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Cittadinanzattiva, il Commissario Straordinario per la Ricostruzione post sisma 2016 e  ActionAid Italia  hanno siglato un "accordo quadro di partenariato" per favorire il coinvolgimento delle comunità e del tessuto socio-economico locale nel processo di ricostruzione del Centro Italia, in particolare nei comuni più colpiti, da dove partiranno già nei prossimi giorni le prime azioni concrete.

Il progetto, denominato “Si. Parte - PercorSI di PARTEcipazione comunitaria per la ricostruzione”, prevede l’impegno delle due organizzazioni, che negli anni hanno sviluppato una qualificata esperienza nella informazione civica e nell’attivazione di percorsi di partecipazione dei cittadini alle fasi di ricostruzione post catastrofe, dall’Aquila 2009, all’Emilia 2012 e nello stesso Centro Italia dopo il 2016, per agevolare il coinvolgimento consapevole della popolazione e delle imprese con una serie di iniziative mirate.

Il progetto vede prootagonisti i comuni maggiormente colpiti dai sismi del 2016 (come individuato attraverso l’ordinanza del Commissario Straordinario alla ricostruzione n.101 del 2020), ed in particolare  Amatrice, Accumoli, Arquata del Tronto, Ussita, Visso, Preci, Campotosto.

Obiettivi:
 - migliorare il coinvolgimento dei cittadini e delle cittadine, delle loro associazioni, comitati o organismi di partecipazione comunque denominati; 
- accompagnare e sostenere le amministrazioni locali nel coinvolgimento della cittadinanza nei Programmi Straordinari di Ricostruzione (ord. 107/20); 
- fornire alla popolazione assistenza e tutela continuativa, con particolare riferimento alle barriere di accesso legate alle procedure burocratiche, al quadro normativo e regolamentare, grazie all’attivazione di uno sportello virtuale dedicato; 
- sostenere e diffondere il “Testo Unico per la ricostruzione privata” al fine di facilitare la consultazione dello stesso.

Gli accordi attuativi dell’intesa potranno riguardare il sostegno alle amministrazioni locali, i cittadini, gli stakeholder locali nella pianificazione della ricostruzione, l’assistenza e la tutela continuativa dei cittadini per superare le diseguaglianze indotte anche dalla burocrazia, il coinvolgimento proattivo della popolazione e delle imprese anche nella ricostruzione socio-economica dei territori, l’organizzazione di workshop formativi, iniziative ed eventi.

Cittadinanzattiva ha messo in campo, anche nel sisma del 2016, importanti azioni di tutela collettiva per il ripristino dei servizi essenziali e per il riconoscimento delle agevolazioni  post-sisma, e “presidi territoriali di partecipazione” per la ricostruzione di un tessuto sociale attraverso incontri di prossimità. Inoltre ha favorito la diffusione delle informazioni attraverso il proprio sito internet e un apposito Manuale di Azione Civica, promosso attività di monitoraggio e azioni di intervento in linea con lo storico impegno della organizzazione sulla sicurezza degli istituti scolastici.

ActionAid ha co-promosso il progetto OpenRicostruzione, in Emilia nel 2012 e contribuito al progetto OpenDataRicostruzione all’Aquila 2009, per il monitoraggio della ricostruzione, promosso una campagna per la ricostruzione degli edifici scolastici, opera in Centro Italia dal 2016, con i laboratori di monitoraggio civico ad Arquata, Amatrice, Camerino, con percorsi partecipativi a Muccia, Pescara del Tronto e Amatrice, ed ha lanciato nell’aprile 2019 la campagna SicuriPerDavvero.

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il coordinatore del progetto Raniero Maggini: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

giovani

 Il progetto Growing UP, finanziato dalla Regione Abruzzo tramite il Piano Operativo Regionale del Fondo Sociale Europeo, programma 2014 — 2021, si propone di ideare e avviare a L’Aquila un centro di aggregazione sociale e di servizi sociali, educativi e per il lavoro, capace di autosostenersi nel medio periodo senza bisogno di risorse pubbliche aggiuntive.

Il progetto, della durata di 18 mesi, sarà portato avanti dall’ATS guidata dal Comune dell’Aquila e che comprende, oltre a Cittadinanzattiva, Ecad n°5 “Montagne aquilane”, la Casa del Volontariato della provincia dell'Aquila, le associazioni L'Aquila che rinasce e Amici dei Musei d'Abruzzo, l’agenzia di sviluppo locale Terre pescaresi, Confcooperative Abruzzo.

