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Nell’ambito di un Sistema Sanitario Nazionale in forte mutamento, dove assistiamo alla diversificazione nell’organizzazione dei servizi e nelle risposte ai bisogni territoriali, la valutazione civica dei servizi sanitari si pone come attuale e particolarmente efficace. Ciò infatti rappresenta uno degli strumenti di azione civica per tutelare l’umanizzazione e monitorare il rispetto dei diritti dei pazienti. La valutazione civica consente di analizzare la qualità valorizzando il punto di vista dei cittadini per incidere sulla realtà, avendo il fine di intercettare in modo efficace le peculiari aree di miglioramento e le eccellenze che “a macchia di leopardo” e in modo differenziato sono presenti sul territorio.

La progettualità ha lo scopo di elaborare e testare un’applicazione sperimentale della metodologia dell’Audit Civico®, specifica per le strutture ospedaliere che attuano Ricerca, innovazione applicata e con performance numeriche e qualitative elevate. L’indagine mira a valutare il livello di attenzione alla persona, focalizzandosi quindi su alcuni temi in particolare: l’attenzione ai bisogni (ad esempio legati ad accessibilità, presa in carico, cura, assistenza, ecc.), il coinvolgimento dei cittadini e l’innovazione al servizio dell’umanizzazione.

Il progetto nasce dall’incontro di intenti tra Cittadinanzattiva nazionale, Cittadinanzattiva della Lombardia e l’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, che si è reso disponibile a collaborare con un’organizzazione civica, mostrando capacità di mettersi in discussione e di guardarsi con gli occhi dei cittadini e dei pazienti, con la volontà d'impegnarsi in un percorso di miglioramento.

L’indagine mira a:

  • individuare aree di miglioramento e buone prassi nei temi oggetto di indagine
  • diffondere i risultati sia online sia attraverso un evento locale, al fine di rendere pubblico e trasparente ai cittadini l’esito della rilevazione e il grado di impegno della struttura in tal senso
  • costituire un primo test della metodologia da perfezionare in futuro per estendere la valutazione ad altre strutture analoghe, al fine di favorire il benchmarking e la disseminazione di buone prassi nei temi oggetto di indagine.

L’indagine consiste in una rilevazione di dati “oggettivi” vòlta a verificare la presenza di servizi, caratteristiche e procedure ritenuti rilevanti, dallo specifico punto di vista del cittadino/paziente, per i temi individuati. Per rilevare i dati sarà messo a punto dall’Agenzia di Valutazione Civica di Cittadinanzattiva uno strumento strutturato mediante il quale volontari di Cittadinanzattiva della Lombardia, collaborando in équipe mista con operatori dell’Istituto, dopo apposito incontro formativo congiunto, intervisteranno alcuni responsabili dell’Istituto e rileveranno indicatori di osservazione diretta.

Alcuni dei temi oggetto dell’indagine:

  • centralità del paziente e dei familiari nei processi organizzativi;
  • attenzione al dolore e alle sofferenze inutili;
  • innovazione tecnologica al servizio dell’umanizzazione;
  • partecipazione civica e coinvolgimento dei cittadini/pazienti nelle politiche aziendali;
  • coinvolgimento dei cittadini e dei pazienti nei processi decisionali per l’introduzione di nuove tecnologie sanitarie (HTA).

 

Per avere maggiori informazioni contatta:
Rosapaola Metastasio: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , tel. 06/36718202

Anno di realizzazione 2017: in corso

 

Il progetto è reso possibile grazie al contributo non condizionato di:

GSD GALEAZZI

 

pdta cerebro vascolare

Tra i numerosi strumenti di governance, fondamentale è l’utilizzo di Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA), poiché assicurano la presa in carico del paziente attiva e totale, partendo dalla prevenzione  fino alla riabilitazione, garantendo una diagnosi precoce, l’integrazione degli interventi e l’equità di accesso ai trattamenti su tutto il territorio nazionale, riducendo così, il ricorso alla necessità di spostarsi per curarsi (mobilità sanitaria).

Inoltre i PDTA concorrono a ridurre il tempo di attesa per la diagnosi favorendo una migliore gestione e presa in carico del paziente; favoriscono la diagnosi precoce che significa, nella maggior parte dei casi, una malattia meno aggressiva, che può richiedere meno interventi sanitari e/o farmaci (anche costosi) per la cura e quindi più semplicemente una patologia che costa meno.

ristorazione sanitaria

L’alimentazione, soprattutto quando la persona ha problemi di salute, costituisce un fattore di cura importante che concorre nel più “ampio” percorso terapeutico della persona malata;

