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I tre quarti dei 541 cittadini residenti in un’area interna del Paese che hanno risposto all’indagine, dichiara di sapere cosa è un’area interna, ma oltre la metà (60%) non conosce la Strategia Nazionale dedicata a queste aree e il 73% afferma di non sapere di vivere in una delle 72 aree oggetto della stessa.
Oltre la metà (58%) degli intervistati, suddivisi equamente tra uomini 52% e donne 48%, la gran parte (76%) con un’età compresa tra i 31 e i 70 anni, ritiene che negli ultimi cinque anni si sia verificata una diminuzione dei servizi sul territorio. I servizi essenziali che vengono indicati come non più presenti o notevolmente diminuiti sono: i servizi di mobilità indicati dal 23% degli intervistati, i servizi sanitari per il 20%, quelli legati all’istruzione per il 14%; anche servizi accessori come quelli bancari e i negozi non alimentari vengono percepiti come in diminuzione rispettivamente dal 23% e dal 20% degli intervistati.

Nonostante la politica di digitalizzazione messa in atto dai principali istituti bancari, la banca è ancora percepita come presente sul territorio: infatti il 71% dei cittadini dichiara di avere un punto di riferimento territoriale fisico (il 47% nel proprio paese e il 24% in un altro comune appartenente alla stessa area interna). L’81% si dichiara soddisfatto dei servizi offerti dalla propria banca.
Quanto al tema della digitalizzazione il 97% degli intervistati dichiara di possedere uno strumento di pagamento elettronico e di accedere al proprio conto per lo più online tramite il sito (30%) e la App della banca (15%).

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Classe '86, nato a Roma, studi universitari a Parigi che culminano con la laurea in legge. Si definisce "feliciclista" urbano, ha incontrato Cittadinanzattiva lungo la sua strada percorrendola...per aspera ad astra!

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