Prevenzione oncologica: #Nonaspettare
- Salute
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Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) si prende cura della tua salute! Per questo la prevenzione e la diagnosi precoce rientrano nei Livelli Essenziali di Assistenza, cioè tra le prestazioni essenziali che devono essere garantire a tutti i cittadini nel nostro Paese. Anticipare la diagnosi di un tumore può cambiare significativamente il decorso della malattia o evitare che lesioni a rischio si traducano in malattie conclamate. Per questo da circa 20 anni il Servizio Sanitario italiano promuove programmi organizzati di screening oncologici di popolazione per il cancro della cervice uterina, della mammella e del colon retto, cioè per quei tumori che colpiscono maggiormente la popolazione italiana e per i quali esiste un’evidenza di efficacia.
I programmi di screening per queste tre neoplasie sono organizzati a livello nazionale, seguono procedure rigorose, basate su evidenze scientifiche e si rivolgono a tutta la popolazione nelle fasce di età considerate a maggior rischio per queste patologie. Le persone appartenenti alle popolazioni-target vengono invitate a sottoporsi gratuitamente a un test di screening: pap-test o HPV test per la cervice uterina, mammografia per la mammella o ricerca del sangue occulto nelle feci o rettosigmoidoscopia per il colon-retto.
"Umanizzazione, innovazione e partecipazione: i cittadini valutano l’I.R.C.C.S. Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano"
- Salute
Nell’ambito di un Sistema Sanitario Nazionale in forte mutamento, dove assistiamo alla diversificazione nell’organizzazione dei servizi e nelle risposte ai bisogni territoriali, la valutazione civica dei servizi sanitari si pone come attuale e particolarmente efficace. Ciò infatti rappresenta uno degli strumenti di azione civica per tutelare l’umanizzazione e monitorare il rispetto dei diritti dei pazienti. La valutazione civica consente di analizzare la qualità valorizzando il punto di vista dei cittadini per incidere sulla realtà, avendo il fine di intercettare in modo efficace le peculiari aree di miglioramento e le eccellenze che “a macchia di leopardo” e in modo differenziato sono presenti sul territorio.
La progettualità ha lo scopo di elaborare e testare un’applicazione sperimentale della metodologia dell’Audit Civico®, specifica per le strutture ospedaliere che attuano Ricerca, innovazione applicata e con performance numeriche e qualitative elevate. L’indagine mira a valutare il livello di attenzione alla persona, focalizzandosi quindi su alcuni temi in particolare: l’attenzione ai bisogni (ad esempio legati ad accessibilità, presa in carico, cura, assistenza, ecc.), il coinvolgimento dei cittadini e l’innovazione al servizio dell’umanizzazione.
Il progetto nasce dall’incontro di intenti tra Cittadinanzattiva nazionale, Cittadinanzattiva della Lombardia e l’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, che si è reso disponibile a collaborare con un’organizzazione civica, mostrando capacità di mettersi in discussione e di guardarsi con gli occhi dei cittadini e dei pazienti, con la volontà d'impegnarsi in un percorso di miglioramento.
L’indagine mira a:
- individuare aree di miglioramento e buone prassi nei temi oggetto di indagine
- diffondere i risultati sia online sia attraverso un evento locale, al fine di rendere pubblico e trasparente ai cittadini l’esito della rilevazione e il grado di impegno della struttura in tal senso
- costituire un primo test della metodologia da perfezionare in futuro per estendere la valutazione ad altre strutture analoghe, al fine di favorire il benchmarking e la disseminazione di buone prassi nei temi oggetto di indagine.
L’indagine consiste in una rilevazione di dati “oggettivi” vòlta a verificare la presenza di servizi, caratteristiche e procedure ritenuti rilevanti, dallo specifico punto di vista del cittadino/paziente, per i temi individuati. Per rilevare i dati sarà messo a punto dall’Agenzia di Valutazione Civica di Cittadinanzattiva uno strumento strutturato mediante il quale volontari di Cittadinanzattiva della Lombardia, collaborando in équipe mista con operatori dell’Istituto, dopo apposito incontro formativo congiunto, intervisteranno alcuni responsabili dell’Istituto e rileveranno indicatori di osservazione diretta.