Il centro di aggregazione sarà insediato nella Casa del volontariato e ospiterà le attività rivolte a 100 soggetti in marginalità sociale ed esclusi dal mercato del lavoro per porli al centro di un’attività di valutazione, formazione e reinserimento nei canali istituzionali di ricerca di un’attività lavorativa. Il modello operativo che sarà applicato deriverà da uno studio approfondito delle realtà più avanzate in Italia per il recupero delle fragilità sociali che vede la partecipazione diretta di Cittadinanzattiva e che è già in corso di perfezionamento.

L’individuazione dei destinatari, dei soggetti formatori, degli erogatori dei servizi alle persone e dei soggetti ospitanti i tirocini sarà effettuata con procedura di evidenza pubblica, a partire dalla fine dell’estate. Una volta selezionati, i destinatari saranno presi in carico con attività di orientamento individuale e collettivo a carattere sia generale che specifico. Per tutti i destinatari ci sarà la possibilità di rafforzare le competenze attraverso un’esperienza di tirocinio formativo retribuito della durata di 3 mesi, il cui obiettivo è far conoscere le peculiarità di specifiche esperienze imprenditoriali al fine di comprenderne o mutuarne i fattori di successo, comprendere come integrarsi all’interno di realtà imprenditoriali, sperimentare on the job specifiche competenze.

Il ruolo di Cittadinanzattiva:

Cittadinanzattiva svolgerà queste attività attraverso la sua area Ambiente & Territorio, che si occuperà di fornire al progetto:

  • apporto tecnico-scientifico all’analisi preliminare volta a definire il modello operativo del centro di aggregazione, andando ad analizzare le esperienze italiane più avanzate nell’inserimento di soggetti fragili;
  • facilitazione dei Tavoli di coordinamento e di lavoro tra le organizzazioni che operano sul territorio del capoluogo, al fine di rafforzare il tessuto collaborativo creando sinergie positive tra gli enti e le istituzioni;
  • sostegno al partenariato nello strutturare servizi e procedure di evidenza pubblica che siano il più fruibili possibile per i destinatari degli interventi e rispondenti ai loro bisogni effettivi.

Con questo progetto Cittadinanzattiva conferma il suo impegno a incentivare un’economia duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti e il suo interesse per le attività finalizzate al raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda 2030.

Il progetto ha una durata prevista di 18 mesi, a partire da aprile 2021 fino a settembre 2022.

Per ulteriori informazioni, contattare la responsabile del progetto Maya Battisti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Progetto realizzato con il finanziamento concesso dalla REGIONE ABRUZZO Dipartimento per la Salute e il Welfare Servizio Politiche per il Benessere Sociale a valere sul Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020 Obiettivo “Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione" - Avviso “Agorà spazio incluso”.

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Tra le sfide contemporanee assume un valore sempre più rilevante la capacità delle città e dei territori di sapersi trasformare in contesti inclusivi, partecipativi e resilienti, in grado non solo di adattarsi ai cambiamenti, ma anche di saperli fronteggiare attraverso una buona pianificazione nell’uso delle risorse e coinvolgendo direttamente i cittadini.

Esiste un rapporto direttamente proporzionale fra condizioni di vita negli insediamenti umani e partecipazione dei cittadini alla costruzione delle politiche pubbliche. La partecipazione favorisce decisioni più efficaci, servizi più adeguati, una maggiore tutela dei diritti; così come i livelli di vita, di sicurezza e di inclusività degli insediamenti determinano un ambiente favorevole alla qualità della democrazia e al protagonismo delle comunità.

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Cittadinanzattiva, nel contesto di realizzazione del programma RESTART finanziato da ANCI e dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, realizzerà alcune giornate di formazione e attivazione di facilitatori, giovani (16-35) interessati ad animare l’ALTO ATERNO con attività di promozione del territorio e di sviluppo locale, creazione e supporto alla microimprenditorialità. Gli incontri e i laboratori si svolgeranno dal 16 luglio al 31 agosto e saranno volti a realizzare coralmente, a partire dal racconto di esperienze simili e con l’apporto delle capacità dei partecipanti, strumenti e modalità partecipate per la diffusione di conoscenze culturali e paesaggistiche, di specificità e ricchezze presenti sul territorio, coordinare azioni per ri-significare spazi pubblici trascurati, creare occasioni di collaborazione fra le numerose realtà territoriali, aumentare la conoscenza e l’applicazione dell’innovazione. I Comuni coinvolti nel progetto sono: Barete, Capitignano, Cagnano Amiterno, Montereale e Pizzoli.

