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  • Il riuso dei borghi abbandonati: il 23 la presentazione del libro di Paolella

    Presentazione libro Adriano Paolella Std

    La Scuola civica di Alta formazione il prossimo 23 novembre presenta il libro “Il riuso dei borghi abbandonati” (Pellegrini Editore, ottobre 2019) a cura di Adriano Paolella, responsabile Ambiente e Territorio di Cittadinanzattiva. E' possibile seguire la diretta dalle 17.30 attraverso i canali facebook e youtube di Cittadinanzattiva. Da Favara in Sicilia a Colletta di Castelbianco in Liguria, passando da Cellere nel Lazio a Rocca Calascio in Abruzzo: sono alcune delle esperienze di riqualificazione di piccoli borghi in aree interne del Paese, nate dal basso grazie all’attivismo della comunità locale, e presentate nel libro.

  • Riabitare l'Italia: un'associazione e un Manifesto per invertire lo sguardo sul nostro Paese

    Un gruppo volontario di esperti, professori, operatori, attori sociali, cittadini, organizzazioni, imprese, cooperative e aziende che hanno deciso di portare avanti un progetto culturale e editoriale per cambiare il punto di vista imperante: "guardiamo il nostro Paese dalle aree che si spopolano e da riabitare, nella convinzione che la situazione di debolezza che le caratterizza non sia né “naturale” né tantomeno ineluttabile. Che vi sia molto di bello da scoperchiare e molto di sbagliato da contrastare. E che la soluzione possa risiedere anche nel dare ai cittadini e non cittadini e ai cittadini provvisori dell’Italia un nuovo “Sguardo” a queste tante realtà diffuse". Così si descrive il gruppo promotore di Riabitare l'Italia che nasce intorno al volume edito nel 2018 dalla casa editrice Donzelli e poi si costitusce come associazione culturale finalizzata a diffondere, discutere e implementare le idee e gli obiettivi contenuti in un Manifesto.

  • Borghi Autentici d’Italia: Cittadinanzattiva partecipa alla Conferenza Strategica Nazionale

    rocca calascio copy

    A Salsomaggiore Terme la prima Conferenza Strategica Nazionale dell'Associazione Borghi Autentici d’Italia. Uno strumento per accrescere la partecipazione, il dialogo e la discussione all’interno della variegata rete di territori e comunità rappresentati dall'Associazione (attualmente 300 Comuni in ambito nazionale).

    Rappresentanti degli Enti pubblici associati e attori sociali ed economici locali come Pro Loco, Cooperative di Comunità, Cooperative sociali e giovanili, Associazioni culturali, si sono confrontati venerdì 31 gennaio e sabato 1° febbraio nelle sale del Grand Hotel Regina di Salsomaggiore Terme (PR), per individuare strategie comuni per lo sviluppo sostenibile dei Borghi italiani e delle loro comunità e per esaminare approfonditamente le linee guida principali volte ad aggiornare il Manifesto dei Borghi Autentici d’Italia2020.

  • Piccoli borghi che rinascono grazie all'attivismo civico

    Da Favara in Sicilia a Colletta di Castelbianco in Liguria, passando da Cellere nel Lazio a Rocca Calascio in Abruzzo. Trenta esperienze di riqualificazione di piccoli borghi in aree interne del Paese, nate dal basso grazie all’attivismo della comunità locale. Sono queste le attività presentate nel libro “Il riuso dei borghi abbandonati” a cura di Adriano Paolella, responsabile Ambiente e Territorio di Cittadinanzattiva (Pellegrini Editore, ottobre 2019), delle quali alcune, quelle realizzate in territorio abruzzese, sono state raccontate nell’ambito del Festival della Partecipazione, promosso da Cittadinanzattiva ed Action Aid e con il contributo di Slow Food, tenutosi il 22 e 23 novembre all’Aquila.

  • In condominio non solo litigi! Scopri cosa sono i condomini solidali

    CONDOMINI SOLIDALI

    Chi l'ha detto che il condominio debba essere soltanto la sede di noiosissime riunioni e litigi? In alcune città e anche in piccoli comuni, la situazione sta progressivamente cambiando e si fa strada la pratica del condominio solidale, ovvero un luogo che non sia mera residenza ma punto di aggregazione e sostegno tra coloro che vi abitano. Oltre alla condivisione di spazi comuni, i cohousers svolgono a turno servizi utili per tutta la comunità di vicinato: dalla custodia dei bambini alla spesa domestica, dalla cura del verse all’assistenza di anziani o disabili.

    Dunque il condominio solidale non è solo indicativo di un luogo (casa, spazio comune) condiviso ma soprattutto di una serie di servizi messi in comune per rafforzare la comunità, prevenire isolamento e emarginazione, abbattere i costi e migliorare la qualità della vita.