Alcuni dei temi oggetto dell’indagine:
- centralità del paziente e dei familiari nei processi organizzativi;
- attenzione al dolore e alle sofferenze inutili;
- innovazione tecnologica al servizio dell’umanizzazione;
- partecipazione civica e coinvolgimento dei cittadini/pazienti nelle politiche aziendali;
- coinvolgimento dei cittadini e dei pazienti nei processi decisionali per l’introduzione di nuove tecnologie sanitarie (HTA).
Per avere maggiori informazioni contatta:
Rosapaola Metastasio: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , tel. 06/36718202
Anno di realizzazione 2017: in corso
Il progetto è reso possibile grazie al contributo non condizionato di:
Cittadinanzattiva e la ristorazione scolastica
- Scuola
Scarica la nota di Cittadinanzattiva sul disegno di legge 2037 sulla ristorazione colletiva.
Cittadinanzattiva da 14 anni realizza un monitoraggio civico riguardante lo stato degli edifici scolastici e dei diversi servizi didattici al suo interno, come le mense scolastiche. Inoltre, dal 2015, Cittadinanzattiva, ActionAid e Slow Food Italia, costituitesi nella alleanza Italia, Sveglia!, hanno dato il via al proprio impegno congiunto affrontando, tra l’altro, con la campagna "La mensa che vorrei", il tema della ristorazione collettiva nelle scuole, un tema che interessa circa 10 milioni di italiani e in particolare le famiglie.
Il nuovo Codice degli Appalti, la proposta di legge in discussione presso la IX Commissione del Senato sulla ristorazione collettiva, la recente sentenza della Corte di Appello di Torino che stabilisce la legittimità di portare il pranzo da casa, hanno riportato all’attenzione generale l’importanza di questo servizio evidenziando l’urgenza di avviare una riflessione complessiva per un suo ripensamento, con il concorso di tutti gli attori coinvolti.
Il 18 ottobre 2016 abbiamo presentato la I Indagine su “Mensa a scuola: costi, qualità e...nuove prospettive?", con dati riguardanti qualità, sicurezza, igiene, trasparenza, costi, sprechi, rifiuti, partecipazione legati al servizio di ristorazione scolastica in 79 scuole di 13 Regioni. Una ulteriore indagine ha riguardato la rilevazione delle rette della ristorazione scolastica in tutti i capoluoghi di provincia, per scuola dell’infanzia e scuola primaria. Sono state rilevate le rette minime e massime per ogni capoluogo e per tipologia di scuola, nonché la retta media per la famiglia “tipo” individuata dall’Istat con ISEE annuale di 19.900€.
Scarica l’Abstract con i dati aggiornati ad ottobre 2016
la registrazione dell'evento del 18 ottobre su Youtube
Anno di realizzazione: 2015 - in corso
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Festival della Partecipazione 2017
- Attivismo Civico
Quattro giorni di laboratori, conferenze, dibattiti, concerti, spettacoli e buon cibo. Più di 300 ospiti, più di 70 eventi che invaderanno sale, teatri, piazze, strade, palazzi e cortili storici dell’Aquila, restituiti alla loro bellezza. Tavole Rotonde, spettacoli teatrali, confronti, concerti musicali, il pranzo con gli operai dei cantieri, forni antichi, workshop, maratone progettuali, mostre fotografiche, lectio magistralis, proiezioni di film e documentari.
Dal 6 al 9 luglio “il cantiere più grande d’Europa” sarà invaso pacificamente dai partecipanti alla seconda edizione del Festival della Partecipazione: un laboratorio aperto di idee, di confronto, di sperimentazione nella città simbolo di un’Italia da ricostruire.
Protagonisti le comunità e i cittadini, motori per un reale cambiamento, in meglio, dell’Italia e dei suoi territori, per ristabilire una democrazia compiuta e qualificata, perché – come ha ricordato il Presidente della Repubblica nel suo discorso di fine anno – “Non ci devono essere cittadini di serie B”.
