
Sono ragazzi, studenti universitari e degli istituti superiori, che di fronte al degrado della capitale hanno pensato di reagire con la cultura. il progetto si chiama Scomodo, un laboratorio in movimento, tra attualità, cultura, musica, commenti, fotografia; ci sono 3 riunioni al mese e la sua sede sono le case dei ragazzi. Il giornale da loro edito si trova un po’ in tutta Roma. Nelle scuole dove la rete degli studenti «scomodi» lo fa girare. Nelle università e nei punti «scomodi», biblioteche, librerie, centri sociali, palestre, ma pure in bar e negozietti di quartiere. Qualche copia raggiunge anche Pisa, Bologna, Milano, Torino.