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Comune di Ferrara e Cittadinanzattiva lanciano la lll Edizione della Scuola di Riuso.

La Scuola di Riuso è un’iniziativa di Cittadinanzattiva in collaborazione con l’associazione di promozione sociale YOUrbanMOB e l’impresa sociale Aniti, che si svolge lungo tutto il territorio nazionale

L’Italia è disseminata di beni pubblici e privati inutilizzati, luoghi che raccontano storie di persone e di attività, manufatti che hanno immagazzinato l’energia necessaria alla loro costruzione e che potrebbero essere riutilizzati per nuovi fini. Nonostante ciò non si è riusciti fino ad ora a mettere in relazione l’esistenza di questo enorme patrimonio costruito disponibile e la domanda sociale di spazi.

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Quattro giorni di laboratori, conferenze, dibattiti, concerti, spettacoli e buon cibo. Più di 300 ospiti, più di 70 eventi che invaderanno sale, teatri, piazze, strade, palazzi e cortili storici dell’Aquila, restituiti alla loro bellezza. Tavole Rotonde, spettacoli teatrali, confronti, concerti musicali, il pranzo con gli operai dei cantieri, forni antichi, workshop, maratone progettuali, mostre fotografiche, lectio magistralis, proiezioni di film e documentari.

Dal 6 al 9 luglio “il cantiere più grande d’Europa” sarà invaso pacificamente dai partecipanti alla seconda edizione del Festival della Partecipazione: un laboratorio aperto di idee, di confronto, di sperimentazione nella città simbolo di un’Italia da ricostruire.

Protagonisti le comunità e i cittadini, motori per un reale cambiamento, in meglio, dell’Italia e dei suoi territori, per ristabilire una democrazia compiuta e qualificata, perché – come ha ricordato il Presidente della Repubblica nel suo discorso di fine anno – “Non ci devono essere cittadini di serie B”.

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"Manuali di azione civica" è una iniziativa editoriale di Cittadinanzattiva attraverso cui vogliamo mettere al servizio dei cittadini l’esperienza della nostra organizzazione nel promuovere partecipazione e attivare i cittadini per la tutela dei diritti. 

Le pubblicazioni hanno l’obiettivo di mettere i cittadini nelle condizioni di poter rispondere ai più ricorrenti “come posso fare”, fornendo strumenti di tutela sociale e/o giuridica, nel modo quanto più semplice possibile per favorire l’azione dei singoli e dei gruppi. Questa collana fa seguito alla realizzazione delle “Guide utili” prodotte dal nostro Movimento in diverse annualità. 

I manuali forniranno inoltre, attraverso uno spazio web dedicato, la possibilità di approfondire ulteriormente i temi, e a noi di poter aggiornare eventuali contenuti “sensibili”, come nuove norme, testi di legge appena approvati, moduli aggiornati, solo per fare alcuni degli esempi possibili.

PRIMO MANUALE DI AZIONE CIVICA - Emergenza Terremoto 

Anno di realizzazione 2016-2017

Nell’ambito della riduzione degli sprechi Cittadinanzattiva ha individuato nell’abbandono degli edifici e degli spazi infrastrutturali o agricoli peri-urbani uno dei capitoli più evidenti di comportamenti errati e dannosi e di spreco di risorse.
Nella gran parte dei Paesi di più antica industrializzazione vi è infatti una enorme quantità di edifici inutilizzati e in Italia il fenomeno è aggravato dalla scarsa lungimiranza di gran parte degli interventi pubblici e la notevole quantità di edifici già inutili o sovradimensionati al momento della costruzione.

Ci troviamo oggi di fronte a una grande varietà di beni inutilizzati: capannoni industriali, uffici, case cantoniere, cascine, ferrovie, stazioni, ospedali, centrali elettriche, abitazioni, strutture sportive, palestre, ecc..

Tuttavia questi beni rappresentano per il nostro Paese il maggiore capitale materiale disponibile, un vero e proprio patrimonio, che si riduce nel suo valore man mano che va verso il degrado.

Il rinnovamento urbano o il restauro, condotti con investimenti pubblici, si possono applicare ad un numero  ridotto di situazioni. Appare improbabile disporre di investimenti pubblici tanto elevati  da riqualificare tutto il patrimonio esistente.

Invece un recupero intelligente e lungimirante è possibile grazie all’azione dei cittadini.