Polart Circle
- Europa
La rete europea di Cittadinanzattiva, Active Citizenship Network, partecipa al nuovo progetto “Polart Circle” realizzato con il sostegno del Programma Erasmus+ dell'Unione Europea per l'ambito "Partenariati Strategici" (KA2).
Obiettivi del progetto
Polart Circle contribuirà a stimolare forme di attivismo civico, promuovere il coinvolgimento dei cittadini nella società civile e nell'attuazione di politiche di interesse comune, rafforzare l'identità europea e il senso di comunanza.
Ictus: le cure in Italia. Analisi civica dei Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali
- Salute
Tra i numerosi strumenti di governance, fondamentale è l’utilizzo di Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA), poiché assicurano la presa in carico del paziente attiva e totale, partendo dalla prevenzione fino alla riabilitazione, garantendo una diagnosi precoce, l’integrazione degli interventi e l’equità di accesso ai trattamenti su tutto il territorio nazionale, riducendo così, il ricorso alla necessità di spostarsi per curarsi (mobilità sanitaria).
Inoltre i PDTA concorrono a ridurre il tempo di attesa per la diagnosi favorendo una migliore gestione e presa in carico del paziente; favoriscono la diagnosi precoce che significa, nella maggior parte dei casi, una malattia meno aggressiva, che può richiedere meno interventi sanitari e/o farmaci (anche costosi) per la cura e quindi più semplicemente una patologia che costa meno.
Sperimentazione di analisi civica dei contratti di erogazione dei servizi mensa nelle strutture sanitarie
- Salute
L’alimentazione, soprattutto quando la persona ha problemi di salute, costituisce un fattore di cura importante che concorre nel più “ampio” percorso terapeutico della persona malata;
In linea con gli obiettivi di tutela della salute, garanzia di qualità e sicurezza, lotta agli sprechi e inefficienze, è nata l’idea di una “Sperimentazione di analisi civica dei contratti di erogazione dei servizi mensa nelle strutture sanitarie”: un’analisi civica “pilota” sui contratti e capitolati d’appalto e un questionario rivolto ai pazienti, di 5 strutture sanitarie in Italia, per raccogliere la loro esperienza su qualità dei cibi e bevande, modalità e orari di distribuzione, personalizzazione delle diete, attenzione alle preferenze alimentari per credo religioso.
"Indagine civica sull'esperienza dei medici in tema di aderenza alle terapie, con focus su farmaci biologici e biosimilari”
- Salute
Prosegue l’impegno avviato nel 2013 con il “I° Rapporto nazionale sui farmaci biologici e biosimilari. L’acquisto e l’accesso nelle Regioni” e, nel 2014, l’“Indagine civica sull’esperienza dei pazienti rispetto all’uso dei farmaci, con focus su farmaci biologici e biosimilari”, per accompagnare il processo di introduzione dei nuovi farmaci biotecnologici.
Quest'ultimo lavoro,"Indagine civica sull'esperienza dei medici in tema di aderenza alle terapie, con focus su farmaci biologici e biosimilari”
ha messo in evidenza che, ad esempio, i pazienti non conoscono la differenza tra i farmaci biologici e biosimilari, di non essere certi se il farmaco che stanno assumendo sia un biologico o un biosimilare. È emersa anche una difficoltà di comunicazione e per il 32,2% degli intervistati ha deciso volontariamente di sospendere la terapia perché le informazioni fornite dal prescrittore non erano state sufficientemente chiare.
E nella prospettiva del medico? Per completare il quadro della situazione, abbiamo voluto raccogliere l’esperienza dei medici su questo tema rispetto all’aderenza alle terapie e all’uso e prescrizione dei farmaci, con focus su quelli biologici, per capire come e se le disposizioni/indicazioni ai diversi livelli (nazionali e regionali) impattino nell’ esercizio quotidiano della pratica clinica e rispetto al Codice deontologico.
#IoEquivalgo2
- Salute
La campagna #Ioequivalgo raddoppia: dal prossimo luglio fino a febbraio 2018, saremo ancora presenti nelle piazze italiane con il villaggio itinerante.
La campagna, grazie al villaggio #Ioequivalgo, andrà in giro per l’Italia toccando le seguenti tappe:
Gli obiettivi della campagna sono:
- Far conoscere i farmaci equivalenti,(QUI).
