carcere donne

Quanto accaduto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere e le violenze subite dai detenuti che, nella fase iniziale dell’emergenza sanitaria, avevano osato protestare perché volevano avere garantito il diritto alla salute, oltre che per la sospensione delle visite, rappresenta una vicenda che deve essere fortemente stigmatizzata. È fondamentale che ogni responsabilità venga accertata ed è interesse di tutti i cittadini che si faccia completa chiarezza sui fatti: per questo Cittadinanzattiva valuterà la costituzione di parte civile nel processo che si avvierà.

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Sulla scia di questi terribili fatti, ma anche per tutti quegli episodi rimasti impuniti per l'impossibilità di identificarne gli autori, condividiamo anche l'appello di Amnesty International Italia per inserire i codici identificativi sulle divise delle forze di Polizia.

Valentina Ceccarelli
Classe '78, romana e romanista doc. Laureata in Giurisprudenza, è a Cittadinanzattiva dal 2009. Impegnata nella tutela dei diritti dei cittadini, è consulente del Pit Unico e si occupa delle tematiche di Giustizia per la newsletter. Appassionata di libri, cucina e danza orientale, è convinta che il mondo non si possa cambiare restando seduti.

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