La creatività e l’impegno dell’intera comunità sono in grado di attivare un diffuso riuso dei beni inutilizzati con progetti semplici, economici, facilmente realizzabili, utili, piacevoli, per renderli finalmentedisponibili!

Il panorama dei soggetti che operano in tale direzione è veramente enorme e molto variegato.

La capacità di iniziativa autonoma dei cittadini mostrata in questo ambito, a volte contro le amministrazioni, a volte con il loro favore e supporto, è un grande segnale di vitalità che va valorizzata, accompagnata dalle istituzioni, senza essere sottomessa ad un regime di controllo, ma alla sola garanzia di sicurezza e fruibilità dei beni da parte dei cittadini stessi.

Da qui l’idea di promuovere la campagna Disponibile!lanciata a Spoleto da Cittadinanzattiva nel 2014, in occasione della prima festa nazionale Spreko, perdenunciare lo spreco di beni e aree abbandonate,promuovere attività di riduzione di tali situazioni e sostenere la mobilitazione dei cittadini in questo ambito.

A un anno dal lancio della campagna sono stati raggiunti diversi risultati, primo fra tutti l’approvazione dell’articolo 24 della Legge n. 164/2014, che con un emendamento proposto da Cittadinanzattiva oggi estende la possibilità per i cittadini, singoli e associati, di proporre ai Comuni progetti volti non solo alla realizzazione di attività quali pulizia, abbellimento e manutenzione di aree del territorio, ma soprattutto alrecupero e riuso di beni immobili e aree inutilizzate che potrebbero essere valorizzate grazie al contributo e alla cura dei cittadini, a beneficio dell’intera collettività e nello spirito dell’articolo 118, ultimo comma, della Costituzione; in secondo luogo lapubblicazione Disponibile!presentata a Spoleto nella seconda festa nazionale Spreko il 5 giugno 2015 che presenta foto e storie di 37 esperienze di riappropriazione di aree ed edifici abbandonati riconvertiti a spazi e progetti per attività di interesse generale; il nascentenetwork Disponibile!che raggruppa i soggetti promotori di tali esperienze; una Mostra sul riuso; un Atelier di tesi presso la facoltà di architettura di Reggio Calabria.

Per scoprire di più sul tema del riuso e per segnalare un bene, visita il sito www.disponibile.org

 

I partner della Campagna Disponibile! sono Confederazione Italiana Agricoltori, Fondazione Etica ed Earth Day Italia.

Presentazione disponibile

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Lo spreco è un tema attualmente all’attenzione del dibattito pubblico, spesso, però, trattato in modo frammentario e riferito a singoli ambiti (acqua, rifiuti, risorse energetiche, etc.).

Per Cittadinanzattiva, invece, lo spreco è una questione trasversale, che si riferisce al modo in cui vengono utilizzati i beni comuni e che si determina ogniqualvolta se ne faccia un uso egoistico e inappropriato: quando, cioè, risorse economiche, ambientali, paesaggistiche, umane vengono mal utilizzate, abbandonate, private di valore e progettualità. In tal senso, per contrastare lo spreco in modo efficace e permanente, è importante l’impegno congiunto di tutti gli attori del panorama sociale, istituzioni, imprese, esperti, media, organizzazioni civiche e singoli cittadini.

Dal 2014 Cittadinanzattiva promuove una Festa nazionale per la lotta agli sprechi. L'edizione 2014 e quella del 2015 si sono svolte a Spoleto, quella del 2016 a Fiuggi, in concomitanza con il Congresso nazionale di Cittadinanzattiva InclusoIO.

Il format organizzativo dell’evento prevede un programma ricco di attività quali incontri, laboratori, punti informativi, attività ludiche e spettacoli, con un approccio estremamente concreto, al fine di condividere idee, pratiche e progetti per la lotta agli sprechi.

 

Visita il sito di SpreKO

 

 

divano demergenza

Il 24% dei Comuni Italiani non ha ancora redatto il Piano Comunale di emergenza!

Cittadinanzattiva chiede che il 100% dei Comuni ne abbia uno e lo comunichi efficacemente alla popolazione e per farlo ha deciso di lanciare la campagna #divanodemergenza per informare i cittadini sui propri diritti in materia di sicurezza in caso di emergenza. Il contributo di ognuno sarà utile a diffondere il messaggio e a rendere i cittadini consapevoli dei propri diritti in materia di sicurezza. Perché la sicurezza di ciascuno è un bene per tutti.

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