Bonus a sapersi
- Consumatori
In seguito al recepimento delle direttive europee, hanno assunto rilevante importanza le misure di tutela specifica per i consumatori vulnerabili, come i bonus per elettricità e gas.
I bonus energia sono sconti sulle bollette di energia elettrica e gas, introdotti dal Governo e resi operativi dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas ed il sistema idrico con la collaborazione dei Comuni, per assicurare un risparmio sulla spesa energetica alle famiglie in condizione di disagio economico e fisico e alle famiglie numerose.
Il bonus elettrico è previsto sia nel caso di disagio economico che in presenza di gravi condizioni di salute (disagio fisico), mentre il bonus gas è previsto per i soli casi di disagio economico.
Premio delle buone pratiche a scuola "Vito Scafidi"
- Scuola
Il crescente interesse al tema della sicurezza ed il consenso appassionato dimostrato dalle scuole alla Campagna Impararesicuri ci ha convinto del fatto che le scuole abbiano interesse a far conoscere quanto stanno facendo nell'ambito della prevenzione alla sicurezza, confrontandosi con le esperienze realizzate da altre scuole.
(HTA) Partecipa alla Autumn school per leader civici sulla Health Technology Assesment (riapertura bando)
- Salute
Cittadinanzattiva, con la collaborazione e il sostegno di Agenas, Sitha e Fiaso e la partnership della Provincia Autonoma di Bolzano, promuove la IV edizione del percorso di formazione sul coinvolgimento dei cittadini/pazienti nell'HTA.
Quest'anno, a partire da considerazioni dettate dal contesto italiano, normativo e culturale in questo ambito, si è scelto di avviare una stagione di percorsi interregionali di formazione che favoriscano l'effettiva attuazione di processi di HTA al livello meso e micro (nelle Regioni e nelle Aziende).
Mobilità sostenibile - Settimana europea della mobilità 2016
- Consumatori
Partecipa alla consultazione su mobilità sostenibile e nuovi modelli di mobilità
Il contesto attuale e gli scenari futuri
Elementi quali la congestione del traffico, il livello di incidentalità, le emissioni inquinanti, un trasporto pubblico non rispondente alle esigenze dei cittadini, il degrado delle aree urbane (dovuto all’occupazione massiva di automobili a discapito dei pedoni) e il consumo di territorio (causato dalla realizzazione di strade e infrastrutture chiamate ad ospitare sempre più veicoli) pongono al centro del dibattito sulla qualità e sostenibilità della vita nei centri urbani l’interrogativo su come “spostare” persone e merci in un modo più efficace, efficiente e, principalmente, sostenibile.
Il vitalizio nuoce gravemente a...
- Giustizia
170milioni di euro. E’ questa la cifra che ogni anno spendiamo per i vitalizi degli ex consiglieri regionali. 170 milioni che si potrebbero invece utilizzare per servizi e strutture per i cittadini, e che quindi “Nuociono gravemente a….”. E’ con questo fil rouge che Cittadinanzattiva ha lanciato oggi, nel corso della festa contro gli sprechi SpreKO, in corso alla Rocca Albornoziana di Spoleto, la campagna con cui si chiede la effettiva e definitiva abolizione dei vitalizi.
Con alcuni esempi nei settori della scuola, dei servizi pubblici locali, della sanità e della giustizia, Cittadinanzattiva vuole rendere concretamente “misurabile” l’entità della spesa per i vitalizi dei consiglieri regionali, e spiegare, usando una immagine che richiama alla memoria un pacchetto di sigarette, a cosa il vitalizio nuocia gravemente:
- Scuola: con 170 milioni di euro si possono costruire 34 nuove strutture scolastiche in muratura, antisismiche e energeticamente a norma.
- Trasporto pubblico locale: con 170 milioni si possono mettere in circolazione sui binari 19 nuovi convogli con locomotiva e 8 carrozze per il trasporto dei viaggiatori pendolari
- Sanità: con 170 milioni di euro si potrebbero comprare: più di 80 macchine per la PET,o più di 100 macchine per la RM, o circa 340 macchine per la TAC
- Giustizia: nel 2014 per l’edilizia penitenziaria sono stati spesi 38 milioni di euro (¾ in meno del 2013). Per le attività di reinserimento dei detenuti 6 milioni.