  • Ecco come si riutilizzano le stazioni ferroviarie in disuso

    stazioni abbandonate recupero

    Da anni Rete Ferroviaria Italia, la società del Gruppo Fs Italiane che si occupa di gestire la rete ferroviaria e le stazioni ha messo a disposizione di enti, comuni, associazioni e organizzazioni le sue stazioni non utilizzate. Se ne contano oltre 2000, abbandonate o senza più personale. Le migliori esperienze del riuso sociale delle stazioni e degli immobili ferroviari per progetti e attività culturali, turistiche, di solidarietà e sostenibilità, sono diventate un libro, “Stazioni impresenziate. Un riuso sociale del patrimonio ferroviario”. Si tratta di 450 esperienze di riuso diffuse in tutto il Belpaese. Si va da Crema, dove il vecchio magazzino merci delle Ferrovie dal 2014 si è trasformato nell'Officina dell'Aiuto, che offre gratuitamente servizi di accolta, manutenzione e distribuzione a domicilio di ausili medici e ortopedici per anziani e disabili; a Ronciglione, in provincia di Viterbo,  dove il primo piano dell'edificio dell'ex fabbricato viaggiatori della stazione è diventato un appartamento che ospita, gratuitamente, i genitori dei bambini in cura all'ospedale di Roma del Bambino Gesù.

  • Scomodo: il collettivo di ragazzi contro il degrado di Roma

    fabbricaabbandonata

    Sono ragazzi, studenti universitari e degli istituti superiori, che di fronte al degrado della capitale hanno pensato di reagire con la cultura. il progetto si chiama Scomodo, un laboratorio in movimento, tra attualità, cultura, musica, commenti, fotografia; ci sono 3 riunioni al mese e la sua sede sono le case dei ragazzi. Il giornale da loro edito si trova un po’ in tutta Roma. Nelle scuole dove la rete degli studenti «scomodi» lo fa girare. Nelle università e nei punti «scomodi», biblioteche, librerie, centri sociali, palestre, ma pure in bar e negozietti di quartiere. Qualche copia raggiunge anche Pisa, Bologna, Milano, Torino. 

  • Ammappa l'Italia: condividi i tuoi percorsi a piedi tra paesi d'Italia

    ammappaitalia

    "Ammappa l’Italia è un progetto collettivo, il che significa che ognuno di noi può partecipare alla sua lenta costruzione. L’argomento che tratta è la percorribilità a piedi del territorio italiano. In che modo lo fa? Semplicemente mettendo a disposizione di tutti la descrizione dei percorsi che ognuno di noi conosce. Così come Wikipedia è un’enciclopedia del sapere costruita da utenti di ogni parte del mondo, così Ammappa l’Italia è un’enciclopedia, libera e gratuita, dei sentieri, delle strade bianche, delle mulattiere, che solo le persone del luogo conoscono e che, condivisi, permettono di organizzare anche trekking di più giorni per le campagne italiane e di passare da un paese all’altro senza necessariamente comprare libri di sentieristica.

  • Emergenza abitativa: se è in atto la guerra della casa...

    In Italia nel 2015 sono stati oltre 57mila sfratti per morosità. Roma in testa: fuori casa 1 famiglia ogni 272.

    Secondo l’associazione Federcasa sono circa 650mila in Italia le domande inevase di alloggi popolari inoltrate da famiglie a cui il comune non può assegnare la casa anche se ne hanno diritto e rientrano nelle graduatorie municipali. 

    Un dato importante per capire la gravità del disagio abitativo nelle diverse regioni d’Italia è quello relativo agli sfratti, pubblicato annualmente dal ministero dell’Interno. Su 64.676 sfratti eseguiti nel 2015, oltre 57mila (quindi più dell’88%) sono dovuti a morosità. E, come sottolineato dall’osservatorio civico Open Polis “il rapporto tra numero di provvedimenti di sfratto emessi e famiglie residenti nel territorio restituisce un’informazione sintetica su quante famiglie ogni anno si trovino, spesso per morosità, in condizione di immediata necessità di una sistemazione”. 

  • L'Auditorium Albergotti mai aperto e ora in fiamme: quando uno spazio resta indisponibile!

    auditorium

    Una storia infinita che lascia l'amaro in bocca e tanta rabbia nei cittadini residenti nel quartiere Boccea-Pineta Sacchetti di Roma.

    L'Auditorium Albergotti, costruito nel 2005 e sul quale sono stati investiti milioni di euro, non è mai stata aperto e fruibile alla cittadinanza, in un quartiere già povero di spazi culturali e aggregativi. E adesso è andato in fiamme a causa di un incendio che l'ha colpito mercoledì 30 novembre, imputabile con molta probabilità all'errore umano di chi vi stava lavorando dentro.

  • "Poveri per sempre?" A Cagliari un progetto per uscirne

     poveri per sempre a cagliari un progetto per uscirne

    Cittadinanzattiva Cagliari è stata premiata come seconda classificata al Concorso di idee "Poveri per sempre? Proposte e percorsi per uscire dalla povertà" realizzato dal Centro di Servizio per il Volontariato Sardegna Solidale.

    Il progetto proposto dalla nostra Associazione, dal titolo "La Casa della Solidarietà e della Giustizia", nasce come iniziativa contro lo spreco dei beni abbandonati, contrastando la povertà e coinvolgendo i cittadini in modo attivo al fine di diventare protagonisti del proprio quartiere attraverso azioni rivolte alle persone, famiglie e realtà bisognose.

  • Ci vediamo al muro di Pinacci nostri

    murales

    Se la street art è il mezzo, l'impressione, a dispetto di McLuhan, è che qui tutto si giochi sul luogo, ossia la strada. Lo penso mentre, in una luminosa domenica di ottobre, passeggio nel quartiere, fra Boccea-Pineta Sacchetti e Primavalle, in cui vivo da 13 anni e comincio a conoscerlo attraverso il percorso fra 56 murales in cui ci conduce Lello Melchionda e gli attivisti di Pinacci nostri.

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