- Informare i cittadini e fornire loro un’opportunità di scelta consapevole, a vantaggio della sostenibilità economica delle famiglie, dato che la differenza di prezzo, tra il farmaco “brand” e quello equivalente, è a carico della persona a cui viene prescritto;
- Promuovere la trasparenza sulle politiche dei prezzi;
- Ridurre gli sprechi da mancata aderenza terapeutica, dovuta molto spesso ad un’interruzione delle cure per difficoltà economiche.
#IoEquivalgo2, a garanzia di equità di accesso alle cure, nel rispetto del principio di integrazione, del diritto all’informazione e più in generale per promuovere la cultura della salute, si rinforza con un’azione rivolta ai cittadini stranieri, residenti sul territorio nazionale.
Sono stati tradotti i materiali informativi della scorsa edizione: i consigli riportati nel leaflet e il sito dedicato della campagna, sono disponibili in in inglese, francese, spagnolo, arabo, tigrino, bengalese e cinese.
Visita il sito web della campagna e guarda il video-spot
I farmaci equivalenti sono identici agli altri farmaci per qualità, sicurezza ed efficacia.
L’unica differenza è che costano meno.
Scarica l’app ioequivalgo e chiedi al tuo medico o al tuo farmacista di fiducia.
Perché la salute è un diritto di tutti.
Per maggiori informazioni contatta Carla Mariotti: cQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Collaborano con noi: AUSER (Associazione per l’invecchiamento attivo), ANP-CIA (Associazione nazionale Pensionati CIA), SPI CGIL (Sindacato Pensionati Italiani), Federfarma, FOFI (Federazioni Ordini Farmacisti Italiani), IPASVI (Federazione Nazionale Collegi Infermieri), SIFO (Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie), SIGG (Società Italiana di Gerontologia e Geriatria), SIMG (Società Italiana di Medicina Generale e delle cure primarie), FIMG (Federazione Medici di Medicina Generale), INMP (Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti ed il contrasto delle malattie della Povertà), AMSI (Associazione Medici di origine Straniera in Italia), COMAI (Comunità del Mondo Arabo in Italia) e UMEM (Confederazione internazionale Unione Medica Euro Mediterranea).
Anno di realizzazione 2017: in corso
Con il Patrocinio dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e con Farmadati Italia, partner tecnico dell’iniziativa.
Con il sostegno non condizionato di Egualia (già Assogenerici)
Monitoraggio civico delle strutture oncologiche
- Salute
Cittadinanzattiva - Tribunale per i Diritti del Malato quest’anno ha voluto affrontare il tema dei servizi per l’oncologia e concretizzare il proprio impegno su aspetti particolarmente sentiti dai cittadini in questo ambito quali ad esempio: la difficoltà ad accedere a terapie innovative, la complessità delle reti oncologiche e dei percorsi clinico - assistenziali sul territorio italiano, l’umanizzazione delle cure.
L’obiettivo generale del progetto è quello di monitorare la rete assistenziale delle oncologie in Italia, attraverso un’indagine civica costituita da un questionario di 121 domande, organizzato in 24 temi sull’offerta di servizi, la presa in carico del paziente, il grado di umanizzazione e l’impegno per il miglioramento posti in essere dalle strutture ospedaliere, rilevando, quindi, criticità, punti di forza e buone pratiche. La finalità ultima è quella di contribuire al miglioramento della qualità dei servizi offerti e restituire alla persona che ha bisogno di cura, trasparenza e strumenti utili per una scelta consapevole della struttura nella quale curarsi, grazie alla pubblicazione dei monitoraggi delle singole strutture.
Il monitoraggio fotografa 62 strutture oncologiche: 36 Presidi Ospedalieri, 16 Aziende Ospedaliere, 5 Aziende Ospedaliere Universitarie, 4 IRCCS e una Clinica privata convenzionata.
La mappa delle strutture monitorate.
Scarica il rapporto.
Presentazione dei principali risultati del monitoraggio, a cura di Valeria Fava
Anno di realizzazione: 2017