“I vitalizi dei consiglieri regionali, oltre ad essere un istituto illegittimo, rappresentano un privilegio del tutto indifendibile”, ha dichiarato Laura Liberto, responsabile della rete Giustizia per i Diritti di Cittadinanzattiva.”Di fronte allo smantellamento del sistema di welfare ed ai continui tagli ai servizi pubblici, i milioni di euro destinati ogni anno dalle regioni per sostenere i vitalizi dei consiglieri regionali sono uno schiaffo per tutti i cittadini, che non possono né debbono accontentarsi di simboliche riduzioni dei costi della politica. Con questa campagna prosegue il nostro impegno per porre fine allo scandalo dei vitalizi che continuano a prosciugare i già dissestati bilanci regionali. Chiediamo alle Regioni di rispettare ed applicare correttamente leggi dello Stato già in vigore, con il passaggio per tutti i consiglieri regionali, compresi quelli rieletti e cessati dal mandato, al sistema previdenziale contributivo”.
Basta vitalizi!
Firma anche tu la nostra petizione.
Disponibile!
- Attivismo Civico
Nell’ambito della riduzione degli sprechi Cittadinanzattiva ha individuato nell’abbandono degli edifici e degli spazi infrastrutturali o agricoli peri-urbani uno dei capitoli più evidenti di comportamenti errati e dannosi e di spreco di risorse.
Nella gran parte dei Paesi di più antica industrializzazione vi è infatti una enorme quantità di edifici inutilizzati e in Italia il fenomeno è aggravato dalla scarsa lungimiranza di gran parte degli interventi pubblici e la notevole quantità di edifici già inutili o sovradimensionati al momento della costruzione.
Ci troviamo oggi di fronte a una grande varietà di beni inutilizzati: capannoni industriali, uffici, case cantoniere, cascine, ferrovie, stazioni, ospedali, centrali elettriche, abitazioni, strutture sportive, palestre, ecc..
Tuttavia questi beni rappresentano per il nostro Paese il maggiore capitale materiale disponibile, un vero e proprio patrimonio, che si riduce nel suo valore man mano che va verso il degrado.
Il rinnovamento urbano o il restauro, condotti con investimenti pubblici, si possono applicare ad un numero ridotto di situazioni. Appare improbabile disporre di investimenti pubblici tanto elevati da riqualificare tutto il patrimonio esistente.
Invece un recupero intelligente e lungimirante è possibile grazie all’azione dei cittadini.
La creatività e l’impegno dell’intera comunità sono in grado di attivare un diffuso riuso dei beni inutilizzati con progetti semplici, economici, facilmente realizzabili, utili, piacevoli, per renderli finalmentedisponibili!
Il panorama dei soggetti che operano in tale direzione è veramente enorme e molto variegato.
La capacità di iniziativa autonoma dei cittadini mostrata in questo ambito, a volte contro le amministrazioni, a volte con il loro favore e supporto, è un grande segnale di vitalità che va valorizzata, accompagnata dalle istituzioni, senza essere sottomessa ad un regime di controllo, ma alla sola garanzia di sicurezza e fruibilità dei beni da parte dei cittadini stessi.
Da qui l’idea di promuovere la campagna Disponibile!lanciata a Spoleto da Cittadinanzattiva nel 2014, in occasione della prima festa nazionale Spreko, perdenunciare lo spreco di beni e aree abbandonate,promuovere attività di riduzione di tali situazioni e sostenere la mobilitazione dei cittadini in questo ambito.
A un anno dal lancio della campagna sono stati raggiunti diversi risultati, primo fra tutti l’approvazione dell’articolo 24 della Legge n. 164/2014, che con un emendamento proposto da Cittadinanzattiva oggi estende la possibilità per i cittadini, singoli e associati, di proporre ai Comuni progetti volti non solo alla realizzazione di attività quali pulizia, abbellimento e manutenzione di aree del territorio, ma soprattutto alrecupero e riuso di beni immobili e aree inutilizzate che potrebbero essere valorizzate grazie al contributo e alla cura dei cittadini, a beneficio dell’intera collettività e nello spirito dell’articolo 118, ultimo comma, della Costituzione; in secondo luogo lapubblicazione Disponibile!presentata a Spoleto nella seconda festa nazionale Spreko il 5 giugno 2015 che presenta foto e storie di 37 esperienze di riappropriazione di aree ed edifici abbandonati riconvertiti a spazi e progetti per attività di interesse generale; il nascentenetwork Disponibile!che raggruppa i soggetti promotori di tali esperienze; una Mostra sul riuso; un Atelier di tesi presso la facoltà di architettura di Reggio Calabria.