In linea con gli obiettivi di tutela della salute, garanzia di qualità e sicurezza, lotta agli sprechi e inefficienze, è nata l’idea di una “Sperimentazione di analisi civica dei contratti di erogazione dei servizi mensa nelle strutture sanitarie”: un’analisi civica “pilota” sui contratti e capitolati d’appalto e un questionario rivolto ai pazienti, di 5 strutture sanitarie in Italia, per raccogliere   la loro esperienza su qualità dei cibi e bevande, modalità e orari di distribuzione, personalizzazione delle diete, attenzione alle preferenze alimentari per credo religioso.

copertina biosimilari copia

Prosegue l’impegno avviato nel 2013 con il “I° Rapporto nazionale sui farmaci biologici e biosimilari. L’acquisto e l’accesso nelle Regioni” e, nel 2014, l’“Indagine civica sull’esperienza dei pazienti rispetto all’uso dei farmaci, con focus  su farmaci biologici e biosimilari”, per accompagnare il processo di introduzione dei nuovi farmaci biotecnologici.

Quest'ultimo lavoro,"Indagine civica sull'esperienza dei medici in tema di aderenza alle terapie, con focus su farmaci biologici e biosimilari”
ha messo in evidenza che, ad esempio, i pazienti non conoscono la differenza tra i farmaci biologici e biosimilari,  di non essere certi se il farmaco che stanno assumendo sia un biologico o un biosimilare. È emersa anche una difficoltà di comunicazione e per il 32,2% degli intervistati ha deciso volontariamente di sospendere la terapia perché le informazioni fornite dal prescrittore non erano state sufficientemente chiare.

E nella prospettiva del medico? Per completare il quadro della situazione, abbiamo voluto raccogliere l’esperienza dei medici su questo tema rispetto all’aderenza alle terapie e all’uso e prescrizione dei farmaci, con focus su quelli biologici, per capire come e se le disposizioni/indicazioni ai diversi livelli (nazionali e regionali) impattino nell’ esercizio quotidiano della pratica clinica e rispetto al Codice deontologico.

ioequivalgo copia

La campagna #Ioequivalgo raddoppia: dal prossimo luglio fino a febbraio 2018, saremo ancora presenti nelle piazze italiane con il villaggio itinerante.

La campagna, grazie al villaggio #Ioequivalgo, andrà in giro per l’Italia toccando le seguenti tappe:

 

 tappe italia corretta

 Gli obiettivi della campagna sono: 

  1. Far conoscere i farmaci equivalenti,(QUI).
  2. Informare i cittadini e fornire loro un’opportunità di scelta consapevole, a vantaggio della sostenibilità economica delle famiglie, dato che la differenza di prezzo, tra il farmaco “brand” e quello equivalente, è a carico della persona a cui viene prescritto;
  3. Promuovere  la trasparenza sulle politiche dei prezzi;
  4. Ridurre gli sprechi da mancata aderenza terapeutica, dovuta molto spesso ad un’interruzione delle cure per difficoltà economiche.

#IoEquivalgo2, a garanzia di equità di accesso alle cure, nel rispetto del principio di integrazione, del diritto all’informazione e più in generale per promuovere la cultura della salute, si rinforza con un’azione rivolta ai cittadini stranieri, residenti sul territorio nazionale.

Sono stati tradotti i materiali informativi della scorsa edizione: i consigli riportati nel leaflet e il sito dedicato della campagna, sono  disponibili in in inglese, francese, spagnolo, arabo, tigrino, bengalese e cinese.

Visita il sito web della campagna e guarda il video-spot

I farmaci equivalenti sono identici agli altri farmaci per qualità, sicurezza ed efficacia.
L’unica differenza è che costano meno. 
Scarica l’app ioequivalgo e chiedi al tuo medico o al tuo farmacista di fiducia. 
Perché la salute è un diritto di tutti.

Per maggiori informazioni contatta Carla Mariotti: cQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

Collaborano con noi: AUSER (Associazione per l’invecchiamento attivo), ANP-CIA (Associazione nazionale Pensionati CIA), SPI CGIL (Sindacato Pensionati Italiani), Federfarma, FOFI (Federazioni Ordini Farmacisti Italiani), IPASVI (Federazione Nazionale Collegi Infermieri), SIFO (Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie), SIGG (Società Italiana di Gerontologia e Geriatria), SIMG (Società Italiana di Medicina Generale e delle cure primarie), FIMG (Federazione Medici di Medicina Generale), INMP (Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti ed il contrasto delle malattie della Povertà), AMSI (Associazione Medici di origine Straniera in Italia), COMAI (Comunità del Mondo Arabo in Italia) e UMEM (Confederazione internazionale Unione Medica Euro Mediterranea).

 Anno di realizzazione 2017: in corso

 

Con il Patrocinio dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e con Farmadati Italia, partner tecnico dell’iniziativa.

