valutazione e annotazione del dolore dei pazienti a intervalli regolari Presenza nelle Linee guida/Protocolli operativi aziendali sulla rilevazione del dolore dell’obbligo di effettuare la ri-valutazione del dolore (re-assessment) dopo il trattamento Presenza di Protocolli/procedure aziendali da adottare per ridurre il dolore procedurale causato da interventi diagnostici e terapeutici dolorosi |
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COMUNICAZIONE E CONSENSO INFORMATO 6 su 6
L’organizzazione del servizio è tale che i professionisti hanno a disposizione tempo sufficiente per una buona comunicazione La comunicazione della diagnosi e della strategia terapeutica è data al paziente da un membro del gruppo multidisciplinare La comunicazione di eventuale del referto istologico positivo avviene in un colloquio personale con il paziente, escludendo l’invio diretto per posta L'acquisizione del Consenso informato da parte del paziente prevede la consegna del “modulo” di Consenso fin dalla visita preliminare al trattamento/intervento, lasciando al paziente il tempo adeguato per leggerlo e valutarlo Il Consenso viene riconfermato nelle fasi cruciali del percorso e di ciò si tiene traccia in cartella clinica Il modulo di Consenso informato è personalizzato e contiene alternative terapeutiche |
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SUPPORTO PSICOLOGICO 6 su 7
Al momento della presa in carico del paziente è sempre prevista anche una valutazione psicologica La struttura offre Supporto psicologico Il supporto psicologico è garantito attraverso la presenza di un Servizio strutturato e continuativo, con personale dedicato Il supporto psicologico per i pazienti è gratuito Il supporto psicologico per i pazienti è garantito durante tutta presa in carico Il supporto psicologico è previsto anche per i familiari dei pazienti La Struttura mette a disposizione personale qualificato per un supporto psicologico volto alla prevenzione e alla gestione del Burn out degli operatori sanitari |
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IMPEGNO PER LA NON DISCRIMINAZIONE CULTURALE, ETNICA E RELIGIOSA 6 su 9
Presenza di Servizio di mediazione culturale Presenza di un Servizio d’interpretariato Presenza di Documentazione informativa multilingue Garantita assistenza religiosa per cattolici Garantita Assistenza religiosa per non cattolici Presenza di un luogo per la meditazione o la preghiera per i pazienti non cattolici Possibilità di farsi visitare da un medico uomo o donna secondo la religione di appartenenza Presenza di un prontuario dietetico che rispetti i credo religiosi Possibilità di farsi assistere da una guida morale o spirituale |
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PRIVACY E RISERVATEZZA 3 su 3
Al paziente viene chiesto di indicare quali sono le persone cui i professionisti sono autorizzati a dare le informazioni sanitarie che lo riguardano e quali informazioni sono autorizzate a comunicare Le suddette autorizzazioni sono registrate in cartella clinica Lo svolgimento di visite e colloqui avviene in ambienti riservati e/o in modo che nessuna persona non autorizzata dal paziente, neppure un altro malato, possa udire quanto detto |
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COMFORT E VIVIBILITÀ NEI REPARTI DI DEGENZA8 su 12
Possibilità di scelta nel menu tra due o più opzioni, per i pazienti a dieta libera Possibilità di scelta nel menu tra due o più opzioni, per i pazienti a dieta libera Almeno i 2/3 delle stanze di degenza hanno servizi igienici interni per i degenti Almeno i 2/3 delle stanze di degenza hanno sistema di climatizzazione regolabile dall’utente Bagni per i visitatori diversi da quelli dei degenti Presenza di procedure che prevedono interventi straordinari di pulizia nel caso in cui un paziente e/ o un operatore sanitario lo richiedano Presenza di salottini nei reparti di degenza con congruo numero di posti a sedere Presenza di salottini nei reparti di degenza con impianto di aria condizionata Presenza di salottini nei reparti di degenza con distributore di bevande/alimenti I salottini sono accessibili oltre l’ufficiale orario di visita per l’incontro con familiari e amici Presenza di servizi di supporto (bar, bancomat, acquisto prodotti per igiene…) Spazio di accoglienza in cui è permesso vedere i bambini sotto i 12 anni |
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COMFORT NEL DAY HOSPITAL 1 su 4
Presenza di apparecchi televisivi Impianto di filodiffusione musicale Libreria a disposizione degli utenti Viene erogata acqua e uno spuntino a metà mattinata |
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RAGGIUNGIBILITÀ E ACCESSIBILITÀ 5 su 6
Presenza di mezzi pubblici Presenza di parcheggi gratuiti o in convenzione Presenza di segnaletica che faciliti l’orientamento e l’accesso ai servizi Assenza di barriere architettoniche all’accesso principale della struttura Assenza di barriere architettoniche al Day Hospital Possibilità di far scendere dall'auto i pazienti con difficoltà di deambulazione davanti all'ingresso principale della struttura |
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FORMAZIONE DEL PERSONALE 3 su 6
Presenza di procedure per la rilevazione e valutazione sistematica dei bisogni formativi Viene realizzata la valutazione dell’efficacia dei programmi formativi attuati Corsi di formazione per gli operatori, su come si realizza un Consenso davvero Informato Corsi di formazione per gli operatori, sulla gestione del dolore Corsi di formazione per gli operatori, sulla tutela della capacità riproduttiva del paziente Formazione periodica agli operatori sul rischio da farmaci LASA |
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VALUTAZIONE DEL SERVIZIO E MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ 1 su 3
Realizzazione, negli ultimi due anni, di un'indagine sulla soddisfazione degli utenti Riunioni annuali multidisciplinari di audit per discutere e valutare la propria attività attraverso indicatori di qualità e pianificazione del miglioramento della performance Monitoraggio dei tempi d’attesa e l’invio dei dati alla Regione |
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PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI, PAZIENTI E VOLONTARI 2 su 2
Presenza di uno o più protocolli di collaborazione o Convenzioni tra la Direzione della struttura e una o più Organizzazioni civiche Istituzione di uno spazio fisico dedicato alle Associazioni di Cittadini, Pazienti e Volontariato. |
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Presenza di un software gestionale/sistema informativo
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Istituzione ed utilizzo nella pratica quotidiana di un Fascicolo Sanitario Elettronico
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Presenza di un Centro Unificato di Prenotazione (CUP) informatizzato e centralizzato
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NOTE
Sul totale dei 119 elementi richiesti la struttura ha risposto "Sì" a 87 domande - "No" a 32 domande - ha indicato 0 domande come "Non Pertinenti" per la propria struttura o per le quali il dato non era disponibile.
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