Per scoprire di più sul tema del riuso e per segnalare un bene, visita il sito www.disponibile.org
I partner della Campagna Disponibile! sono Confederazione Italiana Agricoltori, Fondazione Etica ed Earth Day Italia.
SpreKO: la nostra campagna nazionale per la lotta agli sprechi
- Attivismo Civico
Lo spreco è un tema attualmente all’attenzione del dibattito pubblico, spesso, però, trattato in modo frammentario e riferito a singoli ambiti (acqua, rifiuti, risorse energetiche, etc.).
Per Cittadinanzattiva, invece, lo spreco è una questione trasversale, che si riferisce al modo in cui vengono utilizzati i beni comuni e che si determina ogniqualvolta se ne faccia un uso egoistico e inappropriato: quando, cioè, risorse economiche, ambientali, paesaggistiche, umane vengono mal utilizzate, abbandonate, private di valore e progettualità. In tal senso, per contrastare lo spreco in modo efficace e permanente, è importante l’impegno congiunto di tutti gli attori del panorama sociale, istituzioni, imprese, esperti, media, organizzazioni civiche e singoli cittadini.
Dal 2014 Cittadinanzattiva promuove una Festa nazionale per la lotta agli sprechi. L'edizione 2014 e quella del 2015 si sono svolte a Spoleto, quella del 2016 a Fiuggi, in concomitanza con il Congresso nazionale di Cittadinanzattiva InclusoIO.
Il format organizzativo dell’evento prevede un programma ricco di attività quali incontri, laboratori, punti informativi, attività ludiche e spettacoli, con un approccio estremamente concreto, al fine di condividere idee, pratiche e progetti per la lotta agli sprechi.
Visita il sito di SpreKO
Carta della qualità della farmacia
- Salute
A vent’anni dalla prima stesura, il Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva e Federfarma rinnovano ed aggiornano il testo della Carta della qualità della farmacia
La nuova Carta della qualità della farmacia elenca i diritti dei cittadini e gli impegni che la farmacia si assumeper rispettarli ed essere sempre più vicina alle esigenze di ciascuno, offrire un servizio a misura di cittadino, garantire alti standard di qualità.
Le farmacie che aderiscono all’iniziativa, siadopereranno per rispettare e diffondere i 14 diritti della Carta europea dei diritti del malato ed assicurare ai cittadini Accessibilità, Accoglienza e attenzione alla singola persona, informazione, sicurezza, standard di qualità,
Premio Europeo per le Buone Pratiche sul Dolore Cronico
- Europa
Descrizione del progetto
Active Citizenship Network (ACN), la rete Europea di Cittadinanzattiva, sta avviando un progetto a livello Europeo con lo scopo di dare visibilità alle buone pratiche esistenti nei diversi Paesi Ue in tema di lotta al dolore cronico.
In particolare questa raccolta ci permetterà di dare continuità - pur espandendola con qualche specificità - alla ricerca di buone pratiche per la lotta al dolore realizzata nel 2012.
Semplicemente ben-essere
- Scuola
"Semplicemente ben-essere" è una campagna di informazione e sensibilizzazione realizzata dalla rete Scuola di Cittadinanzattiva e Simply Market .
La campagna è caratterizzata da un percorso progettuale che prevede un laboratorio didattico con gli studenti di tre scuole superiori (Alberghieri o Agrari) di tre città italiane, Brescia, Jesi (Ancona) Giarre (Catania).
I laboratori sono condotti dai tutor di Cittadinanzattiva precedentemente formati ad hoc e attraverso metodologie attive ed innovative, gli studenti hanno l'occasione di affrontare e approfondire temi come la sana alimentazione, i corretti stili di vita, la stagionalità e la località dei prodotti, la scelta e l’acquisto di cibi in base ai livelli nutrizionali e la loro conservazione .
Al termine del percorso laboratoriale i ragazzi saranno chiamati ad organizzare con il supporto dei propri tutor una giornata- evento dal titolo:
“Giornata di ben essere” all'interno di un punto vendita Simply Market.