università e covid

Si tratta di un’infrastruttura di servizi creata nell’ambito dell’Università di Roma La Sapienza con l’obiettivo di promuovere e facilitare tutte quelle attività funzionali a garantire ai detenuti presenti negli istituti penitenziari della Capitale il diritto allo studio e il conseguimento dei titoli universitari. Si da' quindi attuazione al protocollo d’intesa sottoscritto nel settembre 2019 dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia e dalla Conferenza Nazionale dei Poli Universitari Penitenziari per incentivare e favorire la collaborazione tra le istituzioni penitenziarie e le università. Un passo importante, testimonianza di un comune impegno rivolto al recupero e al reinserimento dei detenuti, per garantire il loro diritto allo studio.

Il nuovo Polo della Sapienza si occuperà di interagire con la platea dei destinatari, offrendo il proprio supporto per la gestione delle pratiche amministrative, l’orientamento allo studio, la didattica dedicata, l’utilizzo di materiale delle biblioteche e l’eventuale inserimento dei laureati nel mercato del lavoro. Leggi di più

Valentina Ceccarelli
Classe '78, romana e romanista doc. Laureata in Giurisprudenza, è a Cittadinanzattiva dal 2009. Impegnata nella tutela dei diritti dei cittadini, è consulente del Pit Unico e si occupa delle tematiche di Giustizia per la newsletter. Appassionata di libri, cucina e danza orientale, è convinta che il mondo non si possa cambiare restando seduti.

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