Con il sostegno non condizionato di Egualia (già Assogenerici)

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Cittadinanzattiva - Tribunale per i Diritti del Malato quest’anno ha voluto affrontare il tema dei servizi per l’oncologia e concretizzare il proprio impegno su aspetti particolarmente sentiti dai cittadini in questo ambito quali ad esempio: la difficoltà ad accedere a terapie innovative, la complessità delle reti oncologiche e dei percorsi clinico - assistenziali sul territorio italiano, l’umanizzazione delle cure.

L’obiettivo generale del progetto è quello di monitorare la rete assistenziale delle oncologie in Italia, attraverso un’indagine civica costituita da un questionario di 121 domande, organizzato in 24 temi sull’offerta di servizi, la presa in carico del paziente, il grado di umanizzazione e l’impegno per il miglioramento posti in essere dalle strutture ospedaliere, rilevando, quindi, criticità, punti di forza e buone pratiche. La finalità ultima è quella di contribuire al miglioramento della qualità dei servizi offerti e restituire alla persona che ha bisogno di cura, trasparenza e strumenti utili per una scelta consapevole della struttura nella quale curarsi, grazie alla pubblicazione dei monitoraggi delle singole strutture. 

Il monitoraggio fotografa 62 strutture oncologiche: 36 Presidi Ospedalieri, 16 Aziende Ospedaliere, 5 Aziende Ospedaliere Universitarie, 4 IRCCS e una Clinica privata convenzionata.

La mappa delle strutture monitorate.

Scarica il rapporto.

Presentazione dei principali risultati del monitoraggio, a cura di Valeria Fava

Anno di realizzazione: 2017

 

osservatorio

L’Osservatorio civico sul federalismo in sanità è stato istituito dal Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva nel 2010 per “tenere sotto osservazione” e restituire in maniera sistematica un ritratto del contesto sanitario nella sua complessità dell’articolazione regionale. L'Osservatorio è un luogo di raccolta ed analisi sistematica di informazioni prodotte da cittadini, da soggetti del mondo istituzionale e accademico, per aiutare a comprendere, in tutte le sue sfaccettature, come si traduca oggi il federalismo in sanità nella vita quotidiana dei cittadini.

La caratteristica principale dell’Osservatorio è quella di guardare in modo “originale” all’organizzazione dell’assistenza sanitaria, in particolare nell’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza e nella capacità organizzativa delle Regioni, vale a dire con gli occhi dei cittadini.
L'osservazione dei Servizi Sanitari Regionali contenuta nel Rapporto consente di coglierne la complessità, l’articolazione organizzativa, la capacità di amministrare e fornire risposte efficaci in termini di servizi e assistenza sanitaria e di restituirla al Paese.

L’Osservatorio civico sul federalismo in sanità è uno strumento realizzato da Cittadinanzattiva e usato dalle sue due reti che si occupano di salute, Tribunale per i diritti del malato e Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici, per promuovere politiche in ambito sanitario finalizzate a garantire equità di accesso e di diritti per i cittadini.

I rapporti sono scaricabili attraverso la bottega di Cittadinanzattiva

Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Se vuoi saperne di più in tema di politiche sanitarie visita la relativa Area di interesse.

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108 iniziative per la XI Giornata europea dei diritti del malato, in programma dal 2 all'11 maggio, in tutte le Regioni italiane dedicate in particolare al tema delle listed’attesa e una celebrazione europea che avrà luogo il 10 maggio a Bruxelles. La Giornata è promossa da Cittadinanzattiva, attraverso le sue reti del Tribunale per i diritti del malato e di Active Citizenship Network (ACN).

monitoraggio territorio evento mariotti

L’applicazione dei nuovi standard ospedalieri, la necessità di avvicinare le cure al luogo in cui i cittadini vivono, le segnalazioni del PiT Salute che descrivono l’area dell’assistenza territoriale, in molte occasioni, ancora incapace di fornire le risposte di cui le persone hanno bisogno o che si aspettano, l’esigenza di avere dati attendibili e aggiornati sullo stato dell’arte del potenziamento del territorio, sono i presupposti dell’indagine civica che Cittadinanzattiva  - TDM, ha avviato sul complesso sistema delle cure erogate sul territorio e sul funzionamento dei servizi offerti, con un focus sulle cure domiciliari.

A SCHOOL immagine per web

Cittadinanzattiva, con la collaborazione e il sostegno di Agenas, Sitha e Fiaso e la partnership della Provincia Autonoma di Bolzano, promuove la IV edizione del percorso di formazione sul coinvolgimento dei cittadini/pazienti nell'HTA.

Quest'anno, a partire da considerazioni dettate dal contesto italiano, normativo e culturale in questo ambito, si è scelto di avviare una stagione di percorsi interregionali di formazione che favoriscano l'effettiva attuazione di processi di HTA al livello meso e micro (nelle Regioni e nelle Aziende).

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