
Per hate speech si intende qualsiasi contenuto (post, immagini, commenti) e pratiche (non solo online) che esprimono odio e intolleranza (razziale, etnica, religiosa, di genere o di orientamento sessuale, di disabilità) verso un gruppo o una persona e che rischiano di provocare reazioni violente, a catena.
L’Agcom insieme al Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti hanno redatto un regolamento per contrastare il fenomeno. Il regolamento comprende tra i destinatari anche i fornitori di piattaforme per la condivisione di video, non solo i canali dei social media. La Rai, in particolar modo, in quanto gestore del servizio pubblico radiofonico e televisivo, si impegna ad diffondere contenuti che, in contrasto con la tendenza hate speech, valorizzino i principi di rispetto della dignità umana e dell’inclusione.