carcere condizioni

Almeno per il momento, secondo l'ultima relazione al Parlamento della Corte dei Conti, questa sembra la situazione che si registra rispetto alle spese stanziate dal Ministero della Giustizia - praticamente nulle - a favore della promozione e dello sviluppo della formazione professionale per i detenuti. Si tratta di una questione di non poco conto, considerando il fatto che il lavoro - non quello volontario, ma quello retribuito e professionalizzante - è funzionale alla rieducazione del detenuto ed al suo reinserimento nella società civile. Ma i dati della Corte dei Conti, descritti nella relazione presentata a giugno scorso, parlano chiaro.

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Valentina Ceccarelli
Classe '78, romana e romanista doc. Laureata in Giurisprudenza, è a Cittadinanzattiva dal 2009. Impegnata nella tutela dei diritti dei cittadini, è consulente del Pit Unico e si occupa delle tematiche di Giustizia per la newsletter. Appassionata di libri, cucina e danza orientale, è convinta che il mondo non si possa cambiare restando seduti.

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