Due recenti pronunce del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio attestano un deficit che influisce negativamente sulla fiducia dei cittadini nelle istituzioni: si tratta del deficit di trasparenza nella gestione della pandemia. La prima è l’ordinanza n. 7468 del 4 dicembre scorso sull’obbligo di utilizzare le mascherine chirurgiche a scuola, l’altra è la sentenza n. 827 del 22 gennaio 2021, sul controverso tema del piano nazionale di emergenza.

L’ordinanza del Tar riguarda l’imposizione dell’uso prolungato della mascherina chirurgica a un alunno di nove anni, malgrado i genitori avessero segnalato che ne derivava un difetto di ossigenazione. Sono in gioco, quindi, il diritto individuale alla salute e l’interesse della collettività. Approfondisci

 

Alessandro Cossu
Classe '71, napoletano di nascita, mancato romano di adozione. Laureato in economia, ha passato molto tempo a collezionare master in diverse discipline, ed è a Cittadinanzattiva dal 1997. Appassionato di cucina e di tecnologia applicata, è responsabile dell'ufficio comunicazione e stampa, e membro della Direzione Nazionale.

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